Ryanair chiude la base di Marsiglia


Mi potresti gentilmente dire perche' allora EZY opera tranquillamente con una base al CDG, nella tana del lupo?

Te lo dico io, perche' EZY si e' adattata alla regolamentazione locale e riesce comunque ad operare voli low-cost, a fare viaggiare gente per quattro soldi...
FR pretende invece di poter dettare legge, ovunque. Ben han fatto i Francesi a ribadire quali siano le regole applicabili a tutti.
Tutto il resto sono chiacchiere da bar.

tanto 4 soldi non sono...
 
e allora perche' se n'é andata da MRS senza adire alle vie legali per dimostrare di essere nel giusto??

Il problema sta nell'interpretazione di una legge Europea, che FR tira per i capelli, ma sono convinto ogni istanza superiore a livello europeo sarebbe in grado di riconoscere la storpiatura del senso originario della legge, che certamente non intendeva regolare l'impiego del personale navigante.
Il principio di base secondo il quale un cittadino debba pagare le tasse nel luogo dove passa piu' tempo e ha i suoi interessi principali (=dove vive) non dovrebbe far eccezione per i dipendenti FR. La maggior parte del personale FR in Irlanda ci andra' si e no una volta al mese.

FR la deve smetterla di ricattare tutti e pensare di poter fare il bello e il cattivo tempo, che rispetti le leggi come e' chiesto a tutti di fare in un paese democratico e liberale.

allora mi spieghi una cosa,sono i francesi ganzi e in tutte le altre nazioni dove abbiamo base sono degli idioti?
 
Guardando la mappa sul sito FR, farà un certo effetto la totale assenza di quadratini rossi nel Paese esagonale :)
 
Per tutti quelli che addossano la colpa ad Air France...beh...mi sa proprio che dovrete ricredervi..

Beccatevi questo... ;)


Cityjet (Air France) poursuivi pour travail illégal

Cette société, dont le siège social est basé en Irlande, est mise en cause pour avoir signé des contrats de droit irlandais avec son personnel navigant.

Ryanair va fermer sa base de Marseille en janvier 2011
Le parquet de Bobigny (Seine Saint Denis) a décidé de convoquer les dirigeants de Cityjet, une filiale à 100% d'Air France KLM, devant le tribunal correctionnel pour "travail dissimulé" et "marchandage". L'audience devrait avoir lieu au premier trimestre 2011, a confirmé le parquet à Challenges.fr. Cette société, dont le siège social est basé en Irlande, est mise en cause pour avoir signé des contrats de droit irlandais avec son personnel navigant. Les investigations, réalisées par l'Office central de Lutte contre le Travail illégal (OCLTI) entre 2007 et 2009, ont révélé que ces salariés auraient dû être déclarés en France, car ils habitent et prennent leur service sur le territoire français. Toutefois, les magistrats de Bobigny ont longtemps hésité avant de poursuivre Cityjet car la compagnie s'était engagée à régulariser sa situation, comme l'avait annoncé Jean Cyril Spinetta, l'ancien P-DG d'Air France. Mais après vérification, seulement une partie du personnel a signé de nouveaux contrats de travail de droit français, les autres restant soumis à la législation irlandaise. En plus du délit de "travail dissimulé", Cityjet est poursuivi pour "marchandage" car la compagnie aurait mis à disposition une partie de ses effectifs, de façon illégale, à d'autres entités du groupe Air France KLM.
Cette décision intervient en pleine polémique autour de l'affaire Ryanair. Poursuivie, elle aussi, pour travail dissimulé, la compagnie lowcost a décidé, le 13 octobre, de fermer sa base de Marseille, suite à sa mise en examen. Ce qui devrait entraîner la perte d'un million de passagers et de 800 emplois dans la zone aéroportuaire.

Par Thierry Fabre, chef de la rubrique France à Challenges, jeudi 14 octobre 2010.
 
Sky Surfer, hai ragione, me la ero già dimenticata la storia di Cityjet, che in pratica è identica alla vicenda FR.

Ossia vettore con AOC Irlandese (CityJet) che opera anche con base Parigi CDG e personale basato in Francia. Il vettore è di proprietà AF/KL.
 
