Prossima base di Ryanair in Italia : Napoli o Salerno?


Re: Thread Ryanair

In verità preaccordo con tanto di precontratto per QSR c'è già , quindi più che ipotesi direi che è concreto ma si rischia di perdere la possibilità a causa dei lavori ancora non iniziati (si parla di fine 2017)
Teniamo presente che nel 2019 ci sono le universiadi.
A Napoli non a Salerno.
Chi non potrà usare NAP come aeroporto di riferimento magari sceglierà FCO che qualche rotta più di QSR sicuramente la avrà. Ed è anche più veloce da raggiungere.
Se poi consideriamo che le Olimpiadi di quest' anno sono state un sonoro flop, in termini di pubblico pagante, figuriamoci le masse oceaniche che potrà richiamare un evento come le Universiadi...
 
La domanda è : quanto si può espandere Napoli?
8.7 milioni è la capacità ad espansione del Masterplan (-2023) completata.
Appare fantasioso un aumento di capacità, senza che sloggino i militari.
Certo, si può operare in sovracapacitá, ed abbiamo altri esempi in Italia, ma non mi paiono un bel vedere.
 
Parlare di accordo e contratto non ha senso se diciamo che Ryanair non riceve alcun tipo di supporto finanziario locale. È un controsenso in termini quello che hai definito.

Peraltro, sembrerebbe strano che nessun altro operatore sia interessato pur in mancanza di sovvenzioni: se le linee sono profittevoli per FR, lo sono pure per altre compagnie con il medesimo business model, ad esempio Volotea.

DaV
I contratti..le mou etc si fanno anche per avere magari sconti sull'handling , accordi su eventuali penali etc.
Non solo per sovvenzioni.
 
Re: Thread Ryanair

A Napoli non a Salerno.
Chi non potrà usare NAP come aeroporto di riferimento magari sceglierà FCO che qualche rotta più di QSR sicuramente la avrà. Ed è anche più veloce da raggiungere.
Se poi consideriamo che le Olimpiadi di quest' anno sono state un sonoro flop, in termini di pubblico pagante, figuriamoci le masse oceaniche che potrà richiamare un evento come le Universiadi...
Le universiadi si faranno in tutta la regione e non solo a napoli.
 
Parlare di accordo e contratto non ha senso se diciamo che Ryanair non riceve alcun tipo di supporto finanziario locale. È un controsenso in termini quello che hai definito. DaV

...sono (putroppo) d'accordo con I-DAVE: Ryanair non si muoverà se non verrà definito il livello di contribuzione che, considerato lo sforzo lobbystico fatto sul governo, prevede la verifica del MEO test ai sensi delle nuove linee guida. Ovvero, costi (per Ryanair) ridotti al lumicino.

Devo invece sottolineare la tenacia con cui asessa crede nel (ri)lancio di Salerno... leggo i tuoi post/commenti dai tempi di AirSal / GAN / etc. ed io avrei oramai mollato da tempo! Complimenti davvero per non aver mai perso la speranza che, un giorno, le ragioni della politica (di basso livello) lasceranno il posto a quelle del business.

IMHO finirà però con GESAC che si prende la gestione dello scalo e ne deciderà mission, operatività, etc., specie ora che il governo (notizia della scorsa settimana) vede con favore la formazione di reti aeroportuali.
 
...sono (putroppo) d'accordo con I-DAVE: Ryanair non si muoverà se non verrà definito il livello di contribuzione che, considerato lo sforzo lobbystico fatto sul governo, prevede la verifica del MEO test ai sensi delle nuove linee guida. Ovvero, costi (per Ryanair) ridotti al lumicino.

Io mi baso sul MOU presentato nel 2012 da RYR , dove non ci sono costi per la comunità.

