In transito da FCO e diretto a Bruxelles mio cognato è incappato nella giornata nera prenatalizia di Alitalia atterrando a Bruxelles con riprotezione SN il mattino seguente dopo una notte in aeroporto e ricevendo il bagaglio un giorno dopo il suo rientro a Catania (il 30 dicembre). Giusto per la cronaca e la curiosità SN ha indirizzato il bagaglio a CTA con un volo AirMalta via GVA per non "rischiare" il transito a FCO (parole più o meno testuali). Inutile parlare dei disagi patiti. Oltre ai risarcimenti previsti per la mancata o la ritardata consegna è possibile intentare causa per danni morali?
Ritardata consegna bagaglio: danni morali
- Autore Discussione fontanarossa
- Data d'inizio
In linea di massima spetta quello previsto dalla Carta dei diritti del passeggero...se però hai un bravo avvocato tutto può essere 
No. Nelle T&C dei biglietti aerei è specificato che la responsabilità della linea aerea è regolata (e limitatata) dai contenuti della convenzione di Montreal e - ove abbia giurisdizione l'UE - dai diritti dei passeggeri nella UE.
Per la cronaca, il codice civile definisce danni morali i patimenti o sofferenze subite in conseguenza del verificarsi di un reato. Il ritardo nella consegna dei bagagli non è un reato previsto dal codice penale: potrebbero, forse, essere considerati penalmente rilevanti i comportamenti del personale dello scalo di FCO, ma prima ci vorrebbe una sentenza di condanna.
Ma poi, davvero tuo cognato è stato danneggiato così tanto dal ritardo di un bagaglio da aggiungere un'altra pratica alla macchina lentissima della Giustizia italiana?
Per la cronaca, il codice civile definisce danni morali i patimenti o sofferenze subite in conseguenza del verificarsi di un reato. Il ritardo nella consegna dei bagagli non è un reato previsto dal codice penale: potrebbero, forse, essere considerati penalmente rilevanti i comportamenti del personale dello scalo di FCO, ma prima ci vorrebbe una sentenza di condanna.
Ma poi, davvero tuo cognato è stato danneggiato così tanto dal ritardo di un bagaglio da aggiungere un'altra pratica alla macchina lentissima della Giustizia italiana?
Intanto grazie per le precise delucidazioni: è rimasto una settimana a BRU senza poter contare su niente di personale in quanto per lui quello smarrito non era uno dei bagagli ma era il bagaglio.
attenzione che i danni morali non sono previsti dalla convenzione di Montreal e nemmeno dal regolamento UE, ma ci sono sentenze di giudici di pace..
Una bella scocciatura, in effetti. Per la convenzione di Montreal e il Regolamento CE 889/02, "in caso di ritardo, il vettore aereo è responsabile per il danno a meno che non abbia preso tutte le misure possibili per evitarlo o che fosse impossibile prendere tali misure. Le responsabilità per il danno è limitata a 1.000 DSP". DSP sono i diritti speciali di prelievo, una specie di unità di riferimento monetaria. Al cambio attuale 1000 DSP sono circa $1500, poco più di €1000. In questo caso credo che tuo cognato avrebbe potuto acquistare un po' di generi di prima necessità (e dunque anche vestiti, anche se non beni di lusso) e, presentando richiesta scritta documentata dalle ricevute di spesa entro 21 giorni dal "fattaccio", probabilmente non avrebbe problemi a ottenere il risarcimento di quelle spese.
Qualche giudice di pace, in effetti, da dato ragione in passato ai ricorrenti in casi simili riconoscendo qualche forma di danno esistenziale per "vacanza rovinata". Nel frattempo, però, il danno esistenziale è stato disciplinato meglio dalle Sezioni Unite della Corte di Cassazione, che lo ha vincolato (anche se non mi è chiaro in quale misura) a ingiustizie costituzionalmente qualificabili - a violazioni di diritti inviolabili. Dunque mi sa che oggi sarebbe assai più difficile ottenere un risarcimento del danno esistenziale.
