Citazione:
9 PROCEDURE PER L’ASSISTENZA AI VELIVOLI IN EMERGENZA
9.1 Generalità
In accordo a quanto stabilito dall’Ordinanza ENAC DA Malpensa 14/2006, l’aeroporto di Malpensa ha la capacità di assistere due
emergenze simultanee.
La chiusura dell’aeroporto di Malpensa, a seguito della richiesta di atterraggio da parte di un aeromobile in emergenza, è
determinata dalle seguenti procedure
9.2 Emergenze che non comportano la chiusura dell’aeroporto.
Nel caso un aeromobile in emergenza richieda di atterrare a Malpensa, l’aeroporto non sarà chiuso all’altro traffico a condizione
che:
1) l’aeromobile sia ad una distanza di almeno 15 NM dall’aeroporto; e
2) l’aeromobile che dichiara lo stato di emergenza accetti di atterrare sulla pista 35R; e
3) non siano state predisposte o attivate le procedure per le operazioni in bassa visibilità (LVP); e
4) nessun altro aeromobile abbia già dichiarato uno stato di emergenza.
Se tutte le condizioni sopra esposte si sono verificate, si applicano le seguenti procedure:
a) la pista 35R sarà riservata per l’atterraggio dell’aeromobile in emergenza;
b) la pista 35L sarà utilizzata per le operazioni di decollo e atterraggio di tutto l’altro traffico;
c) il traffico in arrivo sarà considerato prioritario dall’ATC. Le partenze potranno essere soggette a ritardo;
d) nel caso venga dichiarata una seconda emergenza, la pista 35L sarà riservata all’assistenza del secondo velivolo in
emergenza. In questo caso l’aeroporto sarà chiuso a tutto l’altro traffico.
9.3 Emergenze che comportano la chiusura dell’aeroporto.
Nel caso che un aeromobile dichiari lo stato di emergenza, l’aeroporto sarà chiuso a tutto l’altro traffico se:
1) l’aeromobile che dichiara emergenza si trova a una distanza inferiore alle 15NM dall’aeroporto; o
2) l’aeromobile interessato dichiara emergenza durante le operazioni di rullaggio o al parcheggio; o
3) l’aeromobile in emergenza richiede di utilizzare la pista 35L, o la pista 17 L/R, per l’atterraggio; o
4) le operazioni in bassa visibilità (LVP) sono state predisposte o attivate;
5) è stata già dichiarata una prima emergenza e la pista 35L sia stata riservata all’assistenza del secondo velivolo in
emergenza.
Se una delle condizioni sopra esposta si verifica, l’aeroporto sarà chiuso a tutto l’altro traffico. Nessun atterraggio o decollo sarà
consentito oltre alle operazioni del velivolo in emergenza.
9.4 Pista preferenziale per l’assistenza ai velivoli in emergenza.
La pista preferenziale per l’assistenza ai velivoli in emergenza è la 35R. Tutti gli equipaggi di volo che operano nell’area di
Malpensa devono essere informati che in mancanza di diversa comunicazione da parte dell’aeromobile in emergenza, o in caso
di avaria radio, gli enti ATS riterranno che il velivolo utilizzerà RWY 35R per l’atterraggio.
9.5 Procedure da applicarsi in caso di incidente.
In caso di incidente lo scalo sarà chiuso a tutto il traffico.
In caso di due emergenze simultanee, se il primo aeromobile ad aver dichiarato l’emergenza degrada in uno stato di incidente,
l’ATC informerà l’equipaggio del secondo velivolo di quanto avvenuto e del fatto che potrebbe non essere garantita la completa
assistenza, utilizzando la seguente frase:
“ACCIDENT ON … (POSITION).. ASSISTANCE MAY BE AFFECTED”.
L’accadimento di due Incidenti contemporanei è da considerarsi come un evento di “contingency”.
9.6 Impossibilità di assistere due emergenze simultanee.
Se per qualsiasi ragione l’aeroporto di Malpensa non è temporaneamente in grado di assistere due emergenze simultanee,
l’utenza sarà informata attraverso l’emissione di un appropriato NOTAM. In quel caso il verificarsi di una emergenza comporterà
la chiusura dello scalo a tutto il traffico.