"Prendo l’aereo, vado a Catania". Scende e si ritrova ad Amsterdam


Ricordo per certo la defunta AirOne, quando era già Alitalia, era stato detto come questa aveva abolito la conta finale dei pax a bordo...


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Può darsi, ma la maggioranza dei vettori impone sicuramente ancora la conta manuale e, a prescindere, credo che molti comandanti la facciano fare anche se non obbligati.
 
Esatto, siamo d'accordo. Alcune la fanno, altre non più- mi chiedo perché una procedura tanto veloce e di maggior safety sia stata abbandonata da molti.


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Esatto, siamo d'accordo. Alcune la fanno, altre non più- mi chiedo perché una procedura tanto veloce e di maggior safety sia stata abbandonata da molti.


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Quelli che non la fanno manuale - quando non la fanno - si affidano all'elettronica. Una forma di verifica c'è sempre.

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Evidentemente l'uso di supporti social multimediali 1.0 (la CARTA) mi ricorda un 3ad di Dancarane non molto tempo fa circa la mancanza di un cartello per indicare che non erano accettate le bpass elettroniche a Malpensa ai controlli. INACCETTABILE.

Duro lavoro per i gestori aeroportuali; meglio chiamare una societa' di consulenza esterna tipo Cap Gemini, KPMG, Accenture, etc etc.
 
In realta' in AZ non mi pare abbia questa procedura, o perlomeno a me non e' capitato da vari anni.

Se ti riferisci al check della boarding card ti confermo che la procedura AZ prevede che chi è alle porte la controlli.
Domanda mia:
"Buongiorno, la carta d'imbarco per favore?"
Risposte (varie) senza mostrare la carta:
"24A"
"Di nuovo?"
"non la trovo"
"uff"
"ce l'ha mia moglie"
"l'ho mostrata alla sua collega"
"è la quarta vola che me la chiedete!!!"
e il sempreverde " c'è mezz'ora di ritardo, dovete fallire"
:sconfortato:
 
Se ti riferisci al check della boarding card ti confermo che la procedura AZ prevede che chi è alle porte la controlli.
Ok. Conferma che purtroppo in AZ o manca lo standard, visto che a me non capita da parecchio tempo, oppure che saro' stato sfortunato io.
 
Ricordati che si parla di Firenze e di sindacati.

Firenze e sindacati??
Stai dando una pessima immagine della citta', chiaro che non ci sono solo le opere d'arte, ma stiamo parlando di una segnaletica per indicare 2 (!) autobus!!!

E poi spiega meglio che c'entrano i sindacati qui: straordinari per scrivere la destinazione? inalazione di odori molesti del lampostil? responsabilita' se si rompe il foglio oopure se passa il colore?

QUi si rasenta l'assurdo. Ma sono positivo: lanciamo l'ashtag #maremmamaialaaiutiamofirenze
 
Quando si tratta dell'aeroporto di Firenze, niente deve sorprendere. Con alcune importanti eccezioni (ho in mente tre volti: la professionalità che ho visto loro esprimere in varie circostanze è mondiale!), il personale è mediamente pessimo, completamente incapace di erogare un servizio degno di questo nome. Non so se sia colpa dei sindacati o - come trovo più probabile - della completa inettitudine di chi seleziona, forma, gestisce, incentiva il personale. Non aiuta il fatto di lavorare in uno scalo perennemente sottodimensionato e con problemi cronici di vario tipo che rendono spesso più difficile il lavoro del personale. Spesso e volentieri, però, il personale è insopportabile e inetto.
 
Spesso e volentieri, però, il personale è insopportabile e inetto.

Quoto e a tratti anche maleducato, come quando una volta in partenza da FLR con un cane, un addetto alla sicurezza vedendolo entrare dentro al trasportino, disse al collega: "sta gente che si ostina a portarsi gli animali dietro, glieli toglierei guarda"
 
In realta' in AZ non mi pare abbia questa procedura, o perlomeno a me non e' capitato da vari anni. Anche in BA ce l'avevano ma l'hanno levata da un paio d'anni.
Il punto e' che, specialmente se stai ai remoti, o fai la spunta all'entrata oppure lasci entrare tutti e fai la conta alla fine. In una maniera o un'altra i pax totali a bordo devono coincidere con quelli che risultano spuntati al gate.
E' abbastanza semplice.

