Sabelli: "nel 2013 fusione con Air France"


the verde

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15 Gennaio 2010
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(ASCA) - Roma, 2 nov - Quando scadra' il lock up sulle azioni Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) , ovvero nel 2013, l'amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, raccomandera' agli azionisti una fusione con Air France per confluire in un aggregato piu' grande. Lo afferma lo stesso Sabelli nel nuovo libro di Bruno Vespa. Alla domanda di Vespa, si legge in un'anticipazione del libro, se nel 2013, quando gli azionisti saranno liberi di vendere a chiunque le loro quote, Air France potrebbe assumere il controllo di Alitalia, Sabelli ha risposto affermando che: ''la mia opinione personale, che trasformero' in una raccomandazione agli azionisti, e' di costruire un 'merger' (fusione ndr.) tra le due compagnie per confluire in un aggregato piu' grande''. ''L'azionariato che controlla Air France e' per il 14% in mano al governo francese e per il 12% in mano al personale - ha aggiunto Sabelli -. Non e' detto che i nostri soci non possano avere una partecipazione sull'aggregato, se non superiore a quella del primo azionista, almeno del secondo, in modo da mantenere a un livello rilevante il peso della proprieta' italiana''.
 
Cerchiamo di arrivarci al 2013. Magari i Maya c'hanno visto giusto, non si sa mai...
Per errato calcolo dei massimi esperti(a mio avviso perchè impossibilitati a soddisfare le aspettative)la fine del mondo è stata procrastinata di circa 50 anni. Mi spiace.
 
(ASCA) - Roma, 2 nov - Quando scadra' il lock up sulle azioni Alitalia (Milano: AZA.MI - notizie) , ovvero nel 2013, l'amministratore delegato della compagnia, Rocco Sabelli, raccomandera' agli azionisti una fusione con Air France per confluire in un aggregato piu' grande. Lo afferma lo stesso Sabelli nel nuovo libro di Bruno Vespa. Alla domanda di Vespa, si legge in un'anticipazione del libro, se nel 2013, quando gli azionisti saranno liberi di vendere a chiunque le loro quote, Air France potrebbe assumere il controllo di Alitalia, Sabelli ha risposto affermando che: ''la mia opinione personale, che trasformero' in una raccomandazione agli azionisti, e' di costruire un 'merger' (fusione ndr.) tra le due compagnie per confluire in un aggregato piu' grande''. ''L'azionariato che controlla Air France e' per il 14% in mano al governo francese e per il 12% in mano al personale - ha aggiunto Sabelli -. Non e' detto che i nostri soci non possano avere una partecipazione sull'aggregato, se non superiore a quella del primo azionista, almeno del secondo, in modo da mantenere a un livello rilevante il peso della proprieta' italiana''.

qualcuno aveva dubbi?
 
Alitalia, Berlusconi dice che deve rimanere italiana
martedì 2 novembre 2010 13:03

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi non vedrebbe con favore una fusione tra Alitalia e Air France che lasciasse ai francesi la guida del nuovo gruppo.

E' quanto si evince dalle anticipazioni del libro di Bruno Vespa anticipate oggi.

"E' il passaggio sotto il controllo di un azionista straniero che non convince il presidente del Consiglio", scrive Vespa.

Secondo l'estratto diffuso alle agenzie, l'amministratore delegato di Alitalia Rocco Sabelli ha detto a Vespa che raccomanderà ai soci di Alitalia una fusione con il vettore francese - già presente nel capitale con il 25% - con l'obiettivo di arrivare a essere il secondo azionista alle spalle dello Stato francese che oggi ha il 14% di Air France.
 
Sabelli: Dal 2011 auspicabile merger con Air France e Delta
Roma, 2 nov. (Apcom) - "Alitalia dovrà rimanere italiana". Così Silvio Berlusconi a Bruno Vespa nel libro 'Il cuore e la spada. 1861-2011' in uscita il 5 novembre. Vespa gli ha chiesto di commentare le prospettive future della compagnia di bandiera alla luce di"una proposta personale" dell'amministratore delegato Rocco Sabelli contenuta dello stesso libro. Sabelli ha detto a Vespa che nel 2011 la compagnia avrebbe raggiunto il break even, tornando ad assicurare i collegamenti aerei diretti con Rio de Janeiro e con la Cina, e realizzando una progressiva integrazione funzionale con Air France e, per le rotte transatlantiche, con l'americana Delta. E alla domanda di Vespa se nel 2013, quando gli azionisti saranno liberi di vendere a chiunque le loro quote, Air France avrebbe assunto il controllo di Alitalia, il manager ha risposto: "La mia opinione personale, che trasformerò in una raccomandazione agli azionisti, e di costruire un 'merger' tra le due compagnie per confluire in un aggregato più grande".
 
tanto per iniziare è già il maggior azionista,e tra 2 anni o poco più sarà il padrone.

non mi pare un dettaglio,vedi tu..

posso chiederti cosa ci vedresti di negativo nell'acquisizione di Alitalia da parte di Air France? Io la vedo come un'operazione di consolidamento inevitabile. Nello scenario mondiale attuale una compagnia come Az stand-alone non durerebbe molto.
 
