Proposta di legge USA per accedere ai Social Media di chi entra


E' incredibile quanti iscritti di questo forum sono soci dell' accademia della Crusca...

Brucia non essere stato ammesso…ma se passi il tuo tempo a cercare gli orari comodi per il wkend e non ti applichi a sufficienza nello studio stai sicuro che sarai sempre bocciato! Ma tranquillo, i 40k son li dietro l’angolo…


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Reactions: BrunoFLR
al tempo @Cesare.Caldi , perche' da una parte reiteri la parola "proposta" e da un'altra definisci la cosa per fatta utilizzando il tempo futuro.
Al momento e' appunto una PROPOSTA e NULLA e' dunque definito, chi potra' o non potra' far cosa lo vedremo ad atto emanato; fino ad allora attenzione a cio' che scrivi-amo perche' qui sopra pesca un pacco di gente che poi riposta e rilancia, ok? ;)
Quello che ho scritto è chiaro si tratta di una proposta e si capisce benissimo quello che volevo dire. Se la proposta sarà approvata allora entreranno in vigore queste norme. Non mi sembra difficile da capire.

Naturalmente tu non sbagli mai vero? Ti aspetto al varco alla prossima virgola fuori posto.
 
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Quello che ho scritto è chiaro si tratta di una proposta e si capisce benissimo quello che volevo dire. Se la proposta sarà approvata allora entreranno in vigore queste norme. Non mi sembra difficile da capire.

Naturalmente tu non sbagli mai vero? Ti aspetto al varco alla prossima virgola fuori posto.
Vedi, Cesare, se, per caso, dovessi, sia mai, mettere una virgola, diciamo, fuori posto, alloratisaro'gratosemelofarainotare.

Cerca di andare oltre la permalosita' e di rileggere, e magari comprendere, cosa intendessi. "Non mi sembra difficile da capire."
 
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Una volta tanto che Cesare.Caldi aveva fatto una cosa ottima (post #25, mettendo il link al testo della richiesta di CBP) poi va a rovinare tutto.
Lo hanno già detto altri utenti: questo forum è letto anche fuori dall'ambiente aeronautico, soprattutto quando ci sono casi come incidenti o notizie nel mondo dell'aviazione che hanno risonanza. Non sapendo che ci scrivo, un mio conoscente ha detto che legge il forum per cercare le notizie sugli aeroporti toscani perché gli servono per i pezzi che scrive lui -per guadagnarci-. Recentemente, sono andato a chiedergli la fonte di una notizia che aveva pubblicata, che lui si era procurata per vie di intrallazzi a base politica (come ho saputo poi): non solo non mi ha detto nulla ma ha fatto anche la vergine offesa.

Le parole sono pietre. Cerchiamo di avere occhio a cosa scriviamo e come lo scriviamo. E cerchiamo di tenere il livello del forum al più alto che possiamo: ce l'ho con i copiaincolla da siti o da comunicati stampa, o con il riportare bovinamente roba senza nemmeno guardare cosa c'è scritto dentro -e magari poi dire: ma io ho dato la notizia-. Se c'è quanche sfondone, o passaggio dubbio, facciamolo osservare: non è un reato di lesa maestà. Il Post, un esempio di buon giornalismo italiano, pubblica Charlie: una newsletter dedicata al mondo dell'informazione e specificatamente dei giornali. Nell'ultima c'erano questi due passaggi (il secondo era riferito al caso della ragazza di Nardò, data per morta senza:alcun fondamento con conseguente immediata attribuzione della colpa ad una persona identificata con nome e cognome):
1)
Una quotidiana parte di informazioni diffuse dai quotidiani proviene da comunicati stampa promozionali su cui vengono fatti interventi limitati: e non solo per ragioni di buone relazioni con le aziende o con le istituzioni che forniscono quelle informazioni (questo riguarda soprattutto le pagine dell'Economia, Charlie ne cita spesso esempi), ma anche perché i contenuti di quei comunicati possono essere giudicati in effetti interessanti o incuriosenti per i lettori. Anche in questo secondo caso, però, raramente vengono svolte verifiche o approfondimenti giornalisticamente validi su quelle informazioni (con molti precedenti palesemente fallimentari), che sono riprodotte con fiducia ma senza nessuna garanzia. È chiaro, per esempio, che questi dati riprodotti giovedì su un grande quotidiano non hanno nessun fondamento giornalisticamente indagato.
2)
Mario Tedeschini Lalli, uno dei giornalisti italiani più esperti sui cambiamenti portati dall'informazione digitale, ha commentato l'accaduto con desolazione.
"Che vogliamo fare? Continuiamo a dare spazio a qualunque voce che gira, fidandoci di una fonte, senza peraltro nemmeno attribuirgliela? Ripeto, lasciamo perdere il giornalismo politico, quello economico o quello sportivo, ma magari possiamo fare più attenzione quando parliamo di cronaca nera o bianca)"

Non sono d'accordo per il giornalismo economico, in cui il rigore di quanto scritto dovrebbe essere pressoché assoluto -a mio parere-.

