Sagat bilancio col botto: fatturato e utili record

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Michele-TRN

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La SAGAT è una macchina da soldi. In questo si dimostra essere un'eccezione nel panorama del trasporto aereo nazionale, dove investimenti azzardati portano le società aeroportuali a operare spesso in perdita (con aggravio sulle spalle dei contribuenti).

Quello che mi chiedo è se sia possibile una via di mezzo: è possibile che SAGAT cominci ad investire parte degli utili per incentivare l'attivazione di nuove rotte? Torino ha bisogno di nuovi voli, soprattutto low cost sia nazionali che internazionali, per fermare l'emorragia di passeggeri verso Bergamo/Malpensa e per rendere il nostro territorio più visibile all'estero.

Spero gli enti locali si facciano vivi: un aeroporto che finanziariamente scoppia di salute deve osare di più!!

Ciao[:306]
 
Per il 2007, l'Amministratore Delegato Fabio Battaggia ha dichiarato: «In conseguenza dell'andamento dei volumi di traffico previsti in crescita sullo scalo, lo sforzo del management è rivolto al progetto sviluppato con la Regione Piemonte e gli Enti Locali per promuovere i collegamenti con il territorio quale destinazione turistica e al mantenimento dei risultati economici raggiunti. L'aeroporto è senz’altro a livello europeo, i servizi turistici sono sulla strada per diventarlo. E’ il momento di fare uno sforzo, anche per lo sviluppo delle low-cost che stanno già segnando un certo aumento del traffico incoming, cioè del numero degli stranieri che atterrano a Caselle. L’obiettivo è quello di incrementare questa tendenza, anche grazie all’intervento economico degli enti pubblici».
 
Citazione:Messaggio inserito da Marcopoli0

..Penso che però Sagat debba cmq dare qualcosa alla Regione o cmq a qualche investitore dato l'enorme sforzo che si è fatto durante le Olimpiadi..

Hai perfettamente ragione, ma è proprio qui la fregatura! Con un bilancio del genere la SAGAT potrebbe essere più che autosufficiente per autofinanziarsi iniziative di sviluppo, a sostegno delle nuove rotte. Peccato che preferiscano fare soldi con il Parcheggio e dividersi gli utili a fine anno... Non ci sarebbe nulla di sbagliato, se non fosse che la società di gestione di un aeroporto ha una missione fondamentale per lo sviluppo economico di un territorio...

Il mio timore è che questi signori non faranno un bel niente: si gongoleranno nel loro bilancio d'oro e faranno di tutto per arrivare a fine 2007 con gli stessi soldi in tasca. Peccato che nel frattempo tutti gli altri scali continueranno a galoppare (BLQ, PSA, BGY, VRN, BRI...) e noi, come sempre, staremo a guardare:(
 
Beh, la loro filosofia è semplice: meglio una major che dieci low-cost. E se le loro major si chiamano Lufthansa, Air France, Iberia, Austrian e British trovo sempre un po' difficile obiettare....
 
Citazione:Messaggio inserito da Marcopoli0

..Penso che però Sagat debba cmq dare qualcosa alla Regione o cmq a qualche investitore dato l'enorme sforzo che si è fatto durante le Olimpiadi..
Bhè stanno pagando un dividendo pari a circa il 40% del valore nominale dell'azione...direi che stanno dando un pò più di "qualcosa".
Teniamo presente che il maggiore azionista di SAGAT è il Comune di Torino, che non naviga proprio in buone acque dal punto di vista economico. Proprio in questi giorni è in discussione in consiglio comunale il bilancio e credo che tutte le partecipate abbiano avuto il tacito mandato di far fare cassa al Comune...
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE
Proprio in questi giorni è in discussione in consiglio comunale il bilancio e credo che tutte le partecipate abbiano avuto il tacito mandato di far fare cassa al Comune...

I agree, penso che la situazione sia bene o male questa. Ok che dopo le Olimpiadi le casse sono sul vuotino andante, ma spesso investire gli utili per migliorare il proprio business (in questo caso portare la gente a Torino e portare i torinesi in giro) è una scelta più sensata sul lungo periodo...

Nicola
 
Io la penso come te, però in questo momento vista la situazione disastrata delle casse comunali l'alternativa era tagliare alcuni servizi sociali ed alzare ulteriormente le tasse.
Non credo sarebbe stata una cosa buona. Ovviamente fare cassa oggi a patto di fare un programma quinquennale che porti TRN a quota 5 milioni entro i festeggiamenti di Italia 2011.
 
Citazione:Messaggio inserito da reporter2

Beh, la loro filosofia è semplice: meglio una major che dieci low-cost. E se le loro major si chiamano Lufthansa, Air France, Iberia, Austrian e British trovo sempre un po' difficile obiettare....

Ok ma quelle ci sono già e ci saranno anche in futuro, penso che difficilmente una compagnia come LH o AF possa salutare il mercato torinese... ci fa parecchi soldi! :D

E' ora che come tutti gli aeroporti si aprano versi "nuovi orizzonti"... ;)

CIAO
_goa
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE

Io la penso come te, però in questo momento vista la situazione disastrata delle casse comunali l'alternativa era tagliare alcuni servizi sociali ed alzare ulteriormente le tasse.

Su questo siamo d'accordo. Meglio qualche posto di asilo nido in più oggi E un 737 domani, se si deve scegliere tra le due opzioni. Il mio punto è che non è compito primario di SAGAT quello di contribuire al bilancio comunale: il suo core business è quello di gestire e sviluppare l'aeroporto di Torino ;)

Citazione:Non credo sarebbe stata una cosa buona. Ovviamente fare cassa oggi a patto di fare un programma quinquennale che porti TRN a quota 5 milioni entro i festeggiamenti di Italia 2011.

