Quelo bacucco ha speso 7 milioni di $ per quel servizio e solo 4 paesi (tra cui l'Italia) gliel'hanno comprato.[:308]
Per le smentite è sempre la solita roba...
[:306]
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Puntata Report su 11/09
- Autore Discussione Worf92
- Data d'inizio
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Troverai tante risposte ai tuoi quesiti.
http://nuke.crono911.org/
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Boh, se n'è parlato a più riprese sul Forum, quindi evito ulteriori commenti.
Di documentari come quello trasmesso da Report ce ne sono a bizzeffe, tutti simili, io per esempio ieri sera ho assistito alla proiezione di uno di tale italiano Massimo Mazzucco.
Mi sembrano fatti tutti con lo stampino e, soprattutto, formulano ipotesi in alcuni casi prive di fondamento.
D.
Di documentari come quello trasmesso da Report ce ne sono a bizzeffe, tutti simili, io per esempio ieri sera ho assistito alla proiezione di uno di tale italiano Massimo Mazzucco.
Mi sembrano fatti tutti con lo stampino e, soprattutto, formulano ipotesi in alcuni casi prive di fondamento.
D.
Massimo Mazzucco, tra le altre cose, è quello che porta avanti la tesi delle "scie chimiche", credo non serva aggiungere altro.
L'unico punto degno di nota nei filmati di Report, è quello relativo al crollo delle Torri, ma è anche quello su cui sono meno convinto.
Viene affermato che le Torri sarebbero cadute perché minate, non con esplosivi ma con della termite, un composto a base di alluminio che brucia ad altissime temperature e si usa per le saldature...
... le prove sarebbero la presenza di zolfo nelle rovine (bruciando di tutto potrebbe essersi sprigionato) ed il fatto che l'azienda incaricata dal governo di fare un modello del palazzo per verificare la dinamica del crollo non sia riuscita a riprodurlo per come l'abbiamo visto noi.
Tra tutti gli aspetti oscuri del 9/11 questo è quello che mi pare in assoluto meno oscuro.
C'è però un dato che non mi convince: si parla di 8 tonnellate di carburante a bordo dei 767, ma per fare un volo di oltre 4 ore ce ne vogliono ben più del doppio ...
Viene affermato che le Torri sarebbero cadute perché minate, non con esplosivi ma con della termite, un composto a base di alluminio che brucia ad altissime temperature e si usa per le saldature...
... le prove sarebbero la presenza di zolfo nelle rovine (bruciando di tutto potrebbe essersi sprigionato) ed il fatto che l'azienda incaricata dal governo di fare un modello del palazzo per verificare la dinamica del crollo non sia riuscita a riprodurlo per come l'abbiamo visto noi.
Tra tutti gli aspetti oscuri del 9/11 questo è quello che mi pare in assoluto meno oscuro.
C'è però un dato che non mi convince: si parla di 8 tonnellate di carburante a bordo dei 767, ma per fare un volo di oltre 4 ore ce ne vogliono ben più del doppio ...
sono state dette tante cose sull'11 settembre, e tante ne verranno dette...una tragedia talmente tanto grande non può non solleticare la fantasia di avvoltoi, ma da il via anche alla onesta ricerca delle verità da parte di esperti seri e indipendenti...
anche le ipotesi più assurde potrebbero avere però riscontri, e sentire pareri "non governativi" è a mio parere utile: almeno non ci si rassegna, e più ci si avvicina alla verità più si eviterà il ripetersi di tali catastrofi.
non dimentichiamoci mai di ustica, che tocca da vicino sia l'italia tutta sia il forum: se qualcuno con costanza e determinazione, e perfino rimettendoci la vita, per decenni non avessero tenuto alta l'attenzione sul caso del DC9, su cui qui si è ampiamente discusso, saremmo ancora convinti del "cedimento strutturale"...
mario
anche le ipotesi più assurde potrebbero avere però riscontri, e sentire pareri "non governativi" è a mio parere utile: almeno non ci si rassegna, e più ci si avvicina alla verità più si eviterà il ripetersi di tali catastrofi.
non dimentichiamoci mai di ustica, che tocca da vicino sia l'italia tutta sia il forum: se qualcuno con costanza e determinazione, e perfino rimettendoci la vita, per decenni non avessero tenuto alta l'attenzione sul caso del DC9, su cui qui si è ampiamente discusso, saremmo ancora convinti del "cedimento strutturale"...
mario
Per me tutta aria fritta.
