Sciopero Handling a VCE, voli U2 dirottati a TSF


Ti piacerebbe eh? :D

Grillo ha insegnato al proprio popolo che bisogna battere le mani in silenzio come fanno i sordomuti (scuotendo le mani in aria senza fare rumore) non vedo perché non possano scioperare lavorando ma con la fascia al braccio !!!!

E poi come dice il buon UM ringraziare Dio che hanno hanno un lavoro (e che gli straordinari glieli pagano!!!) anziché sempre lamentarsi (ah si se vi lamentate poi potete fare come Bersani, scendere in piazza contro la crisi !!!!) !!!
 
Grillo ha insegnato al proprio popolo che bisogna battere le mani in silenzio come fanno i sordomuti (scuotendo le mani in aria senza fare rumore) non vedo perché non possano scioperare lavorando ma con la fascia al braccio !!!!

Ecco perche'.

Quello che chiedono loro mi è del tutto indifferente.
Non mi è indifferente invece il disagio che creano che però apporta valore zero al loro problema.

Il riferimento al presunto valore zero puoi anche eliminarlo perchè totalmente ininfluente ai fini della protesta.
 
Ok, continua a vivere negli anni di LAI.
Drin drin e' suonata la sveglia.
Basta rompere le scatole con sciopero che sono utili solo nella mente contorta ed inutile dei sindacalisti.
Non si risolve nulla. Rimboccarsi le maniche, lavorare e ringraziare di ancora avercelo un lavoro.

Esattamente, poi anche le fruste e le catene :dico io ma c'era davvero bisogno di eliminarle? Quell 'idiota di Lincoln, ora avremmo la schiavitù sancita come diritto costituzionale
 
Esattamente, poi anche le fruste e le catene :dico io ma c'era davvero bisogno di eliminarle? Quell 'idiota di Lincoln, ora avremmo la schiavitù sancita come diritto costituzionale

Sei simpatico, la realtà e' che con il tasso di disoccupazione che c'è oggi ti posso portare almeno 3 padri di famiglia per ogni scioperante che non ci penserebbero un momento ad accettare anche con quelle condizione lavorative.

Ribadisco lo sciopero non serve a nulla. In questo momento storico poi ancora meno. il fatto che sia un diritto non lo certifica come placebo dei mali contrattuali, Chi ci crede e' solo un illuso!

Ma davvero pensate che alla signora Maria che viene da Napoli per andare a farsi operare di cataratta a Venezia e viene dirottata a Treviso gliene freghi qualche cosa del vs. sciopero e dei motivi per cui lo fate? O semplicemente mi manda a caxxre e spera che vi licenziano tutti?

Ha ragione OceanDrive, con altri tipi di potresta avreste raggiunto molte più persone, più consenso popolare e più impatto mediatico e sareste stati incontestabili da tutti.
Certo però non è' lo stesso che scioperare stando con i piedi incrociati sul volante del trattorino a fumare...
 
grazie del simpatico, ma non contraccambio: tu risulti invece pesantemente fuori luogo dal momento che mi è parso di capire che dal 1 maggio diversi lavoratori a Venezia (e quindi mutui e famiglie a carico) saranno semplicemente messi alla porta non essendo assorbiti dalla nuova azienda. Vorrei vedere te a scioperare col sorriso in faccia e con la fascia bianca al braccio, ma dici veramente?
 
Posso chiederti di postare dati concreti, o almeno rivendicazioni più articolate sulle ore di lavoro e i turni? Un post così, altrimenti, può essere facilmente recepito come provocazione: non sono né a favore né contrario allo sciopero - semplicemente credo sia giusto, per instradare la discussione in una direzione costruittiva, discutere nel merito della vicenda e non sulla base di posizioni pregiudiziali.

