ci penseranno gli avvocati a stabilire chi ha torto e chi ha ragione
con i tempi burocratici che si conoscono
SEA chiede 1,25 mld € di danni ad AZ
- Autore Discussione B787-FLR
- Data d'inizio
ci penseranno gli avvocati a stabilire chi ha torto e chi ha ragione
con i tempi burocratici che si conoscono
io non conosco i termini dell'accordo ma tra questi potrebbe esserci, ad esempio, la concesione dell'Hangar.
Non saprei dire se Pisa e Torino hanno fatto significativi investimenti per un'infrastruttura data poi in concessione ad una compagnia.
Non saprei dire se Pisa e Torino hanno fatto significativi investimenti per un'infrastruttura data poi in concessione ad una compagnia.
Azz, 1,25 miliardi di €... e chi se prende più AZ ora? [:0]
Nel '98 ci fu qualcosa di simile con FCO?
Nel '98 ci fu qualcosa di simile con FCO?
adesso è AZ ke chiede i danni.......
ALITALIA; PRATO: VERSO RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI CONTRO SEA
Roma, 2 feb. (Apcom) - Alitalia starebbe pensando a una contro richiesta di risarcimento danni contro la Sea. E' quanto lascia capire il presidente della compagnia Maurizio Prato in un colloquio con il Sole 24 Ore nel quale ipotizza un'ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Commentando il ricorso da 1,2 miliardi di euro annunciato ieri dalla società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, Prato dice: "può essere l'occasione per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". La compagnia, sottolinea Prato. "è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso non ci sarebbe stasto bisogno dei voli di feederaggio su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". E sullo spostamento dei voli da Malpensa osserva: "era noto sin dal 30 agosto quando il cda ha approvato il piano illustrato anche alle Camere". Quanto ai presunti danni per Alitalia, aggiunge, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi. Quanto alla trattativa con Air Franc-Klm, Prato sottolinea: "sta andando avanti. Il piano industriale sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
ALITALIA; PRATO: VERSO RICHIESTA RISARCIMENTO DANNI CONTRO SEA
Roma, 2 feb. (Apcom) - Alitalia starebbe pensando a una contro richiesta di risarcimento danni contro la Sea. E' quanto lascia capire il presidente della compagnia Maurizio Prato in un colloquio con il Sole 24 Ore nel quale ipotizza un'ammontare compreso tra 1,5 e 2 miliardi di euro. Commentando il ricorso da 1,2 miliardi di euro annunciato ieri dalla società che gestisce gli scali di Malpensa e Linate, Prato dice: "può essere l'occasione per chiedere la ripetizione degli ingenti oneri impropri che Alitalia ha sostenuto per posizionarsi su Malpensa". La compagnia, sottolinea Prato. "è andata a Malpensa quando era prevista la chiusura di Linate che invece non c'è stata. Con Linate chiuso non ci sarebbe stasto bisogno dei voli di feederaggio su Malpensa con i costi che Alitalia ha sopportato perché l'aeroporto avrebbe avuto un'alimentazione naturale. Negli ultimi dieci anni - spiega Prato - Alitalia ha aimentato attraverso le perdite del suo bilancio gli utili della Sea". E sullo spostamento dei voli da Malpensa osserva: "era noto sin dal 30 agosto quando il cda ha approvato il piano illustrato anche alle Camere". Quanto ai presunti danni per Alitalia, aggiunge, "abbiamo calcolato circa 200 milioni di euro l'anno in questi ultimi anni. Se si calcola dall'inizio, intorno al 1999, arriviamo ben oltre la somma che la Sea pretende da noi". Si prepara quindi una contro-richiesta di risarcimento da 1,5-2 miliardi. Quanto alla trattativa con Air Franc-Klm, Prato sottolinea: "sta andando avanti. Il piano industriale sarà presentato ai sindacati tra il 15 e il 20 febbraio e a quel punto sarà un progetto condiviso dalle aziende".
La richiesta di SEA riguarda la responsabilità contrattuale.
La richiesta di AZ riguarda la responsabilità extracontrattuale.
In soldoni vuol dire che nel primo caso è AZ che deve dimostrare di non avere colpa per l'inadempimento, mentre nel secondo caso è AZ che deve dimostrare che SEA ha colpa.
