qui si parla di lavoro nel settore aeronautico, cosa c'entrano paragoni con lavori di diversi settori?
Ryanair: che vita da...
- Autore Discussione AviatorAZ
- Data d'inizio
qui si parla di lavoro nel settore aeronautico, cosa c'entrano paragoni con lavori di diversi settori?
Capisco tutti questi bei discorsi pro Ryanair, ma se vi sono delle regole da rispettare anche per il datore di lavoro (vedi contributi o altro che non so) è giusto che Ryan le rispetti come Ryan fa rispettare le proprie regole ai dipendenti tutto quà.
Siccome non opera nel Burundi, ma in europa le stesse regole del lavoro valgono per tutti dalle grandi major alle piccole lowcost.
Per quanto mi riguarda ho volato ryanair, ma penso di non volarci più e di usare altre lowcost un pò più care ma più rispettose dei loro dipendenti.
Siccome non opera nel Burundi, ma in europa le stesse regole del lavoro valgono per tutti dalle grandi major alle piccole lowcost.
Per quanto mi riguarda ho volato ryanair, ma penso di non volarci più e di usare altre lowcost un pò più care ma più rispettose dei loro dipendenti.
Il non rispetto di certe regole falsa pesantemente la concorrenza.
Molti vettori fanno salti mortali per ridurre in tutti i modi i costi, rispettando però tutti gli obblighi fiscali e legislativi. Tuttavia chi invece non rispetta le regole ha già in partenza i costi più bassi del competitors e la competizione non è certo leale.
Non è che il vettore X che ha il costo ora volo a € YYYY/ora volo è scemo, ma per ridurre il costo al pari dei campioni del low cost devi fare certi extra tagli che vanno oltre le regole.
La soluzione è non appena la Bulgaria aeronautica entra nella UE è chiudere il vettore X con sede in Italia o Germania e aprirlo in Bulgaria con AOC Bulgaro e farlo poi volare in Italia e Germania con il costo del lavoro Bulgaro.
Molti vettori fanno salti mortali per ridurre in tutti i modi i costi, rispettando però tutti gli obblighi fiscali e legislativi. Tuttavia chi invece non rispetta le regole ha già in partenza i costi più bassi del competitors e la competizione non è certo leale.
Non è che il vettore X che ha il costo ora volo a € YYYY/ora volo è scemo, ma per ridurre il costo al pari dei campioni del low cost devi fare certi extra tagli che vanno oltre le regole.
La soluzione è non appena la Bulgaria aeronautica entra nella UE è chiudere il vettore X con sede in Italia o Germania e aprirlo in Bulgaria con AOC Bulgaro e farlo poi volare in Italia e Germania con il costo del lavoro Bulgaro.
Visto che queste persone hanno problemi con il loro datore di lavoro, volevo consigliare loro di provare a cambiare totalmente professione, magari si troverebbero più a loro agio.
Rileggiti le ultime due righe del mio post, magari la cosa ti è più chiara..
mi permetto di intromettermi, ma premetto che non so nulla delle condizioni di lavoro in ryanair rispetto ad altre compagnie. come dice sarrebal, non è obbligatorio lavorarci PERO':
io sono anzianotto, e ho un lavoro, ma molti di voi sono giovani che sia affacciano al mercato del lavoro con frustrazioni, delusioni, speranze, CV mandati ovunque, tra ricatti e difficoltà di ogni tipo... per cui io non credo che tutti i ragazzi che lavorano per ryanair lo facciano "per sport", o per amore del volo: qualcuno credo che lo fa anche e soprattutto per sopravvivere, e avere una vita dignitosa!
certo, uno può trovare lavoro in tutti i rami, non necessariamente in ryanair o mcdonald's, ma è suo sacrosanto diritto avere un trattamento da essere umano e godere dei diritti di lavoratore del 2006, sia che presti la sua opera in ryanair sia che lavori per il bar del corso o per la macelleria zio gastone!
