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In realtà, come confermato da aa/vv il check della carta d'imbarco all'ingresso dell'a/m è tuttora procedura mandatoria per AZ, e a mio modesto parere, metodo di controllo migliore rispetto alla conta (ripeto, da tenere in serbo come extrema ratio): per contare i passeggeri su un a/m, anche su una macchina usata per il medio raggio, bisogna aspettare tutti i pax si siedano, e come tutti ben sappiamo spesso fino alla chiusura delle porte si possono creare problemi per l'alloggiamento dei bagagli a mano, passeggeri che si scambiano posto per stare vicini, persone che hanno atteso solo ed unicamente l'imbarco sull'a/m per andare al bagno, chi si alza per tornare alla porta e lamentare all'a/v piuttosto che al rampista in uscita dal cockpit che non trova più la ricevuta del bagaglio da stiva, etc etc. Una volta, la maggior parte dei vettori teneva per se, durante l'imbarco, parte della B/pass rilasciando al passeggero il solo talloncino con le info specifiche del volo, permettendo al personale al gate un doppio riscontro sul numero pax tra le carte ritirate e quelle spuntate dal sistema; oggi non lo fa quasi più nessuno, e di conseguenza, un attimo di distrazione o un rallentamento del sistema aumentano il rischio di errori. Il perchè non si "strappi" più la carta e spesso non si contino più i passeggeri a bordo hanno secondo me lo stesso, identico motivo: se un aereo deve "girare" in 35minuti bisogna sveltire, risparmiare tempo. Ed il commettere errori (che comunque poi pregiudicano security e puntualità) ne è la più diretta conseguenza.