Ryanair: tagliati 1000 post di lavoro in Germania


Indipendentemente dall'intelligenza o meno di una tassa, di cosa stiamo parlando? A Ryanair le regole stanno sempre strette, l'abbiamo visto in più di un'occasione. Poteva spalmare la tassa come le altre compagnie, invece no. Non l'aveva già fatto con l'iva sui voli nazionali in Italia? Perché qui è diverso? Perché essendo in un campo di aviazione in mezzo al nulla su cui ha lo strapotere, sa di poter fare il bello e il cattivo tempo. O almeno ci prova. Perché difficilmente altre compagnie sarebbero interessate a un'espansione su HHN. Vedete se avesse fatto questo discorso a FRA o SXF, come l'avrebbero messa tranquillamente alla porta, con tutti quelli che sono interessati ad avere slot.

Il fatto è che è sempre una compagnia che fa del finto populismo ("tagliati 1000 posti di lavoro per colpa del governo"), quando poi se ne strafrega dei diritti dei lavoratori.
 
Indipendentemente dall'intelligenza o meno di una tassa, di cosa stiamo parlando? A Ryanair le regole stanno sempre strette, l'abbiamo visto in più di un'occasione. Poteva spalmare la tassa come le altre compagnie, invece no. .....
concordo sul fatto che questa e' la traccia giusta (originaria) della discussione.
la tassa pero'non e'una regola. e in questo caso in vettore si comporta di conseguenza, secondo i propri modelli. sia di business, che di comunicazione.

Il fatto è che è sempre una compagnia che fa del finto populismo ("tagliati 1000 posti di lavoro per colpa del governo"), quando poi se ne strafrega dei diritti dei lavoratori.
questo e' un'altro aspetto. esclusivamente comunicativo.

FR puo'comunicare cio'che vuole. e "sparare"tutti i numeri e frasi ad effetto che vuole. in quel paese, contano i fatti. molto piu'delle chiacchere che invece fanno "PIL" altrove.

l'errore che fai tu (secondo me) in questa discussione e'quello di presentare ad FR un "conto" che riguarda altri aspetti. e'come se uno mangia al ristorante, gli porti il conto, e oltre al conto di oggi, gli presenti i conti che secondo te non ha pagato altrove.
 
concordo sul fatto che questa e' la traccia giusta (originaria) della discussione.
la tassa pero'non e'una regola. e in questo caso in vettore si comporta di conseguenza, secondo i propri modelli. sia di business, che di comunicazione.


questo e' un'altro aspetto. esclusivamente comunicativo.

FR puo'comunicare cio'che vuole. e "sparare"tutti i numeri e frasi ad effetto che vuole. in quel paese, contano i fatti. molto piu'delle chiacchere che invece fanno "PIL" altrove.

l'errore che fai tu (secondo me) in questa discussione e'quello di presentare ad FR un "conto" che riguarda altri aspetti. e'come se uno mangia al ristorante, gli porti il conto, e oltre al conto di oggi, gli presenti i conti che secondo te non ha pagato altrove.

ALT! Sì, uno può fare quello che vuole, ma non sembra che ci sia una certa liceità in tutto questo? Non so fino a che punto uno possa dire quello che gli pare, ci sono certi limiti che si valicano facilmente quando si parla di Ryanair. La politica e il management è quello di battere i piedi. Qual è il punto? Una tassa non è una regola, ma non puoi ignorarla e nemmeno si può stare a discutere dell'utilità (altrimenti ci perderemmo in chiacchiere riguardo l'IVA/VAT e la variabilità delle sue percentuali, giusto per citarne una). Ryanair può tranquillamente spalmare la tassa, non deve pagarla di suo conto. Casomai è il consumatore a lamentarsi. E qual è il problema di Ryanair? La consapevolezza di offrire un servizio così scarno e pieno di trappole tale che il passeggero ritenga caro e non conveniente un 50-80€ a/r, mentre con altre low cost potrebbe pure accollarsele?