certo, quando si firma un contratto si è consci di quello a cui si va incontro, ma ciò non vuol dire che non si possano cambiare le cose dall'interno!
tutto può essere low cost, ma sulle spese per i dipendenti non si risparmia, e secoli di lotte dei lavoratori non possono essere ignorate né dalla compagnia né dai lavoratori stessi, che hanno gli strumenti, possono e innanzitutto devono difendersi!
io sono anzianotto, e ho un lavoro, ma molti di voi sono giovani che sia affacciano al mercato del lavoro con frustrazioni, delusioni, speranze, CV mandati ovunque, tra ricatti e difficoltà di ogni tipo... per cui io non credo che tutti i ragazzi che lavorano per ryanair lo facciano "per sport", o per amore del volo: qualcuno credo che lo fa anche e soprattutto per sopravvivere, e avere una vita dignitosa!
certo, uno può trovare lavoro in tutti i rami, non necessariamente in ryanair o mcdonald's, ma è suo sacrosanto diritto avere un trattamento da essere umano e godere dei diritti di lavoratore del 2006, sia che presti la sua opera in ryanair sia che lavori per il bar del corso o per la macelleria zio gastone!
certo, quando si firma un contratto si è consci di quello a cui si va incontro, ma ciò non vuol dire che non si possano cambiare le cose dall'interno!
tutto può essere low cost, ma sulle spese per i dipendenti non si risparmia, e secoli di lotte dei lavoratori non possono essere ignorate né dalla compagnia né dai lavoratori stessi, che hanno gli strumenti, possono e innanzitutto devono difendersi!
Sono d'accordo con te.
Sono non molto contento dei metodi utilizzati dal nostro nuovo forumista per quanto riguarda i suoi metodi di protesta. Sicuramente esporre le proprie proteste su un forum di aviazione civile aiuta ad informare gli appassionati di questo settore. Di certo il postare più post per denunciare le cattive abiutidini di questa o quella compagnia è un comportamento al limite dello spamming.
Auguri a tutti.
Hai perfettamente ragione in tutto quello che hai scritto ma rimarco quest'ultima frase perchè se tutto ciò avviene vuol dire che la parte del manico del coltello ce l'ha Ryanair e non i propri dipendenti.
In Alitalia o altre major basterebbe uno sciopero ad oltranza per riprendersi i propri diritti, in FR forse è meglio per i dipendenti lavorare e sopportare.
Ripeto: questione di chi ha il potere
Ciao Gianfriiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii eccomi qui come promesso!
tanti auguri e...ci vediamo per il 31!!!!!!!!
tanti auguri e...ci vediamo per il 31!!!!!!!!
[:306][:306][:306]!!lavorare e sopportare????
ma non esisteva una volta il diritto del lavoro e dei lavoratori??
che tristezza
e sai, airbusfamilydriver, la cosa più triste in tutto questo è che la compagnia di cui parliamo nasce nel mondo anglosassone, che per primo regolò i rapporti tra "padrone" e "dipendente" e che fu da esempio al resto del mondo...non direi che tristezza, bensì che tracotanza e che schifo.
Non so per quale compagnia lavori tu ma il mondo reale del lavoro non è tutto rose e fiori come si scrive sui libri di diritto o sui regolamenti dei lavoratori.
Specialmente se si è giovani bisogna spesso accettare certe cose, altrimenti si può sempre cambiare mestiere. E soprattutto non sempre si può rovesciare il mondo con scioperi e alzando barricate.
