Citazione:Messaggio inserito da AZ Airport
Concordo con TRaTToRe.
Io non ho visto più camion e operai nel cantiere.
Ti dico quello che ho visto quando sono sceso a dicembre,io li ho visti che lavoravano a dicembre e dalla strada usciti dall'autostrada direzione aeroporto ho visto anche lo striscione della società che aveva in appalto i lavori altro non so....

Le immagini di live confrontale con quelle di google(fatte due/tre anni fa al max)....
Ecco la news sogas dell'8 febbraio 2006:
Altri due importanti tasselli si aggiungono a quelli già posti nei mesi scorsi dall'amministratore unico della Sogas, Pietro Fuda, per la rinascita, in termini di sviluppo ed operatività, dell'aeroporto dello Stretto.
Ieri, alle ore 11, i primi passeggeri sono scesi dal 'Volobus', lo speciale pullman che collega Messina Autosilo Cavallotti al piazzale antistante lo scalo reggino. Durante il tragitto, più o meno un'ora, i primi passeggeri che hanno usufruito del nuovo servizio hanno potuto effettuare tutte le operazioni solitamente eseguite al check-in dell'aerostazione, risparmiando così tempo prezioso ed evitando le solite file dell'ultima ora. Il check-in è limitato ai passeggeri con bagaglio a mano, ma il collegamento via telefono e computer con lo scalo permette ogni tipo di comunicazione facilitando in ogni caso qualsiasi tipo di operazione. Un servizio che facilita ancor più il viaggio all'utenza messinese, messa adesso nelle condizioni di poter viaggiare comodamente per raggiungere l'aeroporto dello Stretto e di usufruire di tratte importanti a basso costo senza doversi spostare a Catania.
Ed a proposito di nuove tratte, ieri, alle ore 18 e 45, è partito il primo volo per Pisa operato dalla 'Intestate Airlines', un volo giornaliero che garantirà, quindi, il collegamento con la Toscana, dopo quelli già operanti su Venezia, Bologna, Torino e con l'aeroporto di Orio al Serio, poco distante da Milano. "quest'ultima tratta si rivelerà sorprendente rispetto alle cifre esordisce Fuda perché la richiesta è enorme. Non so esattamente quali siano i motivi, forse l'Università, o motivi sanitari, resta il fatto che da qui a poco i numeri rispetto ai passeggeri si riveleranno di tutto rispetto". Poi l'amministratore unico sembra un fiume in piena per tutte le novità che ha illustrato durante l'incontro informale avuto con la stampa. "Dai primi giorni di marzo avremo scenari nuovi sul costo delle tariffe su Roma: stiamo ipotizzando l'attivazione di 4 navette giornaliere per la capitale a costi veramente competitivi". Poi i dati della crescita, già palpabili grazie all'attivazione delle nuove rotte. "L'aeroporto dello Stretto ha chiuso il 2005 con 400mila passeggeri, speriamo di chiudere il 2006 con 550mila, arrivando a toccare il traffico degli anni d'oro dello scalo reggino.
"Stiamo lavorando soprattutto a collegare bene il territorio circostante, perché, ripeto evidenzia l'amministratore unico lo scalo reggino ha il suo punto di forza nell'utenza di Messina e della sua provincia. Stiamo migliorando i collegamenti, tanto che una fermata della metropolitana di superficie sarà a pieno regime qui in aeroporto con il completamento del raddoppio del binario ferroviario Reggio-Melito. Abbiamo anche previsto un collegamento della metropolitana con il porto reggino. Tutto questo per offrire all'utenza una pluralità di offerte e per rendere più forte la rete dei collegamenti perché l'aeroporto si trova in posizione particolare: deve servire la sponda messinese, il territorio reggino e la sua provincia". Il parcheggio degli aerei di Intestate airlines permetterà anche di organizzare charter in uscita. "Stamattina ho ricevuto una telefonata dall'associazione industriale di Vibo che mi preannunciava la necessità di un incontro per concordare delle tariffe agevolate per un mondo che si muove lungo certe direzioni. Sono possibilità che oggi si possono realizzare proprio per la presenza permanente degli aerei nello scalo reggino".
Altra novità riguarda l'apertura, entro una ventina di giorni, di una uscita dello svincolo di Malderiti per l'aeroporto. "lo svincolo l'inaugureranno dopo ma per adesso pensiamo all'efficienza dello scalo". Si andrà ugualmente avanti con la costruzione del pontile ma adesso le alternative per arrivare all'aeroporto sono veramente tante.
Poi Fuda chiude col botto. "Abbiamo messo allo studio, ed abbiamo anche le risorse, l'ipotesi del taglio della collina di Mortara. Certo, dobbiamo discutere con gli ambientalisti ma a questo modo l'aeroporto l'ostacolo della montagna viene così superato e la potenzialità dell'aeroporto aumenta vertiginosamente. Su questo punto bisogna ovviamente avviare il tavolo dell''ingegneria del consenso". Allo studio anche il prolungamento della pista, circa 400 metri, direzione sud. Insomma una vera e propria rivoluzione.
Quindi penso che il cantiere non sia bloccato più da tempo.... la ditta che aveva in appalto i lavori credo sia fallita nel 2003 penso che in questo lasso di tempo si sia mosso qualcosa in direzione positiva..,.