Problemi a bordo del TRS-NAP di AP


Citazione:Messaggio inserito da goaT2

Massima solidarietà agli AV ed al comandante!
E' davvero triste sentire certe notizie: essere aggrediti mentre si fa il proprio lavoro, il quale comprende prendersi cura dei passeggeri, di tutti i passeggeri, e della loro sicurezza a bordo.
Per rispondere a chi faceva distinzioni tra passeggeri e destinazioni, posso dire che in tutti i miei anni di servizio in aeroporto (sono 5, pochini, ma nemmeno 0) i peggiori viaggiatori si sono dimostrati gli italiani, assolutamente gli italiani, in tutti i sensi. E lo dico con tristezza perchè che mi piaccia o no sono italiano anche io. Ma la nostra è la repubblica delle banane, così, mentre in tutti gli aeroporti del regno unito, per fare un esempio, sono ben visibili i cartelli che informano l'utenza che chi alza la voce ed usa espressioni offensive viene prelevato dalla polizia all'istante e perde il volo, in italia chi fa il mio lavoro si sente minacciare ogni giorno di farsi denunciare perchè ha chiesto di pesare il bagaglio a mano per esempio, o perchè ha fatto notare che la carta di identità esibita è scaduta da 3 anni.
E se la situazione si scalda ci conviene cercarcela da soli una soluzione ed alla svelta, perchè con le forze dell'ordine non possiamo scherzare... solitamente il passeggero parte con tanto di scuse e mille salamelecchi e noi stiamo 45 minuti in ufficio dal superiore a giustificare il nostro operato. Quanto gioverebbe invece un clima di ordine generale e più rigido! Ma nella repubblica delle banane sono tanti gli avvocati e gli amici di avvocati e i parenti di avvocati, per non elencare gli assessori, sindaci, consiglieri comunali e di tutto un pò. E' la cultura sociale del paese ad essere sbagliata, ed i cittadini tutti non fanno distinzione. anche le persone più cortesi e disponibili in situazioni di disagio sanno dimostrarsi intolleranti e prepotenti. E quante volte ho sognato di avere quel pulsante nascosto che se lo premi si apre una voragine sotto i piedi di quello che hai davanti e tanti saluti... ma poi mi ricordo che è il mio lavoro e questo è il mio paese, e quindi spero di non ritrovarmi mai senza un pezzo di orecchio (il giornale in faccia invece me lo hanno già lanciato un paio di anni fa) e spero soprattutto che prima o poi anche in Italia si possa parlare di civiltà. Ed ora scusatemi se mi sono dilungato, vado ad ammazzare di botte la mia vicina di casa che tiene la televisione accessa alle 10 di sera. Buona serata a tutti


goaT2 sono assolutamente d'accordo con te, e ti capisco perchè ho lavorato a terra pure io per 3 anni, e l'arroganza e ignoranza della gente ti lascia ogni giorno sempre più senza parole! minacciano di denunciarti per ogni cosa. per non parlare di quando fai notare che è necessario il documento di identità pure per i minori. ti rispondono che la carta di identità viene emessa a 15 anni. ma pensano veramente che fino a 15anni uno è figlio di nessuno e senza documenti!? mah
 
ma scusate.. non capisco una cosa: sono le compagnie stesse che invitano il loro personale terra/navigante a non usare le maniere forti (ovviamente non mi riferisco alle pene corporali, bensì allo sbarco immediato al primo accenno di "leiNONsaCHIsonoIO") o è lasciato tutto alla discrezione/pazienza del personale??

non sarebbe un vantaggio (monetario e d'immagine) per la compagnia stessa un comportamento meno lassista?

non so se ho espresso in maniera chiara il mio dubbio..
 
caspita siamo nel 2mila8 e succedono cose del genere ! pieno appoggio alla comandante e in quanto al resto ....ma scste voi del check-in le norme le sapete (penso) su un alare cn uscita di emergenza come non ci possono stare bagagli a mano non dovrebbe nemmeno sedersi nessuno che possa intralciare l'uscita,se lo richiede esplicitamente il passeggero si richiede l'intervento del comandante come è successo ma serabbe stato mejo prima dell imbarco no? ma poi cavolo ma cm si permette di alzare le mani sull 'ecquipaggio!!! gente cosi dovrebbe darsi una seria regolata.!
 
Domanda:
Dopo aver fornito al passeggero le dovute spiegazioni sulla richiesta di cambiamento del posto e le problematiche legate alle manovre da attuarsi in caso d'emergenza, il rifiuto di quest'ultimo al cambio di posto potrebbe configurarsi come un comportamento che va a compromettere la sicurezza del volo? Se la risposta è affermativa sarebbe nelle facoltà (o dovere) del Comandante richiedere l'intervento della Polaria per lo sbarco del passeggero?
 