Buonasera.
Vorrei dire giusto due cose riguardo questa situazione.
Dunque è vero che Ryanair si riserva il fatto di trasferire il proprio personale a seconda delle necessità.Però in realtà potrebbe trasferire un AV o un pilota con un contratto normale(cioè non da contractor,quindi senza base assegnata) solo una volta senza il consenso del dipendente.Se questo vuol essere spostato una seconda volta deve chiedere egli stesso.La compagnia non può decidere quando e quante volte vuole!Questo è previsto da legge.Se una compagnia vuole avere questa libertà deve far firmare contratti da contractor ossia liberi professionisti,che dovanno assumersi poi la responsabilità di pagare le tasse per conto loro proprio perchè non lavorano in uno stesso paese per un periodo prolungato nel tempo.E queste tasse dovranno essere pagate nello stato dove il contractor risiede ufficilamente.
Seconda questione è il fatto che Ryanair non dichiara ufficialmente le basi.Per esempio Roma Ciampino non è secondo la normativa italiana una base di FR.Se Ryanair dichiarasse di avere un aula briefing con casellario e altro per equipaggi che stabilmente firmano e terminano il loro servizio in un aeroporto italiano sarebbe costretta a pagare le tasse in Italia.O potrebbe in alternativa dichiarare di basare degli equipaggi per un massimo di sei mesi,termine oltre il quale la normativa europea sul libero mercato del lavoro e dei lavoratori impone di pagare le tasse nel paese nel quale stabilmente un dipendente opera.
Infine vorrei commentare chi dice che essendo i velivoli Ryanair immatricolati in Irlanda,è normale che si consideri che i dipendenti lavorino sempre in territorio Irlandese.Ciò non è assolutamente vero.Bisogna sottolineare il fatto che l'aereo sia territorio dello stato di armamento della compagnia solo ed esclusivamente quando il velivolo è a porte chiuse e privo di scale che lo mettano in comunicazione con il suolo dello stato dove atterra.E visto che gli equipaggi base Marsiglia o Pisa ecc ecc, firmano in un briefing center non Irlandese e svolgono il loro periodo di riserva lontano dal suolo Iralndese,non capisco come si faccia a sostenere che Ryanair stia rispettando le leggi comunitarie.
EasyJet deve essere di esempio.Dove apre le proprie basi,va a rispettare le leggi sia comunitarie sia dello stato dove intende operare,pagando le tasse del paese dove stabilisce i propri equipaggi.
Potrei dire molte altre cose su Ryanair e sul loro atteggiamento da gradassi perpetrato negli anni.Come per esempio il fatto che gli AA/VV operanti sullo stesso aeromobile possano avere contratti completamente diversi l'uno dall'altro addirittura appartenenti a società diverse dalla compagnia stessa.
Buona serata
 
B
Potrei dire molte altre cose su Ryanair e sul loro atteggiamento da gradassi perpetrato negli anni.Come per esempio il fatto che gli AA/VV operanti sullo stesso aeromobile possano avere contratti completamente diversi l'uno dall'altro addirittura appartenenti a società diverse dalla compagnia stessa.
Buona serata

quest'ultimo punto secondo me è irrilevante con il resto che hai citato.

Sono andato a rileggermi il codice della navigazione ed in effetti è chiaramente riportato che l'aereo è territorio dello stato di armamento della compagnia solo ed esclusivamente quando il velivolo è in volo. A terra anche a porte chiuse l'autorità legislativa è quella dello stato dove si trova l'aereo in quel momento.
 
quest'ultimo punto secondo me è irrilevante con il resto che hai citato.

Sono andato a rileggermi il codice della navigazione ed in effetti è chiaramente riportato che l'aereo è territorio dello stato di armamento della compagnia solo ed esclusivamente quando il velivolo è in volo. A terra anche a porte chiuse l'autorità legislativa è quella dello stato dove si trova l'aereo in quel momento.

Io sapevo solo a porte aperte, a porte chiuse vige la legge dell'immatricolazione dell'aeromobile, ma potrei sbagliarmi .
 
è vero che il punto dei contratti dei dipendenti non è attinente all'argomento ma l'ho voluto mettere perchè non capisco chi si ostini a difendere una compagnia che opera non rispettando assolumente le leggi locali.
Capisco che chi ci lavori dica che Ryanair faccia contratti lunghi e quindi dia una maggiore sicurezza da un certo punto di vista personale, ma queste persone dovrebbero avere almeno il buon senso di capire che se ci sono delle regole,queste vanno sempre rispettate da chiunque,senza escludere chi ha una grande forza economica.Anche perchè credo che sia molto più facile per chiunque produrre profitto non rispettandole
 
Ultima modifica:
Article 7
Shipping and air transport

Profits from the operation of ships or aircraft in international traffic shall be taxable only in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
 
Article 14
Dependent personal services

1. Subject to the provisions of Articles 15, 17 and 18, salaries, wages and other similar remuneration in respect of an employment exercised in one or other of the Contracting States derived by a resident of a Contracting State shall be taxable only in the latter State unless the employment is exercised in the other Contracting State. If the employment is so exercised, such remuneration as is derived therefrom may be taxed in that other State.
2. Notwithstanding the provisions of paragraph 1, remuneration derived by a resident of a Contracting State in respect of an employment exercised in the other Contracting State shall be taxable only in the first-mentioned State if:
1. the recipient is present in the other State for a period or periods not exceeding in the aggregate 183 days in the fiscal year concerned, and
2. the remuneration is paid by, or on behalf of, an employer who is not a resident of the other State, and
3. the remuneration is not borne by a permanent establishment or a fixed base which the employer has in the other State.
3. Notwithstanding the preceding provisions of this Article, a remuneration in respect of an employment exercised aboard a ship or aircraft in international traffic may be taxed in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
 
3. Notwithstanding the preceding provisions of this Article, a remuneration in respect of an employment exercised aboard a ship or aircraft in international traffic may be taxed in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.
 
Ma infatti il problema si è posto per quanto riguardano le tratte nazionali e non "international traffic"!
 
Article 7
Shipping and air transport

Profits from the operation of ships or aircraft in international traffic shall be taxable only in the Contracting State in which the place of effective management of the enterprise is situated.

Però dice appunto:
in international traffic
e un volo nazionale Italiano non è proprio international traffic....
 
infatti...quindi si parla di tassabilità sui profitti dei voli nazionali....ma io mi riferivo ai contratti dei dipendenti....