Non sarei così drastico nel mettere una deadline così netta, ma sicuramente bisogna sfruttare anche questa occasione per far conoscere la città.

Nicola
 
Tra l'altro, nel bilancio Sagat si vede che circa il 40% dei ricavi è dovuto ad attività commerciali e non aeronautiche. Il sostegno dei voli low cost certamente fa incrementare il numero di pax che transitano in aeroporto, e di riflesso farebbe incrementare anche queste voci di ricavi "non aeronautici". Credo che varrebbe la pena fare due conti...
 
Michele Nicola,
io quoto in pieno quanto dite. Fossi stato io al Comune di Torino (9 [:307][:307])avrei dato mandato a SAGAT di reinvestire gli utili e non certo di incrementare il bilancio comunale.
Il problema è dato anche dalla Finanziaria 2007. Da quest'anno non si guarderà più solo alla spesa corrente come indicatore del "patto di stabilità" e quindi della maggiore o minore possibilità per l'ente pubblico di indebitarsi ma al saldo entrare/uscite. Quindi hanno fatto di tutto per alzare questo valore. E nonostante questo il Comune si trova con 129 milioni di Euro in meno rispetto l'anno scorso...
[semi OT]Non ci si poteva aspettare certo investimenti in SAGAT con un assessore al Bilancio che nella conclusione della sua relazione al bilancio scrive quello che riporto di seguito(NOTARE LA FRASE FINALE IN GRASSETTO!!!!). Comunque in prospettiva di medio periodo parla di turismo ed aerospazio (ALenia) quindi per i prossimi anni magari qualcosa si farà.
Si tratta ora di consolidare i risultati raggiunti e continuare con energia la realizzazione di questo processo di rinnovamento con la consapevolezza delle grandi potenzialità del territorio. Nell’articolazione degli investimenti saranno privilegiate aree e eriferie che non hanno ospitato i siti olimpici e che devono essere valorizzate. Torino può guardare con fiducia al futuro puntando su già avviate vocazioni di sviluppo: dalle rinnovate manifatture e l'automotive alle telecomunicazioni, dall'aerospazio al design, dalle
biotecnologie al turismo e alla cultura. Settori strategici nei quali continueremo ad investire vedendo nel centocinquantenario dell'Unità d'Italia del 2011 la prossima grande occasione per la nostra città.
“Lascia dormire il futuro come merita: se lo svegli prima del tempo, otterrai un presente assonnato.” Franz Kafka
 
Citazione:Messaggio inserito da I-VALE


“Lascia dormire il futuro come merita: se lo svegli prima del tempo, otterrai un presente assonnato.” Franz Kafka[/i]

Ma è fantastico, quasta frase è il motto che campeggia negli uffici di Battagia e Palombelli:D[8D]

Tanto per sdrammatizzare... non so quanti di voi siano juventini (io no), ma i bilanci Sagat mi ricordano quelli della Juve di qualche anno fa: conti in perfetto ordine, ma MAI che si spendesse una lira per comprare giocatori nuovi (mentre dall'altra parte Berlusca e Moratti facevano follie): sarà mica un male di questa Regione???

[:306][:306]
 
Citazione:Messaggio inserito da Nicola_LIMF

Oddio, la filosofia del bogianen riassunta in una frase
Già!!!!
Torino ha tante potenzialità ma non le sfrutta per questo maledetto modo di essere dei suoi abitanti! Quando i miei amici e colleghi torinesi si lamentano dicendo che portano via tutto da Torino io ribatto dicendo di non lamentarsi perchè non sono gli altri che portano via tutto da torino, sono i torinesi che non fanno nulla per far si che le cose restino anzi si sviluppino!
 
Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN

non so quanti di voi siano juventini (io no), ma i bilanci Sagat mi ricordano quelli della Juve di qualche anno fa: conti in perfetto ordine, ma MAI che si spendesse una lira per comprare giocatori nuovi (mentre dall'altra parte Berlusca e Moratti facevano follie): sarà mica un male di questa Regione???
Ci dovevano pagare gli arbitri [:308][:308]
Più che della regione credo che sia un male più torinese...
 
La cosa più divertente di questa discussione è che SAGAT ha approvato un bilancio d'oro, e noi torinesi siamo tutti incaXXati neri[:308]

Penso che se SAGAT avesse approvato un bilancio in rosso saremmo stati più tranquilli, almeno avremmo potuto farci una ragione di una politica di sviluppo davvero inesistente[:303]
 
Citazione:Messaggio inserito da Michele-TRN

La cosa più divertente di questa discussione è che SAGAT ha approvato un bilancio d'oro, e noi torinesi siamo tutti incaXXati neri[:308]

Dall'introduzione di Buongiorno Piemonte</u>, a cura di M. Gramellini, D. Fusaro, E. Formica, L. Bourbon - Priuli&Verlucca Editori :D

Chiedere a un piemontese di parlar bene del Piemonte è esercizio difficile e spesso tortuoso. C’è chi ama la sua terra gridandone al mondo le meraviglie. E chi invece la circonda di un affetto riservato che lo induce a tacerne i pregi presso gli “estranei”. Noi che siamo nati in quel salotto d’Italia che sta fra le Alpi e il mare, apparteniamo di solito alla seconda categoria.