PSA: tagli al personale, i sindacati annunciano battaglia


DANYFI80

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9 Novembre 2005
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Firenze, Toscana.
SAT MENO CONTRATTI STAGIONALI E TRASFERIMENTI DELL’ORGANICO MERCI
Aeroporto, tagli al personale I sindacati annunciano battaglia


RISTRUTTURAZIONE in corso alla “Sat”? E’ ciò che temono i sindacati, alla luce delle ultime news dall’aeroporto: trasferimento ad altri settori del 50...


2009-04-21

RISTRUTTURAZIONE in corso alla “Sat”? E’ ciò che temono i sindacati, alla luce delle ultime news dall’aeroporto: trasferimento ad altri settori del 50% del personale dell’organico merci, soppressione del turno notturno e riduzione dei contratti stagionali. Motivi per ‘piantare’ uno sciopero, che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni. «Abbiamo l’impressione che in “Sat” sia un corso una ristrutturazione di cui noi non sappiamo nulla — spiega Enzo Casarosa di Uil Trasporti — : del resto i rapporti sindacali sono questi, la società non ci fornisce neanche i ‘numeri’ degli organici». I segnali che farebbero pensare alla ristrutturazione sono, dicevamo, tre. «E’ già iniziata la riduzione dell’organico merci: dal 1° maggio il 50% sarà trasferito ad altri settori, senza alcuna informazione preventiva ai sindacati. Il paradosso — sottolinea Tito Ribechini della Filt-Cgil — è che si sta costruendo il Cargo Village che, con questa contrazione del personale addetto alle merci, rischia di diventare una cattedrale nel deserto. Il nostro timore è che ci sia la volontà di esternalizzare il traffico merci, forse pensando che tale soluzione sia più remunerativa».

L’ALTRO nodo è quello della chiusura notturna dell’aeroporto. «E’ stato soppresso il turno di notte — dice Gianluca Federici della Fit-Cisl — : questo significa che chi farà l’ultimo turno sarà costretto a fermarsi in caso di voli in ritardo o emergenze. Noi abbiamo chiesto all’azienda il ripristino del turno notturno, ma la risposta è stata “no”». Poi c’è la questione dei precari e degli stagionali. «Solitamente — spiegano i sindacalisti — chi aveva già fatto quattro o cinque ‘stagioni’ veniva poi stabilizzato. Quest’anno, invece, non solo non ci sarà alcuna stabilizzazione, ma probabilmente non verranno neanche chiamati tutti gli ‘stagionali’ dell’anno scorso. Insomma: l’azienda sta disattendendo tutti gli accordi fatti con i sindacati. Peraltro, la leggera flessione registrata nel traffico passeggeri non giustifica una simile riduzione del personale». I sindacati annunciano, dunque, che «nei prossimi giorni verranno attivate le procedure di ‘raffreddamento’. E non escludiamo — concludono — che potrebbe scaturire anche uno sciopero».
LaNazione
 
SAT MENO CONTRATTI STAGIONALI E TRASFERIMENTI DELL’ORGANICO MERCI
Aeroporto, tagli al personale I sindacati annunciano battaglia


RISTRUTTURAZIONE in corso alla “Sat”? E’ ciò che temono i sindacati, alla luce delle ultime news dall’aeroporto: trasferimento ad altri settori del 50...


2009-04-21

RISTRUTTURAZIONE in corso alla “Sat”? E’ ciò che temono i sindacati, alla luce delle ultime news dall’aeroporto: trasferimento ad altri settori del 50% del personale dell’organico merci, soppressione del turno notturno e riduzione dei contratti stagionali. Motivi per ‘piantare’ uno sciopero, che potrebbe essere annunciato nei prossimi giorni. «Abbiamo l’impressione che in “Sat” sia un corso una ristrutturazione di cui noi non sappiamo nulla — spiega Enzo Casarosa di Uil Trasporti — : del resto i rapporti sindacali sono questi, la società non ci fornisce neanche i ‘numeri’ degli organici». I segnali che farebbero pensare alla ristrutturazione sono, dicevamo, tre. «E’ già iniziata la riduzione dell’organico merci: dal 1° maggio il 50% sarà trasferito ad altri settori, senza alcuna informazione preventiva ai sindacati. Il paradosso — sottolinea Tito Ribechini della Filt-Cgil — è che si sta costruendo il Cargo Village che, con questa contrazione del personale addetto alle merci, rischia di diventare una cattedrale nel deserto. Il nostro timore è che ci sia la volontà di esternalizzare il traffico merci, forse pensando che tale soluzione sia più remunerativa».