Ciao. Purtroppo dati concreti non ne ho alla mano. Io ho lavorato per molti anni al Marco Polo, con vari incarichi. Già nel 2005 i dipendenti degli handler scioperavano perché venivano caricati di ore straordinarie (dipendenti assunti con 20 hr/settimana che ne facevano regolarmente 30 o 40) sforando - e quindi non rispettando i turni e di conseguenza la qualità della vita di una persona - l'orario stabilito. Gente che veniva messa in servizio dopo un corso di 2/3 gg e che non sapeva - terrorizzata, giustamente - dove "mettere le mani". Gente messa allo sbaraglio senza dare un minimo si formazione.
Ma la sicurezza, in tutto ciò? Gente che doveva fare un piano di carico e girava sul piazzale di un aeroporto!
Tralasciando i post qualunquisti di chi accetterebbe un lavoro anche a condizioni non dignitose, ci rendiamo conto dell'impatto sulla sicurezza?
Citiamo l'esempio di Volotea che forma - a carico dei dipendenti - anche assistenti di volo alla prima esperienza con un corso di 4 giorni. 4 G I O R N I !
Diciamo pure che se sei malato non puoi metterti in malattia perché l'Azienda comincia ad esercitare un pressing ricattatorio che terrorizza chiunque?
Diciamo che l'Azienda non ti paga i contributi in Italia?
Vogliamo arrivare a questi tipi di contratto?

Cito OBI Italia che sta obbligando i vecchi dipendenti a dare le dimissioni - proponendo dei trasferimenti a 600 km dalla propria residenza - per assumere personale nuovo con contratto più basso.
Vogliamo arrivare a questo?

Per quanto mi riguarda, l'AEROPORTO, glielo devono bloccare totalmente fino a paralizzarlo.
I Sindacati non servono quasi a un bel niente, questo è vero, ma le persone, quelle si, hanno ancora un valore. Anzi, ne hanno diversi.
 
Ma davvero pensate che alla signora Maria che viene da Napoli per andare a farsi operare di cataratta a Venezia e viene dirottata a Treviso gliene freghi qualche cosa del vs. sciopero e dei motivi per cui lo fate? O semplicemente mi manda a caxxre e spera che vi licenziano tutti?

Magari la signora con la cataratta ha un figlio che siccome rischia il posto di lavoro è salito per protesta su una gru per quattro giorni.
Cercando di abbandonare queste forme di pressione da libro cuore, io mi focalizzerei sul rispetto della normativa vigente in materia di scioperi. L'hanno rispettata? Se si, credo ci sia poco da farsi alzare la pressione o scendere la cataratta, come preferisci.
 
Magari la signora con la cataratta ha un figlio che siccome rischia il posto di lavoro è salito per protesta su una gru per quattro giorni.
Cercando di abbandonare queste forme di pressione da libro cuore, io mi focalizzerei sul rispetto della normativa vigente in materia di scioperi. L'hanno rispettata? Se si, credo ci sia poco da farsi alzare la pressione o scendere la cataratta, come preferisci.

Fossi in te mi focalizzerei sulla realtà del 2013 invece che sui libri.
Che l'abbiamo rispettata poco impatta sul loro futuro e sulla inutilità della loro protesta.
 
Fossi in te mi focalizzerei sulla realtà del 2013 invece che sui libri.
Che l'abbiamo rispettata poco impatta sul loro futuro e sulla inutilità della loro protesta.

Sull'inutilità della loro protesta, io lo lascerei decidere a loro. Del resto, a te di loro, e delle loro famiglie, non frega nulla.
 
