Ryanair lascia Verona


Non so se sia già stato chiesto: FR chiude definitivamente Edinburgo o la sposta a BGY visto che si tratta dell'unica rotta non coperta in quel di Orio (e secondo me ci starebbe benissimo aggiungo) ?
 
Allora o falliscono entrambi o non fallisce nessuno. A parità di sovvenzioni uno praticava prezzi da rapina e l'altro prezzi popolari; uno licenziava i lavoratori per ingrassare i piani alti e l'altro dava da mangiare a chi era senza lavoro. In questi casi con l'italianità e il patriottismo un cittadino/lavoratore ci fa ben poco.
ma se trovi che i voli siano troppo cari non sei obbligato a prenderli ! esiste la macchina, il treno, la nave, la bici, il monopattino le tue gambe ecc.. il precariato purtroppo esiste grazie alle leggi italiane non sicuramente grazie alle società italiane ! e che quelli dei piani altri non sono mai stati magri !
 
Personalmente, non sono contrario a che alcune rotte vengano, per così dire "foraggiate", per veniere incontro alle esigenze della popolazione, è il caso della Sardegna. Tuttavia penso che, quando ci sono di mezzo i soldi di noi cittadini, il processo dovrebbe svolgersi in modo trasparente. Ovvero l'aeroporto pubblica un bando in cui dichiara quali voli, quanto, ... le compagnie presentano la loro offerta migliorativa, le offerte vengono valutate con un sistema di punteggio, e il vincitore si aggiudica i contributi per il periodo di validità del contratto, dopodichè alla scadenza si fa un nuovo bando. Un processo trasparente, che permette ai cittadini di sapere dove vanno i loro soldi e perchè.

Quel che non sopporto del metodo Ryanair è la trattativa privata e la segretezza attorno ai contratti. Una azienda privata può dare soldi a chi vuole, ma se quei soldi sono pubblici, personalmente credo che la trasparenza nella trattativa e nell'aggiudicazione sia un requisito fondamentale.
 
Quel che non sopporto del metodo Ryanair è la trattativa privata e la segretezza attorno ai contratti. Una azienda privata può dare soldi a chi vuole, ma se quei soldi sono pubblici, personalmente credo che la trasparenza nella trattativa e nell'aggiudicazione sia un requisito fondamentale.

e anche questo è verissimo.
 
il problema vero secondo me è che alcune basi in Italia non dovevano nemmeno partire: mi riferiferisco alle basi con un solo aereo. Non ha senso spendere tanti soldi solo per sentirsi dire che la città x è base di ryanair e che si può andare nelle parti piu' remote d'Europa. Questi aereoporti, o meglio gli enti locali dovevano fare sistema con gli aeroporti che già moviemntavano un certo numero di pax. Al limite potevano ottenere le stesse rotte facendo arrivare l'aereomobile dalla destinazione desiderata. Come pure non condivido che a distanza di pochi chilometri si è verificato uno spezzatino. Come pure non condivido il fatto che le stesse destinazioni siano stati aeroporti prettamenti leiusure: mi riferisco ad esempio al Stoccolma Brindisi. Avrebbe piu' senso se la destinazione fosse operata da Bari poichè comunque a Bari e dintorni esistono degli insediamente svedesi, Ikea ad esempio, e molti insediamenti metalmeccanici. Questo è un dato di fatto. Di rotte come quella citata ce ne sono tante: un altra è ad esempio la Pescara Oslo sempre di Ryanair. E di esempi ce ne sarebbero tanti.
In questo periodo di ristrettezze econonomiche stanno venendo fuori tutti i problemi.
 
Credo che bisogni fare chiarezza e fare una distinzione tra contributo/sovvenzione e comarketing/incentivi.

Nel primo caso si tratta di dare soldi a un soggetto terzo indipendentemente dal risultato raggiunto. Nel secondo caso i soldi vengono dati solo al raggiungimento di determinati target di traffico e per azioni promozionali comuni dirette sul territorio.

