SEA richiede attestazione ESTA a LIN per voli US

  • Autore Discussione Autore Discussione triple7
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Scusa I FORD solo per curiosità...dopo tutti i suggerimenti...domani mattina se devi partire cosa fai?
Non ci sono imposizioni quindi: io la copia Esta non la porto
Oppure
beh forse e' il caso che la abbia?

Posso risponderti io anche se la domanda non era rivolta a me?

Se dovessi partire domani porterei con me la stampa (correggendo il comportamento della scorsa volta) ma ti giuro che non la tirerei fuori.

E' una questione di principio, di regole...saper stare al mondo
 
I consigli posso anche non seguirli, perchè sono tali e perchè non dovrebbero comportare disagi.

Le imposizioni invece personalmente le seguo sempre.

Si tratta a mio avviso di buon senso e di un approccio cautelativo che non guasta mai trattandosi degli USA: un foglio A4 pesa forse 1 grammo e avrebbe risparmiato fiumi di inchiostro su questo Forum.
 
L'avrò senz'altro, avrò anche la risposta ufficiale al mio quesito, che ho testè inoltrato a chi di competenza tramite gli opportuni canali, che solleva il problema di cosa fare nel caso non abbia con me la ricevuta ESTA ed incontrassi un addetto intransigente.
Avrò anche (quello ce l'ho sempre sul blackberry aziendale) il contatto del responsabile aziendale più alto in grado degli scali che utilizzerò per i miei spostamenti (tutti fortunatamente AZ), per attivarlo e "convincere" l'addetto "riottoso" a non inventarsi nulla ma applicare pedissequamente le regole SCRITTE.

Della serie: 'Lei non sa chi sono io!' :)
 
L'avrò senz'altro, avrò anche la risposta ufficiale al mio quesito, che ho testè inoltrato a chi di competenza tramite gli opportuni canali, che solleva il problema di cosa fare nel caso non abbia con me la ricevuta ESTA ed incontrassi un addetto intransigente.
Avrò anche (quello ce l'ho sempre sul blackberry aziendale) il contatto del responsabile aziendale più alto in grado degli scali che utilizzerò per i miei spostamenti (tutti fortunatamente AZ), per attivarlo e "convincere" l'addetto "riottoso" a non inventarsi nulla ma applicare pedissequamente le regole SCRITTE.

Alla mia richiesta di visionare il regolamento aziendale SEA mi è stata negata l'opportunità di visionare tale documento. Se precrivono qualcosa da far rispettare senza rendere pubblica la cosa come fa un cittadino ad attenersi alle regole?
 
scusate se mi intrometto-------io suggerirei di chiedere un rimborso per danni morali dato che il passeggero in questione e' stato offeso "indegnamente" da un poveraccio che guadagnera' si e no 900 euro al mese e che dal suo canto ha solo eseguito una regola dettatagli da un suo superiore.meno male che a questo mondo ci sono i top manager...senno' sarebbe un mondo di plebei.
 
nel dubbio, si porta il suo bel foglio A4. Eventuale problema, risolto.

Il problema é che il dubbio magari ce l'abbiamo noi che leggiamo questo thread.
Ad un comune passeggero, considerando che sta cosa non sta scritta da nessuna parte, il dubbio non viene proprio...
 
Yes sir, straquoto :)

Ed è per questo motivo che mi sono inalberato. Ad un certo punto l'operatrice mi ha detto: "Sig. ..., mi deve dare evidenza dell''ESTA, il discorso finisce qui". A quel punto è successo il finimondo...
Alla fine l'ha vinta lei ma solo perchè era una vacanza e rischiavo seriamente di perdere l'aereo
Sul sito http://www.usembassy.it/visa/ESTA/default.asp è esplicitamente indicato che "L'autorizzazione va ottenuta prima di salire a bordo del mezzo di trasporto, aereo o navale, in rotta verso gli Stati Uniti" poichè L'ESTA fornisce al passeggero il diritto di salire a pordo del mezzo (aereo o nave) che lo porterà in USA.
Concordo col fatto che le regole, se esistono, vadano applicate sempre, ma l'ESTA va sempre richiesta dalla compagnia perchè con le nuove regole la compagnia è resposabile nel caso imbarchi qualcuno sprovvisto di autorizzazione.....in soldoni se la compagnia imbarca qualcuno non autorizzato.....e ad un controllo in USA il pax viene respinto, è la compagnia a dover pagare il viaggio di ritorno.
 
NN ESISTE nessuna normativa che obbliga il passeggero a fare NIENTE.Ognuno e' libero di fare cio' che vuole.ma ogni compagnia aerea ha delle regole ben precise da rispettare x tutelarsi.se ti mandano a jfk senza esta vieni rispedito indietro come inad a spese della compagnia.indi x cui viene fatto un match o controllo visivo o chiamtelo come volete.tanto i sistemi di accettazione inibiscono la stampa della carta d'imbarco in assenza di visto emesso in ogni caso.ma nn capisco tutto questo polverone.vsai in usa nn fare lo spavaldo e stampati questo benedetto esta!
 
