SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ


ALITALIA: MARTEDI' PRIMA UDIENZA AL TAR
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Si sposta al tribunale la vicenda Alitalia. Dopo il ricorso di AirOne contro la trattativa in esclusiva con Air france e dopo la richista di risarcimento danni della Sea per 1,25 miliardi di euro per l'abbandono di Malpensa da parte della compagnia aerea, potrebbe essere il contro ricorso di Prato la novita' della prossima settimana. L'ad di Alitalia ha infatti annunciato sulle pagine dei giornali la possibilita' di un contro ricorso alla Sea "per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". Danni calcolati dall'ad intorno ai 200 milioni di euro negli ultimi anni. "Se si calcola dall'inizio, dal 1999 - ha detto - arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi" ha rilanciato l'ad. Intanto una prima tappa concreta della battaglia legale per Alitalia ci sara' martedi' alle 12 davanti alla terza sezione del Tar del lazio davanti al quale si presenteranno Air One, Alitalia, la presidenza del Consiglio, il ministero dell'Economia per discutere del ricorso presentato da Toto. Sul fronte della compagnia aerea francese l'atteso incontro con i sindacati per illustrare il piano non sara' lunedi 'prossimo, come inizialmente indicato da alcune indiscrezioni, ma potrebbe avvenire intorno il 15-20 febbraio, in occasione dell'arrivo a Roma del numero uno di Air France, Jean Cyril Spinetta, l'11 febbraio. Il termine per la conclusione delle otto settimane di trattativa in esclusiva e' fissato per il 14 marzo, sempre che la vicenda legale non si complichi. (AGI) - Roma, 2 feb. -
 
ALITALIA/ PRATO: VERSO CONTRO RICORSO A SEA,PIANO ENTRO IL 20-punto
Venerdì' richiesta risarcimento danni Sea.Giovedì ricorso Air One
postato 1 ora fa da APCOM


Roma, 2 feb. (Apcom) - La privatizzazione di Alitalia rischia sempre di più di finire nelle aule dei tribunali mentre prosegue la trattativa con Air France-Klm in vista della presentazione del piano industriale che dovrebbe essere fatta ai sindacati entro il 15-20 febbraio. Dopo il ricorso presentato giovedì da Air One contro la trattativa in esclusiva con Air France, ieri è stata la volta della Sea, la società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate che ha annunciato una richiesta di risarcimento danni da 1,25 miliardi per l'abbandono di Malpensa da parte dell'ex compagnia di bandiera. Oggi è arrivata la replica del presidente di Alitalia che, in un colloquio con il Sole 24 Ore, ha parlato della possibilità di una 'contro richiesta' di risarcimento alla Sea per i costi sopportati dalla compagnia a causa della mancata chiusura di Linate. Carte bollate che, come se non bastasse, vanno ad aggiungersi alla crisi di governo che potrebbe rimettere in discussione la trattativa tra Alitalia e Air France-Klm.

Nel colloquio con il quotidiano finanziario, Prato ha parlato del ricorso Sea come di un'occasione "per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa. La compagnia è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso - ha spiegato Prato - non ci sarebbe stato bisogno dei voli di 'feederaggio' (alimentazione ndr) su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". Quanto ai presunti danni per Alitalia, ha aggiunto, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma chela Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi. E sulla questione Malpensa qualche spiraglio potrebbe arrivare dal 'Tavolo Malpensa' convocato la prossima settimana a palazzo Chigi. In quella sede i vertici della politica lombarda proveranno di nuovo ad ottenere una moratoria da parte di Alitalia.

Se il ricorso Sea deve ancora essere formalizzato e quello di Alitalia è ancora un'ipotesi, quello di Air One è invece concreto. Una prima udienza è stata fissata martedì 5 alle 12 e davanti al Tribunale amministrativo del Lazio dovrebbero presentarsi, oltre ad Air One e Alitalia, la presidenza del Consiglio, il ministero dell'Economia e gli enti locali lombardi interessati. Nella richiesta al Tar, la compagnia presieduta da Carlo Toto, chiede "il ripristino immediato di condizioni di trasparenza e non discriminatorietà nell'ambito delle quali sia consentito, in tempi brevi, anche ad AP Holding di presentare la propria proposta vincolante per Alitalia". Inoltre Air One contesta il fatto che la cessione venga gestita da Alitalia. "Il soggetto proprietario dei titoli - sostiene Air One nel ricorso - è il ministero dell'Economia non Alitalia per cui ogni decisione sulla dismissione dei titoli deve essere assunta dal ministero".

