Ryanair sposta i voli da Brescia a Verona e apre nuova tratta per Charleroi


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16 Giugno 2009
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Catullo, spunta l’ipotesi Ryanair

Catullo, spunta l’ipotesi Ryanair

«Ma non c’è solo il low cost»
Miozzi: «Molti contatti, nessuna trattativa, ampia strategia. Vogliamo far crescere l'aeroporto»





VERONA — Sono in arrivo voli low cost anche al Catullo, quelli, per intenderci, che permettono di raggiungere Parigi spendendo 50 euro anziché 800? Per ora sono solo ipotesi, ma è un fatto che il presidente dell’aeroporto, Fabio Bortolazzi, dopo la visita al presidente della Provincia, Giovanni Miozzi, avesse un sorriso a trentadue denti. «Non posso dir nulla – si trattiene – prima devo discutere con i soci, ma sono in arrivo grandi novità. Negli ultimi mesi abbiamo compiuto una grande opera di risanamento centrando gli obbiettivi che ci eravamo posti. Adesso puntiamo a espandere l’offerta e riusciremo a raddoppiare o triplicare i voli». E la ricetta sui low cost, già anticipata nei mesi scorsi, prende sempre più forma seppur fra la prudenza di chi sta conducendo le trattative. Catullo in espansione, dunque. Tra le ipotesi più allettanti potrebbe esserci quella di un ingresso in grande stile di Ryanair, che pur avendo già oltre quaranta rotte su Bergamo, sarebbe interessata a potenziare l’offerta sul comprensorio del Garda. Scegliendo Verona anche nel caso in cui il ministero decidesse di separare la concessione, rendendo di fatto autonomo il Montichiari di Brescia.

Indiscrezioni rispetto alle quali Miozzi mostra grande prudenza. «Con Ryanair non c’è nessuna trattativa – afferma –. Ci sono contatti, molti contatti, anche con vettori estremamente importanti». Per Miozzi, inoltre, il low cost è solo parte di una strategia più ampia: «Sarebbe sbagliato – prosegue – limitarsi soltanto a quel tipo di offerta. Bortolazzi comunque fa bene ad essere soddisfatto, perché stiamo lavorando molto e stiamo lavorando molto bene. Ogni settimana dedichiamo almeno una giornata al futuro del Catullo e stiamo impostando progetti di sistema per far crescere l’aeroporto in modo significativo». Quello che bolle in pentola, dunque, pare vada molto al di là della semplice offerta di voli low cost. Tuttavia se un vettore a basso prezzo si posizionasse sul Catullo, per i veronesi i vantaggi sarebbero notevoli. Basta collegarsi al sito volagratis.com, che mette a confronto le offerte di centinaia di compagnie, per notare la differenza. Da Bergamo, un volo Ryanair che parte stasera alle 19,50 e arriva a Parigi Beauvais alle 21,25 costa 48 euro tasse incluse. Dal Catullo ci si può imbarcare con Air France alle 17,40 per atterrare al Charles de Gaulle alle 19,20, ma il costo del biglietto è di 809 euro. Per andare a Francoforte da Verona si spendono 553 euro (75 da Bergamo), per andare a Londra 201 (75 da Bergamo).



fonte: CorriereDelVeneto
 
VERONA — Sono in arrivo voli low cost anche al Catullo, quelli, per intenderci, che permettono di raggiungere Parigi spendendo 50 euro anziché 800? .
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Da Bergamo, un volo Ryanair che parte stasera alle 19,50 e arriva a Parigi Beauvais alle 21,25 costa 48 euro tasse incluse. Dal Catullo ci si può imbarcare con Air France alle 17,40 per atterrare al Charles de Gaulle alle 19,20, ma il costo del biglietto è di 809 euro. Per andare a Francoforte da Verona si spendono 553 euro (75 da Bergamo), per andare a Londra 201 (75 da Bergamo).

fonte: CorriereDelVeneto

Prezzi buttati lì a casaccio comunque....
Certo, se li cerchi per il giorno dopo sarà così ma le tariffe normali sono ben altre (Intendo LH, AF e BA da Verona).

Ciao
Massimo
 
voci di corridoio dicono che sia il regalo del nuovo Direttore Generale... 2 aerei basati a Vrn e tolti i voli da Vbs
 
Quanto son ridicoli a Verona? E' proprio un evidente dispetto per affossare Brescia più di quanto non sia già ora. Solo con una gestione assolutamente slegata dal Catullo si può sperare qualcosa per Montichiari, ai veronesi interessa solo distruggere Brescia in ogni modo, con un rosso in bilancio prontamente ripianato dai soldi pubblici.
Spero si arrivi alla gara europea per avere finalmente una qualche chance di crescita indipendente.
 
voci di corridoio dicono che sia il regalo del nuovo Direttore Generale... 2 aerei basati a Vrn e tolti i voli da Vbs

Se viene a mancare FR a VBS sarà il deserto più totale mai visto.