Mentre sono fortemente contrario al primo caso, credo che invece il secondo scenario sia più sensato. Se trasporti X passeggeri nel mio aeroporto nell'anno A allora hai incentivi per Y, ma se sei bravo e trasporti X+100 mila pax nell'anno A il tuo incentivo diventa Y+15. Un simile sistema, se ben studiato e adeguatamente sfruttato per i ricavi non aviation dallo scalo promotore è win-win per tutti gli attori coinvolti.
 
ma se trovi che i voli siano troppo cari non sei obbligato a prenderli ! esiste la macchina, il treno, la nave, la bici, il monopattino le tue gambe ecc.. il precariato purtroppo esiste grazie alle leggi italiane non sicuramente grazie alle società italiane ! e che quelli dei piani altri non sono mai stati magri !

Coerente, come tutti gli alitaliani.
Allora mettiamola così: io viaggio in auto, ma Alitalia restituisce a tutti noi i soldi che le sono stati gratuitamente elargiti negli anni per non si sa bene quale fine, vista la fine che ha fatto. Così è più chiaro?
 
Coerente, come tutti gli alitaliani.
Allora mettiamola così: io viaggio in auto, ma Alitalia restituisce a tutti noi i soldi che le sono stati gratuitamente elargiti negli anni per non si sa bene quale fine, vista la fine che ha fatto. Così è più chiaro?

vediamo di non esagerare Alitalia li ha presi una volta e tutti lo sanno invece ryanair li prende di nascosto e anche di più !? la vogliamo mettere così ?
 
Alitalia ha rubato anche le H?

è importante saper scrivere ma anche saper leggere...già prima avevano notato il mio errore segnalandolo...
cmq sempre meglio dimenticarsi una "h" che veder scritti certi pensieri, che non stanno ne in cielo ne in terra...
 
Sentendo amici veronesi nessuno credo sentirà la mancanza di FR.
Con gli orari assurdi e le scarse frequenze che aveva davvero pochi ne potevano trarre beneficio per viaggi di lavoro. Il grosso del traffico erano VRF, "quelli del biglietto a 2,99 €" e il resto incoming turistico per Verona, Dolomiti e zona Lago.
Con tutto il rispetto davvero poca roba per poter giustificare un contributo di 17 € per passeggero.
 
L'aeromobile basata a AHO dopo il 12.10 al rientro da monaco alle 10.50 ha già una nuova destinazione nazionale o resta ferma fino alle 14.40?
 
Sentendo amici veronesi nessuno credo sentirà la mancanza di FR.
Con gli orari assurdi e le scarse frequenze che aveva davvero pochi ne potevano trarre beneficio per viaggi di lavoro. Il grosso del traffico erano VRF, "quelli del biglietto a 2,99 €" e il resto incoming turistico per Verona, Dolomiti e zona Lago.
Con tutto il rispetto davvero poca roba per poter giustificare un contributo di 17 € per passeggero.

Sante parole
 
Sentendo amici veronesi nessuno credo sentirà la mancanza di FR.
Con gli orari assurdi e le scarse frequenze che aveva davvero pochi ne potevano trarre beneficio per viaggi di lavoro. Il grosso del traffico erano VRF, "quelli del biglietto a 2,99 €" e il resto incoming turistico per Verona, Dolomiti e zona Lago.
Con tutto il rispetto davvero poca roba per poter giustificare un contributo di 17 € per passeggero.
A dire il vero, sentendo amici veronesi ieri, essi spiegavano la cosa così, anche in relazione a questa notizia di stampa, mai direttamente collegata a Ryanair
http://www.larena.it/stories/Home/313467_catullo__scontro_sullarea_da_22_milioni/
In sostanza, una società legata agli ex vertici del Catullo ed a importanti nomi e gruppi della finanza veronese, si parla di rapporti di parentela, avrebbe acquistato aree di terreno intorno all aereoporto per circa 5 milioni di euro.
L aumento dei volumi di traffico generato da Ryanair avrebbe giustificato l acquisto di questi terreni da parte della Catullo al fine di aumentare l area da destinare a parcheggio e centri commerciali.
Ed e' sufficiente una ricerca sullo stesso sito del quotidiano L Arena per trovar traccia di articoli e lettere di lamentele sulla difficoltà di parcheggio.
Fatto sta che i terreni acquistati per 5 milioni di euro, dopo pochi mesi sono oggetto di un contratto preliminare di acquisto, tra la società "veicolo" e la Catullo per un valore di 22 milioni di euro.
E, cosa divertente, il preliminare viene siglato il 24 giugno 2011, 3 giorni prima della scadenza di mandato del vecchio presidente.
La Catullo quindi si trova a perdere su 2 fronti, il contratto capestro con Ryanair, e la speculazione immobiliare di cui sopra.
Ora, a me Ryanair non e' mai stata simpatica.
Ma in tutta questa vicenda, ed in questa prospettiva, e' evidente che il suo e' un contratto blindato e l abbandono da parte sua del Catullo sarà sicuramente stato incoraggiato dagli attuali vertici Dell aeroporto.
Resta da dire che in molti a Verona sono in attesa di vedere chi resta col cerino in mano, o se ancora una volta i furbetti del quartierino riusciranno a scamparla..
 