Nel frattempo la trattativa con i franco-olandesi, come ha confermato lo stesso Prato, "sta andando avanti". Del resto il manager intende fare in fretta perché, come confermato dal consiglio di amministrazione di mercoledì scorso, la liquidità è sufficiente per soli 4 mesi e, per mantenerla su livelli di sostenibilità operativa, il board prevede un'operazione di ricapitalizzazione a metà 2008 da 750 milioni di euro (la stessa cifra prevista dall'aumento di capitale nel piano franco-olandese) a metà 2008. Rimettere in discussione a questo punto la partita con Air France-Klm significherebbe quindi, sostiene Prato, condannare la compagnia al fallimento.

Il termine per la conclusione delle otto settimane di trattativa in esclusiva è fissato per il 14 marzo. All'inizio della prossima settimana Air France-Klm dovrebbe chiudere la 'due diligence' sui conti della compagnia mentre, per quanto riguarda Az servizi (uno dei nodi più difficili da sciogliere), Prato ha riferito che "Air France-Klm ha esaminato tutti i dati e li sta valutando attentamente". Per il piano industriale occorrerà attendere la settimana successiva, quando è previsto l'arrivo in Italia del numero uno della compagnia franco-olandese, Jean Cyril Spinetta: "Il piano industriale - ha detto infatti Prato - sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

Sorry, but business is business.

Nessuno può fare niente (se non pagare): il contratto è legge tra le parti. AZ è inadempiente, SEA chiede i danni. Punto.
Formigoni aveva chiestom il pacchetto degli slot per non fare ricorso: Prato ha preferito fare diversamente, e adesso si arrangia.

Gli altri aeroporti, ribadisco, non possono chiedere nulla, non avendo un contratto con AZ.
Assisto sempre più allibito a questo montante celodurismo alimentato da un irresponssabile che non ha fatto una beata fava per anni per creare le condizioni perchè MXp prosperasse come hub (.. e intanto Alitalia era l'unica che volava a MXp e perdeva una barca di soldi).
ma cosa volete che faccia AZ: ci sono centinaia di thread che dicono che è fallita.
Tra l'altro tutta sta boria da parte del medesimo soggetto che, in altri settori (ad esempio in sanità) si lava continuamente la bocca con la concorrenza e il libero mercato.
Che anche sul forum si perpetui questa corrida e questo approccio mi sembra una follia.
E, in ogni caso, da profanoe non conoscendo le carte, se questo approccio demenziale si perpetuasse, fossi in AZ pproporrei immediatamente domanda riconvenzionale per i danni subiti dalla mancata chiusura/ridimensionamento di Linate.
Voglio proprio vedere chi ride....
 
Citazione:Messaggio inserito da micky87

Formigoni vuole la Grande Malpensa? Cominci a pagare i debiti di Alitalia


Formigoni vuole la Grande Malpensa? Allora incominci a pagare i debiti di Alitalia! Una delle principali cause del forte indebitamento dell'Alitalia deriva dai doppi costi che la nostra compagnia di bandiera deve sostenere per mantenere la sua presenza in due aeroporti intercontinentali, Fiumicino e Malpensa, fra loro in concorrenza. A ciò si aggiungono i costi di trasferta per il personale di volo che, essendo in buona parte residente a Roma, ogni mattina prende l'aereo (a spese dell'Alitalia) per raggiungere Malpensa. Politici e imprenditori del Nord voglio il loro grande aeroporto? allora che si facciano carico, di tasca propria, dei debiti che l'Alitalia ha accumulato in questi anni a causa della scellerata politica del doppio Hub. E già che ci siamo mettano in bilancio il risarcimento ai residenti per la salute compromessa e i costi per il risanamento ambientale del Parco del Ticino (zona classificata dall'UNESCO come riserva naturale della biosfera). Dopo di chè avranno titolo, nel rispetto dell'ambiente e delle persone che ci vivono, di avere il loro grande aeroporto.

Circolo culturale Excalibur

:([V]

sentivamo la vostra mancanza, prima nella riserva naturale della biosfera c'era un fiorente mercato di peripatetiche, ma non vi siete mai preoccupati della salute ambientale.
 
Citazione:Messaggio inserito da concorde

Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

La richiesta di SEA riguarda la responsabilità contrattuale.
La richiesta di AZ riguarda la responsabilità extracontrattuale.

In soldoni vuol dire che nel primo caso è AZ che deve dimostrare di non avere colpa per l'inadempimento, mentre nel secondo caso è AZ che deve dimostrare che SEA ha colpa.

E visto che non è SEA che può chiudere LIN, ma è l'ENAC, mi sa che alla Magliana hanno sbagliato il soggetto del ricorso...

infatti pare che da palazzo chigi sia partita una telefonata più o meno dal seguente tono "ma sei scemo? altro che sea. rischi di chiedere i soldi non all'enac ma al ministero dei trasporti"

[:304][:304][:304] Che fenomeni!
 