Per l'estate prossima oltre a FR, sul versante pax, sono previste al momento solo Palmair (1 volo/settimana in Maggio, Giugno, metà Luglio e Settembre) e gli storici voli della Belavia.

Il consueto FlyLAL Charters per Skiathos non ci sarà più. Air Italy e Sun d'Or pare nemmeno.
 
FR anche a Verona?
Quoto il pensiero su Brescia.
Formulo però anche un interrogativo:
Se non sbaglio, e correggietemi se lo faccio, qualche tempo fa VRN si era "candidata" come vera e propria alternativa paritaria a VCE ( col tempo naturalmente).
Ora, visto che comunque VCE va per la sua strada e questa ipotesi campanilistica di VRN è definitivamente caduta, è possibile che si cercano compagnie LC per riempire di più lo scalo di Villa?
 
Poiche' Verona e' un mercato si' importante, ma non grande come Venezia o Milano, io starei attento perche' in caso di arrivo di Ryanair, molte compagnie full fare verrebbero messe in difficolta': Meridiana, Air Italy, Air Dolomiti, Air France, British Airways... con il rischio per l'aeroporto di perdere le connessione con gli importanti hub europei...
 
Poiche' Verona e' un mercato si' importante, ma non grande come Venezia o Milano, io starei attento perche' in caso di arrivo di Ryanair, molte compagnie full fare verrebbero messe in difficolta': Meridiana, Air Italy, Air Dolomiti, Air France, British Airways... con il rischio per l'aeroporto di perdere le connessione con gli importanti hub europei...
in soldoni intendevo questo....
magari qualcosa per gli HUB rimmarrebbe...
 
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con il rischio per l'aeroporto di perdere le connessione con gli importanti hub europei...

Francamente non credo proprio. LH e AF da VRN hanno un target utenza business che cerca frequenze e flessibilita' nonche' capillarita' a livello Europeo e intercontinentale. Non vedo alcuna minaccia da parte di Ryanair che sappiamo benissimo a che utenza si rivolge e quali destinazioni ha. L'unica che forse potrebbe risentirne e' BA che con 1 volo al giorno (2 in estate) su Gatwick potrebbe perdere qualcosa a causa di un eventuale VRN-STN. Ma a quel punto se fossi in loro penserei seriamente a spostarsi a Heathrow come hanno fatto da PSA.
 
Francamente non credo proprio. LH e AF da VRN hanno un target utenza business che cerca frequenze e flessibilita' nonche' capillarita' a livello Europeo e intercontinentale. Non vedo alcuna minaccia da parte di Ryanair che sappiamo benissimo a che utenza si rivolge e quali destinazioni ha. L'unica che forse potrebbe risentirne e' BA che con 1 volo al giorno (2 in estate) su Gatwick potrebbe perdere qualcosa a causa di un eventuale VRN-STN. Ma a quel punto se fossi in loro penserei seriamente a spostarsi a Heathrow come hanno fatto da PSA.

Vero.

I Francoforte/Parigi di FR non sono certo gli stessi di LH e AF, anzi. :)
Chi prenderebbe simili voli avendo connessioni a CDG o FRA?
L'unico discorso si potrebbe aprire, come dice Rick, per BA ma solo parzialmente per i point to point perchè Gatwick è comunque collegato a LHR e puoi acquistare i voli in coincidenza (anche se scomodissimo).
Magari mettessero LHR.

Ciao
Massimo
 
Francamente non credo proprio. LH e AF da VRN hanno un target utenza business che cerca frequenze e flessibilita' nonche' capillarita' a livello Europeo e intercontinentale. Non vedo alcuna minaccia da parte di Ryanair che sappiamo benissimo a che utenza si rivolge e quali destinazioni ha. L'unica che forse potrebbe risentirne e' BA che con 1 volo al giorno (2 in estate) su Gatwick potrebbe perdere qualcosa a causa di un eventuale VRN-STN. Ma a quel punto se fossi in loro penserei seriamente a spostarsi a Heathrow come hanno fatto da PSA.
Esatto, BLQ insegna.
 
