Ryanair cancella l' ordine Boeing


Ryanair: stop ad acquisto 200 Boeing 737. Perché?

Dopo una lunga serie di minacciosi avvertimenti su prezzi e tempi relativi ad un possibile ordine per 200 bireattori Boeing 737-800, Ryanair ha interrotto le trattative con il costruttore americano. I soldi risparmiati saranno distribuiti agli azionisti sotto forma di dividendi, una novità assoluta nella storia Ryanair.
Dietro la rottura c’è - secondo Ryanair - il rifiuto di Boeing di accordarle le stesse condizioni di eccezionale favore praticate nel gennaio 2002. In quell’occasione Ryanair ordinò 100 macchine. Questa volta però Boeing ha detto no. Per capirne le ragioni bisogna fare un passo indietro.
Tony Ryan, il fondatore eponimo della compagnia resa celebre da Michael O’Leary, proveniva da Guinness Peat Aviation (GPA, a lungo uno dei maggiori lessor aeronautici). Da profondo conoscitore del mercato, sapeva quando e come comprare per spuntare le condizioni migliori. Il grande ordine nel mezzo della crisi scatenata dall’11 settembre permise a Ryanair non solo di risparmiare sul prezzo, ma addirittura di rivendere i 737-800 dopo un utilizzo relativamente breve spuntando prezzi nominali vicini a quelli di acquisto. In molti casi gli aerei sono stati rivenduti prima ancora della revisione generale - il vecchio "Check D" - risparmiando ulteriori costi. Un comportamento da lessor, più che da compagnia aerea. Un comportamento legittimo, ma che evidentemente Boeing preferirebbe non diffondere perché riduce i suoi margini e danneggia i lessor che sono i maggiori clienti e i tradizionali ammortizzatori dei cicli di domanda e offerta.
A rafforzare questa lettura è l’analisi della flotta di Ryanair. Sul proprio sito la compagnia dichiara una flotta di 210 aerei con ordini fermi per altri 102 esemplari, un dato che collima con i dati delle vendite Boeing: ordini per 338 737-800, gli ultimi 13 dei quali nel gennaio 2009. Con altre 200 macchine si arriverebbe intorno a quota 500, pari a oltre 140 milioni di passeggeri al tasso di riempimento di oggi. Entrambi i dati sembrano un po’ alti per un modello di business basato sullo sfruttamento intensivo delle macchine attraverso collegamenti tra località improbabili o scali secondari, in parte con il supporto degli enti locali.
Di qui la conclusione che i nuovi aerei non sarebbero destinati a una crescita vertiginosa ma ad una operazione diversa. Che Boeing evidentemente non condivide, forse perchè legge la crisi diversamente dal 2002 o per difendere i prezzi dal prevedibile tentativo delle altre compagnie di spuntare lo stesso prezzo di Ryanair. Nel 2002 Ryanair era ancora abbastanza piccola da poter cambiare flotta, come fece subito dopo Easyjet anche grazie ad una serie di incentivi da parte di Airbus. Ma oggi, con 210 macchine, Ryanair dovrebbe affrontare difficoltà e costi maggiori. Ecco allora la resistenza di Boeing. Tra qualche anno sapremo chi avesse ragione.

http://www.dedalonews.it/it/index.php/12/2009/ryanair-stop-ad-acquisto-200-boeing-737-perche/
 
Problema irrilevante: nei prossimi anni le consegne saranno costanti e quando si presenterà il problema di una flotta da sostituire MOL sarà in pensione da un pezzo e il problema sarà di altri.
MOL ha costruito un impero, grazie a sé stesso e alle sue capacità. Fa benissimo a tirare la corda, se avesse vinto sarebbe stato un successone. Stavolta ha perso, pazienza, ma ne è valsa sicuramente la pena.
Ho paragonato più di una volta il business model di Ryanair a quelli dei pirati: rapidi colpi di mano, sorpresone per clienti e fornitori e così via ...
E' ovvio che non puoi "gabbare" 2 volte lo stesso tizio perché alla seconda non ci casca più, anzi cercherà sicuramente di rifarsi del primo tiro.

