Ryanair sbarca a Malpensa : Stansted , Siviglia, Bucarest ,Comiso le prime rotte


So di questa "allergia" per i fingers ma ho un ricordo visivo di alcune foto durante la chiusura di Orio in cui alcuni aerei FR erano effettivamente attaccati ai pontili.
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utilizzavano perlopiù le piazzole con i fingers intorno al satellite A......ma senza utilizzare il finger stesso. si avvicinavano al satellite ma poi imbarco e sbarco a piedi........ricordo furono implementati dei percorsi appositi per FR con transenne etc per indirizzare il "gregge".
Li ho visti coi miei occhi essendo allora agente di rampa proprio a MXP.
 
Un aereo farà base a MXP (lo puoi leggere diffusamente in tutti i comunicati allegati), mentre alcune rotte saranno operate da altre basi.
(p.s. prima di postare sempre meglio leggere tutto il thread :))

L'aereo con base a MXP farà il primo volo su STN poi OTP/SVQ e poi CIY.
Il volo su STN della sera lo farà un aereo inglese.
 
utilizzavano perlopiù le piazzole con i fingers intorno al satellite A......ma senza utilizzare il finger stesso. si avvicinavano al satellite ma poi imbarco e sbarco a piedi........ricordo furono implementati dei percorsi appositi per FR con transenne etc per indirizzare il "gregge".
Li ho visti coi miei occhi essendo allora agente di rampa proprio a MXP.

Davvero un modo assurdo per togliere fingers a chi li vuole utilizzare. Uno spreco.
A questo punto ritengo utilizzeranno una piazzola remota abbastanza vicina ai gates A e B.
 
Ryanair utilizza i finger anche ora a FCO.
Ne ho visti due attaccati a inizio agosto (e non era illusione ottica) mentre altri 3 erano sul piazzale allo stesso momento verso le 8-9 della mattina. Non so se fosse un eccezione post incendio ma erano attaccati li!
 
E dove è scritto che un leader di mercato non deve ricevere soldi di coomarketing?

Lo stato paga ogni anno trenitalia per operare delle rotte che senza sovvenzioni non opererebbe mai. E' anche questo uno scandalo?

Nessuno obbliga gli scali a pagare, quando viene fatto, Ryanair e portarsela in casa.
Se molti lo fanno, in italia e all' estero, evidentemente FR permette di raggiungere obiettivi difficilmente perseguibili con altre compagnie.
Per il trasporto regionale lo Stato indice gare di appalto per fornire un servizio che altrimenti non potrebbe reggersi a prezzi di mercato, un po' come è per la continuità territoriale, anch'essa finanziata da parte dello Stato (che poi in Sardegna se ne abusi è altro discorso).
FR chiude contratti a trattativa privata (con società a capitale privato facciano quello che vogliono sia chiaro) per drogare il mercato, aiutare a tenere aperti aeroporti inutili, operare rotte spesso inutili, già coperte da altri o che non hanno necessità di oneri di servizio pubblico.
Buttare soldi pubblici per ciò per me è immorale, poi ci sta che qualcuno preferisca il volo sovvenzionato e la riduzione per esempio nella sanità, per dirne una a caso ma ci sarebbero infiniti modi di spendere meglio quei soldi.
 
Perché?
Mi verrebbe da rispondermi "perché col bus puoi avere i pax in partenza già in piazzola mentre ancora stai sbarcando..

Anche per quello, ma io ci aggiungo i tempi di attacco, stacco del finger, il dovere imbarcare/sbarcare da una sola porta e non due... Quando il turn around é di 25 minuti, anche i secondi hanno la loro importanza.
 
Perché?
Mi verrebbe da rispondermi "perché col bus puoi avere i pax in partenza già in piazzola mentre ancora stai sbarcando.." ha senso?
Le operazioni di sbarco e imbarco sono molto piu' lente con il finger. Oltretutto devi calcolare i tempi e le risorse (costi) che servono per metterlo e toglierlo.
Tralaltro negli aeroporti prinicipali spesso capita che le piazzole 'fingherate' (perdonatemi il termine) siano piu' congestionate e prone a qualche minuto extra di attesa per autorizzazione al push ecc.
25min di turnaround al finger sono gia difficilissmi con 100 pax, impossibili secondo me con i LF medi di FR.
 