Specialmente riguardo il Pentagono. Se mi trovano il 757 e i passeggeri a bordo, allora crederò al drone o al missile o a qualsiasi altra delle loro fantasie.
Ma avete sentito che sono arrivati a sostenere che 6 dei 19 dirottatori sono stati ritrovati in vita? E che quindi non erano nemmeno a bordo??
Specialmente riguardo il Pentagono. Se mi trovano il 757 e i passeggeri a bordo, allora crederò al drone o al missile o a qualsiasi altra delle loro fantasie.
Ma avete sentito che sono arrivati a sostenere che 6 dei 19 dirottatori sono stati ritrovati in vita? E che quindi non erano nemmeno a bordo??
Un jet di linea che cade come avete visto molto spesso lascia una scia infinita di ..... BAGAGLI!Guardate la maggior parte degli incidenti Fatal( ci son siti dedicati dipo airdisaster) e vedrete che il luogo dello schianto e' cosparso di vestiari indumenti vari pezzi di valigie suppellettili e quant'altro : e sul pentagono neanche l'ombra di una scarpa mezza valigia niente di niente tutto vaporizzato...strano vero al di la dela traiettoria....Qui nel forum ci sara' qualcuno moolto piu' esperto di me che puo' dire qualcosa in merito??
http://www.abovetopsecret.com/pages/911_pentagon_757_plane_evidence.html
http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma.htm
E' come la storia della "Cia mandante dell'assassinio di Kennedy".
Poi un giorno il Signor Mitrokin decise di rischiare la vita per far conoscere al mondo la verità (il primo libro in tema venne fatto pubblicare dal KGB, con tanto di false lettere di Oswald). Ma tutt'oggi il mondo continua ad appassionarsi con i "dossier" di report, di meyssan, e compagnia bella.
Chi vuol crederci, lieto sia...
http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma.htm
E' come la storia della "Cia mandante dell'assassinio di Kennedy".
Poi un giorno il Signor Mitrokin decise di rischiare la vita per far conoscere al mondo la verità (il primo libro in tema venne fatto pubblicare dal KGB, con tanto di false lettere di Oswald). Ma tutt'oggi il mondo continua ad appassionarsi con i "dossier" di report, di meyssan, e compagnia bella.
Chi vuol crederci, lieto sia...
Solitamente negli incidenti aerei (la maggior parte in fase di decollo atterraggio) l'aereo non si schianta alla velocità con cui si è schiantato il 757 sul Pentagono.
Ecco ad esempio cosa rimane di un caccia che si schianta contro un muro (situazione molto simile considerando che il Pentagono non è fatto di polistirolo).
http://www.jokaroo.com/extremevideos/plane_vs_wall.html
RIc
Questo è solo un estratto da crono911, il link lo trovate più sopra. Si parla del 757 del Pentagono, e troverete anche delle foto interessanti.
"I cospirazionisti sostengono che il Pentagono non è stato colpito da un aereo, ma da un missile. A riprova di ciò affermano che non sono stati rinvenuti pezzi dell'aereo, che non ci sono chiare riprese televisive dell'aereo in avvicinamento e che lo squarcio nella facciata del Pentagono è troppo piccolo per farci passare un Boeing 757.
In realtà sono stati rinvenuti centinaia di pezzi dell'aereo, e ci sono anche molte foto che li mostrano. L'assenza di chiare riprese televisive non deve certo stupire: le uniche riprese chiare dell'11 settembre sono quelle dell'impatto al WTC-2, perchè le telecamere di mezzo mondo erano puntate in quella direzione per riprendere il WTC-1 che bruciava.
Se non ci fosse stata una casuale ripresa di una TV privata (e peraltro anche quella di pessima qualità) non avremmo nemmeno un filmato dell'impatto al WTC-1 (e certamente i cospirazionisti direbbero che è stato un missile).
Due telecamere di sicurezza del Pentagono hanno ripreso l'arrivo dell'aereo e l'impatto.