Poi, sarò un idealista, ma quando fai un contratto, stipuli un accordo di fiducia, non solo con l'apt, ma con tutte le strutture per via del lavoro e delle prospettive che crei. Un volo non è semplicemente un volo, ma un'opportunità. Non si può tenere sempre il comportamento di una vecchia bagascia furbacchiona che prende i soldi e scappa.
 
ALT! Sì, uno può fare quello che vuole, ma non sembra che ci sia una certa liceità in tutto questo? Non so fino a che punto uno possa dire quello che gli pare, ci sono certi limiti che si valicano facilmente quando si parla di Ryanair. La politica e il management è quello di battere i piedi. Qual è il punto? Una tassa non è una regola, ma non puoi ignorarla e nemmeno si può stare a discutere dell'utilità (altrimenti ci perderemmo in chiacchiere riguardo l'IVA/VAT e la variabilità delle sue percentuali, giusto per citarne una). Ryanair può tranquillamente spalmare la tassa, non deve pagarla di suo conto. Casomai è il consumatore a lamentarsi. E qual è il problema di Ryanair? La consapevolezza di offrire un servizio così scarno e pieno di trappole tale che il passeggero ritenga caro e non conveniente un 50-80€ a/r, mentre con altre low cost potrebbe pure accollarsele?

Poi, sarò un idealista, ma quando fai un contratto, stipuli un accordo di fiducia, non solo con l'apt, ma con tutte le strutture per via del lavoro e delle prospettive che crei. Un volo non è semplicemente un volo, ma un'opportunità. Non si può tenere sempre il comportamento di una vecchia bagascia furbacchiona che prende i soldi e scappa.

se esiste un contratto in cui e'previsto che FR deve necessariamente espandere la propria presenza ad HHN indipendentemente da fluttuazioni, e dal cambio delle condizioni etc... potrebbe essere come dici tu.

ma dubito fortemente che sia cosi'.
FR in questa vicenda non fa altro che adeguarsi al provvedimento.

ovviamente lo fa secondo i propri "canoni" dicutibili o meno.

peraltro pagandone le conseguenze. perche' la presenza in un mercato come quello tedesco e'un "risorsa contabile" che va aldila' di quello che sono i guaradgni.
 
!!!

La tassa dovrebbe entrare in vigore il 1 Gennaio 2011 quindi gli effetti devono ancora farsi vedere.
Secondo punto, la tassa prevede un aumento di 7/8 euro solo per i voli a corto raggio, ma poi "tendono" a salire a 25 euro per i voli a medio e a 45 euro per quelli a lunga percorrenza: Ryanair riesce a volare da Hahn solo se tiene i prezzi estremamente bassi altrimenti vanno tutti all'aeroporto (quello vero di Francoforte :D ) se aumenta i prezzi di 8 + 8 = 16 euro a/r diventa fortemente penalizzante per la stessa FR. Il problema si presenterà (secondo me) quando, per es, Lufthansa dovrà aumentare il biglietto di 90 euro per un volo per New York: a quel punto diventerà difficile essere competitivi con le altre compagnie europee, soprattutto perchè la tassa non viene applicata per i voli in transito percui sarà molto piu economico fare scali in europa e quindi si avranno aerei piu vuoti che partono dalla Germania.

Bene fanno a protestare Lufthansa, Airberlin, Germanwings e, non ultima, Ryanair.

Tassare i voli sarebbe anche comprensibile ma solo se in misura di 1/2 euro, 45 euro mi sembrano troppe....:diavoletto:
 
Lo stile Ryanair è sempre lo stesso: mette le mani avanti per "avvisare" Fraport che o gli aumenta gli incentivi di 8 euro a passeggero per compensare la nuova tassa o minaccia di tagliare. Il punto è che in molti Paesi (in Italia in primis) gli scali regionali sono governati dalla politica, attraverso le partecipazioni di enti pubblici) che li utilizza come strumento di visibilità e questo meccanisimo Ryanair ha imparato a governarlo molto bene e se ne serve, ovviamente per il suo business, alla stregua di altri fattori industriali. Il lasso di tempo da oggi al 1 gennaio serve per trovare un accordo.
 
