Ascolta, il problema non lo risolvi schioccando le dita: ci vuole anzitutto la volontà di fare le cose, il reperimento delle risorse e poi l'esecuzione.
La logica suggerisce di concentrare il traffico aereo in mezzo, e fare sì che quell'unico aeroporto abbia capacità ricettiva e sia ragionevolmente semplice da raggiungere.
Continuare a ripetere il mantra che "siccome le strade fanno cagare e la ferrovia è insesistente allora si deve tenere aperto anche REG (e sorvolo su CRV, vera idiozia, e sull'idea di aprirne altri due)" significa volere mantenere lo status quo. I sacrifici sono necessari, e quello richiesto ad una parte modesta di popolazione non è esattamente lacrime e sangue. Ma bisogna volerle le cose. Ecco perchè, tornando all'origine del discorso, dico che Carbone ha tutte le ragioni di questo mondo per dire quel che ha detto: perchè l'intelligenza e la lungimiranza vuole questo, ma la pancia dei cittadini solo egoisticamente a quanto fa comodo al singolo. Lui ha parlato a chi ha voglia di ragionare.
P.S.: abito a 10 minuti scarsi da LIN, e rientro nella schiera di quelli che gli metterebbero una bomba. Andare a LIN mi costa al massimo 40 euro A/R di taxi (ad esagerare, nelle ore di picco tariffario e di traffico), andare a MXP un'ora abbondante se uso i mezzi (ed almeno 12€ di spesa), 45 minuti se uso l'auto e non c'è traffico (oltre a benzina e autostrada che, a differenza della SA/RC, qua si paga...). L'interesse della collettività però, da cittadino, supera l'egoismo personale.