Ryanair cancella l' ordine Boeing


Ryanair breaks off talks with Boeing

By John O’Doherty
Published: December 18 2009 07:59 | Last updated: December 18 2009 08:33

The prospect of Ryanair paying a special dividend moved a step closer on Friday after the airline broke off negotiations with Boeing over the order of 200 new airliners.

Ryanair said that as a result, it would now concentrate on its plans to curtail growth so as to redistribute cash to shareholders starting in 2012.

Shares in Ryanair 0.2 per cent or 0.7 cents at €3.40 in early Dublin trading.

In a statement, the airline said that while both parties had agreed on pricing for the new aircraft, Boeing had not been willing to extend some of the other contractual terms and conditions Ryanair currently enjoys to any new order.

“Ryanair has made clear to Boeing that we will not order aircraft if we believe that either the pricing or the other contractual terms and conditions will be inferior to those which we currently enjoy, as this would not be a wise or sensible use of shareholders’ funds,” said Michael O’Leary, Ryanair chief executive.

“We have no plans to reopen discussions with Boeing or any other aircraft manufacturers. Instead we will focus our efforts on maintaining Ryanair’s strong traffic and new route growth into 2010 and we look forward to briefing shareholders in the first quarter of the new year with a revised strategy which will comprise much reduced capital expenditures through 2011 and 2012, thereby generating substantial surplus cash balances for distribution during the period 2012-15.”

Had they been successful, the negotiations would have seen the company take delivery of the 200 new aircraft between 2013 and 2016, but Ryanair will still take delivery of a previously agreed order for 112 new Boeing 737s between now and 2012.

In September, Mr O’Leary openly mulled the possibility of a special dividend for investors, but this was largely in the context of the group’s strong earnings growth this year, with second-quarter profits up 46 per cent.

The company began more seriously to prepare investors for a slowdown in the rate of the company’s growth last month, when Mr O’Leary indicated that the company might grow from 66m passengers this year to 90m in 2012, but then plateau and focus on returning cash to shareholders.

In its 12 years as a listed company, Ryanair has reinvested cash rather than pay a dividend. Mr O’Leary has insisted that any payouts would come in the form of a special dividend rather than a regular stream. However, the prospect of the company paying a dividend, albeit a one-off, will still mark a strong shift in the group’s directions from a stock favoured by investors for the company’s aggressive growth rather than income.

Copyright The Financial Times Limited 2009
 
No, fanno parte di un precedente contratto.

Quindi MOL non ha dato seguito alla minaccia di rinvii e cancellazioni degli ordini già fissati. Complimenti - davvero - a Boeing: in un momento di difficoltà non hanno ceduto a vili tentazioni, nel lungo periodo hanno evitato di cannibalizzare il proprio mercato. E complimenti anche ad Airbus che aveva già abbandonato le trattative un po' di mesi fa.
 
Quindi MOL non ha dato seguito alla minaccia di rinvii e cancellazioni degli ordini già fissati. Complimenti - davvero - a Boeing: in un momento di difficoltà non hanno ceduto a vili tentazioni, nel lungo periodo hanno evitato di cannibalizzare il proprio mercato. E complimenti anche ad Airbus che aveva già abbandonato le trattative un po' di mesi fa.

bè oddio complimenti...è pur sempre commercio,ed è pur sempre un potenziale cliente (quindi $)
 
bè oddio complimenti...è pur sempre commercio,ed è pur sempre un potenziale cliente (quindi $)

Libro ordini ancora gonfio, cliente che vuole solo acquistare gli aerei a prezzo di produzione (e fra 5 anni) per riversare quelli che già possiede nel mercato dell'usato cannibalizzando tutto il mercato per il nuovo. In pratica Ryanair ringiovanirebbe per due lire la propria flotta, e Boeing si troverebbe un mercato del nuovo serrato dalla disponibilità di almeno 200 aerei dismessi da FR, non molto vecchi e adatti a colmare il gap temporale fra gli ultimi anni di produzione del 737NG e l'alternativa, qualunque essa sia, che nascerà successivamente.
Svendere cannoli e pandori si può fare, svendere FMCG (fast moving consumer goods) aiuta a sopravvivere nei momenti di crisi, ma svendere aerei e beni che hanno una vita utile di decenni è un'arma a doppio taglio pericolosissima. Vendere a condizioni e prezzi di oggi (crisi) per gli anni dal 2013 in poi è pericoloso: rischi di impegnare slot di consegna e cannibalizzare il tuo stesso mercato in un momento di ripresa o boom. Ribadisco i complimenti ai produttori per non aver accettato diktat.
 
