Rinviata la decisione per Alitalia


2007-12-19 18:49:00

(ANSA) - ROMA, 19 DIC - Nessuna decisione fintanto che non ci sara' un incontro con l'advisor industriale di Alitalia: e' la richiesta del presidente di Air One. Per Carlo Toto e' necessario verificare e discutere con l'azienda tutti gli aspetti industriali del progetto Air One-Alitalia: utile anche che vengano rappresentati anche al Governo tutti gli aspetti del nostro piano. Intanto Alitalia ha convocato per l'11/1/08 tutte le sigle sindacali presenti in azienda per fornire 'informazioni successive' al Cda.
 
ugl cgil e cisl pronti allo sciopero...tanto per cambiare
un paio di lanci di agenzia

(AGI) - Roma, 19 dic. - Anpac, Anpav e Avia hanno accettato l'invito del
presidente e amministratore delegato di Alitalia , Maurizio Prato per
illustrare prioritariamente la scelta del candidato unico al controllo
dell'Alitalia: lo ha reso noto il presidente della potente associazione dei
piloti, Fabio Berti, che si e' dissociato da Cgil Cisl e Uil che rifiutano
l'incontro con i vertici dell'aviolinea in quanto convocato solo dopo le
scelte del Consiglio di amministrazione. -

Roma, 19 dic. (Apcom) -
L'Unione piloti sarà presente all'incontro convocato
dall'amministratore delegato di Alitalia, Maurizio Prato, per
venerdì 21 dopo il consiglio di amministrazione della compagnia fissato per
le 11. Lo riferiscono fonti dell'associazione dei piloti, sottolineando
che "le ragioni della categoria vanno sostenute in ogni situazione".
Alla convocazione hanno opposto un rifiuto i segretari generali di
Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uil Trasporti e Ugl Trasporto aereo, con la
motivazione che una convocazione dopo una decisione già presa non ha
senso.
 
sì, effettivamente la colpa di tutto è chiaramente "del sindacato confederale" non "del sindacato nel suo insieme"...
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino

sì, effettivamente la colpa di tutto è chiaramente "del sindacato confederale" non "del sindacato nel suo insieme"...
io non generalizzo,stiamo parlando delle rivolte/scioperi/blocchi paventati sotto le feste,e non mi pare siano del sindacato nel suo insieme,piuttosto sono le sigle confederali,stavolta come le altre...
 
Domanda: se il principale sindacato della categoria più importante dell'azienda manifesta ( lecitamente) una preferenza su due proposte, lasciando intendere indirettamente che non sarà contenta in caso di "altra scelta"... questo è ricatto?

Risposta: no, ricatto è quello di Formigoni ( che non conta un c***o, e si vede).

Morale: c'hai ragione ( perchè la proposta Air France è migliore), ma non fare il bue che dice all'asino cornuto.
 
Citazione:Messaggio inserito da Quirino


Domanda: se il principale sindacato della categoria più importante dell'azienda manifesta ( lecitamente) una preferenza su due proposte, lasciando intendere indirettamente che non sarà contenta in caso di "altra scelta"... questo è ricatto?

riposta:
gli altri hanno espresso una preferenza,airone,manifestando "esplicitamente" l'inizio della rivolta qualora si scegliesse AF
quello che dici te non mi sembra abbia minacciato rivolte e sommosso sotto le feste qualora invece non venisse scelta AF
se mi è sfuggito l'articolo in cui è avvenuto tale ricatto ti prego di indicarmelo

la tua tesi del ricatto subdolo da parte di quel sindacato sarebbe sostenibile se ci fossero stati negli ultimi dodici mesi o 24 fai tu azioni di protesta(scioperi) da parte dello stesso
se invece vai a vedere la cronistoria degli ultimi due anni di scioperi ne troverai molti indetti da sigle cosiddette confederali
 
Non scrivo da molto tempo sul forum: mi sono iscritto sull'onda della situazione AZ per chiarirmi un po' le idee. Per la cronaca, penso che il forum sia molto bello ed interessante, ma molto molto caotico e poco organizzato. Servirebbero un nuovo layout e dei sub-forum.

Tornando ad AZ, non ho più scritto nelle ultime settimane semplicemente perchè mi sto sempre meno appassionando alla vicenda. Mi spiego meglio: vorrei vedere AZ rinata, con molte destinazioni internazionali, con un servizio ed una professionalità emblematiche, con una organizzazione degna di un paese civile: insomma come una vera flag carrier. Ho sempre parteggiato per Air One perchè pensavo che la vendita ai francesi decretasse la fine di un servizio nazionale per traghettarsi a CDG come hub di riferimento. Tutto questo fino ai duemila rinvii di queste settimane. Ho capito che in questo paese non si sanno fare delle scelte a livello politico. C'è una scadenza? Si rispetti e si scelga. Chissene frega se i sindacati minacciano lo sciopero. I sindacati sono gli stessi responsabili della MIA scelta a non volare AZ, attualmente, per paura di scioperi selvaggi. Non c'è una scadenza nella scelta? Bene, ed allora perchè si continuano a dare ai giornali delle scadenze, da Prato o dal governo in primis.... In sostanza penso che la soluzione Air-One + banche sia la più soggetta a questa cronica situazione nazionale: la non decisione. Il nostro problema non è la stabilità o l'instabilità politica, ma che nessuno sceglie o rischia prendendosene le conseguenze. In Francia rischiano, in Germania rischiano per salvare le proprie società. E allora si venda AZ ad Air France, perchè di un'italianità che fa ridere il mondo, non me ne può fregare di meno. Scusate lo sfogo.