Quale futuro per l’aviazione commerciale


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Il boom degli acquisti online non dovrebbe anzi preservare questo genere di lavori?

Dopo un merger/acquisizione c'è sempre la 'razionalizzazione'... è una delle cose che promettono di fare in ogni pratica del genere: le sinergie, da due che ne avevamo ne rimane uno, bla bla bla... spesso e volentieri non funziona ma è qualcosa che "vende" sempre.
 
tornando in tema, non so a voi, ma a me pare più che palese ormai un 2021 ulteriormente limitato rispetto al 2020 nel traffico aereo, sia nell'offerta che nella richiesta, vaccino o meno. Questo farebbe di quest'anno il secondo perso nel nulla, rimandando una minima ripresa al 2023, e dico minima, ed un vero sblocco al 2024/2025, con riallineamento al 2026/27.
E' credibile la cosa? E se questo è l'outlook, chi rimane vivo fino a quell'epoca?
 
tornando in tema, non so a voi, ma a me pare più che palese ormai un 2021 ulteriormente limitato rispetto al 2020 nel traffico aereo, sia nell'offerta che nella richiesta, vaccino o meno. Questo farebbe di quest'anno il secondo perso nel nulla, rimandando una minima ripresa al 2023, e dico minima, ed un vero sblocco al 2024/2025, con riallineamento al 2026/27.
E' credibile la cosa? E se questo è l'outlook, chi rimane vivo fino a quell'epoca?

Il primo semestre almeno, lo vedo andare dritto dritto nella categoria "write off".
Speriamo che da Luglio in poi ci siano concreti segnali di ripresa ma l'incertezza sui tempi e modi di implementazione del Travel Pass di IATA non lasciano ben sperare in un 2021 in controtendenza.
 
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Il primo semestre almeno, lo vedo andare dritto dritto nella categoria "write off".
Speriamo che da Luglio in poi ci siano concreti segnali di ripresa ma l'incertezza sui tempi e modi di implementazione del Travel Pass di IATA non lasciano ben sperare in un 2021 in controtendenza.

Io continuo a domandarmi perche' non basti usare il "foglietto giallo" della febbre gialla.
 
Io invece la vedo diversamente.
Appena e se ci sarà un numero sufficiente di esseri umani vaccinati e i numeri del contagio veramente caleranno a picco, allora ci sarà un boom di viaggi, anche solo per dire "vaffanculo sono uscito finalmente!".
Complice la primavera/estate, dove probabilmente l' andamento del contagio andrà a migliorare (e nessuno saprà perché, dato che gli studi non hanno dimostrato una correlazione temperatura-Covid), in Europa gli aeroporti saranno affollati, come saranno prese d'assalto le località turistiche più rinomate.
È un po' come il boom demografico e sociale dopo una guerra.
Il problema si porrà dopo, ovvero se i vaccini perderanno capacità e il virus tornerà prepotente...o magari la Cina ci fa un altro "regalino", chi lo sa...
 
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tornando in tema, non so a voi, ma a me pare più che palese ormai un 2021 ulteriormente limitato rispetto al 2020 nel traffico aereo, sia nell'offerta che nella richiesta, vaccino o meno. Questo farebbe di quest'anno il secondo perso nel nulla, rimandando una minima ripresa al 2023, e dico minima, ed un vero sblocco al 2024/2025, con riallineamento al 2026/27.
E' credibile la cosa? E se questo è l'outlook, chi rimane vivo fino a quell'epoca?

Rialliamento nel 2027 è troppo in là nel tempo, anche se penso che alla fine dipende tutto da questi benedetti vaccini, un primavera 2022 come inizio della crescita ed estate 2022 come "pareggio" a livelli pre covid non lo vedo impossibile, dopotutto sappiamo che dopo qualunque crisi dell'aviazione c'è sempre un boom.

Io ho paura che nonostante la situazione migliorerà, ci saranno comunque state che richiederanno tamponi e quarantene, ma magari appena capiranno che non avranno più nessuno che visiterà i loro paesi faranno cadere queste condizioni.
 
tornando in tema, non so a voi, ma a me pare più che palese ormai un 2021 ulteriormente limitato rispetto al 2020 nel traffico aereo, sia nell'offerta che nella richiesta, vaccino o meno. Questo farebbe di quest'anno il secondo perso nel nulla, rimandando una minima ripresa al 2023, e dico minima, ed un vero sblocco al 2024/2025, con riallineamento al 2026/27.
Hai perso il 2022 per strada...