Purtroppo questa è la realtà, magari mi sbaglio ma dalle mie parti è così.
caro I-ALEX, non solo se si è giovani "bisogna" accettare certe cose, ma anche se si è più vecchi, e cambiare mestiere, specie in età avanzata, non è facile né comodo.
tornando al tema, credo che la questione non sia qui se si vogliono o possono alzare barricate (e perché no, se è l'unica via?), bensì se una compagnia non si adegua alle leggi... se questo corrisponde a verità, allora non occorrono neanche scioperi, bensì la coscienza dei propri diritti e le giuste vie legali di "metterla in riga".
inoltre, se altre compagnie seguono l'esempio di ryanair, sarà un massacro...
a costo di diventare noioso: si possono vendere le bevande a 20 euro e atterrare in aeroportini minuscoli, si può vendere a bordo quello che si vuole- anche rinoceronti- o mettere a bordo le slot-machines se si vuole guadagnare, e ciò è "legale" e nessuno glielo vieta. i costi per il personale, invece, non sono e non devono essere "comprimibili".
auguro ai ragazzi della ryanair buona fortuna!
ciao Gianf,
da quello che scrivi, credo di conoscerti come conosco abbastanza bene cio' che è capitato..
Lungi da me 'salvare' la dirigenza Ryanair, composta da persone che ritengo prive di ogni ben che minima intelligenza e 'savoir fair', e assetate di sangue; certamente questo modo di fare li porterà al collasso, già rischiato comunque nei mesi scorsi, poichè i migliori prima o poi stuferanno, e si sa che gli aerei senza piloti e senza assistenti di volo non decollano...
Detto questo, pero', mi permetto di ricordare che tutti i dipendenti Ryanair hanno sottoscritto un contratto (e nessuno li ha obbligati a farlo, come nessuno li ha obbligati a lavorare per Ryanair!) dove i punti, oggetto di disputa, sono esclusi; e, anche, che Ryanair fino a prova contraria non ha sede operativa in Italia e tutti i dipendenti sono ufficialmente basati presso la sede; la compagnia ha piena facoltà e libertà di poterli trasferire a proprio insindacabile giudizio. Questo era a perfetta conoscenza del sindacato che ha 'orchestrato' la vertenza... Quale tutela avete avuto, Voi, da parte di questa struttura sindacale? Dove (se ci sarà) verrà impugnato il Vostro licenziamento ?
Una vertenza in italia non ha nessuna validità se Ryanair continuerà a dimostrare, con successo sino ad oggi, di non avere nessuna struttura operativa in Italia...
A me è sembrata la classica operazione, tipicamente italiana, di far 'casino' 'ad usum delphini', e spiace che a farne le conseguenze siano stati in pochi; Le uniche iniziative che Ryanair conosce, e di cui ha paura, è il ritrovarsi con le basi 'vuote', i passeggeri in coda e gli operativi stravolti per mancanza di personale. Ma non si arriverà a questo... perima o poi tutto verrà insabbiato, con il beneplacido di chi oggi urla e domani, magari, si ritroverà con il proprio tornaconto..
PS. mi scuso per i contenuti, che concordo siano 'off topic' rispetto al tema del forum; quanto avviene e accade, e di cui si parla ha ben poco di 'aeronautico'; e qui, credo, Ryanair ha già il nome sufficientemente sporco, anche 'aeronauticamente' parlando.
la ryanair tratta i lavoratori in condizioni davvero inaccettabili, cose che farebbero rizzare i capelli a tutti i dipendenti dello stesso settore italiano ed europeo.....
ma io sono dell'idea che nessuno è obbligato a lavorarci, e penso di non sbagliarmi dicendo che chi la governa sa bene come "cascare in piedi" in caso di processi o tribunali.....
se i dipendenti non sono contenti credo che l'unica cosa da fare sia cambiare barca!!! Ciononostante ti faccio un grande in bocca al lupo Gian, ne hai davvero bisogno!!
ma io sono dell'idea che nessuno è obbligato a lavorarci, e penso di non sbagliarmi dicendo che chi la governa sa bene come "cascare in piedi" in caso di processi o tribunali.....
se i dipendenti non sono contenti credo che l'unica cosa da fare sia cambiare barca!!! Ciononostante ti faccio un grande in bocca al lupo Gian, ne hai davvero bisogno!!