Rischio chiusura Aeroporto dello Stretto


e tutti i voli programmati per la W15 che fine faranno? chi ha già effettuato acquisti per le tratte da e per REG che farà? mah... misteri...
 
La mancanza di Giuseppe Scopelliti si sente.

Personalmente non ho nulla né contro REG (che ha un suo bacino d'utenza) né contro chi vi lavora (sempre di lavoratori con famiglia si tratta), ma credo che senza un governatore reggino alle spalle l'insostenibilità dello scalo Minniti stia emergendo in tutto il suo "splendore". Non so se lo scalo chiuderà davvero oppure no ma mi sembra assurdo che nel giro di un paio di mesi si possa passare dal duo REG-SUF al SUF-CRV, con CRV che sembra l'unico dei tre ad avere buone prospettive per il futuro.
 
Il problema di Reggio non è il bacino di utenza ma le infrastrutture che lo collegano. La costa Jonica è collegata male, la strada è quella che è.. per non parlare della ferrovia ad un unico binario e con treni di 30 anni fà sottodimensionati dove capita spesso di rimanere in piedi. La città di Messina a cui bisognerebbe puntare è altrettanto mal collegata, gli aliscafi partono dal porto che sta dall' altro lato della città e adesso non viaggiano nè il Sabato nè la Domenica. Secondo me bisognerebbe sistemare quel pontile costruito e abbandonato presso l'aeroporto e creare collegamenti con Messina in coincidenza con i voli. Lo dico da Reggino che però vivo a Messina, i messinesi me compreso vanno a Catania che è molto più comoda da raggiungere e vi sono più voli.
 
Aeroporto di Reggio Calabria, Barbanti e Giordano (M5S): “Il Tito Minniti è indispensabile : lo scalo non deve chiuedere”

Di seguito la nota:

Non sappiamo più come dirlo: il “Tito Minniti” non deve chiudere. L’aeroporto di Reggio Calabria è ancora una volta al centro del ciclone e rischia seriamente di scomparire. Dopo il fuggi fuggi di numerose compagnie aeree (il caso della compagnia spagnola Vueling è solo l’ultimo in ordine di tempo) adesso sembra che non ci sia altro da fare che chiudere la baracca. Una baracca – la Sogas – che sino a poco tempo fa veniva vantata da Raffa (esponente di variegate esperienze politiche dalle quali cessa furbescamente ad ogni segnale di cedimento del consenso) e la sua corte come una “suite” presidenziale, e le cui prospettive economiche venivano rappresentate mirabolanti.
Qualcuno, insomma, mentiva ; sicuramente il Dr. Porcino – Presidente della Sogas – con il quale l’immarcescibile Raffa non ha sicuramente nulla a che fare.
Una vera e propria assurdità, la chiusura dello scalo reggino, indispensabile non solo per il rilancio dell’economia della prossima città metropolitana ma per l’intero territorio calabrese che, oltre quello esterno, rischia l’isolamento interno. Una prospettiva inaccettabile per una città ed una regione che da troppo tempo devono lottare con il problema dei trasporti e che non possono permettersi di perdere importanti tasselli di questo puzzle per risolvere il problema.
Ma forse è questo il progetto che ha un centrodestra tanto mobile quanto labile per risolvere un altro annoso problema della città e della Calabria, quello del lavoro.
Immaginiamo cosa altro prometterà Dattola – che non potrà mantenere – ai lavoratori reggini, vittime sacrificali – se non addirittura causa – della improvvisa crisi economica in cui si trova a dover combattere lo scalo.
Cosa ci dobbiamo auspicare da questa situazione ?
Nulla di buono, se ci si continua a fidare di questa classe politica locale, responsabile del “Disastro Reggio”.
Noi del M5S abbiamo sempre invitato le istituzioni coinvolte a “fare sistema”, cercando collaborazione per garantire la sopravvivenza dell’intero servizio trasporti calabrese : inutilmente.
Ora chiediamo ai cittadini ed ai calabresi tutti di investirci dei loro problemi : non vogliamo continuare ad attribuire colpe ai responsabili di questi disastri in Calabria.
Questa regione e questa città hanno l’occasione di cambiare, puntando su cittadini puliti e contribuendo a far crescere una nuova classe politica . Non lasceremo che la Calabria venga smantellata miseramente e venduta pezzo per pezzo : questa regione e questa città non se lo meritano.