Appena e se ci sarà un numero sufficiente di esseri umani vaccinati e i numeri del contagio veramente caleranno a picco, allora ci sarà un boom di viaggi, anche solo per dire "vaffanculo sono uscito finalmente!".
Il tuo ragionamento è valido se riusciranno a fare regole comuni per salire su un aereo e coordineranno i requisiti di ingresso dei singoli stati.
Altrimenti hai voglia a incastrare le quarantene/i test/i vaccini/i certificati/i limiti e chi più ne ha, più ne metta, di compagnie aeree e nazioni.

estate 2022 come "pareggio" a livelli pre covid non lo vedo impossibile
Secondo me è impossibile tornare a livelli pre- in così poco tempo... il sistema ha comunque una sua isteresi.
Significherebbe crescere dell'80% per annum: dubito.
 
Ultima modifica:
Non so quanto sia possibile creare regole e requisiti a livello mondiale, chi dovrebbe pensarci, IATA? ONU?
 
"...e il terzo giorno di estate 2021 anche i monopattini abbandonati per le strade di Roma sembravano volgere i manubri al cielo, la mondezza sembrava odorare di mughetto, FCO, MXP e gli altri aeroporti principali del Bel Paese erano affollati di passeggeri festanti e ciarlieri, le voci che si innalzavano nei terminal e si confondevano, pur coperte da mascherine FFP2 e protette dai vaccini, il Covid finalmente sconfitto e addirittura l'E190 "Martina" della tanto bistrattata Ego Airways era pronto per un carico di vacanzieri!".
 
Non so quanto sia possibile creare regole e requisiti a livello mondiale, chi dovrebbe pensarci, IATA? ONU?

L'OMS, che e' un'agenzia ONU. IATA e' un'organizzazione 'di settore' e non tutti ne fanno parte; per dire, Ryanair credo non ne sia membro.
 
Emirates è una delle prime compagnie aeree a sperimentare il Travel Pass della IATA

Emirates ha collaborato con la #IATA (International Air Transport Association) al fine di divenire una delle prime compagnie aeree al mondo a testare il #IATATravelPass della IATA. Si tratta di un’app che permette ai passeggeri Emirates di crearsi un “passaporto digitale” contenente le informazioni relative ai test per il #Covid-19 eseguiti prima del viaggio, ad un eventuale certificato di avvenuta vaccinazione e di verificare che queste soddisfino i requisiti richiesti dai paesi di destinazione.

Sarà inoltre possibile condividere tali informazioni e #certificati con le #autorità e con le altre compagnie aeree al fine di rendere ancora più comodo il proprio viaggio. Tramite l’app i viaggiatori potranno anche gestire tutta la documentazione di viaggio, per vivere un’esperienza ancora più smart.

Prima del lancio definitivo, Emirates implementerà a #Dubai la #fase1 consistente nella verifica e convalida dei #testPCR per il Covid-19 da effettuare prima della partenza. In questo modo, a partire da aprile, i clienti Emirates potranno condividere con la Compagnia aerea, attraverso l’app, il risultato del proprio test ancor prima di raggiungere l’aeroporto. Così facendo, Emirates provvederà automaticamente a completare la documentazione per il check-in.

Adel Al Redha, Chief Operating Officer di Emirates, ha dichiarato:I nostri voli internazionali sono sicuri come sempre, tuttavia l’attuale stato pandemico globale impone nuovi protocolli e requisiti di viaggio. Siamo fieri di essere una delle prime compagnie aeree al mondo a sperimentare questo tipo di iniziativa, che ci consentirà di offrire ai nostri clienti un’esperienza ancora migliore”.

Nick Careen, Senior Vice President for Airport, Passenger, Cargo and Security di IATA, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di collaborare con Emirates e mettere a disposizione il Travel Pass nella regione mediorientale. Forte del proprio network e di una solida base clienti, Emirates ci consentirà di ottenere un prezioso feedback e di migliorare così il programma. Si tratta del primo passo per rendere i viaggi internazionali il più comodi possibile in questo periodo di pandemia, mettendo al contempo i viaggiatori nella condizione di essere di sicuri di soddisfare tutti i requisiti di ingresso imposti dai governi dei vari paesi. Con la riapertura delle frontiere, il Travel Pass della IATA sarà ulteriormente potenziato con ulteriori funzioni”.

All’interno dell’app sarà anche possibile consultare il registro integrato contenente tutte le informazioni aggiornate relative ai requisiti di viaggio e di ingresso di tutte le destinazioni, indipendentemente dalla nazione dalla quale si viaggia. Sarà anche disponibile per gli utenti una mappatura dei vari centri – presenti sul territorio della nazione di partenza – dove è possibile eseguire i test o, eventualmente, anche la vaccinazione per il Covid-19.

Tramite la piattaforma i laboratori e i centri di analisi convenzionati potranno inviare direttamente agli utenti i risultati dei test o i certificati di vaccinazione. Il registro globale, gestito dalla IATA, consentirà un flusso costante e sicuro delle informazioni necessarie a tutti gli attori interessati fornendo, al contempo, un’esperienza senza soluzione di continuità ai viaggiatori.

 
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