Allora, la fugura postata è esatta, tuttavia, è sbagliata la frase che non agiscono forze laterali sull'aereo. Prorpio perchè sta forza esiste, l'aeromobile riuscira a non essere in balia dei venti laterali ed andare per la sua rotta.
A dimostrazione che questa fantomatica side force dovuta al sidesleep esiste posto un po' di immagini di alcuni dei miei testi che ho sulla meccanica del volo et similia.
Premetto che estrapolare puo' essere pericoloso o puo' condurre ad ambiguità.
Aggiungo percio' delle brevi spiegazioni alle illustrazioni.
Tre paginette sono tratte dal Talay, un libro che si usa in NASA ed edito dalla NASA stessa. Descrive (qualitativamente), i fondamenti di meccanica del volo. E' molto 'a chicchciera', non scende nei dettagli, non va nel cuore della questione, ma è per questo eccellente per un primo approccio al mondo meraviglioso della meccanica del volo.
Prima pagina:
http://i6.photobucket.com/albums/y246/gmg81/nasa3.gif
In questa paginetta nelle prime 3 4 righe parla proprio della forza laterale che è dovuta alla componente di velocità che si proietta sull'asse yc. Insomma sta forza finalmente l'abbiamo trovata.
Poi lui approfondisce il discorso e va a parlare del momento imbardante che tale forza produce.
Seconda pagina:
http://i6.photobucket.com/albums/y246/gmg81/nasa4.jpg
Assieme alla ultima riga di pagina 162 nelle prime 2 righe spiega in 2 parole il fenomento del sidesleep.
Tralascia la figura, potrebbe essere fuorviante.
Terza pagina
http://i6.photobucket.com/albums/y246/gmg81/nasa2.jpg
Mostra l'aereo nella condizione di volo di sidesleep e mostra il vettore forza che come ben vedfiamo si proietta lungo lasse yc. Qui lui addirittura scompone in 2 il vettore forza laterale: quello dovuto alla deriva e quello dovuta al resto dell'aereo. Fa anche discorsi su stabilità ma non addentriamoci per ora.
Queste altre 2 paginette sono tratte dal Mc Cormick. Decisamente un libro che 'scava'. E' difficile da digerire se non con solide basi di meccanica del volo. Però metto un paio di pagine ed aggiungo di soffermarci solo su parte di esse
Prima pagina
http://i6.photobucket.com/albums/y246/gmg81/Mccormick.gif
Nel paragrafetto 'Lateral and directional static stab. and contr.', nelle righe 4,5,6,7 cita proprio la side force che nasce per via della componente laterale di vento che si proietta in assi corpo. Poi lui mette in ballo il momento imbardane e la derivativa Nbeta; ma questo lasiamo stare.
Seconda pagina:
http://i6.photobucket.com/albums/y246/gmg81/Mccormick1.jpg
C'è la figura ormai a noi tutti ben nota di come viaggia un aereo in presenza di vento laterale, cioè sempre. E' evidente che nella realtà, l'angolo di derapata beta sarà molto più piccolo di quello mostrato in figura. Ho aggiunto io la formula della side force per il caso in figura, stazionario, altrimenti avrei dovuto aggiungere altre componenti.
Se c'è V (nella figura v minuscolo corsivetto), c'è beta. Se c'è beta ci deve essere per forza la forza Yv (visto che tutti i membri della formuletta sono diversi da zero).
Aggiungo che (ma da qui non si vede, quindi prendetemi in fiducia): se c'è Yv, c'è un angolo di rollio. Se c'è un angolo di rollio c'è un angolo di yaw.
(se volete a posteriori dimostriamo pure questa, ma vi ho annoiato abbastanza per oggi)!!