http://www.strill.it/citta/2014/10/...calo-non-deve-chiuedere/#sthash.3Bxj7WYU.dpuf
 
Anche Enac gioca sulla pelle dell’aeroporto

07/10/2014
La procedura per la gestione totale del “Tito Minniti” risulta adesso non in corso. Opere ferme al palo: il caso del pontile per l’attracco delle navi veloci da Messina mai sfruttato

L’Enac non ha in mente di concedere da qui a breve la concessione totale dell’aeroporto dello Stretto alla Sogas. Non c’è una comunicazione ufficiale in tal senso ma si intuisce inevitabilmente da una tabella riepilogativa della situazione degli interventi previsti negli scali nazionali. Tra quelli nei quali vige una gestione parziale ci sono Reggio, Crotone, Salerno e Bolzano ma è un asterisco a fare la differenza perché solo per gli scali di Bolzano e Salerno risulta «in corso l’istruttoria per la concessione totale». Una svista? Unerrore? Oppure Enac non ha proprio la minima intenzione di arrivare alla concessione della gestione totale dello scalo? Se è così i vertici di Enac escano allo scoperto e chiariscano il perché prima di tutti i ritardi e poi di questa ulteriore beffa. Ci sono degli equilibri politici da garantire? C’è di mezzo Alitalia? Si faccia chiarezza altrimenti si rischia che anche a livello centrale ci si prenda gioco dell’aeroporto dello Stretto e della città. Questo perché una concessione totale dello scalo potrebbe attirare qualche intervento dei privati. Altrimenti si lascia tutto nel limbo completo.

Rebus infrastrutture Nel lungo elenco delle opere mai effettivamente realizzate o fatte entrare in funzione, oltre all’aerostazione e la pista c’è anche il pontile per l’attracco delle navi veloci provenienti da Messina. Un’opera strategica che poteva e potrebbe attirare il bacino di utenza dei passeggeri messinesi. Purtroppo anche questo è stato un fallimento. Il pontile c’è e sarebbe pure usufruibile ma di fatto non è così. In quel braccio di mare esistono in realtà due strutture destinate all'attacco. Un primo pontile realizzato nel 1998, che ha funzionato dal 2000 al 2001 grazie alle corse garantite dagli Aliscafi Rfi e quindi per un periodo dal consorzio Alimare. Esiste poi un nuovo pontile di più recente realizzazione, aggiunto a quello esistente e realizzato nell'anno 2006, costato oltre 600 mila euro e, salvo qualche mese di operatività di collegamenti veloci con la Sicilia da parte di Ustica Lines, di fatto mai entrato in funzione per il fallimento del mancato inizio del costosissimo collegamento diretto che avrebbe dovuto essere effettuato dal consorzio Metromare. Una cosa è certa, senza i passeggeri provenienti dalla Sicilia il “Tito Minniti” non potrà mai reggere la concorrenza di Lamezia Terme che attinge al bacino di tutte le altre province calabresi. Ma senza collegamenti precisi e puntuali ciò non sarà possibile.

http://www.gazzettadelsud.it/news/111353/Anche-Enac-gioca-sulla-pelle-dell.html
 
Forse il punto e' proprio qui. Perche' quindi pensare che debbano andare a Reggio se da Catania vai in tutto il mondo con un aeroporto molto piu' grande (tranne, ovviamente, quando erutta l'Etna)?

E poi non è detto Che reggio Calabria sia più vicinio o Comodo di Catania.

Se va da Messina a Catania hai comodi e frequnti bus di linea che ti portano direttamente all'aeroporto in 1:30 circa

Se vai a Reggio ed è un giorno intrasettimanale devi prendere l'aliscafo fino al porto di reggio (35 minuti) e poi trasbordare su una navetta per altri 20 minuti circa considera pure i tempi morti ed ecco che ci vuole
circa un ora e 10 con la seccatura del trasbordo dei bagagli.

Se è Sabato Domenica o Festivo vai a nuoto perchè non sono previste corse di Aliscafi tra Reggio e Messina
 
Era troppo comodo l'aliscafo e quindi un bel giro Messina - Villa SG- Reggio - APT non lo si toglie a nessuno nei S/D........
 