Lo stile Ryanair è sempre lo stesso: mette le mani avanti per "avvisare" Fraport .

Fraport non è più la società di gestione di Hahn. Ha venduto per €1 la sua quota al land della Renania-Palatino. Nell'euro di vendita erano inclusi debiti per 120 milioni....
 
Grazie Airblue per la precisazione. Ciò ovviamente rende la cosa ancora più agevole a Ryanair perchè la Renania-Palatinato rientra sicuramente nella tipologia di governo di cui parlavo. E questo apre un'altra riflessione: dove arriva Ryanair si "pubblicizza" invece di privatizzare...in pratica si và indietro. E chi infrange le norme sulla concorrenza sono sempre più enti pubblici! Veramente interessante.
 
Giusto per la cronaca Fraport ha venduto la parte passeggeri, tenendosi per se la parte cargo di Hahn dove gestisce i magazzini merci ed handling attraverso la controllata Fraport Cargo. Hahn sul versante cargo è una valvola di sfogo per il congestionato FRA. Fine [OT]
 
Fraport non è più la società di gestione di Hahn. Ha venduto per €1 la sua quota al land della Renania-Palatino. Nell'euro di vendita erano inclusi debiti per 120 milioni....

Il fatto che adesso HHN è controllata direttamente dal lander e quindi dalla politica potrebbe portare ad accogliere le richieste di piu' incentivi fatte da FR per evitare i tagli e i conseguenti effetti di ricaduta sociale sul territorio?
 
Il fatto che adesso HHN è controllata direttamente dal lander e quindi dalla politica potrebbe portare ad accogliere le richieste di piu' incentivi fatte da FR per evitare i tagli e i conseguenti effetti di ricaduta sociale sul territorio?
Possibile, anche perchè HHN è sostanzialmente l' unico aeroporto di rilievo all' interno del lander, se si esclude il piccolo scalo di Zweibrücken, al confine con il Saarland.
A chi pensasse che in Germania siano estranei alle battaglie di campanile, segnalo che quest' ultimo aeroporto (338000 pax nel 2009), dista ben 21 km dall' aeroporto di Saarbrücken (470000 pax).
 
Possibile, anche perchè HHN è sostanzialmente l' unico aeroporto di rilievo all' interno del lander, se si esclude il piccolo scalo di Zweibrücken, al confine con il Saarland.
A chi pensasse che in Germania siano estranei alle battaglie di campanile, segnalo che quest' ultimo aeroporto (338000 pax nel 2009), dista ben 21 km dall' aeroporto di Saarbrücken (470000 pax).

e dire che fino al 2008 o al 2009, FR operava anche un volo da Stansted a Zweibrücken e viceversa. :D Quanto a Saarbrücken, è "territorio" di Luxair...(tant'è che è collegato a LUX...)
 
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The nine destinations to be dropped from HHN are Agadir, Berlin (from Jan. 10), Gdansk, Gothenburg, Klagenfurt, Prague, Santiago, Seville and Wroclaw. Fifteen other routes will see frequencies reduced.


Praga l'hanno sospesa gia' da luglio, sempre per mancanza di contributi, Santiago salta per mancanza di contributi lato spagnolo, se anche per le altre destinazioni citate era prevista comunque una chiusura immagino l'impatto reale della riduzione in termini di destinazioni sia trascurabile.
 
8 euro cordo medio, 45 euro lungo!! Trasiti si e come se fai FCO-MUC-SIN scatta la tassa sul MUC-SIN... la tassa verrà applicata su tutti i tipi di biglietti, aimè anche i nostri! :(

A me risulta 8 euro breve, 25 medio e 45 lungo. Comunque vedendo i vostri prezzi (JFK a 399 ar) la tassa sembra non influire molto.