Quindi MOL non ha dato seguito alla minaccia di rinvii e cancellazioni degli ordini già fissati. Complimenti - davvero - a Boeing: in un momento di difficoltà non hanno ceduto a vili tentazioni, nel lungo periodo hanno evitato di cannibalizzare il proprio mercato. E complimenti anche ad Airbus che aveva già abbandonato le trattative un po' di mesi fa.
Secondo me era una manfrina. E' pur vero che Ryanair è abituata a vendere aerei giovani, ma con il primo ordine che resta confermato la flotta già passerà in pochissimi anni da 202 a 300, l' ordine cancellato l' avrebbe portata addirittura a 500 e chiaramente non c' è spazio per un aumento simile.

MO'L, se non era solo a caccia di supersaldi, ha semplicemente provato a ribaltare su Boeing l' impossibilità di dar seguito ai propri vecchi piani.
 
Libro ordini ancora gonfio, cliente che vuole solo acquistare gli aerei a prezzo di produzione (e fra 5 anni) per riversare quelli che già possiede nel mercato dell'usato cannibalizzando tutto il mercato per il nuovo. In pratica Ryanair ringiovanirebbe per due lire la propria flotta, e Boeing si troverebbe un mercato del nuovo serrato dalla disponibilità di almeno 200 aerei dismessi da FR, non molto vecchi e adatti a colmare il gap temporale fra gli ultimi anni di produzione del 737NG e l'alternativa, qualunque essa sia, che nascerà successivamente.
Svendere cannoli e pandori si può fare, svendere FMCG (fast moving consumer goods) aiuta a sopravvivere nei momenti di crisi, ma svendere aerei e beni che hanno una vita utile di decenni è un'arma a doppio taglio pericolosissima. Vendere a condizioni e prezzi di oggi (crisi) per gli anni dal 2013 in poi è pericoloso: rischi di impegnare slot di consegna e cannibalizzare il tuo stesso mercato in un momento di ripresa o boom. Ribadisco i complimenti ai produttori per non aver accettato diktat.

e airbus allora?non accetta per lo stesso motivo?
 
In pratica Ryanair ringiovanirebbe per due lire la propria flotta
Lo ha fatto con il contratto concluso nella crisi post 11 settembre. Allora MO'L previde meglio di Boeing la ripresa del mercato, naturalmente oltre alla propria crescita.

Ora sia FR che B sono più pessimisti, FR sa che non potrebbe rivendere ad alto prezzo i suoi aerei usati, B teme appunto che un crollo dei prezzi dell' usato blocchi il nuovo. In sostanza l' annullamento del contratto conviene a entrambi.
 
Lo ha fatto con il contratto concluso nella crisi post 11 settembre. Allora MO'L previde meglio di Boeing la ripresa del mercato, naturalmente oltre alla propria crescita.

Ora sia FR che B sono più pessimisti, FR sa che non potrebbe rivendere ad alto prezzo i suoi aerei usati, B teme appunto che un crollo dei prezzi dell' usato blocchi il nuovo. In sostanza l' annullamento del contratto conviene a entrambi.

Concordo.
 
ma anche easyjet rinnova spesso la flotta cercando di averla più giovane possibile

Sì. Anche Singapore Airlines, se è per questo. Il problema non è vendere aerei nuovi a compagnie che se ne libereranno in poco tempo. Il problema è svendere. Con gli aerei non va fatto se non si è proprio alla canna del gas.
 
easyjet li compra con agevolazioni o prezzo pieno?altrimenti non si spiega il perchè a uno si e all'altro no
 
easyjet li compra con agevolazioni o prezzo pieno?altrimenti non si spiega il perchè a uno si e all'altro no

Quasi nessuno paga il prezzo di listino. Tutto viene negoziato: costo unitario, termini di pagamento, finanziamento, slot, flessibilità delle consegne, ecc. Banalmente, Ryanair esigeva prezzi e condizioni inferiori alla soglia che Airbus e Boeing possono, vogliono permettersi. Bada bene, Easyjet non ha ordinato 200 aerei di recente come stava cercando di fare Ryanair. Le consegne attuali, sia a Easyjet che a Ryanair, sono il compimento di ordini raccolti fra il 2003 e il 2006.
 