Ad un comune passeggero, considerando che sta cosa non sta scritta da nessuna parte, il dubbio non viene proprio...

Ma il comune passeggero, visto che alla fine della procedura ESTA compare un bel tasto con scritto "STAMPA", sarà naturalmente portato a premerlo e, una volta stampata la pagina, a portarsela dietro per il viaggio.
 
scusate se mi intrometto-------io suggerirei di chiedere un rimborso per danni morali dato che il passeggero in questione e' stato offeso "indegnamente" da un poveraccio che guadagnera' si e no 900 euro al mese e che dal suo canto ha solo eseguito una regola dettatagli da un suo superiore.meno male che a questo mondo ci sono i top manager...senno' sarebbe un mondo di plebei.

Se mi avessero negato l'imbarco in virtu del fatto che non ho esibito l'ESTA avrei certamente richiesto i danni, stanne certo.
Tant'è che l'ESTA lo avevo regolarmente sottoscritto.

Qual è il tuo problema? 900 Euro al mese?Nessuno lo tiene incatenato li. Io certi ragionamenti prorpio non li capisco...cosa vuol dire che è un poveraccio che guadagna 900 euro al mese? Lavori? Sei tenuto ad essere il più professionale possibile. Se sbagli ti prendi le tue responsabilità. Altrimenti non fai quel lavoro.

Meglio chiudere la discussione qui, la prossima volta stampo il modulo e lo esibisco, anche se non sarei tenuto a farlo.
 
Se dovessi partire domani porterei con me la stampa (correggendo il comportamento della scorsa volta) ma ti giuro che non la tirerei fuori.

E' una questione di principio, di regole...saper stare al mondo

Appunto. La prossima volta informati meglio sulle regole e rispettale!

Si fa presente che, a partire dal 20 marzo 2010, le compagnie aeree che dovessero ammettere a bordo passeggeri privi della registrazione ESTA, sono soggette a sanzioni pecuniarie. Esse respingeranno quindi i viaggiatori sprovvisti della registrazione. Qualora passeggeri sprovvisti di questa dovessero comunque giungere negli Stati Uniti, essi non sono - per il momento - soggetti ad alcuna sanzione: potrebbero però essere sottoposti a più rigorosi ed accurati controlli in entrata con conseguenti ritardi ed eventuale perdita di coincidenze. In casi limite, le Autorità americane potrebbero disporre il rimpatrio del passeggero.

Si consiglia in ogni caso di consultare direttamente il sito Internet del Dipartimento di Stato USA: www.cbp.gov/travel


fonte: http://www.viaggiaresicuri.it/?stati_uniti_america

Direi che si può chiudere il 3d...
 
Continua la confusione tra l'avere effettuato l'ESTA, avere con sè il numero di pratica o una stampa dell'esito della stessa.
L'autorizzazione va ottenuta prima del viaggio, questo è scritto esplicitamente ovunque.
E' suggerito segnarsi il numero, questo è scritto sul sito ESTA.
Non è scritto da nessuna parte di stamparsi la pagina dell'esito della autorizzazione, anzi in diversi posti è scritto che non è necessario.
Ora io non metto in dubbio che possa essere entrata a fare parte delle procedure di qualche compagnia o handling agent la richiesta al passeggero di fornire prova stampata dell'ottenimento della autorizzazione ESTA, il fatto che di questo non sia stato portato a conoscenza il pubblico in alcun modo crea dei problemi al passeggero che lo scopre al momento del check-in.
Per quanto riguarda la mia compagnia, i vari manuali ground operations non lo richiedono, ho dato una scorsa alle ultime direttive e non ho trovato niente in merito, ho chiesto a chi di competenza e sono in attesa di risposta.
Non vorrei sia stata una interpretazione sbagliata a livello locale, in questo caso si dovrebbe fare in fretta a correggere, in caso contrario occorrerà aggiornare al più presto le informazioni ai passeggeri prima di trovarsi a gestire un numero rilevante di casi come quello successo.
Nelle file al check-in non è sempre facile trovare un palmare a disposizione per ripetere la procedura e mostrarne l'esito all'addetto, magari con i minuti contati prima della chiusura del volo e lasciare a terra dei clienti paganti per un difetto di comunicazione o delle richieste in realtà non prescritte non fa bene ai conti aziendali.

Lascia stare...non c'è verso...tanto "quelli del check in sono dei poveracci che guadagnano 900 euro al mese".

Valli a capire certi ragionamenti....