E visto che non è SEA che può chiudere LIN, ma è l'ENAC, mi sa che alla Magliana hanno sbagliato il soggetto del ricorso...
La richiesta di AZ riguarda la responsabilità extracontrattuale.
In soldoni vuol dire che nel primo caso è AZ che deve dimostrare di non avere colpa per l'inadempimento, mentre nel secondo caso è AZ che deve dimostrare che SEA ha colpa.
E visto che non è SEA che può chiudere LIN, ma è l'ENAC, mi sa che alla Magliana hanno sbagliato il soggetto del ricorso...
Sea che chiede i danni ad Alitalia ?
Fa venire in mente uno zombie che vuole mangiarsi un cadavere .
Il risultato è lo stesso ,trovarsi in bocca della carne marcia .
A prescindere dal risultato se per Az i colpevoli sono veramente tanti e distribuiti in ogni posto , per SEA purtroppo colpevoli e mandanti sono facilmente rintracciabili .
Governatore Formigoni non può certo farsene un vanto così come sarebbe ora che la smettesse di dire che il nord insorgerà in difesa di MXP .
Continuare a fomentare discutibili ragioni geografiche invece di governare la situazione in maniera responasibile non le fa certo onore , così come insistere ad affrontare i ns problemi sempre in questa maniera .
Mi ricorda tanto i sindaci del napoletano dove con sadica ottusità questi amministratori antepongono i loro piccoli privilegi da malgoverno al bene cosidetto bene comune .
Stesse logiche stessi risultati sotto gli occhi di tutti .
Fa venire in mente uno zombie che vuole mangiarsi un cadavere .
Il risultato è lo stesso ,trovarsi in bocca della carne marcia .
A prescindere dal risultato se per Az i colpevoli sono veramente tanti e distribuiti in ogni posto , per SEA purtroppo colpevoli e mandanti sono facilmente rintracciabili .
Governatore Formigoni non può certo farsene un vanto così come sarebbe ora che la smettesse di dire che il nord insorgerà in difesa di MXP .
Continuare a fomentare discutibili ragioni geografiche invece di governare la situazione in maniera responasibile non le fa certo onore , così come insistere ad affrontare i ns problemi sempre in questa maniera .
Mi ricorda tanto i sindaci del napoletano dove con sadica ottusità questi amministratori antepongono i loro piccoli privilegi da malgoverno al bene cosidetto bene comune .
Stesse logiche stessi risultati sotto gli occhi di tutti .
Lasciamoli parlare, i processi si fanno nelle aule dei tribunali e non sui giornali. Alla fine vedremo chi ha ragione.
bisogna essere per forza hub carrier per vedersi contestato il mancato rispetto dei contratti?
e che strano status giuridico sarebbe HUB CARRIER?
credevo che fosse solo necessario avere un contratto e non ottemperare a quanto sottoscritto.
quindi io potrei rescindere il mio contratto biannuale con TIM senza penale visto che non sono un HUB CARRIER?
o forse vale solo per SEA e non per SAGAT?
E quale contratto avrebbero, di grazia, queste compagnie su Torino?
Parliamo di fatti, non di aria fritta o di sesso degli angeli.
infatti pare che da palazzo chigi sia partita una telefonata più o meno dal seguente tono "ma sei scemo? altro che sea. rischi di chiedere i soldi non all'enac ma al ministero dei trasporti"
non lo so e non mi interessa.
ho citato una TUA frase nella quale ti riferivi allo status di hub carrier.
l'unica discriminante non è il numero di voli o il peso relativo di una compagnia per dover pagare una penale.
ma il solo fatto che sia previsto dal contratto.
se la compagnia XX ha un contratto per un solo volo al giorno e non rispetta un contratto paghi le penali.
se la compagnia YY ha un contratto da 8000 voli al giorno e non lo rispetta, paghi le penali previste.
non difendo AZ o altre a priori. difendevo solo il pensiero di Michele che mi sembrava assolutamente logico.
Su questo siamo perfettamente d'accordo.
Ho detto fin dall'inizio che SEA ha un contratto con AZ, che gli altri aeroporti non hanno, che è quello con cui diventa hub carrier. E non l'ha rispettato.
Ribadisco: MXP può chiedere i danni ad AZ, gli altri aeroporti no, per il fatto che solo SEA ha un contratto non adempiuto con AZ.