Devo invece sottolineare la tenacia con cui asessa crede nel (ri)lancio di Salerno... leggo i tuoi post/commenti dai tempi di AirSal / GAN / etc. ed io avrei oramai mollato da tempo! Complimenti davvero per non aver mai perso la speranza che, un giorno, le ragioni della politica (di basso livello) lasceranno il posto a quelle del business.

IMHO finirà però con GESAC che si prende la gestione dello scalo e ne deciderà mission, operatività, etc., specie ora che il governo (notizia della scorsa settimana) vede con favore la formazione di reti aeroportuali.

Grazie , la mia è solo passione.
Per quanto riguarda GESAC unico gestore non so, ha avuto modo per poter rilevare (per pochi spiccioli [1mil€]) l'intero pacchetto sociale di AdS ma ha preferito contrastare con ricorsi al TAR il bando ... quindi veramente non saprei se questa sarà la fine della storia.
 
GESAC non avrà voluto pagare neanche quei pochi spiccioli (visto che potrebbe prendersi l'aeroporto a zero...).

Circa Ryanair, l'MOU non è un contratto (SHGA / Commercial / AMS / etc.) ma solo una lettera d'intenti. Per cui temo che i costi ci saranno eccome e con questi gli eventuali benefici sul territorio (se l'occasione viene sfruttata a dovere!).
 
GESAC non avrà voluto pagare neanche quei pochi spiccioli (visto che potrebbe prendersi l'aeroporto a zero...).

Circa Ryanair, l'MOU non è un contratto (SHGA / Commercial / AMS / etc.) ma solo una lettera d'intenti. Per cui temo che i costi ci saranno eccome e con questi gli eventuali benefici sul territorio (se l'occasione viene sfruttata a dovere!).

Gesac non potrebbe prendere nulla visto che c'è un gestore riconosciuto da ENAC a cui è stata data gestione ventennale (in attesa di firma del MEF) , potrebbe solo in caso di fallimento di AdS e relativo bando di ENAC.
Quindi non diciamo eresie.

Per quanto riguarda RYR e il MOU... dentro c'è scritto tutto e ripeto e molto simile ad un contratto. Ovviamente parlando del 2012 le condizioni potrebbero essere cambiate.
 
Gesac non potrebbe prendere nulla visto che c'è un gestore riconosciuto da ENAC a cui è stata data gestione ventennale (in attesa di firma del MEF) , potrebbe solo in caso di fallimento di AdS e relativo bando di ENAC.
Quindi non diciamo eresie.

Per quanto riguarda RYR e il MOU... dentro c'è scritto tutto e ripeto e molto simile ad un contratto. Ovviamente parlando del 2012 le condizioni potrebbero essere cambiate.

Non posso dire di essere aggiornato sulla legislazione italiana, ma ti posso assicurare che nel mondo anglosassone un Memorandum Of Understanding (MOU) non rappresenta un contratto per quanto dettagliato possa essere. E' semplicemente una trascrizione di un'intenzione a procedere eventualmente a un contratto sulle basi concordate.
 
Non posso dire di essere aggiornato sulla legislazione italiana, ma ti posso assicurare che nel mondo anglosassone un Memorandum Of Understanding (MOU) non rappresenta un contratto per quanto dettagliato possa essere. E' semplicemente una trascrizione di un'intenzione a procedere eventualmente a un contratto sulle basi concordate.

Concordo, specie sapendo come normalmente opera Ryanair.

Sulla gestione, la ratifica del MEF per alcuni aeroporti è arrivato dopo 5/6 anni, per alcuni mai (Sogas-Reggio). Il "sentiment" corrente è che il governo supporterà la formazione di reti aeroportuali a gestore unico per cui (ma è una mia personale opinione) io credo che GESAC vorrà mettere le mani su Salerno prima che lo faccia qualcun'altro.
 