Io per 4 giorni senza bagaglio ho fatto arrivare ad Alitalia una richiesta di risarcimento di 300 euro in abbigliamento documentata da scontrini e transazioni con carte fatte nei giorni incriminati.
Non so cosa si intenda per beni di lusso quando ormai una camicia costa 70 euro, vedremo.
Non so cosa si intenda per beni di lusso quando ormai una camicia costa 70 euro, vedremo.
fatemi capire....anche a me è successa la stessa cosa. volo bari - fco - bru
il bagaglio è disperso tra fco e bru. io sono italiano ma lavoro a bru. la valigia non è arrivata. posso ottere un risarcimento? chi devo contattare?
grazie mille
il bagaglio è disperso tra fco e bru. io sono italiano ma lavoro a bru. la valigia non è arrivata. posso ottere un risarcimento? chi devo contattare?
grazie mille
Per dovere di cronaca ti segnalo che i danni morali non appartengono solo alla sfera del codice di procedura penale, ma anche di quella del codice di procedura civile. Altro aspetto e' poi legato al fatto che in realta' non si parla di reato per riconoscere la fattispecie di danno morale, ma di causa dello stesso, ovvero che sia causato da una condotta illegale provata in un tribunale. Quindi non e' necessario che i reati siano elencati da un codice (anche perche' sarebbe praticamente impossibile), ma che venga riconosciuta la fattispecie di condotta illegale.
Innanzitutto devi essere munito di:
1- denuncia di smarrimento bagaglio aperta presso l'aeroporto di destinazione (bru)
2- ricevuta dello scontrino bagaglio
3- ricevuta del biglietto aereo.
Per le "piccole spese" puoi già acquistare quelli che si definiscono "beni di prima necessità" per un importo massimo stabilito dalla compagnia aerea. Tieni tutte le ricevute di acquisto ed inviale insieme alle copie dei documenti che ho elencato sopra all'ufficio della compagnia aerea che gestisce i reclami relativi allo smarrimento bagagli.
Per compagnia aerea si intende sempre l'ultimo vettore con il quale hai viaggiato, nel tuo caso la compagnia che ha effettuato il volo fco/bru.
Le informazioni ed i contatti della compagnia avrebbero dovuto darteli gli addetto dell'ufficio lost&found di Bru, altrimenti li puoi trovare sul sito web della compagnia stessa.
Se poi il bagaglio non viene ritrovato entro 21 giorni allora puoi richiedere il risarcimento in toto, fino ad un massimo appunto di circa 1500$, inviando sempre tutta la documentazione alla compagnia ed allegando anche una lista il più precisa possibile del contenuto del bagaglio disperso.
Una piccola nota: è bene far inserire una lista del contenuto del bagaglio nella pratica di smarrimento fin da subito. Molto spesso capita che l'etichetta si stacchi dal bag e quindi il riconoscimento lo si può fare aprendo il bagaglio e verificandone il contenuto.
spero di esserti stato d'aiuto, ciao e buona fortuna.
Sto facendo una causa simile (in qualità di avvocato del danneggiato) presso il Giudice di Pace di Firenze... siamo in conclusione... comunque, dalle ricerche che avevo fatto prima di intentare causa al vettore, avevo trovato che questi puo' comunque rispondere dei danni cagionati dall'eccessivo ritardo nella riconsegna del bagaglio e, di conseguenza, nella forzata permanenza del soggetto leso lontano da casa e senza i propri effetti personali.
Anche la mia assistita aveva smarrito il bagaglio durante il viaggio di andata di una vacanza di 10 giorni in spagna e il bagaglio le é stato riconsegnato dopo 6 (!) giorni dalla denuncia fatta immediatamente all'arrivo all'aeroporto del luogo di villeggiatura.
Ciao
Nick
Anche la mia assistita aveva smarrito il bagaglio durante il viaggio di andata di una vacanza di 10 giorni in spagna e il bagaglio le é stato riconsegnato dopo 6 (!) giorni dalla denuncia fatta immediatamente all'arrivo all'aeroporto del luogo di villeggiatura.
Ciao
Nick