Sono riprese di pessima qualità, ma si tratta di telecamere destinate al controllo degli accessi perimetrali, non certo di telecamere ad alta velocità e alta qualità che si usano in Formula Uno o nelle manifestazioni aeree!
Né si vede la ragione per cui una telecamera di sicurezza debba essere puntata verso il cielo, anziché verso l'edificio da controllare!
Non è poi per nulla vero che lo squarcio al Pentagono sia piccolo.
Innanzitutto non siamo noi (né i “cospirazionisti”) ad avere le competenze tecniche per poter dire quanto debba essere grande lo squarcio provocato da un Boeing 757 che si schianta a oltre 800 km/h contro la facciata di un edificio militare, peraltro recentemente rinforzata contro gli attentati esplosivi.
Come si fa a sentenziare una cosa del genere, se non si conoscono esattamente le caratteristiche costruttive dell'edificio, i materiali impiegati, ecc...?
Queste sono valutazioni che solo un ingegnere strutturale può fare.
E sono state fatte.
L'ASCE (che riunisce gli ingegneri civili americani) e il SEI (istituto degli ingegneri strutturali) nel 2003 hanno pubblicato un dettagliato rapporto sull'impatto al Pentagono, sui danni, e sul conseguente collasso di parte della struttura.
Il rapporto è intitolato “The Pentagon Building Performance Report” ed è pubblico.
Nel rapporto leggiamo innanzitutto che la parte di facciata devastata dall'impatto è lunga 120 piedi (37 metri), mentre la larghezza totale (ali comprese) di un Boeing 757 è di 125 piedi (38 metri). I due valori sono quindi compatibili, e va pure considerato che l'aereo è arrivato con un angolo di 45 gradi circa rispetto alla facciata, per cui l'intera dinamica dell'impatto è diversa da un urto frontale.
Dal sito della Boeing possiamo verificare come la larghezza delle fusoliera del 757 sia di appena 3,7 metri .
La sezione più “dura” (che comprende la fusoliera, i due motori ed i carrelli) è larga meno di 20 metri, che in 37 metri ci stanno e ci avanzano parecchio.
Nell'immagine a destra, tratta dal citato rapporto, vediamo una ricostruzione in scala dei danni e della sagoma del 757 con l'inclinazione con cui ha impattato. L'intera sezione colpita è collassata pochi minuti dopo l'impatto.
Ma c'è di più. L'immagine qui sotto, che non proviene dal rapporto ma da un gruppo di ricerca indipendente (911Research) mostra in scala la sagoma del B-757, la sua traiettoria, i pali della luce divelti dall'aereo (in giallo), il camion generatore colpito dall'aereo un attimo prima dell'impatto (in verde) e le colonne portanti distrutte all'interno
del Pentagono. I pallini arancioni (Exit Holes) tra l'anello C e il B corrispondono ai punti in cui rottami e fiamme sono fuoriusciti nel corridoio aperto denominato AE Drive.
Si noti come tutto (e in particolare la distanza tra i pali della luce) è perfettamente compatibile con la larghezza del B-757 (38 metri). Al contrario, non esistono missili così grandi!"
"I cospirazionisti sostengono che il Pentagono non è stato colpito da un aereo, ma da un missile. A riprova di ciò affermano che non sono stati rinvenuti pezzi dell'aereo, che non ci sono chiare riprese televisive dell'aereo in avvicinamento e che lo squarcio nella facciata del Pentagono è troppo piccolo per farci passare un Boeing 757.
In realtà sono stati rinvenuti centinaia di pezzi dell'aereo, e ci sono anche molte foto che li mostrano. L'assenza di chiare riprese televisive non deve certo stupire: le uniche riprese chiare dell'11 settembre sono quelle dell'impatto al WTC-2, perchè le telecamere di mezzo mondo erano puntate in quella direzione per riprendere il WTC-1 che bruciava.
Se non ci fosse stata una casuale ripresa di una TV privata (e peraltro anche quella di pessima qualità) non avremmo nemmeno un filmato dell'impatto al WTC-1 (e certamente i cospirazionisti direbbero che è stato un missile).
Due telecamere di sicurezza del Pentagono hanno ripreso l'arrivo dell'aereo e l'impatto.