Ripeto, ancora piu' seria e' la situazione quando 'manca' un pax con bagaglio in stiva.
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In realtà, come confermato da aa/vv il check della carta d'imbarco all'ingresso dell'a/m è tuttora procedura mandatoria per AZ, e a mio modesto parere, metodo di controllo migliore rispetto alla conta (ripeto, da tenere in serbo come extrema ratio): per contare i passeggeri su un a/m, anche su una macchina usata per il medio raggio, bisogna aspettare tutti i pax si siedano, e come tutti ben sappiamo spesso fino alla chiusura delle porte si possono creare problemi per l'alloggiamento dei bagagli a mano, passeggeri che si scambiano posto per stare vicini, persone che hanno atteso solo ed unicamente l'imbarco sull'a/m per andare al bagno, chi si alza per tornare alla porta e lamentare all'a/v piuttosto che al rampista in uscita dal cockpit che non trova più la ricevuta del bagaglio da stiva, etc etc. Una volta, la maggior parte dei vettori teneva per se, durante l'imbarco, parte della B/pass rilasciando al passeggero il solo talloncino con le info specifiche del volo, permettendo al personale al gate un doppio riscontro sul numero pax tra le carte ritirate e quelle spuntate dal sistema; oggi non lo fa quasi più nessuno, e di conseguenza, un attimo di distrazione o un rallentamento del sistema aumentano il rischio di errori. Il perchè non si "strappi" più la carta e spesso non si contino più i passeggeri a bordo hanno secondo me lo stesso, identico motivo: se un aereo deve "girare" in 35minuti bisogna sveltire, risparmiare tempo. Ed il commettere errori (che comunque poi pregiudicano security e puntualità) ne è la più diretta conseguenza.
 
Ken e toto, grazie del vostro contributo, ma voi state parlando piu' di maleducazione che altro (che poi si trova ovunque, diciamocelo, non solo a Firenze Apt)

Il mio post rivolto ad Angelone indicava 2 aspetti: il primo indicare Firenze (in generale) come un problema e poi i sindacati. E' come dire che la Mafia esiste perche' stiamo parlando di Sicilia e sindacati. Che significa? Ovviamente non tutta la Sicilia puo' essere rappresentata da queste 2 figure, come per qualsiasi altro "male" e' da addebitarsi alla location ed ai sindacati.

Ho fatto ad Angelone una domanda: che c'entrano Firenze e i sindacati?
 
Quoto e a tratti anche maleducato, come quando una volta in partenza da FLR con un cane, un addetto alla sicurezza vedendolo entrare dentro al trasportino, disse al collega: "sta gente che si ostina a portarsi gli animali dietro, glieli toglierei guarda"

La mia ultima esperienza al check-in LH.

Io, presentando passaporto (USA) e biglietto di prima classe: "Buongiorno"
Addetta: "ehm, you must take off" (indicando l'etichetta sul mio bagaglio rimasta dal viaggio di andata).
Io: "riproviamo: buongiorno".
Addetta: "ah, sì - deve togliere l'etichetta".
Io: "Buongiorno a lei. Io non devo togliere niente. Lei deve contrassegnare il mio bagaglio con la mia destinazione finale, come da titolo di viaggio; se me lo chiede gentilmente, io provvederò a rimuovere il vecchio contrassegno".
Addetta: "guardi che le regole non le faccio io".
Io (togliendo il contrassegno e porgendolo alla signora): "le regole non le fa lei, ma i contrassegni sì. Me lo butta via almeno, visto che ha un cestino sotto al banco, o glielo incarto?"
Addetta: "ma come si permette..." ecc. ecc.

Ormai affronto queste situazioni con un po' di sarcasmo e ironia - francamente: appena un addetto inizia male, se l'aeroporto è Firenze, attivo subito la modalità Vipero, così mi diverto un po' invece di incazzarmi. Mi dispiace solo che abbia assistito alla scena, dal banco adiacente, una delle mie addette preferite che davvero farebbero impallidire un maggiordomo inglese nei Cotswolds.
 
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In realtà, come confermato da aa/vv il check della carta d'imbarco all'ingresso dell'a/m è tuttora procedura mandatoria per AZ, e a mio modesto parere, metodo di controllo migliore rispetto alla conta (ripeto, da tenere in serbo come extrema ratio): per contare i passeggeri su un a/m, anche su una macchina usata per il medio raggio, bisogna aspettare tutti i pax si siedano, e come tutti ben sappiamo spesso fino alla chiusura delle porte si possono creare problemi per l'alloggiamento dei bagagli a mano, passeggeri che si scambiano posto per stare vicini, persone che hanno atteso solo ed unicamente l'imbarco sull'a/m per andare al bagno, chi si alza per tornare alla porta e lamentare all'a/v piuttosto che al rampista in uscita dal cockpit che non trova più la ricevuta del bagaglio da stiva, etc etc. Una volta, la maggior parte dei vettori teneva per se, durante l'imbarco, parte della B/pass rilasciando al passeggero il solo talloncino con le info specifiche del volo, permettendo al personale al gate un doppio riscontro sul numero pax tra le carte ritirate e quelle spuntate dal sistema; oggi non lo fa quasi più nessuno, e di conseguenza, un attimo di distrazione o un rallentamento del sistema aumentano il rischio di errori. Il perchè non si "strappi" più la carta e spesso non si contino più i passeggeri a bordo hanno secondo me lo stesso, identico motivo: se un aereo deve "girare" in 35minuti bisogna sveltire, risparmiare tempo. Ed il commettere errori (che comunque poi pregiudicano security e puntualità) ne è la più diretta conseguenza.
In AZ sara' anche mandatoria, ma come ho gia detto in precedenza sicuramente non e' rispettata da tutti.
Riguardo al resto, perdonami ma non sono affatto d'accordo con la tua disamina.
Stai descrivendo situazioni normalissime che capitano sempre come se fossero un enorme problema da gestire o quasi una scusante a non fare la conta.
Partire senza un passeggero/a con il bagaglio a bordo e' una cosa molto grave, soprattutto se la causa e' negligenza o malfunzionamento del processo. Il crew deve (secondo me) assicurarsi sempre che ci siano tutti i pax a bordo.
 
