ah se lo dicono i pax...

((
I piani di volo attuali sono estremamente accurati: Venti, temperature sono precisi al nodo e al grado. Eventuali, improbabili variazioni sicuramente non influiscono su un volo di medio raggio, potrebbero semmai su un volo di 12 ore.
Un po' di cultura aeronautica:
I quantitativi di carburante che un aeroplano imbarca per una data tratta includono oltre al TRIP fuel,ALTERNATE fuel, FINAL RESERVE fuel, TAXY fuel,eventuale EXTRA fuel, anche il CONTINGENCY fuel.
Definizione:
CONTINGENCY fuel: "per sopperire ad eventuali esigenze non pianificabili (come maggior consumo orario di un singolo aeromobile, situazioni meteorologiche e/o di traffico imprevedibili, deviazioni dalle rotte e/o dai livelli pianificati ecc). Il CONTINGENCY fuel e', per tutti i voli, normalmente il 5% del TRIP fuel, con un minimo pari a 15 minuti di attesa a 1500 ft AGL alla destinazionee e, per il lungo raggio, un massimo, stabilito dal settore, che comunque non risulti inferiore ad una quantita' sufficiente per 20 min di volo al consumo di crociera pianificato.
Il CONTINGENCY fuel copre, in ogni caso, l'eventualita' di crociera ONE FL DOWN"
Nella compagnia dove lavoro io per l'MD80, che penso fosse la macchina IG,il CONTINCENCY e' pari a 750 kg.
Il riferimento all'incedente Tuninter non mi sembra pertinente.
Il resto chiacchere, basate su quanto riferito da passeggeri.
Molto poco
"Comunque l'accaduto è grave e credo che le varie autorità aeronautiche dovranno aprire un inchiesta"
Meno male che c'e' il sig. Caldi che sa cosa fare...