vedremo cosà ne faranno,i voraci cugini francesi,della cai.
sono più curioso che preoccupato;vedremo come espanderà la cai...

menomale che c'è emirates,ora capisco i colleghi in fuga a gambe levate...

w l'italia!!!
 
posso chiederti cosa ci vedresti di negativo nell'acquisizione di Alitalia da parte di Air France? Io la vedo come un'operazione di consolidamento inevitabile. Nello scenario mondiale attuale una compagnia come Az stand-alone non durerebbe molto.

ci vedo che non credo che consentiranno molta espansione alla "controllata" az,anzi sarà già tanto se non decurteranno network e flotta.
speriamo sia una fusione dignitosa per az
 
ci vedo che non credo che consentiranno molta espansione alla "controllata" az,anzi sarà già tanto se non decurteranno network e flotta.
speriamo sia una fusione dignitosa per az

veramente da quando nella gestione rotte sono arrivati i francesi ho visto solo aumenti sul LR.non penso che in AF siano stupidi.
Sanno benissimo che alcune rotte operate da FCO possono essere geograficamente sfruttabili soprattutto in ottica bacino mediterraneo.
Otretutto pensa : se un pax non ha il volo diretto e deve fare lo scalo che lo faccia a CDG/MAD/FRA etc. poco importa e Air France perderebbe sicuramente pax italiani in favore di LH. Pertanto secondo me la strategia (almeno finchè LIN è aperto ) è questa : area nord italia feederaggio pesante su CDG/AMS e resto della penisola su FCO (lo stesso per il mediterraneo e medio oriente) per quei collegamenti che anche da Roma hanno ragion d'essere.
Certo che dipende come verrà fatta ed erano gli stessi timori che avevano gli olandesi pre-fusione con air France. Da allora KLM ha aumentato rotte, collegamenti,frequenze,flotta...
 
ci vedo che non credo che consentiranno molta espansione alla "controllata" az,anzi sarà già tanto se non decurteranno network e flotta.

Quindi secondo te adesso gli aerei nuovi che stanno arrivando in AZ saranno poi messi al prato quando AF prenderà il comando? E quindi pure la GIG, la eventuale PEK, la LAX (e chissà quali altre da qui fino al 2013) saranno tagliate? E' questo quello che i dirigenti francesi che di tanto in tanto bazzicano la NPU stanno chiedendo?

Vabbè che sono francesi, ma così fessi non ce li vedo onestamente.
 
Quindi c' è solo l' interesse politico di Berlusconi a impedire l' unica soluzione logica.

Quando Alitalia sarà a tutti gli effetti di Air France ci sarà la conseguenza positiva di non dover concedere sempre di tutto e di più al preteso "campione nazionale".
 
Certo che di 'sti giorni ce ne sono di anticipazioni dal libro di Vespa. Credo che non valga più nemmeno la pena di regalarlo visto che a forza di anticipazioni ce lo siamo già letti tutto!!! :D
Non so quanto fanno le patate al chilo oggi... forse sul libro di Vespa...
 
veramente da quando nella gestione rotte sono arrivati i francesi ho visto solo aumenti sul LR.non penso che in AF siano stupidi.
Sanno benissimo che alcune rotte operate da FCO possono essere geograficamente sfruttabili soprattutto in ottica bacino mediterraneo.
Otretutto pensa : se un pax non ha il volo diretto e deve fare lo scalo che lo faccia a CDG/MAD/FRA etc. poco importa e Air France perderebbe sicuramente pax italiani in favore di LH. Pertanto secondo me la strategia (almeno finchè LIN è aperto ) è questa : area nord italia feederaggio pesante su CDG/AMS e resto della penisola su FCO (lo stesso per il mediterraneo e medio oriente) per quei collegamenti che anche da Roma hanno ragion d'essere.
Certo che dipende come verrà fatta ed erano gli stessi timori che avevano gli olandesi pre-fusione con air France. Da allora KLM ha aumentato rotte, collegamenti,frequenze,flotta...

Straquoto
In AF non sono sprovveduti, quindi sarà loro interesse sviluppare AZ, anzicché ridimensionarla, cosa che è avvenuta con KLM. Ovviamente non vedremo mai un 380 con livrea AZ (e probabilmente neanche in livrea KLM), ma da qui a presagire destini nefasti per AZ ne corre.
 
se non sbaglio,il Piano Fenice è già stato rivisitato al RIBASSO per quel che concerne il numero di nuove macchine previste.

L'espansione sul REGIONAL a scapito del MR me la chiamate ESPANSIONE?

e chi ci dice che airfrance si voglia tenere cityliner?e ap smart carrier?

Quindi non raccontiamoci balle con la storia che air france stia espandendo la cai.

l'apertura di un paio di rotte di LR (sempre meglio di niente)non è questa grande espansione tanto auspicata.

questo è mio pensiero avvalorato da un dato INCONFUTABILE! cai è partita da quasi 2 anni, e a portà gli aerei siamo sempre in 1550 anzi meno perchè molti so scappati.