Sardegna, 6 milioni per sviluppare i voli lowcost


Citazione:Messaggio inserito da marcogiov

Ti stai nascondendo dietro ad un dito.
Non c' è nessuna giustificazione possibile all' imposizione di tariffe da rapina e rispondi passando la palla all' improbabile amico sardo. Peraltro bisognerebbe ascoltare anche l' amico siciliano che ha visto crescere Windjet, realtà di ben altra efficienza rispetto alla sarda Meridiana

Non passo nessuna palla.

I fatti dicono che da TPS, che è in Sicilia, c'è la continuità, lo stesso per CRV in Calabria.
Tuttavia da Palermo e Catania si può andare a Roma anche via auto o treno, quindi ci sono alternative valide.

E poi anche in Spagna su Baleari e Canarie c'è la tariffa residenti (-45% sulla tariffa disponibile) e lo stesso sulla Corsica.
 
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E poi anche in Spagna su Baleari e Canarie c'è la tariffa residenti (-45% sulla tariffa disponibile) e lo stesso sulla Corsica.

Questa sarebbe l'unica continutà accettabile: tariffe di libero mercato e con un sconto sul prezzo per i residenti.
 
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Non passo nessuna palla.

I fatti dicono che da TPS, che è in Sicilia, c'è la continuità, lo stesso per CRV in Calabria.
Tuttavia da Palermo e Catania si può andare a Roma anche via auto o treno, quindi ci sono alternative valide.

E poi anche in Spagna su Baleari e Canarie c'è la tariffa residenti (-45% sulla tariffa disponibile) e lo stesso sulla Corsica.
E' l'abuso che è da condannare, se l'eccezione diventa regola ed i voli facilitati un obbligo per tutti ...
... la medicina che di suo farebbe bene, inizia a mostrare pericolosi effetti collaterali e il paziente richia di morire per altre cause.
 
Citazione:Messaggio inserito da airblue
I fatti dicono che da TPS, che è in Sicilia, c'è la continuità, lo stesso per CRV in Calabria.
Tuttavia da Palermo e Catania si può andare a Roma anche via auto o treno, quindi ci sono alternative valide.

E poi anche in Spagna su Baleari e Canarie c'è la tariffa residenti (-45% sulla tariffa disponibile) e lo stesso sulla Corsica.
Appunto. Trapani e Crotone hanno la continuità territoriale, ma sono due aeroporti secondari, così come lo è Albenga. In tutt' e tre i casi è palese l' obiettivo di mantenere aperti aeroporti che sono il doppione inutile di altre strutture vicine (PMO, SUF e GOA).

Si può andare da Palermo a Roma in 12 ore di treno, da Olbia a Civitavecchia sono solo 5 ore di traghetto. Da Palermo a Milano un treno diretto ci mette 21 ore, cambiando arrivi a 17 e in auto devi pagare la benzina, l' autostrada e pure l' albergo se non vuoi guidare impasticcato.

Se l' obiettivo è avere tariffe calmierate per i residenti si autorizzino solo i voli di chi le accetta, ma questo è ben diverso dall' assegnare un monopolio che serve a rapinare i non residenti.

La continuità territoriale 2006 è stata congegnata in modo da:

1) garantire la sopravvivenza di Meridiana
2) lasciare ad AP (e ad Alitalia se avesse presentato regolare domanda) un verde pascolo su cui lucrare profitti di monopolio
3) escludere i vettori stranieri dalle rotte italiane, sempre per garantire meglio l' obiettivo 1)

I sussidi proposti ieri per i collegamenti esteri sono un chiaro do ut des, in modo da evitare ricorsi a Bruxelles. Il tutto genera una stortura del mercato da far vomitare un pianificatore sovietico, in cui i non residenti che volino da Milano e Roma pagano il biglietto a chi verrà da Londra o Parigi. Meridiana sopravive, AP e AZ si prendono la loro fetta di torta e tutti sono felici e contenti, a parte i passeggeri s' intende.

Piacevole fare questa discussione mentre sembra che in Italia ci si sia accorti che taxisti, farmacisti, avvocati e notai si arricchiscono alle spalle del popolo, protetti da norme che fanno solo il loro interesse corporativo.
 
da isolano, certamente un termine diverso rispetto ad isolato, dico e grido NO alla continuità territoriale sarda. Sono d'accordo per Lampedusa e Pantelleria (luoghi effettivamente davvero mal collegati anche via mare ma dico si ai soli voli da Palermo e Trapani); sono per il taglio dei voli politici (tutti quelli da TPS) e la chiusura di TPS.

Se vogliono davvero favorire i residenti e i flussi turistici applichino pure le tariffe sociali (il prezzo dei voli IG CTA LMP è fisso a 20 euro tutti i giorni in tutte le stagioni anche se in vendita c'è l'ultimo biglietto).

Partire da Catania e Palermo per raggiungere Milano o Roma (costa di più andare a NAP) non è un'impresa difficile: i tempi sono cambiati, ci sono diversi vettori, si possono scegliere orari e tariffe ognuna per le proprie tasche e le proprie comodità. Molte volte i costi sono più bassi anche di trenitalia.

Marcogiov parlava in un post dell'amico siciliano che ha visto crescere windjet, forse si riferiva al sottoscritto. L'entrata in scena della compagnia etnea ha certamente comportato un abbassamento dei prezzi e un aumento dell'offerta: per i voli su FCO il prezzo massimo è 90 euro, per LIN 120 (tariffe applicate di solito solo per gli ultimi posti in vendita). Non so adesso il prezzo medio ma non credo raggiunga i 100 euro (tax incluse) ne sull'una nè sull'altra direttrice. Forse si può dire che IV svolga in un certo senso un "servizio sociale per lo sviluppo dell'isola", questi i termini usati anche in sede di conferenza stampa in occasione del lancio del vettore: non mi pare che le promesse siano state disattese.

tutto sommato non mi pare che qui (nell'isola sicilia che è isola come la sardegna) nessuno stia rubando qualcosa a qualcuno, nessuno grida allo scandalo e nessuno invoca la continuità: i pax non mancano di sicuro.
 
Condivido in pieno.

"Amico siciliano" era una figura retorica, i cui ti sei incarnato perfettamente. La liberalizzazione del mercato e la disponibilità di slot hanno permesso a IV di operare come braccio della "mano invisibile" di Adam Smith, che dopo più di due secoli in Sardegna sembra ancora ignoto.