A dire il vero, sentendo amici veronesi ieri, essi spiegavano la cosa così, anche in relazione a questa notizia di stampa, mai direttamente collegata a Ryanair
http://www.larena.it/stories/Home/313467_catullo__scontro_sullarea_da_22_milioni/
In sostanza, una società legata agli ex vertici del Catullo ed a importanti nomi e gruppi della finanza veronese, si parla di rapporti di parentela, avrebbe acquistato aree di terreno intorno all aereoporto per circa 5 milioni di euro.
L aumento dei volumi di traffico generato da Ryanair avrebbe giustificato l acquisto di questi terreni da parte della Catullo al fine di aumentare l area da destinare a parcheggio e centri commerciali.
Ed e' sufficiente una ricerca sullo stesso sito del quotidiano L Arena per trovar traccia di articoli e lettere di lamentele sulla difficoltà di parcheggio.
Fatto sta che i terreni acquistati per 5 milioni di euro, dopo pochi mesi sono oggetto di un contratto preliminare di acquisto, tra la società "veicolo" e la Catullo per un valore di 22 milioni di euro.
E, cosa divertente, il preliminare viene siglato il 24 giugno 2011, 3 giorni prima della scadenza di mandato del vecchio presidente.
La Catullo quindi si trova a perdere su 2 fronti, il contratto capestro con Ryanair, e la speculazione immobiliare di cui sopra.
Ora, a me Ryanair non e' mai stata simpatica.
Ma in tutta questa vicenda, ed in questa prospettiva, e' evidente che il suo e' un contratto blindato e l abbandono da parte sua del Catullo sarà sicuramente stato incoraggiato dagli attuali vertici Dell aeroporto.
Resta da dire che in molti a Verona sono in attesa di vedere chi resta col cerino in mano, o se ancora una volta i furbetti del quartierino riusciranno a scamparla..
Interessante. Queste sono le notizie che purtroppo a livello nazionale non si conoscono (salvo approfondire i casi specifici) ma che fanno capire quanto sia marcia la gestione pubblica delle società partecipate.
Se la gestione dell'apt fosse in mano a una società privata cose nel genere succederebbero molto più difficilmente e soprattutto gli azionisti privati caccerebbero (possibilmente in galera) l'amministratore connivente con questa truffa.
 
ma se trovi che i voli siano troppo cari non sei obbligato a prenderli ! esiste la macchina, il treno, la nave, la bici, il monopattino le tue gambe ecc.. il precariato purtroppo esiste grazie alle leggi italiane non sicuramente grazie alle società italiane ! e che quelli dei piani altri non sono mai stati magri !

Mi spieghi una cosa caro marcoo88:
oggi sul sito aerlingus ho prenotato volo milano - new york a 180 euro, però io dalla sardegna devo arrivare a milano...ecco sai quanto costa con la tua cara alitalia un alghero - milano a/r??? 168 euro!!!!
ti sembra giusto???
prova a rispondere...
questi soldi in più negli anni sono andati ai dipendenti ( a terra o sugli aerei) o ai super manager incapaci, che seppur gestendo una società in passivo beccavano milioni di lir/euro?
Sai quanto è stata la buona uscita di Colannino & co da Alitalia??
ti allego link
http://www.wallstreetitalia.com/art...a-cimoli-bonanni-tesoro-faccia-chiarezza.aspx