Reggio Calabria, aeroporto: Porcino, Blue Panorama rafforza presenza

07 Ottobre 2014 - 16:51

(ASCA) - Reggio Calabria, 7ott 2014 - La Societa' di Gestione dell'Aeroporto di Reggio Calabria ''conferma la volonta' di Blue Panorama Airlines di voler rafforzare la propria presenza sul Tito Minniti. La continuita' operativa della compagnia sullo scalo vede oggi il caricamento e la vendita sui propri sistemi del collegamento su Roma Fiumicino da e per l'Aeroporto dello Stretto. I dettagli saranno forniti in conferenza stampa dal vettore in occasione della prossima vetrina del TTG''. ''Per una compagnia che annuncia il proprio disimpegno- dichiara il Presidente del CdA, Carlo Alberto Porcino - ce n'e' subito un'altra che invece conferma la propria scelta di continuare a scommettere sulle potenzialita' dell'Aeroporto dello Stretto. Come Societa' di Gestione - conclude Porcino - ringraziamo i vertici di Blue Panorama per la fiducia che stanno cosi' dimostrando in un momento particolarmente delicato per il futuro della nostra infrastruttura aeroportuale''.
 
Reggio: Aeroporto. La Sogas vota la salvaguardia e la continuità

L’Assemblea dei Soci SOGAS SpA ha espresso la volontà unanime, manifestata da parte dei soci presenti, Provincia di Reggio Calabria e Regione Calabria, di salvaguardare e garantire la continuità della stessa Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto di Reggio Calabria.

Determinante e determinato il socio di maggioranza, Provincia di Reggio Calabria, rappresentata in Assemblea dal Presidente dell’Ente, Dott. Giuseppe Raffa, che ha ribadito la necessaria e non più differibile copertura delle perdite dagli enti soci interessati, attraverso una corale e responsabile presa di coscienza da parte di tutti. Sul punto, il Presidente della Provincia ha specificato che per quanto di diretta competenza del Socio di Maggioranza è già in avanzato corso di definizione l’iter necessario per la copertura delle perdite.

Dal canto suo, parimenti, la Regione Calabria rappresentata dall’Assessore Regionale ai Trasporti, on. Luigi Fedele, ha manifestato la disponibilità a procedere nella stessa direzione, tra l’altro, comunicando che è in via di definizione l’iter per trasferire ai sensi di legge i fondi destinati alla incentivazione di nuove rotte che verranno direttamente affidati alle Società di Gestione aeroportuali calabresi, previe espletamento delle norme vigenti, nell’ambito delle politiche di sviluppo turistico della Regione Calabria. Altresì, la Regione si è già attivata per l’organizzazione di un tavolo tecnico presso le sedi competenti che affronti e risolva tutte le procedure propedeutiche al riappalto della nuova aerostazione.

Inoltre sempre in materia di ripiano perdite, a tutela del servizio pubblico di fondamentale importanza per il territorio che SO.G.A.S. S.p.A. gestisce, sulla base della documentazione agli atti della Società e di quanto già deliberato si procederà al recupero coattivo dei crediti nei confronti dei soci che a tutt’oggi risultino inadempienti.

Per il Consiglio di Amministrazione, infine, su proposta del Presidente Porcino, l’Assemblea ha dato ampio mandato per richiedere un incontro, al quale parteciperà una apposita Task Force composta dal Presidente dell’Amministrazione Provinciale, nonché dall’Assessore Regionale e da tecnici di fiducia della Società da svolgersi in Enac a livello centrale per affrontare in via ultimativa le due principali tematiche che, ad oggi, penalizzano lo sviluppo aeroportuale: rimodulazione delle limitazioni tecnico – operative (avuto particolare riguardo all’abilitazione dei piloti) e rilascio concessione trentennale.

http://www.cmnews.it/notizie/calabr...aeroporto-sogas-vota-salvaguardia-continuita/
 