Anche perche' delle due una:

1) Si ammette che Sea possa decidere come ripartire il traffico tra gli aereoporti Lombardi

2) SEA non puo' deciderlo, quindi non e' responsabile di qualcosa che e' fuori dal suo potere


A parte che se anche fosse la 1) se non ci sono contratti scritti sarebbe come se un bar di fronte a una stazione citasse Trenitalia perche l'orario dei treni riduce i suoi guadagni.

Aggiungo, giusto per ricordarlo ancora, che KLM e' scappata proprio perche' non si chiudeva LIN, e AZ ha gia' lucrato parecchio sulla cosa.

Implicitamente inoltre Prato dice che bisogna chiudere LIN o si e' responsabili di mancati guadagni dei vettori. E quindi facciamolo contento, chiudiamogli il LIN-FCO, tanto tra un po' c'e' l'AV.

Comunque ha ragione chi dice che senza vedere cosa c'era sui contratti scritti e firmati, questo e' solo esercizio per i polpastrelli sulla tastiera....
 
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe

[
Citazione:Messaggio inserito da billie-joe


La richiesta di SEA riguarda la responsabilità contrattuale.
La richiesta di AZ riguarda la responsabilità extracontrattuale.
Scusa ma quale sarebbe questa responsabilità contrattuale?
Ho cercato sul web, l'ho chiesto in questo thread ma di questo contratto non si riescono a trovar ei dettagli. Anche le parole di Formigoni e Bonomi sono molto generiche.
Se questo contratto davvero esiste perchè non si dice chiaramente quali clausole non sono state rispettate da AZ?

Messaggio inserito da billie-joe

Parliamo di fatti, non di aria fritta o di sesso degli angeli.

appunto. Aspettiamo di leggere (se esistono) quali sono le clausole contrattuali non rispettate da AZ e poi potremo discutere seriamente!
 
Anche dal Piemonte tifano Malpensa [:303]

2008-02-02 19:36
Malpensa: Piemonte chiede moratoria
Formigoni e Penati: destini separati per compagnia e scalo

(ANSA) - TORINO, 2 FEB - La Regione Piemonte ha chiesto al governo 'una moratoria'al piano Alitalia e 'il coinvolgimento del Piemonte al tavolo per Milano'. Per la Regione c'e' il rischio di un crollo dell'indotto di Malpensa, che gravita sul Piemonte. Formigoni sostiene che i destini di Alitalia e Malpensa vanno separati e lo scalo deve poter stare sul mercato. Anche per Penati (Provincia Milano) Alitalia e Malpensa vanno separati ma 'il Nord e Malpensa non hanno bisogno di assistenzialismo e protezionismo'
 
Citazione:Messaggio inserito da ezeiza97

Assisto sempre più allibito a questo montante celodurismo alimentato da un irresponssabile
Punti di vista...
Io assisto orgoglioso alla fine del calabraghismo alimentato da lungimiranti e brave persone, come quelle del circolo "culturare" scalibur, o dei no tav, dei no discarica, ecc ecc.

Citazione:che non ha fatto una beata fava per anni per creare le condizioni perchè MXp prosperasse come hub (.. e intanto Alitalia era l'unica che volava a MXp e perdeva una barca di soldi).

Magari leggersi l'intervista a Burlando di qualche giorno addietro, no eh?
O forse che Az macinava utili a tutto spiano fino al 99 ?
Dai, avanti che c'è posto, a Malpensa c'è la nebbia trecentossessantacinque giorni l'anno, Malpensa è nata vecchia, Malpensa c'ha i pavimenti brutti...

Citazione:ma cosa volete che faccia AZ: ci sono centinaia di thread che dicono che è fallita.

Vista l'ultima sparata del suo amministratore, si legga l'intervista di Burlando e con la stessa "logica" faccia causa al sindaco del suo "hub naturale" [:308]

Citazione:Tra l'altro tutta sta boria da parte del medesimo soggetto che, in altri settori (ad esempio in sanità) si lava continuamente la bocca con la concorrenza e il libero mercato.

considerazioni fuorvianti e completamente fuori luogo.

Citazione:Che anche sul forum si perpetui questa corrida e questo approccio mi sembra una follia.

Si, siamo tutti folli corridaioli. Ci vorrebbe un po' di sana censura [:308] e la riapertura dei manicomi per certi forumisti non allineati...

Citazione:E, in ogni caso, da profanoe non conoscendo le carte, se questo approccio demenziale si perpetuasse, fossi in AZ pproporrei immediatamente domanda riconvenzionale per i danni subiti dalla mancata chiusura/ridimensionamento di Linate.
Voglio proprio vedere chi ride....

