Presentazione delle nuove divise Alitalia


Meglio di quella attuale, ma mi domando se alla presentazione non abbiano messo in sottofondo questo video. Quel maglione andrà a ruba a Hoxton.

 
Trovo queste divise, al pari delle precedenti, orrende.
Coerentemente con certe porcate che si vedono alle sfilate. Indossabili giusto al chiuso perché ci sarebbe giusto da vergognarsi nell'andare in giro "addobbati" così.
Ma la cosa che - pacatamente - mi chiedo...a parte la profusione del logo… che automaticamente, alla fine diventa una reiterazione semplicemente cafona… i colori..
la menano con il rosso e con il verde...peccato che né uno né l'altro siano le tinte della nostra bandiera. Non c'entrano nulla.
Non sarebbe stato molto meglio staccare completamente e relegare la bandiera ad accessori o a cose di contorno?
Per carità è solo la mia opinione. Ma guardando le precedenti e quest'ultime...se la gente (all'estero, s'intende) dovesse farsi un'idea della nostra moda attraverso queste produzioni… poveri noi...
 
Io vado controcorrente: sulla divisa non mi pronuncio. Voglio vederla dal vivo per dare un giudizio.

Relativamente al maglione invece, spero che Flyking possa essere chiamato in sede civile e penale a dar conto delle immagini inguardabili di cui al post 26.
Essendo persona perbene e di intelligenza sopra la media, mi offro di testimoniare a suo favore.
Ma l'obbrobrio della vista dei maglioni che ha postato depongono per una sua condanna immediata e non appellabile in secondo grado.

Capisco che AZ debba puntare sul LR, e che tali rotte possano essere prevalentemente operate in orario notturno, ma non è considerato fuori luogo salutare un ospite (si chiama ancora così, o è un termine bandito dal nuovo corso?) in pijama?

Capisco anche che i pijama party siano divenuti una moda. Degli adolescenti. E peraltro (mi dicono, io ho passato gli 'anta') tale moda è oramai superata.

Perché rendersi ridicoli? Siamo il paese del fashion e del buon gusto. Tutti valori che rientrano nel nostro DNA e che non riusciamo ad esprimere.

Peccato!
 
flyboy ha detto:
Relativamente al maglione invece, spero che Flyking possa essere chiamato in sede civile e penale a dar conto delle immagini inguardabili di cui al post 26.
Essendo persona perbene e di intelligenza sopra la media, mi offro di testimoniare a suo favore.
Ma l'obbrobrio della vista dei maglioni che ha postato depongono per una sua condanna immediata e non appellabile in secondo grado.
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Capi di imputazione multipli ahimè: maglione femminile, panciotto maschile e grembiule per il servizio ricalcano tutti lo stesso stile.
Ps: cerco avvocato mediamente bravo (anche neoabilitato)
 
Da un pumto di vista puramente estetico, le divise femminili precedenti mi sembrano superiori a quest'ultime....e non di poco.
Le divise maschili della Ferretti mi piacciono invece di piu. Maglione a parte.

A titolo personale, direi che è quantomeno evidente il fatto che sia un lavoro a costo Zero.


Speriamo che siano almeno comode.......
 
Vortigern ha detto:
A titolo personale, direi che è quantomeno evidente il fatto che sia un lavoro a costo Zero.
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Ferma il mondo.

Non accetto una considerazione di questo tipo.
Per due ragioni:
a) chi ha creato le divise è una stimata professionista del settore, che ha capacità e creatività per inventare un qualcosa di unico a livello iconico, che sia di gusto e rappresenti il bello. In una parola: che abbia un'estetica sopraffina e che sia lo specchio dell'Italia che traina il campo della moda.
b) il lavoro non è a costo zero, e non voglio reiterare discorsi e polemiche che hanno già riempito le pagine precedenti.

Il dubbio è solo sul risultato. Qui la faccenda si fa complicata. Il gusto estetico è (forse) soggettivo, ma vi sono elementi oggettivi che portano a determinate conclusioni (io ho volgarmente utilizzato il termine 'pijama' per esprimere il concetto).
 
E' meglio uno "sciaf a l'orba" ... dai ragazzi sono troppo vecchie! Anche la scelta di mettere il logo e il nome Alitalia scritto ovunque e comunque è un affermazione del niente. Lo abbiamo capito che siamo Alitalia ... non è così che affermi il brand. A volte basta solo un segno e già sai di cosa stai parlando.
E poi la striscia da Cardinale che se la metti di traverso diventi versione Sindaco... secondo me sono una cosa inguardabile. Davvero peccato.
 
flyboy ha detto:
Il dubbio è solo sul risultato. Qui la faccenda si fa complicata. Il gusto estetico è (forse) soggettivo, ma vi sono elementi oggettivi che portano a determinate conclusioni (io ho volgarmente utilizzato il termine 'pijama' per esprimere il concetto).
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Il gusto è sacrosantamente soggettivo, però, al di là dei maglioni di sapore vintage-natalizio, veder utilizzare un logo andato in pensione 12 anni fa (su per giù), per di più così reiteratamente, lascia l’amaro in bocca sia sull’operato della stilista (che utilizza quello corretto per la serie commerciale), sia per la comparto dirigenziale (che non ha notato/non ha voluto notare l’errore).
Non ho mai visto un simile livello di pressapochismo, in nessun ambito, sia a livello nazionale, sia internazionale.
 
Sarà mica che adesso ridipingono gli aerei con la penultima livrea? Sono comunque una minoranza..... e poi voglio rifiutarmi di pensare che il logo errato sia un qualcosa che non sia stato ritenuto importante, se così fosse sarebbe proprio una cialtronata!!! Fingers crossed!
 
OMG non avevo notato il vecchio logo (che poi sul panciotto è quello nuovo) ?

Voglio pensare che per le foto abbiano utilizzato dei pezzi non definitivi, altrimenti sarebbe sconcertante ?
 
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