Reggio, sull’aeroporto le rassicurazioni Enac: sì alla concessione trentennale

Raddoppieranno gli introiti previsti per ogni passeggero

”Le criticità e gli ostacoli che hanno frenato lo sviluppo del nostro scalo saranno a breve superate, pertanto, siamo un po’ più ottimisti in merito alle prospettive future in quanto riteniamo di poter raggiungere quei traguardi tanto ambiti che finalmente consentiranno il rilancio del nostro aeroporto”. È quanto si legge in una nota diffusa dalla Società di Gestione dell’Aeroporto dello Stretto in esito all’incontro svoltosi presso la sede della Direzione Centrale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e al quale hanno preso parte i funzionari responsabili dell’ENAC guidati dal Direttore Generale Alessio Quaranta, il Presidente della SO.G.A.S. S.p.A. Carlo Alberto Porcino, il management e i tecnici della società, il socio Provincia di Reggio Calabria, rappresentata dal Presidente Giuseppe Raffa, il socio Regione Calabria, rappresentata dall’Assessore ai Trasporti Luigi Fedele, l’on. Nino Foti e l’on. Vincenzo Garofalo componente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. ”Come concordato con le Organizzazioni Sindacali e con l’Assemblea dei Soci – prosegue la nota – abbiamo portato all’attenzione dell’ENAC due temi che riteniamo fondamentali per il rilancio del nostro aeroporto: quello relativo al superamento delle c.d. limitazioni tecnico – operative (vincoli peraltro già mitigati da altri provvedimenti che l’ENAC aveva assunto in precedenza) e quello relativo alla proposta di concessione trentennale. Due interventi strutturali che aprirebbero nuove prospettive per il nostro scalo e darebbero stabilità al futuro societario”.

”A tal proposito abbiamo riscontrato grande disponibilità da parte del Direttore Generale Quaranta che ha apprezzato lo sforzo del management e dei soci, impegnati a dare stabilità economica e finanziaria alla società, e ha manifestato la propria volontà di portare nel prossimo Consiglio di Amministrazione dell’ENAC, previsto per Dicembre, la proposta di concessione trentennale previo il rispetto degli impegni, da parte della compagine societaria SO.G.A.S., relativi alla realizzazione dell’aerostazione, che rientra peraltro nel piano industriale e di stabilità finanziaria a suo tempo presentato dalla società, e alla garanzia di stabilità finanziaria attraverso la ricapitalizzazione da parte dei Soci. Lo stesso direttore generale Quaranta inoltre, ha dato disposizioni agli uffici competenti, affinché si rendano disponibili ad affiancare la stessa SO.G.A.S. S.p.A. per il raggiungimento di questi obiettivi. ”Siamo molto soddisfatti in merito all’esito dell’incontro odierno – conclude la nota – e crediamo di aver fornito una risposta convincente anche a quelle che erano state le richieste dei sindacati in merito ad una necessaria stabilità economica e gestionale. Con l’auspicata concessione trentennale, infatti, raddoppieranno gli introiti previsti per ogni passeggero con un’importante ricaduta in termini economici che potrebbe consentire di superare l’attuale perdita strutturale. L’abbattimento delle limitazioni invece renderà maggiormente attrattivo il nostro scalo sia ad un eventuale socio privato che a nuove compagnie aeree con nuove rotte e nuove destinazioni per i nostri passeggeri. Il rilancio del nostro aeroporto passa anche dal raggiungimento di questi obiettivi, e siamo convinti di aver compiuto oggi un passo molto importante”.

http://www.ilvelino.it/it/article/2...tennale/257bff42-a34f-4954-abe5-45b60d01cab3/
 
Aeroporto dello Stretto: dipendenti Sogas senza stipendio da 5 mesi

Un incontro immediato con i soci Provincia di Reggio Calabria e Regione Calabria per avere risposte certe e chiare. La scelta di consegnare le tessere elettorali al Prefetto di Reggio come segno di protesta per lo stato di sofferenza che vivono i dipendenti e le loro famiglie dopo ben 5 mesi di mancata corresponsione degli stipendi. La richiesta delle organizzazioni sindacali di promuovere tutte le iniziative di protesta consentite dalle norme vigenti in materia per avviare una serie di scioperi ad oltranza fino alla concreta soluzione delle problematiche che oggi penalizzano lo scalo dello Stretto e affannano le famiglie dei dipendenti.