Fosse vera, sarebbe l'ennesima cattiveria a Vbs (che secondo Vrn doveva sviluppare cargo e low-cost).
Non c'è un prato libero nei dintorni di Brescia che ci facciamo finalmente uno scalo da poterci gestire?Mi sembra di rivivere il colonialismo inglese in Africa.
Invece dei poveri neri, però, qui muoiono i soldi delle nostre tasse...
 
Presto anche Verona si adeguerà al Low Cost

Aeroporto Catullo: al via le trattative con Ryanair




VERONA - Novità in vista per l'aeroporto Valerio Catullo di Villafranca. L'aeroporto si trova in posizione strategica sia per coloro che vogliono visitare il Veneto, sia per gli appassionati di Montagna. Tramite l'Autobrennero infatti si possono raggiungere in meno di due ore le località dell'Alto Adige. Ma il Catullo sembra spesso essere messo da parte in favore del Marco Polo, di Orio al Serio e di Treviso.
Questo perché al Catullo non ci sono ancora compagnie low cost e chiaramente non tutti possono permettersi, soprattutto in alta stagione, i voli di linea. Ma ieri, in seguito all'assemblea dei soci è stato deliberato di iniziare a trattare seriamente con Ryanair, compagnia irlandese leader da anni nel settore low cost che in Veneto serve solo l'aeroporto di Treviso. Verona, con l'aiuto della pista Montichiari di Brescia, potrebbe offrire più di 10 destinazioni nuove alla compagnia irlandese. Altro elemento interessante da considerare è il curriculum di Massimo Soppani, direttore generale di Catullo Spa ma fino al 2008 top manager di Save e dunque già in buona confidenza con i vertici della società aerea irlandese.
Il sistema «militarizzato di comunicazione con la stampa in uso a Dublino non concede spazi alle speranze di trovare conferme direttamente da Ryanair sulle trattative con l’aeroporto scaligero e comunque un’eventualità di questo genere non sembra generare inquietudini nel sistema veneto orientale. «Per noi - dicono da Save - maggiore è la propensione a volare in termini assoluti, meglio è per tutto il sistema aeroportuale».



fonte: NotiziarioItaliano
 
Voli Verona, Ryanair la più corteggiata


Voci di corridoio parlano di Ryanair in trattative con l'aeroporto Catullo di Verona. Non c'è ufficialità ma l'obiettivo palesato, al di là del vettore, è espandere l'offerta.

Il comprensorio del Garda è un bacino interessante per molte compagnie low cost e l'aeroporto Catullo di Verona si presta egregiamente a questo obiettivo. L'assemblea dei soci della società di gestione dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona è favorevole all'apertura alle low cost perchè l'importante è che si voli, che il comparto sia vitale, per un vantaggio generalizzato a tutti.
La porta è aperta per tutti i vettori low cost anche se i numeri di Ryanair su Treviso lasciano naturalmente propendere per la compagnia irlandese.



fonte: FullTravel
 
Voli Verona, Ryanair la più corteggiata


Voci di corridoio parlano di Ryanair in trattative con l'aeroporto Catullo di Verona. Non c'è ufficialità ma l'obiettivo palesato, al di là del vettore, è espandere l'offerta.

Il comprensorio del Garda è un bacino interessante per molte compagnie low cost e l'aeroporto Catullo di Verona si presta egregiamente a questo obiettivo. L'assemblea dei soci della società di gestione dell'aeroporto Valerio Catullo di Verona è favorevole all'apertura alle low cost perchè l'importante è che si voli, che il comparto sia vitale, per un vantaggio generalizzato a tutti.
La porta è aperta per tutti i vettori low cost anche se i numeri di Ryanair su Treviso lasciano naturalmente propendere per la compagnia irlandese.



fonte: FullTravel

quanto la tirano lunga???
 
L'arrivo di FR a Verona lo credo possibile. E' difficile che SAVE sganci molti soldi a FR per venire in laguna visto che VCE/TSF attirano passeggeri senza bisogno di sovvenzioni. Discorso diverso per Verona che per poter avere una compagnia tale dovrebbe garantire sovvenzioni. Per questo credo che Treviso sarà collegata come "destinazione" da molte basi in Europa mentre Verona potrebbe diventare base.
 
Ryanair fa rotta sull'aeroporto Catullo di Verona


Ryanair potrebbe atterrare a Verona prima della fine del 2010. La società di gestione dello scalo 'Valerio Catullo' ha infatti avviato trattative con la compagnia guidata da O'Leary per attivare alcuni collegamenti da Verona per il Nord Europa. Con questa operazione lo scalo scaligero intende avviare il suo piano di espansione anche per le linee a basso costo.



fonte: TTG