Ricerca PILOTI Enav


certo che a volte si cerca e si vuole trovare il male anche dove non c'è...

Il male sta nel fatto che chi è stato messo in mezzo ad una strada perchè al suo posto andava assunto un cassintegrato, in questo modo si vede precludere anche la possibilità di cercare almeno un'altra occasione.

Così la presa in giro, diventa doppia.
 
Il male sta nel fatto che chi è stato messo in mezzo ad una strada perchè al suo posto andava assunto un cassintegrato, in questo modo si vede precludere anche la possibilità di cercare almeno un'altra occasione.

Così la presa in giro, diventa doppia.

te la dovresti prendere contro la moda di non fare più indeterminati dopo il periodo di prova

ma questa non è nemmeno colpa delle aziende,ormai è il sistema che funziona così,in tutti i campi,e le soprese negative non tarderanno ad arrivare
 
Filippi (Pd): Enav ritiri bando beffa per piloti ex-Alitalia

Roma, 25 NOV (Velino) - Il senatore. Marco Filippi, capogruppo del Pd in commissione Lavori Pubblici e comunicazioni del Senato, ha presentato un'interrogazione al governo su un bando dell'Enav per l'assunzione di piloti per radiomisure: "I piloti dell'ex Alitalia in cassa integrazione hanno gia' dovuto subire diverse beffe: non hanno percepito lo stidendio per diversi mesi, rischiano di perdere importanti brevetti di volo perche' non possono
pilotare, la nuova Alitalia ha reso pubblico un sito per nuove assunzioni senza esaurire la quota di cassintegrati ed
ora arriva anche l'enav, una societa' totalmente controllata dal ministero dell'Economia. Infatti l'Enav ha emesso un
bando per l'assunzione di piloti per radiomisure che apparentemente e' riservato ai piloti in cassaintegrazione,
ma nella realta' pone un limite di eta' (32 anni) che li esclude tutti. Sembra un trucco per dire che il bando e'
andato deserto e poter fare nuovi assunzioni fuori dal bacino della cassa integrazione. Un danno per i piloti,
che - prosegue Filippi - non vedrebbero soddisfatte le loro legittime aspettative di riprendere a lavorare, ma un danno anche per lo Stato che si ritroverebbe a pagare sia la cassa integrazione per loro che lo stipendio per i nuovi assunti. E' evidente che l'Enav deve ritirare questo bando e riformularlo".Di seguito il testo dell'interrogazione: "Premesso che, nella fase di privatizzazione della societa' Alitalia e nella fase di nascita della nuova societa' CAI, si e' dovuto fare ricorso alla cassa integrazione per un numero rilevante di lavoratori; questi lavoratori in cassa integrazione hanno dovuto aspettare diversi mesi per ottenere almeno l'erogazione delle spettanze minime dovute, mentre sia da parte del governo che delle due societa' non si prospettava alcuna soluzione immediata per i loro problemi o per un loro ritorno all'attivita' lavorativa; in particolare, per quanto riguarda i piloti, numerosi problemi si sono presentati per consentire loro di mantenere i brevetti specialistici in loro possesso; gia' nel mese di settembre 2009, la nuova societa' Alitalia aveva lanciato un sito per la ricerca di nuovo personale senza ricorrere a quanti erano in quel momento in cassa integrazione; recentemente l'Enav, societa' per azioni totalmente controllata dal ministero dell'economia e delle finanze, ha emanato un bando per l'assunzione di Piloti per radiomisure. Detto bando sembrerebbe essere diretto ai Piloti in Cassa Integrazione della vecchia Alitalia perche' al punto 7 dei requisiti parla di personale "Collocato in Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria di cui alla Legge 166/2008"; lo stesso bando, pero', al punto 1 prescrive come requisito la "Data di nascita non anteriore al 01/01/1977"; nessun pilota in Cassa integrazione della vecchia Alitalia risulta rientrante nel requisito dell'eta' che sembra, semplicemente, un modo di farsi beffa delle legittime aspettative dei lavoratori in cassa integrazione e che potrebbero utilmente essere assunti da Enav per le mansioni previste; si chiede di sapere se il governo non intenda intervenire sull'Enav per chiedere una immediata revisione del punto 1 del bando al fine di consentire di presentare domanda ad una quota di piloti della ex-Alitalia sia per una questione di equita' nei loro confronti, ma anche al fine di permettere allo Stato un immediato risparmio sulle spese per la Cassa Integrazione dei Piloti ex-Alitalia che dovessero essere assunti". (com/dam) 25 NOV 09
 
Secondo me questo Filippi spreca il tempo suo e quello del governo, probabilmente spinto da qualche amico che, non rientrando nei parametri, vorrebbe che venissero ampliati.

è evidente.
E' l'avvocato De Marchis di qualcuno... "Parlo, ma perchè parlo?".
 
c'è sempre qualche gran professionista del mondo esterno,magari 200 ore TT senza passaggio (che gli verrebbe pagato),magari anche con qualche cognome importante...stay tuned nevedremo delle belle
 
Io invece non sono d' accordo. Ci sono un sacco di piloti executive che sono assolutamente molto più preparati ed esperti nel volare un Citation ed un P180, rispetto ad ex piloti di linea. Bisogna valutare caso per caso, non preferire a priori. Molti piloti di linea si mettono le mani nei capelli quando li porti a vivere la realtà executive, come altri, percarità, vi si adattano subito. Non basta un T/R per saper svolgere un ruolo. Regà ogni settore ha le sue peculiarità, non pensiamo che bastino un ATPL e tot ore di volo per poter fare tutto.

Non basta essere in cassaintegrazione per aver bisogno di un lavoro. Ci sono piloti che sono senza lavoro perchè lo hanno perso per altri motivi ed a causa del periodo sono a spasso (magari con un figlio in arrivo) e si rimboccano le maniche con lavori del cavolo (ma veramente del cavolo, non intendo paragonati a quello di pilota) ogni giorno, per far stare bene la famiglia (come accade in tutti i settori ed i livelli, purtroppo).

Magari per qualcuno questo impego avrebbe potuto essere la famosa manna, per tornare a lavorare e mostrare ai suoi familiari un sorriso vero, non uno finto sfornato per farli stare tranquilli. Magari questo qualcuno è un pilota executive con un esperienza assoluta sul P180. Tu credi di conoscere caso per caso la realtà italiana ? Fratè tu hai il sedere a bordo, non fare discorsi che spero non ti riguardino mai.

Non sparare farsi qualunquiste!

Tanti piloti sono a spasso e tutti hanno diritto ad un' occasione!

perfetto
 
Replico ora a mr. Mistral,a parte che il sedere a bordo in questo campo ce l'hai oggi e domani ti trovi i sigilli sulle porte degli aerei e il sedere improvvisamente è a terra,sicuri non si è nemmeno con il contratto a tempo ind.,i discorsi che fai son giusti e belli,poi i criteri di selezione li conosciamo entrambi,quante volte ci siamo sentiti dire 'le ore su quella macchina sono importanti per te ci fa piacere che ti sia divertito etcetc'...numeri grandi su certi aa/mm hanno un peso specifico alto,da più o meno sempre la storia è andata così,non dovevamo certo aspettarci che Enav cambiassecle regole,anzi

comunque la domanda inoltrala che non costa nulla e in Bocca al Lupo ;) magari non è sicuramente questa ma tentar non nuoce MAI (e tanto già lo sai)
 
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