«Sull'aereo lunghi secondi di paura ma nessuna scena di panico»
Un grande spavento, ma poco di più. E la felicità di poterlo raccontare con il sorriso sulle labbra. Quello che è successo ieri pomeriggio a bordo del volo Ryanair in partenza dal Verdi per l’aeroporto londinese di Stansted è stato uno di quei casi per i quali i piloti sono addestrati. O, come ha detto il comandante del volo FR 4215: «Una cosa che non dovrebbe mai succedere, ma che come abbiamo visto può succedere».
Erano quasi le 16 in punto quando l’aereo, dopo il rullaggio, ha attaccato con decisione la pista di decollo. Motori al massimo, via i freni, ed è iniziata la corsa di lancio. Ma all’improvviso, non era vamo nemmeno arivati a metà della pista, abbiamo avvertito un’improvvisa, fortissima frenata. I freni delle ruote hanno fischiato, i flap delle ali si sono alzati ed i motori hanno ruggito fino a bloccare il veivolo completamente.
Fino a quando l’aereo non si è fermato, questione di poche decine di secondi, nella testa di ognuno di noi che eravamo a bordo sono passati tanti pensieri. Nessuna scena di panico, però. Nessun grido. Forse perché tutto è successo troppo in fretta, o forse perché nessuno si è reso veramente conto di cosa stava succedendo.
Poi il capitano ci ha spiegato: «Un’auto ha attraversato la pista ed abbiamo dovuto abortire il decollo. Adesso torniamo nella piazzola, facciamo tutti i controlli del caso e poi ripartiamo».
E’ stato così. Un’attesa di circa un’ora durante la quale al conducente dell’auto in questione saranno piovute maledizioni in tutte le lingue del mondo. Ma fortunatamente è finita lì. Il volo, dopo, è filato liscio come l’olio.
fonte: GazzettadiParma