Non c'è mica solo Boeing nella lista: penso alla BAA (STN), più volte accusata di nefandezze o a molti altri aeroporti.

Il modello di business di Ryanair a me lascia perplesso: stanno facendo soldi ma i margini sono in calo costante. Sempre più aerei, sempre più pax ma guadagni che non crescono proporzionalmente.
Se sposti i voli da Londra a Trapani a Bysdysncofghjfghkjk... (come acccidenti si scrive) non ti puoi aspettare LF e yield in clamorosa salita.

Sul lungo termine la "sostenibilità" di tale modello è tutta da dimostrare.
 
Ho paragonato più di una volta il business model di Ryanair a quelli dei pirati: rapidi colpi di mano, sorpresone per clienti e fornitori e così via ...
E' ovvio che non puoi "gabbare" 2 volte lo stesso tizio perché alla seconda non ci casca più, anzi cercherà sicuramente di rifarsi del primo tiro.

Non c'è mica solo Boeing nella lista: penso alla BAA (STN), più volte accusata di nefandezze o a molti altri aeroporti.

Il modello di business di Ryanair a me lascia perplesso: stanno facendo soldi ma i margini sono in calo costante. Sempre più aerei, sempre più pax ma guadagni che non crescono proporzionalmente.
Se sposti i voli da Londra a Trapani a Bysdysncofghjfghkjk... (come acccidenti si scrive) non ti puoi aspettare LF e yield in clamorosa salita.

Sul lungo termine la "sostenibilità" di tale modello è tutta da dimostrare.

Per una volta siamo d'accordo...
 
Sul lungo termine la "sostenibilità" di tale modello è tutta da dimostrare.

Non a caso Stelios ha praticamente fatto fuori il suo AD che stava un pò troppo seguendo la via FR come medello di crescita. E Stelios in Europa è stato il vero pioniere del low cost e dell'utilizzo del web, quindi se lui che è sempre stato un innovatore votato all'espansione rapida dei propri business passa a un modello più soft votato al consolidamento un motivo ci sarà...
 
Che il modello Ryanair non sia sostenibile nel lungo periodo è assodato, e lo sappiamo non da oggi, ma fin dall'inizio direi. Funzionerebbe nel caso i pax aumentassero ogni anno. Ma è impossibile che continui così.
Credo che alla fine il giocattolo possa rompersi, ma l'attuale amministrazione nel frattempo sarà stata già sostituita. Fa quindi bene MOL a continuare a fare il suo gioco.
 
perchè dite che così non può continuare?non è un flame è che voglio capire quando e per quale motivo inizierà la parabola discendente,perchè finora và a gonfie vele(e non vedo motivi per cui non possa andare avanti così)
 
Il modello di business di Ryanair a me lascia perplesso: stanno facendo soldi ma i margini sono in calo costante. Sempre più aerei, sempre più pax ma guadagni che non crescono proporzionalmente.
Se sposti i voli da Londra a Trapani a Bysdysncofghjfghkjk... (come acccidenti si scrive) non ti puoi aspettare LF e yield in clamorosa salita.

Sul lungo termine la "sostenibilità" di tale modello è tutta da dimostrare.
Non fai confusione fra situazione e trend?

Ogni rotta marginale, nel senso del gergo degli economisti per aggiuntiva, ha ormai naturalmente una redditività decrescente, quindi l' espansione provoca la diminuzione del margine medio. Tuttavia la crescita infinita non è indispensabile, questo è il senso della scelta di bloccare la flotta a 300 pezzi e la redditività delle rotte "originali" non deve necessariamente scendere, ceteris paribus.

Il modello di business è sostenibile, ma il business non ha più ampi spazi di crescita, Ryanair non è più etichettabile come "growth" company a tutti i costi e inizierà a interessare per il cash flow e gli utili che può distribuire. Non diventerà una banale utility, ma non è più quella di prima, così come Microsoft non è il titolo che era nel '96.