Queste in sintesi le volontà dei lavoratori Sogas Spa e Sogas Service riunitisi oggi in sit-in. I lavoratori – si legge in una nota dei dipendenti e delle sigle sindacali – sono giunti ad uno stato di sofferenza non più tollerabile, non riuscendo più a far fronte a spese di prima necessità, spese mediche, mutui ed affitti, con addirittura casi di sfratto esecutivo. I dipendenti quindi hanno chiesto al presidente della provincia Raffa e all’assessore ai trasporti Fedele un incontro in tempi brevi, altrimenti – avvertono – sposteranno il sit-in di fronte le sedi istituzionali.

http://www.strettoweb.com/2014/10/aeroporto-stretto-dipendenti-sogas-stipendio-5-mesi/203524/
 
Reggio Calabria: società di gestione dello scalo porta la Regione in Tribunale

Il motivo della denuncia è il presunto mancato pagamento di un debito

(WAPA) - Non c’è pace per il “Tito Minniti”. Nonostante abbia scongiurato la liquidazione (sull’argomento vedi la notizia pubblicata da AVIONEWS), lo scalo si trova ad assistere a un confronto sempre più acceso tra i suoi soci.

Sogas, l’ente che gestisce l’aeroporto, ha infatti citato al Tribunale di Reggio Calabria la Regione per un debito non pagato di quasi 300 mila Euro. La controversia si aggiunge a quella esistente tra la società e la Provincia regionale di Messina. In questo caso, Sogas ha nominato dei commissari straordinari per il recupero di crediti mai incassati.

L’avvocatura regionale calabrese intanto ha contestato la denuncia sostenendo che il debito non esiste e chiedendo la dichiarazione di incompetenza per la corte reggina. Secondo la Regione, il caso spetterebbe alla sezione speciale di Catanzaro.

Mentre i soci litigano, l’aeroporto continua a navigare in cattive acque, e il clima non è certo dei più favorevoli a superare una situazione di crisi che va avanti da parecchio tempo (vedi anche la notizia AVIONEWS). (Avionews)
 
Aeroporto dello Stretto: lavoratori in stato d’agitazione immediato

A seguito dell’incontro avuto in data odierna con il Presidente del C.d.A. Dr. Carlo A. Porcino e con il Consigliere delegato Avv. Vincenzo Calarco, per quanto concerne la gravissima situazione in cui versa l’Aeroporto dello Stretto dovuto al mancato ripianamento delle perdite dell’anno 2013 da parte degli Enti Soci di SOGAS SPA che, ancora una volta, dimostrano poca sensibilità alla problematica dell’aeroporto dello stretto e soprattutto dei lavoratori che nonostante da 4 mesi non percepiscono gli emolumenti, ancora una volta, hanno dimostrato serietà e senso di responsabilità nel dare mandato alle OO.SS. di utilizzare qualsiasi soluzione affinché lo scalo non arrivi allo stato di liquidazione e quindi alla chiusura dello stesso“.

Così in una nota le sigle sindacali FILT-CGIL, FIt-CISL, UIL Trasporti, UGL-TA, rappresentanti dei lavoratori dell’Aeroporto di Reggio Calabria.

Pertanto le OO.SS. hanno sottoscritto un accordo di massima con l’Azienda che è complementare alla risoluzione di uno dei problemi (riduzione del costo del lavoro) posti da ENAC, relativamente al rilascio della concessione trentennale. Al fine di non vanificare i sacrifici dei lavoratori e sollecitare l’intervento di tutte le Parti in causa, le OO.SS. proclamano lo stato di agitazione immediato. Resta fermo che se in tempi brevissimi non si otterranno risposte relativamente alla corresponsione delle mensilità arretrate, nonché del giusto impegno degli Enti Soci a finanziare le casse dalle Società di Gestione, le OO.SS., unitamente ai lavoratori, proclameranno lo sciopero“.

http://www.strettoweb.com/2014/11/a...ratori-in-stato-dagitazione-immediato/209218/
 