In AZ sara' anche mandatoria, ma come ho gia detto in precedenza sicuramente non e' rispettata da tutti.
Riguardo al resto, perdonami ma non sono affatto d'accordo con la tua disamina.
Stai descrivendo situazioni normalissime che capitano sempre come se fossero un enorme problema da gestire o quasi una scusante a non fare la conta.
Partire senza un passeggero/a con il bagaglio a bordo e' una cosa molto grave, soprattutto se la causa e' negligenza o malfunzionamento del processo. Il crew deve (secondo me) assicurarsi sempre che ci siano tutti i pax a bordo.
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Ciao, in realtà la mia esposizione di alcune dinamiche proprie di un imbarco X non volevano essere una scusante per qualcosa ma un sottolineare come, in un procedimento "vivo", le diverse circostanze che Man mano possono o meno impegnare i membri di un crew possano relegare il momento della conta a pochi minuti tra la chiusura delle porte e l'inizio della dimostrazione di sicurezza, non garantendone la puntuale attendibilità (che ci creda o meno mi è capitato almeno 4/5 volte di avere un crew dichiarante un numero di pax e poi, dopo una seconda conta accorgersi di aver sbagliato, è umano, succede). Il mio punto è evitare che, nel percorso tra gate e a/m, ci siano "punti morti", in cui ci si possa perdere un passeggero; sia questo causato da dormite generali da parte dello staff ground, o del crew che, come riportavi tu, alle volte su AZ non rispetta le procedure standard. Sottolineavo poi che, per ridurre tempi e costi, alcuni vettori diano agli handlers tempi mandatori ai limiti delle facoltà umane di fantozziana memoria entro cui far girare l'a/m pena richiami e sanzioni pecuniarie, cosa che certo non aiuta a poter sbrigare con dovizia tutte le operazioni.
 
La carta d'imbarco non mi è stata mai controllata le ultime volte che ho volato Alitalia e mi sembra nemmeno con Air France. Noi in Ryanair le controlliamo in maniera maniacale dato che errori del genere possono ancora capitare per una moltitudine di motivi... E se qualche pax sbuffa pazienza.
 
Ken e toto, grazie del vostro contributo, ma voi state parlando piu' di maleducazione che altro (che poi si trova ovunque, diciamocelo, non solo a Firenze Apt)

Il mio post rivolto ad Angelone indicava 2 aspetti: il primo indicare Firenze (in generale) come un problema e poi i sindacati. E' come dire che la Mafia esiste perche' stiamo parlando di Sicilia e sindacati. Che significa? Ovviamente non tutta la Sicilia puo' essere rappresentata da queste 2 figure, come per qualsiasi altro "male" e' da addebitarsi alla location ed ai sindacati.

Ho fatto ad Angelone una domanda: che c'entrano Firenze e i sindacati?

L'aeroporto di Firenze è un problema (mi pareva si capisse, quì si parla di aeroporti non di urbanistica.), era inteso in quel senso, a livello infrastrutturale. A livello sindacale nascerebbe la polemica su chi dovrebbe mettere i cartelli e su chi dovrebbe far cosa.

Giusto fresca di oggi: 8 passeggeri del LH per FRA, si sono messi in coda per il MUC (ripresi al gate), un pax per BRU è salito sul bus del DUS (richiappato sul bus).
 
La carta d'imbarco non mi è stata mai controllata le ultime volte che ho volato Alitalia e mi sembra nemmeno con Air France. Noi in Ryanair le controlliamo in maniera maniacale dato che errori del genere possono ancora capitare per una moltitudine di motivi... E se qualche pax sbuffa pazienza.

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Eppure, in AZ, è una procedura standard ed obbligatoria su TUTTI i voli, sia esso il Roma/Pescara operato con E90 o un JFK/MXP con A330. Vista la ridondanza di forumisti che mi confermano non gli sia stata controllata la B/pass sarei quasi tentato di pensare che abbiano abrogato la procedura a mia insaputa... ???