Ciao. Purtroppo dati concreti non ne ho alla mano. Io ho lavorato per molti anni al Marco Polo, con vari incarichi. Già nel 2005 i dipendenti degli handler scioperavano perché venivano caricati di ore straordinarie (dipendenti assunti con 20 hr/settimana che ne facevano regolarmente 30 o 40) sforando - e quindi non rispettando i turni e di conseguenza la qualità della vita di una persona - l'orario stabilito. Gente che veniva messa in servizio dopo un corso di 2/3 gg e che non sapeva - terrorizzata, giustamente - dove "mettere le mani". Gente messa allo sbaraglio senza dare un minimo si formazione.
Ma la sicurezza, in tutto ciò? Gente che doveva fare un piano di carico e girava sul piazzale di un aeroporto!
Tralasciando i post qualunquisti di chi accetterebbe un lavoro anche a condizioni non dignitose, ci rendiamo conto dell'impatto sulla sicurezza?
Citiamo l'esempio di Volotea che forma - a carico dei dipendenti - anche assistenti di volo alla prima esperienza con un corso di 4 giorni. 4 G I O R N I !
Diciamo pure che se sei malato non puoi metterti in malattia perché l'Azienda comincia ad esercitare un pressing ricattatorio che terrorizza chiunque?
Diciamo che l'Azienda non ti paga i contributi in Italia?
Vogliamo arrivare a questi tipi di contratto?

Cito OBI Italia che sta obbligando i vecchi dipendenti a dare le dimissioni - proponendo dei trasferimenti a 600 km dalla propria residenza - per assumere personale nuovo con contratto più basso.
Vogliamo arrivare a questo?

Per quanto mi riguarda, l'AEROPORTO, glielo devono bloccare totalmente fino a paralizzarlo.
I Sindacati non servono quasi a un bel niente, questo è vero, ma le persone, quelle si, hanno ancora un valore. Anzi, ne hanno diversi.
Il tuo intervento è molto interessante e purtroppo descrive alcune tristi realtà.
Il problema è che tutti facciamo parte di un unico sistema, dove se non corri, altri ti sopravanzano e ti condannano a morte certa. E' giusto? Ovviamente no. E' vero? Sicuramente si.
La gran parte delle aziende del settore lotta per sopravvivere e purtroppo questo stato di cose si ripercuote spesso sui lavoratori dipendenti.
D'altra parte il passeggero vuole spendere poco (anzi sempre più spesso è obbligato a spendere poco...), quindi le compagnie devono stare basse con i prezzi. Per farlo devono a loro volta contenere i costi, compresi quelli di handling. E le aziende di quest'ultimo settore a loro volta devono cercare di "starci dentro" pur offrendo servizi a prezzi ridotti.
La soluzione? Semplicemente non esiste.
Negli ultimi anni abbiamo assistito globalmente ad un forte aumento del traffico aereo, anche in zone come l'Italia dove lo stato dell'economia variava tra la stagnazione e la crisi profonda. La spiegazione è proprio nel fatto che volare è diventato sempre più economico.
Se per ipotesi aumentassimo tutte le tariffe dei voli di 10-20€ imponendo condizioni più dignitose alla "filiera" di lavoratori del settore, probabilmente avremmo un drastico calo dei pax, ed un altrettanto calo della mole di lavoro necessaria a gestirli. Quindi in tanti perderebbero il posto.
Come ho scritto prima, secondo me non se ne esce.
Qualche idea?
 
Ciao. Purtroppo dati concreti non ne ho alla mano. Io ho lavorato per molti anni al Marco Polo, con vari incarichi. Già nel 2005 i dipendenti degli handler scioperavano perché venivano caricati di ore straordinarie (dipendenti assunti con 20 hr/settimana che ne facevano regolarmente 30 o 40) sforando - e quindi non rispettando i turni e di conseguenza la qualità della vita di una persona - l'orario stabilito. Gente che veniva messa in servizio dopo un corso di 2/3 gg e che non sapeva - terrorizzata, giustamente - dove "mettere le mani". Gente messa allo sbaraglio senza dare un minimo si formazione.
Ma la sicurezza, in tutto ciò? Gente che doveva fare un piano di carico e girava sul piazzale di un aeroporto!
Tralasciando i post qualunquisti di chi accetterebbe un lavoro anche a condizioni non dignitose, ci rendiamo conto dell'impatto sulla sicurezza?
Citiamo l'esempio di Volotea che forma - a carico dei dipendenti - anche assistenti di volo alla prima esperienza con un corso di 4 giorni. 4 G I O R N I !
Diciamo pure che se sei malato non puoi metterti in malattia perché l'Azienda comincia ad esercitare un pressing ricattatorio che terrorizza chiunque?
Diciamo che l'Azienda non ti paga i contributi in Italia?
Vogliamo arrivare a questi tipi di contratto?