L’ALTRO nodo è quello della chiusura notturna dell’aeroporto. «E’ stato soppresso il turno di notte — dice Gianluca Federici della Fit-Cisl — : questo significa che chi farà l’ultimo turno sarà costretto a fermarsi in caso di voli in ritardo o emergenze. Noi abbiamo chiesto all’azienda il ripristino del turno notturno, ma la risposta è stata “no”». Poi c’è la questione dei precari e degli stagionali. «Solitamente — spiegano i sindacalisti — chi aveva già fatto quattro o cinque ‘stagioni’ veniva poi stabilizzato. Quest’anno, invece, non solo non ci sarà alcuna stabilizzazione, ma probabilmente non verranno neanche chiamati tutti gli ‘stagionali’ dell’anno scorso. Insomma: l’azienda sta disattendendo tutti gli accordi fatti con i sindacati. Peraltro, la leggera flessione registrata nel traffico passeggeri non giustifica una simile riduzione del personale». I sindacati annunciano, dunque, che «nei prossimi giorni verranno attivate le procedure di ‘raffreddamento’. E non escludiamo — concludono — che potrebbe scaturire anche uno sciopero».
LaNazione

Alcune considerazioni:

- Il volo notturno PSA-VBS-PSA, con l'avvento di C.A.I., non viene più operato e il personale che seguiva le operazioni nel cuore della notte sicuramente non occorre.
- Il volo settimanale MADRAS-MXP-PSA-JFK operato fino a dicembre 2008, con l'avvento di C.A.I. e con la generale crisi del settore cargo, non viene più operato.
- Resta al momento l'assistenza ai corrieri Fedex e Dhl (che operano 6 giorni la settimana rispettivamente da Malpensa e da Lipsia, via Bergamo) e la speranza che PSA con l'ultimazione della cargo village possa diventare perno tra aereo e gomma per spedizionieri e corrieri.
- Il traffico cargo che arriva con voli di linea (ad eccezione del materiale che sta nelle stive del 767 DL) non raggiunge sicuramente i numeri dello scorso anno.

Sul fronte passeggeri stiamo assistendo (poi c'è sempre chi non la vuol vedere) ad una rivoluzione nella gestione degli imbarchi da parte del principale cliente di Pisa in termini di numeri di pax trasportati.
Ryanair dal 1° maggio 2009 non venderà più la possibilità di fare check-in aeroportuale ma tutti i passeggeri saranno obbligati a fare il check-in on line con la r-i-v-o-l-u-z-i-o-n-e che nella pratica si trasforma da 2 banchi accettazione aperti per ogni volo (12 quindi, per 6 aerei che partono in contemporanea) ad un banco bag-drop ogni 3 voli (vuol dire che su 6 aerei che partono, bastano 2 banchi bag-drop), e senza essere matematici da 12 a 2 la riduzione è tangibile e percepibile.
 
A questo punto la sale Check Inn Nuova, la B , non serve piu' a niente...... veniva usata solo da Ryan.

Mi sembra davvero uno spreco.

Tiz
 
A questo punto la sale Check Inn Nuova, la B , non serve piu' a niente...... veniva usata solo da Ryan.

Mi sembra davvero uno spreco.

Tiz

E facile parlare di sprechi dopo le rivoluzioni, dicevano i saggi popolari che "del senno di poi son piene le fosse" e la saggezza popolare raramente sbaglia.

Se decidessi io la contro-rivoluzione oltre a Ryanair farei usare la sala B ad altri vettori low cost e utilizzerei gli spazi liberi in sala A per nuove attività commerciali a servizio della città e dell'aeroporto.
 
Se decidessi io la contro-rivoluzione oltre a Ryanair farei usare la sala B ad altri vettori low cost e utilizzerei gli spazi liberi in sala A per nuove attività commerciali a servizio della città e dell'aeroporto.

Io ci metterei un nido per lasciare i bambini che non possono partire con FR:D
 
tutto questo non ha senso!! a parte il Web chech-in non si riesce ad integrare i lavoratori in altre mansioni? se il volume di traffico e' destinato a crescere ,come dicono i ns.amici pisani,basterebbe non assumere!!!!
 
tutto questo non ha senso!! a parte il Web chech-in non si riesce ad integrare i lavoratori in altre mansioni? se il volume di traffico e' destinato a crescere ,come dicono i ns.amici pisani,basterebbe non assumere!!!!

E' veramente triste ma la figura di addetto aeroportuale con l'avvento del web check-in è drasticamente sostituita dalle mani del passeggero e dalla tastiera del PC che ha in casa.
A Pisa su 4.000.000 di pax stimati per il 2009, almeno 2.300.000 saranno Ryanair e va da se che le carte d'imbarco emesse fisicamente in aeroporto, a regime saranno ca. 1.500.000 considerando che altre aerolinee stanno valorizzando la forma del check-in on line.
Facile parlare di cambio mansione.....ma facile solo a parole (PSA è un aeroporto stagionale che passa da 200.000 pax di gennaio a 500.000 di agosto e già questo rende sicuramente impossibile una gestione occupazionale costante durante i 12 mesi dell'anno).