Faccio il professorino? Si, e credo di potermelo permettere. Conosco abbastanza bene il mondo del giornalismo, non ho il tesserino di pubblicista perché il mio datore di lavoro non gradiva, con un minimo di ragione visto che operavo nel settore finanziario.

E tornando in argomento USA, ricordiamoci il secondo Miranda Warning: tutto quello che dici potrà essere usato contro di te.
 
Come sempre ci va di mezzo il povero Cesare. Avendo immediatamente chiarito che si tratta di una proposta non credo che il tempo futuro sia propriamente un errore, così come non credo che infici la credibilità e la conclamata autorevolezza del forum. Di contro penso che non debba essere compito del forum preoccuparsi di come vengono riportate all'esterno le notizie, se qualche giornalista pubblica la notizia dandola per certa solo perché Cesare ha usato il tempo futuro senza comprendere ciò che legge sarebbe meglio che cambiasse mestiere. Quante volte si fanno battute goliardiche che all'esterno qualcuno potrebbe spacciare per verità? Se dovessimo fare attenzione a tutto ciò che si scrive, il forum diventerebbe una mera rassegna stampa perdendo di fatto il suo ruolo.
 
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E' incredibile quanti iscritti di questo forum sono soci dell' accademia della Crusca...
Cesare, qui non e' questione di errori grammaticali. ma di pesare le parole. Non possiamo lamentarci che le informazioni sui giornali sono facilone ed approssimative quando noi stessi non pesiamo le parole. Ce ne passa fra una proposta e una norma approvata. Io sono pessimista, ma e' per altro pur sempre solo una proposta. Va anche detto che non e' solo la stampa italiana a darla come cosa gia' in vigore. Anche da queste parti non scherzano.
 
Cesare, qui non e' questione di errori grammaticali. ma di pesare le parole. Non possiamo lamentarci che le informazioni sui giornali sono facilone ed approssimative quando noi stessi non pesiamo le parole. Ce ne passa fra una proposta e una norma approvata. Io sono pessimista, ma e' per altro pur sempre solo una proposta. Va anche detto che non e' solo la stampa italiana a darla come cosa gia' in vigore. Anche da queste parti non scherzano.
Ed ecco poi come vengono rilanciate le notizie: 🤬🤬🤬

IMG_8272.jpeg
 
Più leggo della cosa e più mi convinco che sarà una cosa difficile da gestire anche con l'AI. Come diceva qualcuno, se su TikTok sono "IgnazioForzaInter" o su YouTube "XYZ58ZKR" loro come fanno a identificarmi? Con la mail? Ma magari ho usato una gmail non riconducibile.

Mia ipotesi: sanno anche loro che è una cosa difficile, probabilmente cercano di pescare nel mucchio. Su 100 richiedenti ESTA, magari 60 metteranno in modo diligente i dati. Magari di quei 60, 40 non avranno profili bloccati e l'AI sarà in grado di lavorare su riconoscere eventuali profili non graditi per immagini e magari 1 avrà un'immagine non gradita e verrà rimandato alla (costosa) richiesta di visto "alla vecchia".

Oppure, banalmente, lasceranno sempre la cosa facoltativa. Ricordiamoci che, piaccia o non piaccia, i "doganieri" americani possono chiederci l'accesso social e verificare.
 
Più leggo della cosa e più mi convinco che sarà una cosa difficile da gestire anche con l'AI. Come diceva qualcuno, se su TikTok sono "IgnazioForzaInter" o su YouTube "XYZ58ZKR" loro come fanno a identificarmi? Con la mail? Ma magari ho usato una gmail non riconducibile.

Mia ipotesi: sanno anche loro che è una cosa difficile, probabilmente cercano di pescare nel mucchio. Su 100 richiedenti ESTA, magari 60 metteranno in modo diligente i dati. Magari di quei 60, 40 non avranno profili bloccati e l'AI sarà in grado di lavorare su riconoscere eventuali profili non graditi per immagini e magari 1 avrà un'immagine non gradita e verrà rimandato alla (costosa) richiesta di visto "alla vecchia".

Oppure, banalmente, lasceranno sempre la cosa facoltativa. Ricordiamoci che, piaccia o non piaccia, i "doganieri" americani possono chiederci l'accesso social e verificare.