Cito OBI Italia che sta obbligando i vecchi dipendenti a dare le dimissioni - proponendo dei trasferimenti a 600 km dalla propria residenza - per assumere personale nuovo con contratto più basso.
Vogliamo arrivare a questo?

Per quanto mi riguarda, l'AEROPORTO, glielo devono bloccare totalmente fino a paralizzarlo.
I Sindacati non servono quasi a un bel niente, questo è vero, ma le persone, quelle si, hanno ancora un valore. Anzi, ne hanno diversi.

Guarda caro VCE che l'aeroporto non c'entra assolutamente nulla.
Se proprio vuoi una risposta, valla a cerca su questo forum, dove in un altro Thread qualcuno dice che per volare pagando poco volerebbe nella cappelliera.
Biglietto a costo bassi, catena del valore fornitori a costi bassi. Legge di mercato stop!

Piuttosto parlando di questi pressing ricattatori che citi, qualcuno e' mai andato a dirlo agli entri preposti? Se si con che risultati?
E toglimi un altro paio di curiosità se possibile, le 20 o 30 ore di straordinario le hanno pagate in busta oppure no?
L'azienda non ti paga i contributi in Italia? Interessante, lo sapevano quando hanno firmato il contratto oppure no?

Allora dimmi pure, sono i post ad essere qualunquisti o certi tipi di sindacalisti?

Ps.
Io OBI Italia non so chi sia ma se quello che scrivi e' vero, perché invece di scriverlo qua non vai a fare una denuncia?
 
Quoto UM78.
Ed aggiungo, facciamo parte di un sistema di mercato globale. Certe dinamiche sono inevitabili, e la colpa non e' del padrone cattivo. Sarebbe ora di smetterla sempre col discorso del lavoratore vessato.
Coloro che ancora pensano che il lavoro sia un diritto sacro indeterminato per tutti, alla stregua di ogni possibile legge economica, consiglio di cambiare paese ed andare a vivere in Corea del Nord.
 
Basta che prima di programmarti un viaggio in aereo ti consulti http://www.cgsse.it e vai tranquillo. Per il resto puoi farci poco..

Lo metterò in memoria.
E' proprio perché invece vorrei che si capisse di più che non va bene questa forma di protesta.
Scioperando le persone che subiscono il disservizio non capiscono e non capiranno mai le motivazione ma vedranno solamente il disservizio subito.

Prova a pensare invece se si riuscisse ad informare correttamente l'opinione pubblica che se "sei disposto a viaggiare in una cappelliera" pur di pagare poco un servizio, d'altra parte ci sono situazioni lavorative intollerabili generate da questa mentalità, e questo e' solo uno degli esempi.

Credo sarebbe più costruttivo.
 
Re: Sciopero Handling a VCE.

Il tuo intervento è molto interessante e purtroppo descrive alcune tristi realtà.
Il problema è che tutti facciamo parte di un unico sistema, dove se non corri, altri ti sopravanzano e ti condannano a morte certa. E' giusto? Ovviamente no. E' vero? Sicuramente si.Come ho scritto prima, secondo me non se ne esce.
Qualche idea?

Nel settore dell'Handling la concorrenza è basata al 95% sulla leva del prezzo.
Di conseguenza non risolverebbe , ma di certo aiuterebbe, applicare la cosiddetta "Clausola Sociale" al CCNL dell'Handling in modo che chi vuole fare delle offerte sa in partenza che dovrà rilevare una parte del personale dell'Azienda che perde l'appalto (fra l'altro già "esperto" delle necessità, magari particolari, della C.A. interessata al cambio.