Come tutti sappiamo il barile di petrolio è attorno ai 65-70 Euro, caro come non mai. Ciò dovrebbe influire parecchio su una compagnia come Ryanair, che da sempre punta tutto sull'economicità.
A fronte di un aumento deciso nel costo del carburante non si può non tenere però conto del calo del costo di ammortamento dei suoi aerei.
Se Ryanair ha pagato sui 45 milioni di dollari i suoi 737 nel 2002 quando il cambio €/$ era circa 1:1, ora quei 45 milioni sono 30 milioni con il nuovo tasso di cambio.
Sicuramente l'ammortamento mensile, in dollari, non può non essere considerato un notevole risparmio.
Secondo voi, quanto incide l'aumento del costo del carburante, considerato il suo bilanciamento con il calo delle rate mensili degli aeromobili?
Si tratta sempre di un valore positivo o è negativo (risparmio complessivo)?
A fronte di un aumento deciso nel costo del carburante non si può non tenere però conto del calo del costo di ammortamento dei suoi aerei.
Se Ryanair ha pagato sui 45 milioni di dollari i suoi 737 nel 2002 quando il cambio €/$ era circa 1:1, ora quei 45 milioni sono 30 milioni con il nuovo tasso di cambio.
Sicuramente l'ammortamento mensile, in dollari, non può non essere considerato un notevole risparmio.
Secondo voi, quanto incide l'aumento del costo del carburante, considerato il suo bilanciamento con il calo delle rate mensili degli aeromobili?
Si tratta sempre di un valore positivo o è negativo (risparmio complessivo)?