Ripercussioni dell' apertura AV Milano-Bologna


Resta il fatto che i tempi di percorrenza sarebbero ampiamente migliorabili in virtù di una direttrice a tracciato omogeneo, sviluppata quasi interamente in rettilineo.

Oltretutto gli ETR500 sono convogli versatili, in grado di viaggiare a 250 km/h anche nelle linee ordinarie.

Non certo in presenza dell'orografia italiana...
 
Bando alle ciance !
Organizzo corsi macchina su ETR 500 per piloti aviatori ! ( meglio cinquantenni )
Forza gente ! I posti stanno per esaurirsi !
Diffidate di Colaninno & C., vi stanno fregando !
 
Io non trascurerei il fatto che su un treno, anche se ci metti mezz'ora in piu', ti siedi e sei comodo senza sbattimenti fino all'arrivo, con ampi spazi per muoversi e, soprattutto, con una chiavetta UMTS, un laptop, una vpn aziendale e ovviamente un telefonino lavori quasi come se fossi in azienda, di fatto recuperando il tempo del viaggio.

Forse e' stato gia' detto, ma per me fa una differenza enorme.

Che i treni ma soprattutto la rete siano ipersovvenzionati non ci piove ma li si puo'.... come del resto si puo' per le infrastrutture a terra (apt) e relativi collegamenti.
 
Ma anche in aereo ti siedi comodo senza sbattimenti fino all'arrivo. Spazio ce l'hai se non hai nessuno davanti che ti incrocia le gambe e lavorare in treno...lo faccio anch'io ma a patto di avere un ambiente circostante che te lo permette, cioè treno vuoto (almeno io non riesco). Poi sarò debole di prostata ma ogni visita nei bagni dei nostri treni è un conato di vomito.
 
Io non trascurerei il fatto che su un treno, anche se ci metti mezz'ora in piu', ti siedi e sei comodo senza sbattimenti fino all'arrivo, con ampi spazi per muoversi e, soprattutto, con una chiavetta UMTS, un laptop, una vpn aziendale e ovviamente un telefonino lavori quasi come se fossi in azienda, di fatto recuperando il tempo del viaggio.

Forse e' stato gia' detto, ma per me fa una differenza enorme.

Che i treni ma soprattutto la rete siano ipersovvenzionati non ci piove ma li si puo'.... come del resto si puo' per le infrastrutture a terra (apt) e relativi collegamenti.

aggiungi che non hai neppure la rottura del "problema liquidi"
 
Ma anche in aereo ti siedi comodo senza sbattimenti fino all'arrivo. Spazio ce l'hai se non hai nessuno davanti che ti incrocia le gambe e lavorare in treno...lo faccio anch'io ma a patto di avere un ambiente circostante che te lo permette, cioè treno vuoto (almeno io non riesco). Poi sarò debole di prostata ma ogni visita nei bagni dei nostri treni è un conato di vomito.

In un viaggio di tre ore e mezza in una sola tratta e spiccioli, senza grosse limitazioni nel tenere accesi apparecchi e connessioni, di lavoro ne fai.

In uno di tre ore diviso in 4 o 5 pezzettini tra spostamenti, code, attese al gate, nausee se assumi posizioni sbagliate ecc. dei quali il piu' lungo non arriva a durare un'ora e presenta serie limitazioni di accensioni e connessioni.... ne fai molto di meno e arrivi piu' stanco.

Poi, dopo che hai pagato 200 e passa per un A/R spero proprio che TI ti fornisca un bagno agibile... del resto se ho capito bene ci sara' un addetto alle pulizie a bordo dei treni.

L'areo continuera' a stradominare su tutte le altre tratte che non sono coperte dalla AV (la maggior parte) e con le low cost o per chi e' comodo ad arrivare in apt anche sul MI-RM.

Ma se devi andare da centro a centro, tra i due viaggi che ho descritto, se lo scopo e' di produrre piu' valore possibile nel corso della giornata e limitare gli sbattimenti, non avrei dubbi su cosa scegliere.

Ma si e' gia' detto un po' di volte, mi pare...
 
Io non trascurerei il fatto che su un treno, anche se ci metti mezz'ora in piu', ti siedi e sei comodo senza sbattimenti fino all'arrivo, con ampi spazi per muoversi e, soprattutto, con una chiavetta UMTS, un laptop, una vpn aziendale e ovviamente un telefonino lavori quasi come se fossi in azienda, di fatto recuperando il tempo del viaggio.

Motivo in piu' per scegliere l'aereo dove -se dio vuole- il cellulare non è ancora arrivato!
 
Ma si e' gia' detto un po' di volte, mi pare...

Proprio perchè si è già un po' di volte non avrei iniziato un post per difendere la superiorità del viaggio in treno su quello in aereo dicendo "
Io non trascurerei il fatto che su un treno, anche se ci metti mezz'ora in piu', ti siedi e sei comodo senza sbattimenti fino all'arrivo...
come se in aereo si stesse in piedi o ti facessero alzare prima dell'arrivo, ti pare?