A bunch of idiots

8 Dec 2009 9:02pm

Ryanair chief in attack on Boeing

By Pilita Clark, Aerospace Correspondent
The Financial Times

Michael O’Leary, Ryanair chief executive, launched a caustic attack on Boeing on Friday, accusing the US aircraft maker of being “a bunch of idiots” and “numpties” for failing to seal an agreement to sell him 200 new 737 jets.

As a result of the ditched deal, Mr O’Leary said the no-frills Irish airline, which has long boasted it is Europe’s fastest growing carrier, would slow its expansion and eventually start paying “a special dividend every second year” from a swelling cash pile.

Mr O’Leary is well-known for being outspoken but has been relatively restrained in his comments about Boeing until now as he tried to secure the large order of aircraft, worth $15bn at published prices.

He said a price had been agreed for the jets, due to be sent from Boeing’s Seattle assembly plant between 2013 and 2016. But the manufacturer had then insisted on a series of “Mickey Mouse” delivery conditions, which meant the deal failed. “Eventually you lose interest dealing with a bunch of idiots who can’t make a decision,” he told the Financial Times in an interview.

“Our share price has suffered uncertainty over the last six months [as a result of the negotiations],” he said. He could no longer put up with such instability because of “a bunch of numpties out in Seattle”.

Shares in Ryanair jumped on the news, rising 6.45 per cent to €3.30.

Boeing said in a statement it was “disappointed” that Ryanair, which is one of its biggest customers, had not chosen to expand its fleet.

“We worked to find a solution that met Ryanair’s needs and also made good business sense for Boeing,” it said.

Mr O’Leary negotiated what he has described as “rapacious” discounts on a large order of Boeing jets after the last aviation recession, following the September 11 terrorist attacks in 2001, and had been keen to repeat the exercise in the current industry downturn.

Analysts were divided about whether Ryanair would start cutting their rate of growth significantly.

“Growth runs deep in the veins of this company,” said Joe Gill of Bloxham stockbrokers in Dublin. But Mr O’Leary insisted: “There’s going to be very significant dividends by about 2012 onwards.”

Others suggested Ryanair was reaching the limits of growth.

“I’m delighted that Michael O’Leary now accepts what I’ve been saying for over a year,” said EasyJet founder Sir Stelios Haji-Ioannou. “The era of endless fast growth and ever larger aircraft fleet is near its end.”
 
Elegante e raffinato MOL! Questa volta forse ha tirato troppo la corda. Dio solo sa cosa possa aver chiesto a Boeing per farsi rifiutare un ordine da 200 aerei. Io al suo posto peraltro non userei certi termini, visto che i costruttori di aerei della misura giusta sono solo due e purtroppo per lui, visto il duopolio mondiale, hanno il libro ordini pieno di NB. Condivido ciò che dice malpensante sui limiti alla crescita di FR, ma secondo me gran parte degli aerei nuovi sarebbero stati usati per sostituire la flotta esistente, continuando a perpetrare il "gioco" di vendere i propri aerei seminuovi, a prezzi verosimilmente molto vicini a quelli che la compagnia paga per i nuovi.
 
Io al suo posto peraltro non userei certi termini, visto che i costruttori di aerei della misura giusta sono solo due e purtroppo per lui, visto il duopolio mondiale, hanno il libro ordini pieno di NB.

Problema irrilevante: nei prossimi anni le consegne saranno costanti e quando si presenterà il problema di una flotta da sostituire MOL sarà in pensione da un pezzo e il problema sarà di altri.
MOL ha costruito un impero, grazie a sé stesso e alle sue capacità. Fa benissimo a tirare la corda, se avesse vinto sarebbe stato un successone. Stavolta ha perso, pazienza, ma ne è valsa sicuramente la pena.