Citazione:Messaggio inserito da I-TIGI
Ci siamo, la resa dei conti e' alle porte, problemi, insofferenze, errori e chi piu' ne ha piu' ne metta ora ma cio' era inevitabile.
Alitalia giustamente deve pensare al suo futuro ma se il suo piano dovra' passare per un disimpegno da Milano e quindi dal nord Italia le cose non adranno come alcuni vertici alla Magliana possono ancora sperare ma molto peggio.
Se passera' la riduzione del traffico su Malpensa, e quindi su Milano quella che Formigoni e parte della politica ed imprenditoria del nord Italia ha gia' definito "reazione trasversale" sara' qualcosa di dirompente.
Alitalia cosi facendo rompera' il contratto con SEA (e non viceversa) e a Milano si sta' solo aspettando che cio' accada dato che la reazione sara' dura, durissima e lascera' inevitabilmente a terra migliaia di passeggeri.
Il vaso e' colmo, il fronte politico mai come ora e' unito, Alitalia rompendo il contratto con SEA praticamente dichiarera' di lasciare Milano ed il suo mercato di 36 milioni di passeggeri, di certo non sara' messa in modo da poter operare a ranghi ridotti.
SEA nel caso di una rottura del contratto da parte di Alitalia non potra' fornire piu' alcun servizio ad AZ e suoi partners, ci saranno problemi di ordine pubbblico, e' inevitabile ed AZ dovra' cercarsi un altro handler e non sara' facile (oltre che sloggiare da alcune strutture) .
L'altro giorno la Moratti ha raggiunto con il Malpensa Express Malpensa dove Bonomi l'aspettava per farle vedere i lavori dato che Malpensa sara' lo scalo italiano per l'expo' 2015 e per quella data sara' pronta anche la 3 pista oltre ai lavori in corso compreso il people mover che colleghera' il T1 al T2.
"Alitalia non vorra' piu' Milano, bene se ne vada ma non lascera' qui gli avanzi anche perche' dovremo designare la compagnia aerea uffiale dell'expo' (E son soldini...) e di certo non fara' transitare milioni di persone tramite un altro scalo che non sia milanese, siamo in contatto con due compagnie aeree, una italiana ed una europea"
E Linate?
"Linate non sara' lo scalo designato ad accogliere chi ci verra' a visitare, i ldestino dello scalo e' stato gia' anticipato ad Alitalia cosi come agli altri vettori che gia' vi operano, non avra' piu' di 5 mil di passeggeri e l'unico impgnoa sara' quello d iun nuovo terminal per i jet business, la metropolita M4 non arrivera' a Linate per L'Expo, i nostri impegni sono su Malpensa anche per rispettare gli accordi presi con il Governo che ci e' venuto incotro conb i collegamenti, pedemontana in primo ma anchecon la vicina Svizzera".
(Fuori dai denti)
"E evidente che il partito contro Malpensa che sin dall'aeprtura di Malpesa 2000 lavora dalle parti della Magliana conta di approfittarne della situazione di stallo per fare cio' che ha sempre fatto e cioe' ostacolare lo sviluppo di Malpensa (e di se stessa!) e quindi di Milano, se questo e' cio' che vogliono lo facciano pure, pagheremo lo scotto, SEA lascera' a casa gli stagionali ma non rinunceremo a Malpensa, ridurremo la capacita' di Linate come previsto e trasferiremo una parte del personale a Malpensa compresi molti voli, possiamo farlo, stiamo investendo centinaia di milioni di euro su Malpensa e quella sara' la porta di Milano, lo e' gia' per piu' di 22 milioni di passeggeri, Alitalia taglia le destinazioni ed altri ne aprono, siamo all'assurdo"
Ma l'Expo' non e' stata ancora data a Milano...
"Il governo di Ankara dopo il rinvio da parte della Eu per l'ingresso nella comunita' europea non si dispiacera' piu' di tanto se Smirne non dovesse avere piu' l'Expo', intanto a fine Settembre avremo la commissione che valutera' tutte le strutture di Milano, da pochi giorni abbiamo avuto i terrenti per larea dell'Expo', 800 mila metri quadrati"
Sara' un'estate calda, l'avevo detto, ringrazio i signori e la signora per le informazioni....
Cordialmente,
Gianfranco