Sherrard: "AdV, inutili rami secchi dell'industria turistica"
Fiavet reagisce alle dichiarazioni di Ryanair
ROMA - "Durissima la reazione della Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, NdR) alle dichiarazioni del signor Peter Sherrard, Head of Communications del vettore aereo irlandese Ryanair a proposito delle agenzie di viaggio da lui qualificate come 'Rami secchi dell'industria turistica' e, per rincarare la dose, 'I più costosi parassiti del comparto turistico'.
Le affermazioni sono contenute in un articolo con dichiarazioni virgolettate, di un noto quotidiano della stampa di categoria ('Travel Quotidiano' del 9 novembre 2007).
'Le affermazioni del signor Sherrard non solo sono gratuite e prive di ogni fondamento, ma nell'offendere una onoratissima ed utilissima categoria, che assicura da sempre con professionalità e competenza la distribuzione dei prodotti turistici, dimostra che chi ha operato scelte commerciali diverse da quelle proposte da Ryanair ha colpito nel segno, tanto da suscitare la reazione scomposta della compagnia aerea'. Così il presidente della Fiavet Giuseppe Cassarà ha reagito alla denigratoria presa di posizione dell'alto dirigente della compagnia low-cost.
'Ma, a parte l'indignazione -continua Cassarà- non solo gli agenti di viaggio italiani non hanno mai reagito alle decisioni di Ryanair di non avvalersi della rete agenziale, ma, molto spesso, hanno costituito un supporto anche indiretto e non remunerato alle sue vendite. Forse il signor Sherrard non sa qual è il grado di professionalità degli agenti di viaggio italiani e non conosce il ruolo di consulenza che gli stessi svolgono quotidianamente nell'interesse delle imprese di settore e dei consumatori, mettendoli al riparo da possibili truffe o raggiri', ha spiegato ancora il presidente della Fiavet.
Né l'isolata, pesante e gratuita accusa rivolta dalla Ryanair agli agenti di viaggio italiani potrà diminuire l'attenzione e la vigilanza della categoria e della Fiavet su fenomeni di vendita poco chiare e non assolutamente trasparenti, come peraltro ha statuito il commissario dell'Ue soltanto qualche giorno fa, anzi -continua il presidente Cassarà- attiveremo tutti i meccanismi di indagine al fine di portare alla luce ogni sostegno pubblico alla compagnia nel nostro Paese, e ci batteremo perché le tariffe facciali dei biglietti venduti contengano tutti gli elementi di costo per il 'Consumatore-utente' il quale dovrà verificare l'assoluta corrispondenza pubblicitaria con il costo totale effettivamente pagato. Questo requisito è onorato da sempre da tutte le agenzie di viaggio e la stessa cosa dovrà avvenire per i vettori e per la Ryanair in particolare'.
'In ogni caso -ha concluso il presidente della Fiavet- in ragione delle espressioni gravemente lesive dell'immagine e denigratorie per la categoria, da parte dell'esponente della compagnia Ryanair, abbiamo dato mandato ai nostri legali di agire in ogni sede giudiziaria per la tutela dell'onorabilità e dell'immagine dell'intera categoria'”.
Fonte: WAPA
Fiavet reagisce alle dichiarazioni di Ryanair
ROMA - "Durissima la reazione della Fiavet (Federazione italiana associazioni imprese viaggi e turismo, NdR) alle dichiarazioni del signor Peter Sherrard, Head of Communications del vettore aereo irlandese Ryanair a proposito delle agenzie di viaggio da lui qualificate come 'Rami secchi dell'industria turistica' e, per rincarare la dose, 'I più costosi parassiti del comparto turistico'.
Le affermazioni sono contenute in un articolo con dichiarazioni virgolettate, di un noto quotidiano della stampa di categoria ('Travel Quotidiano' del 9 novembre 2007).
'Le affermazioni del signor Sherrard non solo sono gratuite e prive di ogni fondamento, ma nell'offendere una onoratissima ed utilissima categoria, che assicura da sempre con professionalità e competenza la distribuzione dei prodotti turistici, dimostra che chi ha operato scelte commerciali diverse da quelle proposte da Ryanair ha colpito nel segno, tanto da suscitare la reazione scomposta della compagnia aerea'. Così il presidente della Fiavet Giuseppe Cassarà ha reagito alla denigratoria presa di posizione dell'alto dirigente della compagnia low-cost.
'Ma, a parte l'indignazione -continua Cassarà- non solo gli agenti di viaggio italiani non hanno mai reagito alle decisioni di Ryanair di non avvalersi della rete agenziale, ma, molto spesso, hanno costituito un supporto anche indiretto e non remunerato alle sue vendite. Forse il signor Sherrard non sa qual è il grado di professionalità degli agenti di viaggio italiani e non conosce il ruolo di consulenza che gli stessi svolgono quotidianamente nell'interesse delle imprese di settore e dei consumatori, mettendoli al riparo da possibili truffe o raggiri', ha spiegato ancora il presidente della Fiavet.
Né l'isolata, pesante e gratuita accusa rivolta dalla Ryanair agli agenti di viaggio italiani potrà diminuire l'attenzione e la vigilanza della categoria e della Fiavet su fenomeni di vendita poco chiare e non assolutamente trasparenti, come peraltro ha statuito il commissario dell'Ue soltanto qualche giorno fa, anzi -continua il presidente Cassarà- attiveremo tutti i meccanismi di indagine al fine di portare alla luce ogni sostegno pubblico alla compagnia nel nostro Paese, e ci batteremo perché le tariffe facciali dei biglietti venduti contengano tutti gli elementi di costo per il 'Consumatore-utente' il quale dovrà verificare l'assoluta corrispondenza pubblicitaria con il costo totale effettivamente pagato. Questo requisito è onorato da sempre da tutte le agenzie di viaggio e la stessa cosa dovrà avvenire per i vettori e per la Ryanair in particolare'.
'In ogni caso -ha concluso il presidente della Fiavet- in ragione delle espressioni gravemente lesive dell'immagine e denigratorie per la categoria, da parte dell'esponente della compagnia Ryanair, abbiamo dato mandato ai nostri legali di agire in ogni sede giudiziaria per la tutela dell'onorabilità e dell'immagine dell'intera categoria'”.
Fonte: WAPA