“I nostri due aeromobili nella base non presentano un investimento da 200 milioni di dollari – ha affermato Michael O’Leary, Ceo di Ryanair – accrescere traffico, lavoro e turismo e in Campania”. Per celebrare la programmazione invernale da Napoli, Ryanair rende possibile acquistare biglietti a partire da 9,99 euro, prenotabili fino alla mezzanotte di giovedì 9 marzo. Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac, ha evidenziato che “gli impatti saranno molto positivi perché Ryanair è il primo vettore per numero di passeggeri e che mancava Napoli. Ora finalmente c’è”.

“Sarà una crescita qualificante – ha detto – perché la stragrande maggioranza delle loro rotte non erano ancora previste con voli diretti. Abbiamo bisogno di destagionalizzare”. Brunini ha escluso che ci siano stati attriti con l’aeroporto di Salerno. “Sono voci infondate – ha sottolineato – oggi l’aeroporto di Salerno non sarebbe in grado tecnicamente di accogliere questi voli quindi veramente non si è mai posto il tema”. “Non c’è stata alcuna guerra, alcuna concorrenza con l’aeroporto di Salerno – Loro hanno sempre voluto venire qui a Napoli poi credo che in futuro se ci sarà la possibilità anche per l’aeroporto di Salerno, per come stanno andando le cose, credo che ci sarà spazio sia per noi sia per loro”.

ANSA
 
A inaugurare le nove nuove rotte di Ryanair dall'aeroporto di Napoli-Capodichino ci ha pensato lo stesso CEO della compagnia aerea con sede a Dublino, Michael O’Leary. «Siamo lieti di lanciare la nostra prima programmazione per l’inverno 2017/2018 che farà viaggiare 1,7 milioni di clienti che supporteranno 1,300 posti di lavoro in loco», afferma l'amministratore delegato riferendosi a una ricerca dell'Airport Council International che ha calcolato come per ogni milione di passeggeri vengano creati fino a 750 posti di lavoro in loco negli aeroporti internazionali. Nove le rotte operative da oggi con due aeromobili alla base costati alla società circa 200 milioni di dollari. Voli per Bologna, Breslavia, Bruxelles, Budapest, Dublino, Cracovia, Malta, Porto e Salonicco che portano a 24 i collegamenti complessivi dal capoluogo campano della compagnia aerea low cost.


Ryanair continuerà a collegare Napoli con le principali destinazioni d'affari come Londra (giornaliero) e Milano (quattro al giorno).

La programmazione invernale 2017/2018 di Ryanair


• 2 aeromobili nella base di Napoli (200 milioni di euro investiti dalla compagnia)
• 9 nuove rotte: Bologna (giornaliero), Breslavia (2 a settimana), Bruxelles Charleroi (3 a settimana), Budapest (3 a settimana), Dublino (2 a settimana), Cracovia (2 a settimana), Malta (2 a settimana), Porto (2 a settimana) e Salonicco (2 a settimana)
• 24 rotte in totale
• 1,7 milioni di clienti p.a.
• 1,300* posti di lavoro “in loco” p.a.


In totale saranno 19 le nuove rotte operative da aprile. «Registriamo un record di prenotazioni sulle nostre 19 nuove rotte estive 2017 da Napoli e i clienti e i turisti italiani possono aspettarsi tariffe ancora più basse, a partire da soli 9,99 euro, prenotabili fino alla mezzanotte di giovedì 9 marzo».
 
Armando Brunini, amministratore delegato di Gesac, ha evidenziato che “gli impatti saranno molto positivi perché Ryanair è il primo vettore per numero di passeggeri e che mancava Napoli. Ora finalmente c’è”.

“Sarà una crescita qualificante – ha detto – perché la stragrande maggioranza delle loro rotte non erano ancora previste con voli diretti. Abbiamo bisogno di destagionalizzare”.
[...]
Non c’è stata alcuna guerra, alcuna concorrenza con l’aeroporto di Salerno – Loro hanno sempre voluto venire qui a Napoli

Ci è voluto un decennio, per ragioni che forse vanno al di là del mantra ripetuto per anni "le tasse sono troppo elevate", ma ci si è arrivati...