Sono riprese di pessima qualità, ma si tratta di telecamere destinate al controllo degli accessi perimetrali, non certo di telecamere ad alta velocità e alta qualità che si usano in Formula Uno o nelle manifestazioni aeree!
Né si vede la ragione per cui una telecamera di sicurezza debba essere puntata verso il cielo, anziché verso l'edificio da controllare!
Non è poi per nulla vero che lo squarcio al Pentagono sia piccolo.
Innanzitutto non siamo noi (né i “cospirazionisti”) ad avere le competenze tecniche per poter dire quanto debba essere grande lo squarcio provocato da un Boeing 757 che si schianta a oltre 800 km/h contro la facciata di un edificio militare, peraltro recentemente rinforzata contro gli attentati esplosivi.
Come si fa a sentenziare una cosa del genere, se non si conoscono esattamente le caratteristiche costruttive dell'edificio, i materiali impiegati, ecc...?
Queste sono valutazioni che solo un ingegnere strutturale può fare.
E sono state fatte.
L'ASCE (che riunisce gli ingegneri civili americani) e il SEI (istituto degli ingegneri strutturali) nel 2003 hanno pubblicato un dettagliato rapporto sull'impatto al Pentagono, sui danni, e sul conseguente collasso di parte della struttura.
Il rapporto è intitolato “The Pentagon Building Performance Report” ed è pubblico.
Nel rapporto leggiamo innanzitutto che la parte di facciata devastata dall'impatto è lunga 120 piedi (37 metri), mentre la larghezza totale (ali comprese) di un Boeing 757 è di 125 piedi (38 metri). I due valori sono quindi compatibili, e va pure considerato che l'aereo è arrivato con un angolo di 45 gradi circa rispetto alla facciata, per cui l'intera dinamica dell'impatto è diversa da un urto frontale.
Dal sito della Boeing possiamo verificare come la larghezza delle fusoliera del 757 sia di appena 3,7 metri .
La sezione più “dura” (che comprende la fusoliera, i due motori ed i carrelli) è larga meno di 20 metri, che in 37 metri ci stanno e ci avanzano parecchio.
Nell'immagine a destra, tratta dal citato rapporto, vediamo una ricostruzione in scala dei danni e della sagoma del 757 con l'inclinazione con cui ha impattato. L'intera sezione colpita è collassata pochi minuti dopo l'impatto.
Ma c'è di più. L'immagine qui sotto, che non proviene dal rapporto ma da un gruppo di ricerca indipendente (911Research) mostra in scala la sagoma del B-757, la sua traiettoria, i pali della luce divelti dall'aereo (in giallo), il camion generatore colpito dall'aereo un attimo prima dell'impatto (in verde) e le colonne portanti distrutte all'interno
del Pentagono. I pallini arancioni (Exit Holes) tra l'anello C e il B corrispondono ai punti in cui rottami e fiamme sono fuoriusciti nel corridoio aperto denominato AE Drive.
Si noti come tutto (e in particolare la distanza tra i pali della luce) è perfettamente compatibile con la larghezza del B-757 (38 metri). Al contrario, non esistono missili così grandi!"
Ottima sintesi, I-Ardu.
Aggiungo un paio di considerazioni di carattere generale sul complottismo:
1) vi sono decine di tesi complottiste che si contraddicono l'un l'altra; quindi la miglior smentita ad ogni teorema complottista sono proprio i complottisti stessi (si mettessero d'accordo tra loro confratelli, una buona volta...).
2) nei vari libri, "reportage" e compagnia bella, non si citano mai e poi mai</u> le considerazioni -p. es.- di siti come quelli sopra riportati, che pure sono di dominio pubblico. Strano che si voglia a tutti i costi cercare quanto è indimostrabile, e nello stesso tempo </u> negare ciò che è di libero accesso a tutti.
Per finire, mi chiedo cosa aspettino questi complottisti a portare in un tribunale le proprie calunniose tesi; ne uscirebbero (o andrebbero dentro?
) con le ossa rotte, col conto in banca alleggerito, e la carriera stroncata...Non credo che burlarsi di una persona che ha speso di tasca sua - e non dei contribuenti! - sette milioni di dollari per perseguire una verità più soddisfacente di quella fornita da fonti che più torbide non si può sia più rispettoso, obiettivo e soprattutto probante della sintesi proposta da Report.