Citazione:Messaggio inserito da AeroDream Design

Domanda:
Dopo aver fornito al passeggero le dovute spiegazioni sulla richiesta di cambiamento del posto e le problematiche legate alle manovre da attuarsi in caso d'emergenza, il rifiuto di quest'ultimo al cambio di posto potrebbe configurarsi come un comportamento che va a compromettere la sicurezza del volo? Se la risposta è affermativa sarebbe nelle facoltà (o dovere) del Comandante richiedere l'intervento della Polaria per lo sbarco del passeggero?

Beh, penso proprio di si. Sul mio aereo il passeggero (unico per forza di cose essendo biposto) fa' quello che gli dico io! Se gli va bene e cosi, se non gli va bene può accomodarsi fuori seduta stante! [:2]

In paesi più civili del nostro i due personaggi avrebbero probabilmente passato un paio di giorni "al gabbio"... un bel processino, qualche migliaio di euro di multa... e la prossima volta gli passava la voglia di fare i fenomeni.
 
Citazione:Messaggio inserito da aless


ma scusate.. non capisco una cosa: sono le compagnie stesse che invitano il loro personale terra/navigante a non usare le maniere forti (ovviamente non mi riferisco alle pene corporali, bensì allo sbarco immediato al primo accenno di "leiNONsaCHIsonoIO") o è lasciato tutto alla discrezione/pazienza del personale??

non sarebbe un vantaggio (monetario e d'immagine) per la compagnia stessa un comportamento meno lassista?

non so se ho espresso in maniera chiara il mio dubbio..

No non sono le compagnie aeree a volerlo.
Ovviamente prima di tutto vengono cortesia, professionalità e servizio. Tenuto presente di tutto questo siamo tecnicamente legittimati a controllare per quanto possibile la conformità del passeggero al volo. Esempio: se uno è ubriaco fradicio e viene da me per fare il check in può avere anche un biglietto di first e tutte le tessere gold plus del mondo che il volo non lo prende di sicuro. In ogni caso la maggior parte delle volte che spieghi al signore di turno che il bagaglio a mano non può pesare X LA SUA SICUREZZA IN PRIMIS più di 6kg (e fino a 10 chiudiamo sempre tutti e due gli occhi) questo ti risponde che sei un idiota e che lui sono secoli che vola con il suo congelatore su rotelle che ne pesa 18 di kg! E che non ci pensa nemmeno a spedirlo per farselo perdere e sabotare da quelli di fiumicino etc etc etc. Ora se insisti rischi che la cosa prende una brutta piega e al momento finale, quando ti freghi le mani e pensi "ora arriva la polizia/il superiore e gli fa una bella ramanzina e se la prende in quel posto" questo tira fuori, che ne so, la tessera da giornalista tanto per fare un esempio, e il poliziotto/superiore di turno fa 2 piroette e 3 inchini e con mille scuse lo accompagna ai varchi di sicurezza e gli augura buon viaggio. E questo è uno dei tanti esempi possibili... quasi quasi ci potrei scrivere su un bel libro...magari raggranello un pò di dindini extra....
 
Citazione:Messaggio inserito da AeroDream Design

Domanda:
Dopo aver fornito al passeggero le dovute spiegazioni sulla richiesta di cambiamento del posto e le problematiche legate alle manovre da attuarsi in caso d'emergenza, il rifiuto di quest'ultimo al cambio di posto potrebbe configurarsi come un comportamento che va a compromettere la sicurezza del volo? Se la risposta è affermativa sarebbe nelle facoltà (o dovere) del Comandante richiedere l'intervento della Polaria per lo sbarco del passeggero?

Se passeggeri che necessitano di posti paricolari , come prescritto sui manuali di compagnia , rifiutano di sedersi in tali posizioni esistono a bordo moduli che vengono fatti firmare agli interessati (chiaramente dipende dalla situazione e a discrezione del cpt) dove il passeggero si assume la responsabilita' del suo rifiuto.
Se si rifiutano anche di firmare tale liberatoria lo sbarco e' quasi automatico.
Comunque il 90% di questi problemi potrebbero essere risolti da chi accetta a passeggeri in aeroporto .
Saluti.
 
Citazione:Messaggio inserito da Old Crow


Se passeggeri che necessitano di posti paricolari , come prescritto sui manuali di compagnia , rifiutano di sedersi in tali posizioni esistono a bordo moduli che vengono fatti firmare agli interessati (chiaramente dipende dalla situazione e a discrezione del cpt) dove il passeggero si assume la responsabilita' del suo rifiuto.
Se si rifiutano anche di firmare tale liberatoria lo sbarco e' quasi automatico.
Comunque il 90% di questi problemi potrebbero essere risolti da chi accetta a passeggeri in aeroporto .
Saluti.

Grazie :)