Non penso che tutti debbano per forza lavorare sul mezzo di trasporto e inoltre se io mi trovassi uno (se va bene, ma potrebbero essere ben più di uno) vicino che sta al telefono come se stesse in azienda, prima di tutto non riesco a lavorare io, seconda cosa faccio comunque un viaggio di m***a.
Per cui finché in aereo non si telefona, per me (ma vedo che non sono certo l'unico) non c'è paragone.
 
Esatto!Secondo me sono molto più spaziosi e nuovi!Le migliori carrozze mai usate!Vedremo se l'alta velocità le migliorerà ancora!

anche perché ricostruite miliardi di volte sono in sostanza (in gran parte) le vecchie bandiera/gran confort, concepite negli anni 60, prima della "democratizzazione" dei servizi rapidi e sostanzialmente negli ultimi anni dei "treni firmati" (TEE). Per la mia esperienza ormai più che trentennale di viaggiatore ferroviario le carrozze più comode che abbiano circolato in Italia.
 
stavo pensando in maniera fortemente (se non del tutto) utopistica che se costruissero binari alta velocità in tutta l'eurasia si potrebbe andare dall'Europa a Pechino in 25-30 ore.
 
Io non trascurerei il fatto che su un treno, anche se ci metti mezz'ora in piu', ti siedi e sei comodo senza sbattimenti fino all'arrivo, con ampi spazi per muoversi e, soprattutto, con una chiavetta UMTS, un laptop, una vpn aziendale e ovviamente un telefonino lavori quasi come se fossi in azienda, di fatto recuperando il tempo del viaggio.

Forse e' stato gia' detto, ma per me fa una differenza enorme.

Che i treni ma soprattutto la rete siano ipersovvenzionati non ci piove ma li si puo'.... come del resto si puo' per le infrastrutture a terra (apt) e relativi collegamenti.

Quoto in pieno.

Su un tragitto in treno di 3,5 ore si puó anche arrivare a lavorare 2 ore e mezzo. La connessione internet e la copertura cellulare sará un po' a singhiozzo nel tratto BO-FI, ma per il resto si va alla grande.
Sullo stesso tragitto, con un volo di 1 ora, tra check-in, sicurezza, attesa al gate, fila per l'imbarco, sistemazione bagaglio, impossibilitá di usare il computer in decollo ed atterraggio (bisogna considerare anche questo), e cose varie, se riesci a lavorare 50 minuti é molto.

Negli USA ci sono diverse linee aeree che stanno installando la rete Wi-Fi a bordo. Sarebbe bello arrivasse anche in Europa.
 
stavo pensando in maniera fortemente (se non del tutto) utopistica che se costruissero binari alta velocità in tutta l'eurasia si potrebbe andare dall'Europa a Pechino in 25-30 ore.

Avrebbe un costo esorbitante fare tutta la transiberiana AV. Ovviamente per l'infrastruttura, ma anche per il fattore di utilizzo dei mezzi. Tenere un costosissimo treno AV impegnato per parecchi giorni per un solo ciclo andata e ritorno significa un bell'impatto sul costo del biglietto.

Poi i tuoi tempi mi sembrano un po' ottimistici, la media commerciale di 300 kmh e' impossibile da tenere.

Oltre a una certa distanza c'e' solo l'aereo... e se si volesse fare qualcosa di un po' piu' lento che ha un minor consumo energetico, sarebbero sempre aerei.
 
Addio aereo se il treno vola

Addio aereo se il treno vola

Dal 14 dicembre Milano-Roma in tre ore e mezza. Obiettivo: il 60 per cento dei clienti Alitalia e AirOne

Mauro Moretti
Punta a strappare all'aereo il 60 per cento dei passeggeri. E in questi tempi di incertezze sul volo l'obiettivo potrebbe essere facile da raggiungere. Ma Mauro Moretti quella sfida se l'è imposta come strategia di lungo termine: da due anni alla guida delle Ferrovie, in cui ha investito tutta la propria vita professionale, sa che per l'azienda è il momento di un cambio di pelle, e che per lui è in gioco la ribalta manageriale. La grande occasione arriva con l'alta velocità, finalmente in porto dopo 52 miliardi di euro spesi a carico delle casse dello Stato, con un costo al chilometro di 32 milioni, tre volte quello della Francia, e 17 anni dopo l'avvio del progetto. Un'infrastruttura simbolo, finora, degli sperperi italiani e del suo gap di modernità. Saprà riscattare questa immagine negativa?