Intervista di O'Leary:

«È stata Malpensa a chiamarci, ora costa meno»


Malpensa aveva bisogno di traffico, Malpensa ci ha chiamati, Malpensa costa meno. Michael O’Leary, il numero uno di Ryanair, non ha bisogno di mascherarsi dietro la prudenza che aveva dominato la conferenza stampa di mercoledì 2 settembre, nella quale è stato annunciato l’arrivo della compagnia low cost irlandese nel Terminal 1 dello scalo varesino. A margine del Forum The European House-Ambrosetti a Villa d’Este, di Cernobbio, Linkiesta ha raccolto il punto di vista del manager, che in passato non ha mai risparmiato critiche anche pesanti nei confronti dell’Ente nazionale aviazione civile (Enac) e dei governi. Oggi però il giudizio è molto più morbido: «Stanno facendo un buon lavoro, anche se vanno tolte le tasse a favore dei piloti Alitalia e vanno evitate le fusioni tra aeroporti, che riducono la concorrenza».

Dopo molti anni in cui c’erano state speculazioni, avete scelto di volare da Malpensa. Perché avete scelto questo aeroporto e che aspettative avete?

«Malpensa ci ha scelto, erano preoccupati per lo spostamento di Air Berlin a Linate e per il fatto che Linate non cresce. Oggi costano meno di alcuni anni fa»
La verità è che Malpensa ci ha scelto, avendo visto la crescita di traffico che c’è stata negli ultimi anni a Orio al Serio. Erano preoccupati dello spostamento di Air Berlin a Linate e per il fatto che easyJet non cresceva, avevano bisogno di una forte crescita di traffico a Malpensa. Quindi Malpensa è venuta da noi e ha detto: “possiamo avere un tipo di crescita come quella che avete fatto a Bergamo?”. Abbiamo detto di sì, crediamo che si possa crescere fortemente in due aeroporti milanesi, Bergamo e Malpensa, esattamente allo stesso modo in cui cresciamo fortemente nei due aeroporti di Roma, Ciampino e Fiumicino. C’è molta crescita ai nostri prezzi bassi e abbiamo ordinato altri 300-400 ulteriori aerei che saranno consegnati nei prossimi otto anni. Penso che possiamo portare a Malpensa nuove rotte e una forte crescita.

Oggi Malpensa è più economico di alcuni anni fa?

Penso che abbiamo lavorato duro per essere più efficienti, certamente costano un po’ meno e abbiamo accolto con piacere questa circostanza. Non è uno dei nostri aeroporti a costo minore, ma è sempre Malpensa.

Come vede la possibilità di una fusione tra la società che gestisce gli aeroporti di Linate e Malpensa (Sea) e quella che gestisce Orio al Serio?

Penso che la concorrenza tra Malpensa e Bergamo e tra Malpensa e Linate sia una cosa buona per il settore in generale. È per questo che siamo preoccupati da una fusione tra Malpensa e Bergamo, perché ridurrebbe la concorrenza e ridurrebbe l’innovazione. Credo che il governo italiano abbia bisogno di cominciare a vendere, privatizzare gli aeroporti. C’è troppo denaro legato agli aeroporti, quel denaro potrebbe essere utilizzato in altre cose in Italia, pur continuando a incoraggiare gli aeroporti a crescere e a innovare.

Come vede la legislazione e la regolazione italiana nel settore aeroportuale?

«Penso che il regime regolatorio stia migliorando in Italia. Il governo Renzi abbia fatto delle cose piuttosto impressionanti per iniziare una nuova regolazione»
Penso che stia migliorando. Nell’incendio di Fiumicino, che è stato molto impressionante, l’Enac si è mossa velocemente. Hanno lavorato con le compagnie aeree per far sì che il minor numero possibile di persone fosse disturbato. Penso che il regime regolatorio stia migliorando in Italia. Penso che il governo Renzi abbia fatto delle cose piuttosto impressionanti per iniziare una nuova regolazione, ma hanno bisogno di fare di più. Chiedo ancora di togliere le tasse municipali (per il Fondo di sostegno per il trasporto aereo, ndr). I passeggeri in arrivo in Italia pagano una tassa per un fondo che va ai piloti di Alitalia. Abbiamo bisogno di essere sicuri che gli aeroporti non si fondano tra loro, perché questo ridurrebbe la concorrenza. Ma spero che continuino a regolare e a innovare, perché stanno facendo molto bene

C’è troppo attenzione ad Alitalia ed Etihad oggi in Italia?