Formigoni vuole la Grande Malpensa? Cominci a pagare i debiti di Alitalia
Formigoni vuole la Grande Malpensa? Allora incominci a pagare i debiti di Alitalia! Una delle principali cause del forte indebitamento dell'Alitalia deriva dai doppi costi che la nostra compagnia di bandiera deve sostenere per mantenere la sua presenza in due aeroporti intercontinentali, Fiumicino e Malpensa, fra loro in concorrenza. A ciò si aggiungono i costi di trasferta per il personale di volo che, essendo in buona parte residente a Roma, ogni mattina prende l'aereo (a spese dell'Alitalia) per raggiungere Malpensa. Politici e imprenditori del Nord voglio il loro grande aeroporto? allora che si facciano carico, di tasca propria, dei debiti che l'Alitalia ha accumulato in questi anni a causa della scellerata politica del doppio Hub. E già che ci siamo mettano in bilancio il risarcimento ai residenti per la salute compromessa e i costi per il risanamento ambientale del Parco del Ticino (zona classificata dall'UNESCO come riserva naturale della biosfera). Dopo di chè avranno titolo, nel rispetto dell'ambiente e delle persone che ci vivono, di avere il loro grande aeroporto.
Circolo culturale Excalibur
[V]
Formigoni vuole la Grande Malpensa? Allora incominci a pagare i debiti di Alitalia! Una delle principali cause del forte indebitamento dell'Alitalia deriva dai doppi costi che la nostra compagnia di bandiera deve sostenere per mantenere la sua presenza in due aeroporti intercontinentali, Fiumicino e Malpensa, fra loro in concorrenza. A ciò si aggiungono i costi di trasferta per il personale di volo che, essendo in buona parte residente a Roma, ogni mattina prende l'aereo (a spese dell'Alitalia) per raggiungere Malpensa. Politici e imprenditori del Nord voglio il loro grande aeroporto? allora che si facciano carico, di tasca propria, dei debiti che l'Alitalia ha accumulato in questi anni a causa della scellerata politica del doppio Hub. E già che ci siamo mettano in bilancio il risarcimento ai residenti per la salute compromessa e i costi per il risanamento ambientale del Parco del Ticino (zona classificata dall'UNESCO come riserva naturale della biosfera). Dopo di chè avranno titolo, nel rispetto dell'ambiente e delle persone che ci vivono, di avere il loro grande aeroporto.
Circolo culturale Excalibur
[V]Citazione:Messaggio inserito da micky87
Formigoni vuole la Grande Malpensa? Cominci a pagare i debiti di Alitalia
Formigoni vuole la Grande Malpensa? Allora incominci a pagare i debiti di Alitalia! Una delle principali cause del forte indebitamento dell'Alitalia deriva dai doppi costi che la nostra compagnia di bandiera deve sostenere per mantenere la sua presenza in due aeroporti intercontinentali, Fiumicino e Malpensa, fra loro in concorrenza. A ciò si aggiungono i costi di trasferta per il personale di volo che, essendo in buona parte residente a Roma, ogni mattina prende l'aereo (a spese dell'Alitalia) per raggiungere Malpensa. Politici e imprenditori del Nord voglio il loro grande aeroporto? allora che si facciano carico, di tasca propria, dei debiti che l'Alitalia ha accumulato in questi anni a causa della scellerata politica del doppio Hub. E già che ci siamo mettano in bilancio il risarcimento ai residenti per la salute compromessa e i costi per il risanamento ambientale del Parco del Ticino (zona classificata dall'UNESCO come riserva naturale della biosfera). Dopo di chè avranno titolo, nel rispetto dell'ambiente e delle persone che ci vivono, di avere il loro grande aeroporto.
Circolo culturale Excalibur
ma sto circolo, che è di Lonate Pozzolo, è parecchio avanti eh... io non so ma sapere che nel mio territorio ci saranno 8000 persone disoccupate che staranno a casa fra 3 mesi non mi troverebbe molto contento, credo porti disagi e insomma anche una certa povertà nella zona...non ci troverei tutta sta felicità nel vedere una azienda della zona che trasloca da qualche altra parte...qui a porto marghera c'è gente veramente con grandi problemi da quando il petrolchimico sta mettendo in cassa integrazione...forse sarò io che la vedo diversamente ma pure gli abitanti della zona perdono un'occasione di sviluppo...