Con il completamento della nuova linea Bologna-Milano, il primo supertreno può partire. Si comincia il 14 dicembre, e le Fs hanno studiato il lancio per farne un evento con effetti speciali. Tempi di percorrenza, prezzi, orari, frequenze, servizi a terra e a bordo, tutto è stato dispiegato per convincere anche i più scettici che viaggiare sui binari non vuol dire solo inghiottire disservizi. Intanto, sarà possibile acquistare il biglietto non solo on line, ma anche con un call center dedicato e con il cellulare. In stazione l'alta velocità avrà binari personalizzati, desk con il personale d'assistenza anche per cambiare prenotazione all'ultimo momento, e monitor lungo le pensiline per segnalare il numero della carrozza e la classe. Quanto ai treni, livrea nuova e nuovo arredamento, velocità di crociera che va dai 180 ai 300 chilometri orari, promettono standard di pulizia super, drink di benvenuto e ristorante di qualità (quindi un po' più caro del solito). Ai passeggeri di prima classe che scendono a Roma e Milano verrà data la possibilità di prenotare una limousine con autista per quattro ore per 35 euro.

Il Frecciarossa, che farà il Bologna-Milano in poco più di un'ora (59 euro in prima e 39 in seconda classe il costo del biglietto), riuscirà da subito a percorrere la distanza tra Roma e Milano in tre ore e mezza senza fermate (109 euro in prima e 79 in seconda). In meno di quattr'ore fermando a Firenze e Bologna. Le frequenze saranno 51 al giorno (sul totale delle direzioni), di cui 19 'fast': abbastanza per indurre qualcuno a pendolare tra le grandi città e a preferire il treno all'aereo, visto che il tempo medio che divide Piazza del Duomo a Milano dal Colosseo per chi vola è di tre ore e 45 minuti. Per chi sceglierà il treno, un abbonamento di almeno 20 viaggi mensili può abbattere il costo del 75 per cento, contro il costo medio del ticket aereo di 393 euro.

Il completamento della nuova linea, con il tempo record di tre ore tra Roma e Milano, avverrà a fine 2009. Solo allora il resto delle rete potrà beneficiare della novità? No: da subito, l'alta velocità farà viaggiare più in fretta, in tre ore e 59 minuti, i passeggeri che da Roma vanno a Venezia, Verona, Genova, Bari e Lamezia. E tra Napoli e Milano in quattro ore e cinquanta (119 euro in prima e 84 in seconda), con 22 Eurostar al giorno. E, oltre che ai passeggeri, la linea veloce si aprirà anche al cargo: merci e interi camion potranno viaggiare di notte, decongestionando così la rete attuale. Espresso (09 dicembre 2008)
 
Che enorme stupidaggine dire che il costo al chilometro è il triplo della Francia!
Tecnicamente sarà pure corretto,ma usarlo come rimprovero vuol dire davvero dimostrare la propria assoluta ignoranza se non malignità.

E' come "rimproverare" all'Autostrada dei Fiori Ventimiglia-Savona che al chilometro è costata di piu' della Bologna-Milano
DEVE essere costata per forza di piu'!
Bologna-Milano è PIANURA,nessun viadotto,nessuna galleria.
Savona-Ventimiglia è un susseguirsi quasi unico di gallerie e viadotti! Tra l'altro ce ne sono molti anche lunghi (il costo di un viadotto/galleria è esponenziale alla sua lunghezza;esempio:100 metri costano A,200 metri costano 4A)

Di certo per l'AV italiana ci saranno stati sprechi e magna magna di ogni colore politico come ci sono in tutti i lavori pubblici di tutto il mondo,ma tirare ancora fuori la storia del costo a chilometro per tracciati morfologicamente e geologicamente diversi è da stupidi.

Tra l'altro c'è anche il discorso sociale/ambientale: le terre espropriate in Francia sono state pagate molto meno che in Italia,e in Italia c'è stata una particolare attenzione all'inquinamento acustico e visivo (solo nella zona di Modena sono state piantate piu' di 100.000 piante) e soprattutto per i piccoli comuni sono state previste centinaia di opere di compensazione
Per non parlare degli scavi archeologici:secondo voi sono gratis??? E non portano ritardi nei lavori all'intera opera???
Inoltre,nonostante tutto,le leggi italiane in materia di sicurezza del lavoro sono le piu' rigide di tutta Europa,la 626 italiana è il metro su cui i governi europei costruiscono i loro codici di sicurezza sul lavoro;questo anche incide sul costo dell'opera,sia in costi diretti di Dpi sia in termini di turni.
Fattore tecnologico:i francesi non hanno binari UNICI da 200 metri e passa...

Ecc ecc....ecc ecc...ecc ecc...

Il costo al chilometro è un qualcosa di fine a se stesso perchè nessuna opera è paragonabile a un'altra.
 
sempre che abbiano locomotive in grado di andare con la trazione a 25Kv.
Le E402B sono tutte destinate alla Cargo, peccato che pur essendo bicorrenti non abbiano l'ERTMS per circolare sulle linee AV/AC :D

Dubito anche che vogliano far rovinare da' treni merci le rotaie tirate a lucido per i 300 km/h !!!