Se la parte evidenziata è vera, significa che RMI sta percorrendo con convinzione le stesse orme di FRL. Con simili risultati.
"Il debito di Aeradria non peserà sul Ridolfi"
Il futuro dell’aeroporto
Balzani replica ai dubbi sollevati da Andrea Pasini (udc)
Aeroporto Ridolfi di Forlì (foto Sabatini)
Forlì, 20 settembre 2011 - UN QUESTION-time dell’esponente dell’Udc Andrea Pasini ha suscitato un vespaio nel consiglio comunale di ieri.
L’essenza del documento presentato dal rappresentante dello scudo crociato è quella di chiedere al sindaco Roberto Balzani «di farsi promotore, nei confronti della Regione Emilia-Romagna», di una richiesta di chiarimento rispetto «ai conti di Aeradria», gestore dell’aeroporto ‘Fellini’ di Rimini. «Questo — ragiona ancora Pasini — per avere poi maggiore forza al momento di costituire Sar – Società aeroporti Romagna».
A preoccupare il consigliere «la reazione del sindaco», attaccato anche da altri consiglieri di minoranza (come il capogruppo del Pdl Alessandro Rondoni) per avere abbandonato il consiglio comunale (come comunque annunciato da Balzani in apertura dei lavori) per partecipare al convegno sulla Forlì del 2030.
NEL SUO INTERVENTO il primo cittadino aveva ribadito che «in base agli accordi di Sar, ogni società paga i propri deficit d’esercizio, almeno fino al momento in cui non esisterà una società davvero unica, con l’apporto auspicabile di altri soggetti privati. Escludo tassativamente che debiti di Aeradria possano impattare negativamente sulla situazione forlivese». Seaf, gestore del Ridolfi, chiuderà il 2011 con un disavanzo di 5,5 milioni di euro (contro un preventivo di 5,8-5,9 milioni), con una proiezione per il 2012 di 3,5 milioni.
«A CHI giova — ha aggiunto Balzani — un question time come quello presentato? Certamente a chi vuol far saltare ogni accordo, riaccendendo la faida municipale».
Per Raffaella Pirini (DestinAzione Forlì), «si stanno buttando soldi che potremmo investire nel trasporto pubblico».
Inoltre «non si riesce a vedere (perché dal bilancio non si vede) dove sono le voci di costo contabilizzate (un esempio per tutti, le consulenze). Nel bilancio di Aeradria, ad esempio, c’è più di un milione di euro per consulenze e più di cinque milioni per il marketing, per una perdita maggiore di sette milioni, come già da tempo stavano dicendo i consiglieri del Movimento 5 Stelle di Rimini». Ironico il capogruppo della Lega Nord Francesco Aprigliano: «Il momento è delicatissimo. Ogni intervento andrebbe ponderato. Non si può mettere sulla stampa ogni cag…di piccione».
di LUCA BERTACCINI
http://www.ilrestodelcarlino.it/forli/cronaca/2011/09/20/584711-debito_aeradria_pesera_ridolfi.shtml