Ecco quello che dice:
"Risultanze dello studio
La rilevazione compiuta sul sistema aeroportuale italiano, tenuto conto di una
uniforme crescita futura del mercato, porta a ritenere che la somma degli scali
strategici, primari e complementari esistenti, è in grado di rispondere ai livelli di traffico
che lo stesso Studio prospetta per il prossimo ventennio.
La soddisfacente risposta alla futura domanda di traffico rimane però
condizionata:
· alla realizzazione delle infrastrutture attinenti alle altre forme di trasporto,
prevalentemente ferro/gomma, per attuare un’efficace intermodalità con l’aria,
ampliando non solo l’estensione dei bacini serviti, ma anche la partecipazione al
servizio di rete di quel patrimonio aeroportuale esistente che oggi gioca un ruolo
di complemento;
· alla realizzazione degli interventi di adeguamento e potenziamento riguardanti la
maggior parte degli aeroporti, pianificati e indicati nello Studio anche oltre
l’orizzonte dei Piani di sviluppo aeroportuali.
Fatti salvi l’aeroporto di Napoli Grazzanise e quello di Viterbo, quale nuovo terzo
scalo del Lazio, non è prevista la realizzazione di nuovi scali nell’intero Paese entro il
prossimo ventennio.
Gli interventi aeroportuali di valore strategico sono i seguenti:
· potenziamento ed espansione dell’aeroporto di Fiumicino;
· potenziamento ed espansione dell’aeroporto di Milano Malpensa;
· pianificazione dell’espansione del sedime dell’aeroporto di Venezia;
· realizzazione di una nuova pista di volo dell’aeroporto di Firenze,
· prolungamento della pista di volo dell’aeroporto di Catania,
· pianificazione del nuovo scalo di Grazzanise,
· pianificazione del nuovo scalo di Viterbo.
Dal punto di vista dell’intermodalità le reti ferro/gomma a cui dovrà essere
riservata un’attenzione prioritaria sono quelle a servizio dei seguenti aeroporti:
Roma Fiumicino; Milano Malpensa; Venezia; Milano Linate; Bergamo; Brescia;
Genova; Verona; Bologna; Pisa; Viterbo; Napoli Capodichino; Grazzanise; Bari;
Lamezia Terme; Catania; Palermo; Cagliari.
Il quadro generale della rete aeroportuale nazionale futura, come rappresentato
nella mappa generale, denota una equilibrata uniformità di copertura del territorio,
tenuto conto delle differenze socio-economiche e delle dotazioni di infrastrutture e
servizi tra le diverse aree del Paese."