«Il passaggio della proprietà di Alitalia a Etihad ha fatto sì che Alitalia divenisse un problema politico minore. I sindacati non potranno più ricattare il governo»
Non penso. Penso che Alitalia è stato un grande problema politico per molti anni. Il passaggio della proprietà di Alitalia a Etihad ha fatto sì che Alitalia divenisse un problema politico minore. I sindacati non potranno più ricattare il governo italiano nel mondo in cui lo facevano nel periodo di Alitalia. Etihad ha una grande sfida nel provare a far andare in utile Alitalia. E iniziare dalle uniformi non è necessariamente il punto migliore da cui iniziare. Non c’è niente di male nelle uniformi dell’Alitalia. Ha molti problemi di costo, che non saranno risolti chiamando qualche stilista italiano a rifare le uniformi.

Ryanair volerà mai verso il Nord America?

“Mai” è un tempo molto lungo. Sospetto che probabilmente sì, in qualche punto del futuro. Ma non è in agenda per i prossimo 4 o 5 anni, perché non possiamo procurarci aeromobili.

Ma il prezzo del petrolio è basso, non è la condizione ideale in cui sperimentare i voli transatlantici?

Il prezzo del petrolio è molto basso, ma se guardate agli aerei a lungo raggio non c’è disponibilità, tutta la produzione è venduta per i prossimi 4 o 5 anni. Le compagnie del Golfo stanno ordinando molto più della produzione, i prezzi degli aerei sono alti e non c’è possibilità di avere risparmi. Queste non sono le condizioni ideali per entrare nel mercato


http://www.linkiesta.it/ryanair-malpensa-ci-hanno-chiamati-intervista-michael-o-leary
 
Credo che se chiedessero i finger,SEA dovrebbe a loro concederli, a condizione che li utilizzino come le altre compagnie.
Altrimenti una soluzione ottimale potrebbe essere (specie nel caso in cui volessero espandersi sul traffico schenghen) l'utilizzo delle piazzole sotto la torre e le aree imbarco A32-39, affinché almeno per i voli A venga assicurato un percorso in bus più breve ed una vicinanza tra la sala imbarco e la sala arrivi,tale, da permettere l'utilizzo dei medesimi bus sia per gli imbarchi che per gli sbarchi.
Senza dimenticare, inoltre, il fatto che SEA potrebbe guadagnare anche sull'introito dei negozi (almeno per il traffico A), qualora venisse preferita da Ryanair tale collocazione rispetto alla zona A50-57, sebbene quest'ultima più vicina ai varchi.

Per quel che concerne i voli extraschenghen, la zona B26-34 andrebbe benissimo per gli imbarchi remoti, anche se l'utilizzo del finger normalmente non creerebbe a mio parere particolari problemi.


Tuttavia, ritengo, che non sia interesse di Ryanair basare più di 3/4 macchine (dall'1/12 ne avremo solo 1), essendo la base principale a Bergamo (alla fine 70/80 km da noi) e risultando già Malpensa ben presidiato da EasyJet, la quale continuerebbe sicuramente ad essere preferita dai frequent flyier ormai abituati alle brevi distanze percorribili al T2 ed alle condizioni più vantaggiose da essa offerte ( ad es: la possibilità di atterrare nella totalità degli scali principali e la possibilità del cambio gratuito di orario volo, in caso di acquisto a/r, offerta da U2, a prescindere dalla tipologia di tariffa acquistata ).

Lo scopo dell'operazione, immagino sia in generale, quello di accondiscendere ad istanze di SEA, nuovi padroni di Orio, ai fini di ottenere vantaggi su quest'ultimo scalo.

Naturalmente l'operazione risulterebbe ben riuscita, qualora il focus di FR comprendesse destinazioni inedite non servite da U2 (vedi Alicante, Stavstka, Arad, Valencia, Fez, Dublino, Crotone, Reggio Calabria e perché no Amsterdam o Hahn),