Come tutti i populisti, quest’amministrazione americana punta a fare rumore, a generare prime pagine.

La fronda che fa a capo a Vance è isolazionista, America First, ce l’ha con noialtri “debosciati” europei (a dir loro, IMHO je piacerebbe essere come l’Europa) e vuole sembrare forte.

Poi però si trovano ad avere gente, al CBP, convinta che Madrid sia in America Latina (cosa accaduta a un mio collega a un secondary a Charlotte).

La realtà è che, volendo, possono già sapere tutto di noi e potrebbero implementare facilmente un sistema come quello che c’è in Cina.
 
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Reactions: losch and Sciamano
Zalone ha già pronta la trama del prossimo film per il 2027:

" Checco è pronto a “rifarsi una vita” con un WeRoad negli USA: Instagram pieno di stories motivazionali, zainetto tecnico e inglese maccheronico già allenato. All’ESTA però lo bloccano: nel controllo social salta fuori una vecchia foto di lui con barba finta e pugno alzato a una festa a tema “rivoluzione”, scambiata dall’algoritmo per propaganda. Risultato: niente ingresso e gruppo che parte senza di lui.

Per non buttare soldi e dignità, Checco improvvisa: resta bloccato nella zona di transito e si aggancia a un’umanità surreale—una guida italiana che “conosce un tizio”, un ex influencer in fuga da se stesso e un addetto aeroportuale che arrotonda con tour abusivi. Tra tentativi assurdi di “ripulire” la propria reputazione online, colpi di genio sbagliati e un piano per ottenere un colloquio con l’ufficio giusto, Checco finisce per attraversare l’America… senza mai aver davvero messo piede in America, trasformando l’aeroporto in un road trip improbabile dove l’unico visto che conta è quello degli altri su di lui "

Checco chiamami che facciamo i big money
 
Al di là del metodo, ci sono ipotesi plausibili su che cosa verrebbe davvero profilato?
Insultare il presidente, mettere like pro-Palestina, dichiararsi antifa o non fornire account perché non si usano social potrebbe far scattare controlli o impedire l’ingresso?

giusto per capire se si tratta solo di una stupida seccatura partorita da burocrati o di una misura autoritaria e antidemocratica per profilare chi entra.
 
Al di là del metodo, ci sono ipotesi plausibili su che cosa verrebbe davvero profilato?
Questo è quanto è riportato nella proposta di modifica nel punto relativo al Social:

3. Mandatory Social Media:
In order to comply with the January 2025 Executive Order 14161(Protecting the United States From Foreign Terrorists and OtherNational Security and Public Safety Threats), CBP is adding socialmedia as a mandatory data element for an ESTA application. The data element will require ESTA applicants to provide their socialmedia from the last 5 years.

Quindi l'indicazione dei propri account social nel modulo di richiesta dell' ESTA che adesso è facoltativa diventerebbe obbligatoria, per quanto riguarda il merito dei controlli che verrebbero effettuati si rimanda all' Executive Order 14161

Executive Order 14161, che però elenca una serie di azioni generiche per migliorare la sicurezza degli USA ma non entra nel merito dei social. Quindi tutto resta molto fumoso. Per chi volesse approfondire questo è il testo del Executive Order 14161:

 
Per chi volesse approfondire questo è il testo dell' Executive Order 14161, che però elenca una serie di azioni generiche per migliorare la sicurezza degli USA ma non entra nel merito dei social. Quindi tutto resta molto fumoso.

Non è, a mio avviso, l'interpretazione corretta: l'ordine esecutivo individua le finalità per le quali è stato emanato (Section 1), e demanda alle varie autorità l'individuazione delle fonti dei possibili pericoli per l'incolumità dello Stato (Sections 2 e 3). In questo ambito, il CBP ha incluso la verifica dei social.
 
Non è, a mio avviso, l'interpretazione corretta: l'ordine esecutivo individua le finalità per le quali è stato emanato (Section 1), e demanda alle varie autorità l'individuazione delle fonti dei possibili pericoli per l'incolumità dello Stato (Sections 2 e 3). In questo ambito, il CBP ha incluso la verifica dei social.
Ok, ma in questo caso nel punto 3 dalla proposta di modifica del regolamento che ho riportato sopra, il CBP non spiega nulla nel merito di quali tipi di controlli saranno effettuati sugli account social. Per questo secondo me la proposta rimane molto fumosa.

Vogliono mettere delle nuove regole ok, ma io pax devo essere a conoscenza di quello che mi verrà controllato altrimenti come faccio a rispettare una norma se non è dettagliata?