Prima teatrale 18.12 "Linate: La Strage".


"....Linate, avioporto di Bengodi."

Ieri sera presso la sede storica del Piccolo Teatro di Milano ha debuttato con grande successo la prima.

Platea piena con grande partecipazione da parte dei parenti di molte vittime, giornalisti ed personalita' politiche tra cui l'Assessore Sgarbi e Bonomi, presidente della SEA.

L'opera per alcuni punti convergeva come stile con quella di Marco Paolini di "I-TIGI, canto per ustica" anche se 1 un'ora e mezza il bravissimo Giulio Cavalli ha mantenuto un ritmo serrato descivendo nei minimi particolari le dinamiche della strage intervallando parodie a riflessioni sullo stato dello scalo prima, durante il momento della tragedia.

Un'ora e mezza senza sosta dove gli unici momenti di silenzio sono stati quei 13 minuti passati dall'inizio del decollo sino allo schianto contro il muro di cemento del Toboga mentre su uno schermo dal fondo nero comparivano i nomi delle vittime.

Cartine, fotografie, documenti e pesantissime accuse tra cui il Toboga costruito al di fuori delle minime ICAO a fondo pista, la storia allucinante del radar di terra, le comunicazioni all'interno della spesso incomprensibili a causa di un impiano audio antidiluviano con le assurde comunicazioni torre-VV-FF che hanno dell'allucinante.

Accuse ancor piu' pesanti a chi assicurava con le sue certificazioni lo scalo per non parlare di come era tenuto in funzione il vecchio radar di terra, cosi come lo spago che lo teneva in vita grazie al "mago", un addetto della sicurezza.

Nella sala faceva un certo effetto stare li a fianco a chi ha perso i propri cari cosi come sapere che tra gli spettatori c'era anche chi in quei momenti era in torre ed vi e' stato condannato.

Standing ovation per tutta la Compagnia Teatrale del Teatro delle Vigne di Lodi cosi come a Paolo Pettinaroli, presidente della Fondazione 8 Ottobre che ha speso cosi tante energia per questo progetto cosi come tanti altri.

Un saluto ad Antonio (Foro di Milano) ed Anna (Radio 24) che simpaticamente (e non solo loro) si sono intrattenuti con noi di AAC e che ci seguono qui sul Forum, la tourne' teatrale partira' da Lodi Mercoledi 20 Dicembre per toccare 21 citta' italiane. (info www.teatroallevigne.net)
 
Citazione:Messaggio inserito da Pelush

bene, sono contento che la rappresentazione abbia avuto successo

Ora bisognera' vedere come andra' il tour, sicuramente in un'ora e mezza le informazioni tecniche sono tante e bisogna avere buone capacita' per seguire il tutto (non dico noi che ne mastichiamo un po').

Alla fine si esce con l'amaro in bocca e ci si domanda, ma se prima della strage era tutto a posto e "cerificato", ora come sara?
Chi avesse partecipato ad uno dei due recenti convegni sicuramente non ne sarebbe uscito completamente rassicurato, ma questo a teatro non i prossimi spettatori non lo sapranno.

"Intanto culo di gomma ha mietuto le sue vittime all'avioporto di Bengodi tremila anni fa..." (citazione teatrale, non dello scrivente).
 
Grazie per la rece.

Queste le repliche attualmente previste


LODI
Mercoledì 20 dicembre Ore 21.00
Teatro alle Vigne, via Cavour 66.
Prezzi:
12 euro intero
10 euro ridotto (persone sotto i 26 anni e sopra i 65 anni)
Per prenotazioni:
www.teatroallevigne.net
biglietteria@teatroallevigne.net
0371425862/3

BRESSO
Venerdì 12 Gennaio 2007 Ore 21.00
Centro Civico Sandro Pertini - Via Bologna, 38
Informazioni presso Comune di Bresso Tel 02 61455200-201

ARCORE
Mercoledì 24 Gennaio 2007 Ore 21.00
TEATRO NUOVO, via San Gregorio 25, ARCORE
INGRESSO: Gratuito
Informazioni 039/6012493 oppure 039/6013531

CASALPUSTERLENGO
Venerdì 16 Febbraio 2007 Ore 21.00
Teatro Comunale - Piazza del Popolo 15
Infotel 24 ore su 24 0377/919024
Biglietteria per informazioni e prevendite: lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 17:00 alle ore 19:30.

