L'ultima volta che ho volato con EZY da LTU, uno stewart potrò sbagliarmi ma avrà avuto circa 60 anni, poverino anche con la calvizie tipica degli inglesi e si chiamava George, non credevo hai miei occhi, non so lo hanno riciclato, in mezzo agli altri fly attendant faceva una certa impressione!
Ron Akana, lo steward più senior del mondo (?)
- Autore Discussione james84
- Data d'inizio
Come si fa a dire e a quotare uno strafalcione matematico del genere? Se uno versa 40 anni di contributi, si è pagato sì e no 15 anni di pensione, perchè il contributo è pari a circa un terzo dello stipendio... E ragazzi io ho 25 anni quindi sono consapevole che la pensione non la vedrò mai...
Facciamo così, tu vai a cacciare e raccogliere bacche, io e gli altri ci guadagnamo la pagnotta facendo qualcosa di poco nobilitante e che non rende affatto liberi.
*per coerenza, in caso di siccità non ci sono ammortizzatori sociali, quando non avrai più le forze per cacciare o raccogliere la bacche conterai sulla solidarietà di altri "non lavoratori"
** per coerenza due, ti costruisci da solo le lancie, i vestiti te li fai conciando le pelli degli animali che avrai cacciato, se ti cala la vista non sono ammessi occhiali, al massimo una visita dallo sciamano della caverna. Si perchè un villaggio, anche di palafitte necessiterebbe del lavoro di qualcuno per essere costruito.
non più, la pensione è ora calcolata col sistema contributivo (avrai quello che versi) e non retributivo (media degli ultimi 5 anni) come accadeva in passato.
Grazie presidente!
Lo sapevo... Sarei dovuto nascere negli anni '50, godere del boom economico, essere un baby-pensionato a 45 anni, e oggi pensare ai nipotini
E vorrei anche vedere. Prima la prassi copyright by CGIL era: al tuo penultimo giorno di lavoro scatta in modo automatico il livello superiore; in questo modo prendi la pensione a vita in base al tuo ultimo giorno di stipendio. Paghiamo noi (noi cittadini, non sia mai la CGIL, orrore!, nda) non ti preoccupare.
Grazie presidente!
Lo sapevo... Sarei dovuto nascere negli anni '50, godere del boom economico, essere un baby-pensionato a 45 anni, e oggi pensare ai nipotini
E magari fondare la apple, ma visto che siamo in italia, la MELA
Vai vai che poi ti raggiungiamo. Se riesco ti mando Stakanov, "Il lavoratore della patria dei lavoratori", se lo convinci a restare potrebbe essere un buon testimonial del nuovo lifestyle a misura d'uomo. Come suggerito da nicolap, potreste stabilirvi dalle parti di Olbia.
Edit: l'uomo non si è nemmeno evoluto per andare in macchina, né tantomeno volare. E visto che siamo su un forum di aviazione si presume che certe ca**te ideologiche siano morte e sepolte da un bel po'.
Eh eh, ad essere troppo sicuri... per la cronaca siamo ormai passati tutti al sistema contributivo.
Ricordiamoci che è facile sparare sui diritti dei lavoratori, ma ricordiamoci che per chiedere il rispetto dei doveri ci vuole un dipendente giustamente pagato e trattato, infatti per esempio in Germania nonostante abbiano tutele e stipendi più alti dei nostri le aziende si reggono benissimo perchè hanno capito che troverai sempre qualcuno capace di fare il tuo stesso prodotto di bassa qualità e sviluppo tecnologico ad un prezzo minori, mentre se si spinge su prodotti di qualità ed innovativi prodotti da maestranze altamente qualificate i concorrenti dei paesi in via di sviluppo non saranno in grado di impensierirti.
Forse perché in Germania, ma anche in Uk, in USA, probabilmente anche in Uzbekistan non c'è uno stato parassita come il nostro che, tra leggi, cavilli, tasse, sentenze, cambi di regole retroattivi, studi di settore, si pappa più del 50% del PIL senza fornire adeguate infrastutture, che offre una politica estera meno efficace di quella di Vaduz e dove i sindacati sono probabilmente una lobby intoccabile, probabilmente anche più delle banche.
Gli operai VW hanno infatti ricevuto per il 2011 un premio NETTO di 7800 Euro a testa quale riconoscimento per i mirabolanti risultati (e utili) del gruppo.
Questo "solo" perché hanno alla lettera svolto il loro compito come richiesto dai vertici, ovvero assemblare macchine qualitativamente superiori rispetto alla concorrenza.
SETTEMILAEOTTOCENTOEURO (scusate il maiuscolo ma serve a rendere l'idea) a testa in più quando guadagni 25000E all'anno ti cambiano la vita; e questo solo per aver raggiunto gli obiettivi del gruppo. Senza sabati, senza domeniche, senza articoli 18 e/o idiozie simili, senza una Camusso qualsiasi e senza doversi trincerare dietro a pseudo italbarricate del "no, no e no. A prescindere, sempre e comunque!" S-c-i-o-p-e-r-o subito, di solito si fa di venerdì in modo che subito dopo il corteo si possa facilmente eclissarsi in direzione seconda casa.
Dove è l'errore?
Certo e non hanno neppure l'evasione fiscale che c'è da noi, comunque la burocrazia è un problema come lo è il non saper star sul mercato illudendodci di poter competere sul prezzo in un mercato globalizzato.
Che senza tutele i dipendenti diventano schiavi, invece dei premi (i tedeschi hanno tutele e stipendi più alti dei nostri) qua si licenzierà chi non farà straordinari non pagati, chi si ammalerà, chi non sorvolerà sulle norme di sicurezza ecc... così come avviene già ora con tutto il precariato che è stato spinto negli ultimi lustri.
Non è togliendo tutele che si otterrà dedizione all'azienda, quando si capirà perchè il tedesco non ha bisogno di scioperare (attenzione che all'estero sono molto più duri che da noi quando scioperano) e che invece di discutere sulla libertà di licenziare discutono su come motivare dipendenti già contenti.
Leggevo uno studio sulla storia Fiat, veniva sottolineato come negli anni dello sviluppo lavorare in Fiat era un ambito privilegio per via dei tanti plus sociali che i dipendenti avevano, dalla mutua aziendale ai centri ricreativi, dalla casa ai servizi per di assistenza ai figli.
Un dipendente contento lavorerà meglio di uno scontento, così come vanno puniti gli abusi da entrambe le parti. Per esempio non serve modificare l'art.18 per licenziare per giusta causa, a me preoccupa che si possa licenziare individualmente senza giusta causa. E il mio lavoro non è tutelato dall'art.18 e dubito che mai lo sarà.