Sintesi di quanto già visto in questi cinque anni di dubbi - il che già di per sé fa metà del lavoro: in una situazione simile non dovrebbe esistere il minimo dubbio! - ma indubbiamente organica, convincente e soprattutto "gratuita"; perciò, credo che aspettare di ritrovare l'aereo mancante per credere al missile sia contro ogni legge logica, matematica e giuridica: direi piuttosto che l'aereo non c'è se non ci sono per terra due turbine della dimensione di due camioncini - Ustica docet, ma quanto le foto di Max e mie di cui abbiamo già parlato tempo fa - , che finché non v'è traccia non v'è reato e che stando a questa "teoria alternativa" i conti tornano certo molto meglio che secondo quelle esposte da Bush e co.
E che chi non lo vede non lo vuole vedere.
Per concludere, ne sparo anche io una estrema: non mi stupirei se la proverbiale lungimiranza degli americani, abituati a non avere problemi di spazio, tempo e denaro, li avesse portati a decidere di minare le costruzioni in sede stessa di progettazione e realizzazione; in questo modo si risparmierebbe un sacco di tempo, il giorno che si dovesse demolire un grattacielo di quelle dimensioni ci vorrebbe un anno solo a minarlo; perché allora non prepararlo alla fine già dall'inizio? In fin dei conti tutto ciò che ha un inizio deve avere anche una fine...
Apertamente provocatoria, ma abbiamo già visto varie volte nel corso della storia del mondo di cosa l'uomo sia capace.
Sintesi di quanto già visto in questi cinque anni di dubbi - il che già di per sé fa metà del lavoro: in una situazione simile non dovrebbe esistere il minimo dubbio! - ma indubbiamente organica, convincente e soprattutto "gratuita"; perciò, credo che aspettare di ritrovare l'aereo mancante per credere al missile sia contro ogni legge logica, matematica e giuridica: direi piuttosto che l'aereo non c'è se non ci sono per terra due turbine della dimensione di due camioncini - Ustica docet, ma quanto le foto di Max e mie di cui abbiamo già parlato tempo fa - , che finché non v'è traccia non v'è reato e che stando a questa "teoria alternativa" i conti tornano certo molto meglio che secondo quelle esposte da Bush e co.
E che chi non lo vede non lo vuole vedere.
Per concludere, ne sparo anche io una estrema: non mi stupirei se la proverbiale lungimiranza degli americani, abituati a non avere problemi di spazio, tempo e denaro, li avesse portati a decidere di minare le costruzioni in sede stessa di progettazione e realizzazione; in questo modo si risparmierebbe un sacco di tempo, il giorno che si dovesse demolire un grattacielo di quelle dimensioni ci vorrebbe un anno solo a minarlo; perché allora non prepararlo alla fine già dall'inizio? In fin dei conti tutto ciò che ha un inizio deve avere anche una fine...
Apertamente provocatoria, ma abbiamo già visto varie volte nel corso della storia del mondo di cosa l'uomo sia capace.
Bhe, chi ha grandi possibilità finanziarie solitamente è anche uno che si destreggia bene per guadagnarne di +. Se la sua teoria avesse preso campo avrebbe guadagnato 10 volte di più di quello che ha speso, lui ha investito nè + nè - in un possibile business, se avesse preso campo tutte le televisioni del mondo gli avrebbero pagato valanghe di soldi per utilizzare il suo lavoro.
Ric
trovo vergognosi questi documentari...
che possano esserci dubbi o punti oscuri su una vicenda simile siamo tutti d'accordo...
che invece si voglia dare agli USA anche la colpa dell'11 settembre è solo opera di certa parte politica...
solo rai3 poteva trasmettere sto documentario!!!
lo trovo simile a certo revisionismo sull'olocausto
che possano esserci dubbi o punti oscuri su una vicenda simile siamo tutti d'accordo...
che invece si voglia dare agli USA anche la colpa dell'11 settembre è solo opera di certa parte politica...
solo rai3 poteva trasmettere sto documentario!!!
lo trovo simile a certo revisionismo sull'olocausto