VERDELLINO
Domenica 18 marzo 2007 ore 16,00
Auditorium Comunale c/o Scuola Elementare di Zingonia
Viale Oleandri, Zingonia di Verdellino
Infornazioni: Biblioteca 035/882792 - Comune 035/4182811

SEREGNO
Giovedì 22 marzo Ore 21.00
Teatro San Rocco via Cavour, 83
Informazioni: Ufficio cultura comune Seregno : 0362/263 311

PIACENZA
Ottobre 2007 (giorno da definire)
 
Mah, grande perplessità su tutto (anche l'accostamento a Paolini è agghiacciante)....

Una voce fuori dal coro

P.S. i "condannati" in sala erano i tre che hanno patteggiato vero, oppure siamo nella repubblica delle banane?
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Mah, grande perplessità su tutto (anche l'accostamento a Paolini è agghiacciante)....

Una voce fuori dal coro

P.S. i "condannati" in sala erano i tre che hanno patteggiato vero, oppure siamo nella repubblica delle banane?

Prima di giudicare ti consiglierei di andare a vedere lo spettacolo, mi spiace ma il controllore che ieri era in sala era Paolo Zacchetti.
 
Citazione:
Prima di giudicare ti consiglierei di andare a vedere lo spettacolo, mi spiace ma il controllore che ieri era in sala era Paolo Zacchetti.

allora per me resta un presunto innocente, o è cambiato qualcosa nel nostro sistema giuridico?
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Citazione:
Prima di giudicare ti consiglierei di andare a vedere lo spettacolo, mi spiace ma il controllore che ieri era in sala era Paolo Zacchetti.

allora per me resta un presunto innocente, o è cambiato qualcosa nel nostro sistema giuridico?

A titolo personale Zacchetti non e' stato al vertice delle responsabilita' ma un anello di una catena marcia, infatti parte dello spettacolo accusa ben altre eccellenze.


http://www.comitato8ottobre.com/download/processo/it/PROCESSO Punto Situazione.xls
 
Citazione:

A titolo personale Zacchetti non e' stato al vertice delle responsabilita' ma un anello di una catena marcia, infatti parte dello spettacolo accusa ben altre eccellenze.

il mio era un discorso molto più terra terra, nel senso che la vicenda processuale non si è conclusa...lungi dal me voler entrare in alcun modo nel merito
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Citazione:

A titolo personale Zacchetti non e' stato al vertice delle responsabilita' ma un anello di una catena marcia, infatti parte dello spettacolo accusa ben altre eccellenze.

il mio era un discorso molto più terra terra, nel senso che la vicenda processuale non si è conclusa...lungi dal me voler entrare in alcun modo nel merito

Come spesso accade nella giustizia italiana si passa da un eccesso all'altro con condanne pesanti,assoluzioni e viceversa.
Vedremo come andra' a finire, intanto altri elementi sono emersi (compreso il Toboga fuori legge).

Tra l'altro nella rappresentazione teatrale s'e' sottolineata le criticita' operative della torre di Linate (ancora oggi si attende quella nuova sui cui s'era aspettato di riposizionare il radar di terra abbandonando il traliccio provvisorio perche troppo costoso) e non c'e stato alcun accenno o contro i controllori radar o di torre.
 
Non so come mai ci sia chi non gradisce l'accostamento dello spettacolo di ieri a quelli di Paolini.
Ieri sera ho visto lo spettacolo e se devo essere sincero mi è piaciuto più questo che quelli di Paolini.

Giulio Cavalli ha messo in scena uno spettacolo più vario e godibile con differenti piani narrativi; il primo sono i racconti del nonno che aveva costruito l'improbabile aeroporto di Bengodi che come vizi assomiglia fin troppo a quello di LIN.
La favola cede il passo alla cronaca quando l'attore ripercorre le fasi che portano all'impatto, diventa tragedia in corrispondenza dell'incidente e veder scorrere la lista delle vittime a metà dello spettacolo è molto impressionante, uno stacco netto che fa riflettere.
La seconda parte inizia con la fase dei soccorsi raccontata sullo sfondo di un ticchettio di orologio che si fa sempre più pressante, vengono lette le frasi pronunciate dai controllori di volo, le mezze frasi dovrei dire. Sembra di rivivere quei momenti in cui il fantasma del disastro ancora non si palesa, nessuno sa come sia fatto e nessuno lo nomina; "lo scandinavo non è in volo ?", "il Cessna non è rientrato alll'ATA ?"
Poi è il momento del dolore delle vittime, senza stacchi il racconto passa alla prospettiva dei parenti, del ricordo di chi è partito poco prima e di chi spera per quanto può.
A tratti però si torna a Bengodi, a raccontare con la metafora dell'inaugurazione i misfatti della buracrazia, come il radar di terra legato con lo spago a Bengodi come a Linate.
Difficile rendere tutte le emozioni che questo spettacolo genera e la maestria con cui viene fatto: vera poesia.