Aspettiamo la riconvenzionale.
E mi perdonerai se nell'attesa... rido di già [:308]
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

In questo forum non le leggerete mai, meglio farle leggere ai giudici, qua ne abbiamo già un po' troppi [:301]
Non le chiedevo necessariamente in questo forum. Poichè credo che la trasparenza sia l'ama migliore formigoni farebbe meglio a dire esattamente come stanno le cose.
Ed anche su questo forum: i tanti giudici a fronte di regole certe potrebbero solo stare zitti.

Inoltre non capisco perchè si sia rivolto alla magistratura.
Se un soggetto giuridico non ottempera delle clausole contrattuali e il contratto prevede delle penali la prima cosa da fare èchiedere al soggetto il pagamento delle penali. Solo in caso di rifiuto ci si rivolge alla magistratura richiedendo un decreto ingiuntivo.
La SEA ha già chiesto, ricevendo risposta negativa, questo risarcimento ad AZ?
 
Citazione:Messaggio inserito da I-ALEX

Anche dal Piemonte tifano Malpensa [:303]

2008-02-02 19:36
Malpensa: Piemonte chiede moratoria
Comprenssibile, l'aeroporto di riferimento di Verbano, Novara ed in parte Alessandria è MXP. Inoltre, ma non so i dati, sicuramente una parte di indotto ricade sul Novarese. Quindi giusto, se fosse vero, che la Bresso e soci corrano in soccorso dei cittadini.

In realtà siccome da quelle parti la Bresso è in calo di consensi ed inoltre ha già dato la disponibilità a candidarsi in caso di voto si tratta solo di campagna elettorale. Che schifo![:307]
 
Comunque penso che nessuno voglia andare veramente in giudizio. Negli arsenali ci sono molte altre armi. Sara' ora di riapparecchiare quel tavolo e mettersi d'accordo su tutte le questioni? Ma con concessioni vere da entrambe le parti e soluzioni nell'interesse nazionale, di tutta la nazione.
 
Citazione:Messaggio inserito da indaco1

Comunque penso che nessuno voglia andare veramente in giudizio. Negli arsenali ci sono molte altre armi. Sara' ora di riapparecchiare quel tavolo e mettersi d'accordo su tutte le questioni? Ma con concessioni vere da entrambe le parti e soluzioni nell'interesse nazionale, di tutta la nazione.
sono d'accordo secondo me lo scambio può avvenire con i bilaterali ma non con la moratoria
per due motivi
il primo è che gli slot sono stati rilasciati anche se assoclearance dichiara di averl congelati
il secondo motivo è che la moratoria farebbe scappare AF che come sappiamo è l'ultima spiaggia per AZ

p.s. oggi il direttore di assoclearance griselli ha dichiarato che al momento non c'è nessuna richiesta di slot per mxp da parte di vettori terzi,e che in realtà ce n'erano già molti disponibili
 
Citazione:Messaggio inserito da airbusfamilydriver


p.s. oggi il direttore di assoclearance griselli ha dichiarato che al momento non c'è nessuna richiesta di slot per mxp da parte di vettori terzi,e che in realtà ce n'erano già molti disponibili


Credo che uno scorrendo le notizie inerenti ad AZe MXP possa credere che si tratti di qualcosa di serio .

Poi basta leggere notizie come queste .
E il presunto accordo/contratto non rispettato da AZ nei confronti di SEA assomiglia sempre più a quei contratti capestro da venditori porta porta di periferia .(con tutto il rispetto peri venditori porta porta)
Pensare poi a chi c'è dietro a tutto questo fa cadere tutto nella farsa .

Come diceva qualcun altro "La situazione è tragica ma non seria "
 
Ma che stai a di', se SEA ha fatto a sue spese il 3/3 Sat C su specifiche di AZ e finalizzato alla funzione di Hub, contrattualizzando la cosa, anche se a MXP domani si pascolassero le capre il danno da risarcire ci sarebbe lo stesso.
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Comprenssibile, l'aeroporto di riferimento di Verbano, Novara ed in parte Alessandria è MXP. Inoltre, ma non so i dati, sicuramente una parte di indotto ricade sul Novarese. Quindi giusto, se fosse vero, che la Bresso e soci corrano in soccorso dei cittadini.

In realtà siccome da quelle parti la Bresso è in calo di consensi ed inoltre ha già dato la disponibilità a candidarsi in caso di voto si tratta solo di campagna elettorale. Che schifo![:307]
l'uscita è di Boroli, che è novarese.
la Bresso non ci pensa nemmeno.