La sostenibilità da dimostrare è quella del business di chi perde 300 milioni all' anno e dai prossimi "solo" 200.
 
Non fai confusione fra situazione e trend?

Ogni rotta marginale, nel senso del gergo degli economisti per aggiuntiva, ha ormai naturalmente una redditività decrescente, quindi l' espansione provoca la diminuzione del margine medio. Tuttavia la crescita infinita non è indispensabile, questo è il senso della scelta di bloccare la flotta a 300 pezzi e la redditività delle rotte "originali" non deve necessariamente scendere, ceteris paribus.

Il modello di business è sostenibile, ma il business non ha più ampi spazi di crescita, Ryanair non è più etichettabile come "growth" company a tutti i costi e inizierà a interessare per il cash flow e gli utili che può distribuire. Non diventerà una banale utility, ma non è più quella di prima, così come Microsoft non è il titolo che era nel '96.

La sostenibilità da dimostrare è quella del business di chi perde 300 milioni all' anno e dai prossimi "solo" 200.

Condivido in pieno il ragionamento, ma una domanda sorge: genererebbe cash flow il business di Ryanair se non vi fossero gli sconti impressionanti delle case produttrici di aerei, degli aeroporti, e gli incentivi di autorità locali? Abbiamo visto che per FR non sarà più tanto semplice ottenere questi privilegi (Airbus e Boeing non hanno abboccato, molte autorità aeroportuali nelle zone interessate dal maggior traffico non hanno ceduto a nuovi ricatti). Ecco, senza questi, il business sta in piedi?
MOL scommette di sì: ha sempre detto che prima o poi saremmo arrivati a viaggiare gratis per la necessità delle città di spostare persone (=consumatori). E voi, che ne pensate?
 
Il modello di business è sostenibile, ma il business non ha più ampi spazi di crescita, Ryanair non è più etichettabile come "growth" company a tutti i costi e inizierà a interessare per il cash flow e gli utili che può distribuire. Non diventerà una banale utility, ma non è più quella di prima, così come Microsoft non è il titolo che era nel '96.

La sostenibilità da dimostrare è quella del business di chi perde 300 milioni all' anno e dai prossimi "solo" 200.

Parole da economista, condivido pienamente.
Margine decrescente non significa rotta in perdita: chi ha rotte perennemente in perdita sono altri, e sono questi ultimi che stanno adottando un modello di business che li porterà ad un nuovo grounding
 
Condivido in pieno il ragionamento, ma una domanda sorge: genererebbe cash flow il business di Ryanair se non vi fossero gli sconti impressionanti delle case produttrici di aerei, degli aeroporti, e gli incentivi di autorità locali? Abbiamo visto che per FR non sarà più tanto semplice ottenere questi privilegi (Airbus e Boeing non hanno abboccato, molte autorità aeroportuali nelle zone interessate dal maggior traffico non hanno ceduto a nuovi ricatti). Ecco, senza questi, il business sta in piedi?
Verrebbe da dire che il business model di Ryanair è proprio questo.

La tensione per l' abbassamento dei costi è arrivata a trasformarli in ricavi. Probabilmente FR ha usato aerei gratis, vendendo l' usato ai prezzi del nuovo che aveva comprato sottocosto e viene pagata anziché pagare negli scali minori. Il mercato degli aerei è un duopsonio e per Ryanair è di fatto un monopolio bilaterale, perché la mono-flotta Boeing 738 lascia margine di forza B, che ne
ha questa volta approfittato.

L' Europa è piena di ragazzette che fanno di tutto per diventare attrici e di aeroporti da nulla che vogliono diventare come Orio, senza dimenticare le rotte che stanno in piedi da sole, perché i passeggeri sono tanti e vogliono spendere il meno possibile.

Forse l' età dell' oro è passata, ma Ryanair avrà sempre i conti in utile, per quel che vedo io. Ricordiamoci anche che molti concorrenti non potranno perdere soldi in eterno e usciranno dal mercato, permettendo un aumento delle tariffe.