Il rifacimento della pista di atterraggio era iniziato il 2 febbraio. Continuano i lavori all´aerostazione
Peretola riaprirà in anticipo l´8 aprile
I banchi dell´accettazione diventeranno 23, i gates 10
L´aeroporto Vespucci, chiuso dal 2 febbraio scorso per lavori di rifacimento della pista di atterraggio, riaprirà l´8 aprile con qualche giorno di anticipo rispetto al previsto, contando i giorni di pioggia durante i quali non si è potuto lavorare. Pasqua è salva, si dice con soddisfazione in Adf, la società dello scalo. Per le vacanze pasquali tutto dovrebbe essere in ordine a Peretola e i turisti in grado di arrivare tranquillamente. A patto che le compagnie aeree, che avevano calcolato un mese di comporto non fidandosi della regolarità dei lavori, riescano a modificare rapidamente gli orari e i voli che nel frattempo erano stati spostati a Pisa. Ce la farà sicuramente Meridiana che già dal 27 marzo, data di entrata in vigore dell´orario primavera-estate, aveva inserito la dicitura Firenze nei propri orari, riservandosi semmai di spostare i viaggiatori a Pisa, cosa che succederà dal 27 al 7 aprile.
Ma dall´8 aprile i quattro airbus della compagnia, modificati per potere atterrare sulla corta pista di Peretola, saranno a Firenze. Meridiana ha fretta di tornare, anche perché lo spostamento a Pisa aveva obbligato due aerei a restare fermi a Olbia e uno a fare avanti e indietro da Torino a Pisa, perché al Galilei non c´era abbastanza spazio per la sosta di tutti i velivoli spostati da Firenze. Le altre compagnie si vedrà se ce la faranno. Per sicurezza Adf raccomanda a tutti i passeggeri di verificare prima il loro volo, telefonando alla compagnia area o alla propria agenzia di viaggio. Quello che è certo è che a Peretola si è veramente lavorato giorno e notte e anche la domenica per rifare le fondamenta della pista che erano state corrose dalle argille del terreno di bonifica e per rinforzare l´asfalto in modo, si assicura, da non doverci tornare sopra per anni.
All´apertura di aprile i viaggiatori però non troveranno solo una nuova pista, ma anche un mutamento nelle aerostazioni dove i lavori che erano stati da tempo programmati e iniziati non saranno del tutto ancora finti, ma dove già l´ordine di partenza e di arrivo sarà invertito, i check in saranno 23 invece di 15, i gates passeranno da 6 a 10, i nastri per la consegna dei bagagli da due a tre. E alla fine, quando prima dell´estate tutto sarà sistemato, la capacità di accoglienza passeggeri del Vespucci aumenterà da 1.500.000 a 2.200.000 l´anno. (i.c)
(La Repubblica - Firenze)
CIAO
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