Si inzia con qualche sorriso indotto dalla favoletta dell'aeroporto di Bengodi e dai suoi buffi costruttori, ma si finisce per predere alla svelta la voglia di sorridere, lo spettacolo raggunge il suo obiettivo: informa (senza sbavature) e fa riflettere.

Se vi capitasse di vederlo non pedete l'occasione: merita.
 
Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Non so come mai ci sia chi non gradisce l'accostamento dello spettacolo di ieri a quelli di Paolini.
Ieri sera ho visto lo spettacolo e se devo essere sincero mi è piaciuto più questo che quelli di Paolini.

guarda lungi da me giudicare uno spettacolo che non ho visto. Non mi piace la parola nel titolo "strage" e non mi piace l'equazione tra questo evento e altri eventi certamente di natura ben diversa. Tutto qui.
 
Citazione:Messaggio inserito da AZA1770

Citazione:Messaggio inserito da FlyIce

Non so come mai ci sia chi non gradisce l'accostamento dello spettacolo di ieri a quelli di Paolini.
Ieri sera ho visto lo spettacolo e se devo essere sincero mi è piaciuto più questo che quelli di Paolini.

guarda lungi da me giudicare uno spettacolo che non ho visto. Non mi piace la parola nel titolo "strage" e non mi piace l'equazione tra questo evento e altri eventi certamente di natura ben diversa. Tutto qui.

Vedi, anni fa' si parlo' di tragedia, poi quando scopri che dietro al disastro di Linate molte, troppe persone hanno la coscienza sporca allora come fai a parlare di disastro, incidennte, fatalita'?
Cio' che e' accaduto quel 8 Ottobre non e' stato solo un errore ma una strage perfettamente evitabile dove il profitto ha prevalso sulla sicurezza.

"Avioporto di Bengodi, una radar tenuto su con lo spago mentre culo di gomma certificava..." (citazione).
 
Milano - 19/12/2006
INAUGURATO A BRESSO UN PARCO PER NON DIMENTICARE

E’ stata una giornata indimenticabile.
Alle 10.15 in punto il trombettiere ha dato l’attendi per gli onori ai 16 gonfaloni delle città presenti alla cerimonia. Oltre alle province di Milano e Monza, la regione Lombardia, la città di Milano ed altre 12 città che hanno avuto una vittima.
Hanno quindi sfilato le bandiere ed i gagliardetti delle numerose le Associazioni .
Alle 10.30 l’entrata in chiesa in sfilata, e poi la Santa Messa officiata dal parroco Don Angelo che ha rivolto ai famigliari delle vittime parole di grande conforto, la lettura dei nomi delle vittime, un momento di alta commozione ed intensità.
In seguito un lungo corteo di gonfaloni, bandiere, sindaci e cittadini si è recato al nuovo Parco Linate 8 Ottobre 2001 per non dimenticare. Durante il tragitto è stata effettuata una sosta alla lapide di Paolo Foglia, il ragazzo che per salvare tre vite di persone a lui sconosciute, ha perso la sua.
Al parco 8 Ottobre 2001 è stata allocata un grande masso con una targa che dice:

Bresso 16 dicembre 2006
Giornata dell’Impegno Civile
Alle 118 vittime della tragedia aerea di Linate
A tutte le vittime causate dall’ irresponsabilità degli uomini”
L’Amministrazione Comunale Comitato 8 Ottobre

A lato del masso sono state piantumate due alberi una in ricordo di Viviana Vanelli e l’altra per le 118 vittime di Linate.
Il tutto organizzato alla perfezione e seguito con molta attenzione e rispetto da tutti.
Desideriamo ringraziare il Sindaco Giuseppe Manni ed i suoi collaboratori, l’Amministrazione comunale, i cittadini di Bresso, il Parroco Don Angelo, il presidente del Parco nord con gli operatori economici, ai Bersaglieri, ed a tutte le Associazioni che con la loro presenza hanno dato vita ad una giornata veramente memorabile.