Il Presidente della Regione Oliverio interviene sull’aeroporto di Reggio

Area d'interesse: Presidenza
Data pubblicazione: 24-01-2015
Il Presidente della Regione Mario Oliverio ha rilasciato una dichiarazione sull’aeroporto di Reggio.
“S’intende sostenere –ha detto Oliverio – l’Aeroporto dello Stretto ed assicurare le necessarie risorse finanziarie per la ricapitalizzazione della società di gestione. Proprio ieri, un mio delegato ha partecipato, a Roma, ad un'incontro con il Ministro dei Trasporti Lupi nel corso del quale l’aeroporto di Reggio è stato definitivamente riconosciuto di interesse nazionale nel Piano Nazionale degli Aeroporti ed è, ormai, ad un passo dall’importante riconoscimento della concessione trentennale, da parte dell'ENAC. Quindi, è indiscussa la sua potenzialità e la funzione rilevante nel panorama nazionale. Tuttavia, è necessario avviare ed adempiere al percorso che sia gli orientamenti comunitari, sia il Piano Nazionale degli aeroporti richiedono, ossia l’ecquilibrio di gestione. Verificheremo con il dipartimento regionale “Bilancio” le eventuali somme dovute a seguito di probabili ritardi e/o inadempienze verificatesi nel corso di questi anni ed oggi reclamati da parte della Sogas”.o.m.


http://www.regione.calabria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=16189&Itemid=136
 
Reggio: “dobbiamo salvare l’Aeroporto dello Stretto”

“Dobbiamo salvare l’aeroporto di Reggio Calabria. L’arrivo delle quote della Regione Calabria non chiudono definitivamente un drammatico capitolo che investe lo scalo più importante del Meridione. Oggi il Governo deve scendere in campo, deve “salvare” uno degli aeroporti più importanti del Sud Italia su cui pende la scure “chiusura”.

Il “Tito Minniti” avrà un ruolo fondamentale per l’istituzione della futura Città Metropolitana pertanto, è opportuno che il Governatore della Calabria Mario Oliverio e l’assessore regionale ai Trasporti Nino De Gaetano non perdano più tempo e si attivino per avere un incontro con il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi per capire finalmente quali siano le procedure da prendere per affrontare e risolvere le ataviche problematiche di natura gestionale che affliggono lo scalo reggino”
è quanto afferma in una nota Francesco Cannizzaro capogruppo della ‘Casa delle Libertà’.

“A questo incontro dovrà anche prenderà parte il presidente di Palazzo Foti Giuseppe Raffa e la Commissione speciale istituita dalla Provincia composta dai consiglieri provinciali e presieduta da Antonio Eroi, per fare chiarezza sui conti della Sogas, organismo responsabile che lavora insieme ai vertici della società di gestione.

In Calabria -prosegue- assistiamo quotidianamente a tagli e ridimensionamenti dei servizi di trasporto da parte di un Governo poco attento alle esigenze del Meridione ma il premier Renzi deve preservare lo scalo e i suoi dipendenti. Oggi, siamo arrivati ad un punto in cui è necessaria una riorganizzazione del sistema trasporto. Non ci dimentichiamo che l’Aeroporto dello Stretto è stato inserito fra gli aeroporti di interesse nazionale nell’ambito del Piano Nazionale degli Aeroporti del Governo Renzi, così come lo è stato per il Governo Letta ed ancor prima per il Governo Monti. Il PON 2007/2013 prevede 20 milioni per logistica in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia quali regioni inserite dall’Unione Europea nell’Obiettivo Convergenza avendo un Pil pro-capite inferiore al 75 per cento della media comunitaria. Finanziamenti che serviranno a migliorare i collegamenti ferroviari e stradali, potenziare aeroporti, porti e interporti e integrare nuovi sistemi di trasporto intelligenti nelle aree Convergenza.

Si parla spesso di turismo, delle numerose potenzialità, ricchezze che ha la nostra Regione ma se poi non rendiamo fruibili i nostri patrimoni salvaguardando i pochi mezzi di collegamento che abbiamo come possiamo parlare di confronto con le altre Regioni del Paese? Non possiamo arretrare ulteriormente, non possiamo permetterci di far chiudere uno scalo che insieme a quello di Lamezia Terme e di Crotone, è fra gli aeroporti più strategici fra quelli di interesse nazionale. Dobbiamo lavorare insieme – conclude-per la crescita futura del “Tito Minniti” importantissimo non solo per l’utenza calabrese ma anche per quella messinese iniziando a realizzare un Piano Logistico Organico per le Infrastrutture in Calabria”.


http://www.strettoweb.com/2015/02/reggio-dobbiamo-salvare-laeroporto-stretto/243606/