Politiche di prezzo Alitalia sulla Milano-Roma


Il senso del thread era proprio quello di far capire quanto potrebbero scendere i prezzi della LIN-FCO se ci fosse concorrenza sui prezzi (vera, non quella finta da duopolio che faceva AP).

Secondo te, anche in un'ipotesi di VERA concorrenza sulla LIN-FCO, i prezzi da Linate non continuerebbero a rimanere mediamente più alti rispetto a quelli praticati da Malpensa e Orio? E se sì, in quale misura?
 
gia' esiste una VERA concorrenza sulla direttrice Milano-Roma in quanto si puo' cmq scegliere se volare AZ da LIN a prezzi da businessmen (con tutti i vantaggi/servizi/miglia/gates dedicati/lounge dedicate), low cost dagli aeroporti secondari, AV dalla stazione centrale, per cui non mi sembra che il c.d. monopolio AZ al momento danneggi nessuno, tranne coloro che (a) non fanno parte della lobby frequent flyers/businessmen (b) gufano incessantemente affinche' la nostra compagnia di bandiera sparisca

PS AZ non potra' mai avere le stesse economies of scale di RyanScare e Easy per cui non potra' mai applicare politiche tariffarie per far volare studenti e fidanzatini sulla LIN-FCO a poco prezzo.....
 
Bisogna anche considerare il fatto che c'è gente disposta a pagare molto soprattutto perchè la frequenza è veramente alta. Se questa frequenza dovesse abbassarsi a causa della concorrenza, credo che gli yield scenderebbero rapidamente in quanto anche la clientela time sensitive, potrebbe trovare più conveniente usare il treno. A quel punto il concetto stesso di navetta credo che sparirebbe. E' anche da tenere presente che Moretti ha margini elevatissimi sull'AV e quindi è impensabile fare concorrenza al treno puntando sul prezzo.
Quindi IMHO, o rimane questa navetta con gli aerei semivuoti in gran parte della giornata ma con alte frequenze, oppure la navetta sparisce e il numero di frequenze cala drasticamente, a prescindere da quanti siano i competitor.
E questo a prescindere dall'antitrust.
 
Esistono per caso dati sulla percentuale di ricavi ritratta da AZ sulla LIN-FCO in rapporto al fatturato totale?
Se esistono, non sono comunque semplice da calcolare: ci sono pax p2p e pax in transito, per i quali i ricavi della tratta LIN-FCO sono davvero modesti.
Ovviamente i pax p2p sono in calo, mentre quelli in transito sono un po' più stabili.
 
gia' esiste una VERA concorrenza sulla direttrice Milano-Roma in quanto si puo' cmq scegliere se volare AZ da LIN a prezzi da businessmen (con tutti i vantaggi/servizi/miglia/gates dedicati/lounge dedicate), low cost dagli aeroporti secondari, AV dalla stazione centrale, per cui non mi sembra che il c.d. monopolio AZ al momento danneggi nessuno, tranne coloro che (a) non fanno parte della lobby frequent flyers/businessmen (b) gufano incessantemente affinche' la nostra compagnia di bandiera sparisca
Ragionamento da fan club Alitalia.
Visti i prezzi che pratica da MXP e BGY, è chiaro che da LIN Alitalia spenna i clienti e danneggia gravemente i loro portafogli, ma va bene così, no?
 
Ragionamento da fan club Alitalia.
Visti i prezzi che pratica da MXP e BGY, è chiaro che da LIN Alitalia spenna i clienti e danneggia gravemente i loro portafogli, ma va bene così, no?

Scusami ma conitnuo a non comprendere il problema. Così come tu hai trovato che un volo da MXP costava un quarto di quello da linate, credo che anche gli altri possibili clienti possano trovare la stessa convenienza. Si tratta solo di decidere di partire da MXP. Non danneggia il cliente. Il cliente può scegliere se abita a Milano. Oltretutto avvantaggia MXP che, sicuramente, con tariffe veramente ottime AD UNA SETTIMANA DAL VOLO, può sottrarre clienti all'aeroporto cugino. Secondo me gli unici che ci rimettono in questa situazione sono i concorrenti di AZ, ma non certamente i milanesi. Ovviamente se i concorrenti di AZ potessero mettere anche loro 40 navette giornaliere su LIN, magari i prezzi scenderebbero, ma non credo poi di tanto. LIN è un "aeroporto comodo" ed inevitabilmente la maggiore comodità si paga. Concordo con Belumosi che attualmente AZ venda un servizio navetta che prevede 40 voli giornalieri che normalmente girano pieni solo a metà, ma il cliente in questa maniera ha la possibilità di scegliersi l'orario che preferisce, con conseguente suo ulteriore vantaggio... ma ovviemente con aggravio di costi AZ che qualcuno dovrà pure ripagare...compagnia privata...:)
Purtroppo a BLQ c'e' un po' meno scelta ed ad una settimana dalla partenza è praticamente impossibile trovare un volo a quelle cifre!!!!
 
Ragionamento da fan club Alitalia.
Visti i prezzi che pratica da MXP e BGY, è chiaro che da LIN Alitalia spenna i clienti e danneggia gravemente i loro portafogli, ma va bene così, no?

Malpensante purtroppo questo thread non puo' escludere la politica, essendo alla fine la politica stessa ad aver realizzato questo obrobrio. Comunque l'Italia ha votato per questa Alitalia, quindi... Si merita quello che è.
 
io trovo scandaloso su come Az si stia comportando su questa linea.....ci deve essere il libero mercato anche sulla linate roma.......
 
Secondo te, anche in un'ipotesi di VERA concorrenza sulla LIN-FCO, i prezzi da Linate non continuerebbero a rimanere mediamente più alti rispetto a quelli praticati da Malpensa e Orio? E se sì, in quale misura?

Può darsi che i prezzi da LIN rimarrebbero mediamente piu' alti ma la differenza coi prezzi da MXP e BGY scenderebbe notevolmente.
 
Scusami ma conitnuo a non comprendere il problema. Così come tu hai trovato che un volo da MXP costava un quarto di quello da linate, credo che anche gli altri possibili clienti possano trovare la stessa convenienza. Si tratta solo di decidere di partire da MXP. Non danneggia il cliente. Il cliente può scegliere se abita a Milano. Oltretutto avvantaggia MXP che, sicuramente, con tariffe veramente ottime AD UNA SETTIMANA DAL VOLO, può sottrarre clienti all'aeroporto cugino. Secondo me gli unici che ci rimettono in questa situazione sono i concorrenti di AZ, ma non certamente i milanesi. Ovviamente se i concorrenti di AZ potessero mettere anche loro 40 navette giornaliere su LIN, magari i prezzi scenderebbero, ma non credo poi di tanto. LIN è un "aeroporto comodo" ed inevitabilmente la maggiore comodità si paga. Concordo con Belumosi che attualmente AZ venda un servizio navetta che prevede 40 voli giornalieri che normalmente girano pieni solo a metà, ma il cliente in questa maniera ha la possibilità di scegliersi l'orario che preferisce, con conseguente suo ulteriore vantaggio... ma ovviemente con aggravio di costi AZ che qualcuno dovrà pure ripagare...compagnia privata...:)
Purtroppo a BLQ c'e' un po' meno scelta ed ad una settimana dalla partenza è praticamente impossibile trovare un volo a quelle cifre!!!!

Quoto.
mi sfugge poi una cosa, ma LIN non è un aeroporto di cui se ne potrebbe fare a meno, così si "teorizza"?
invece qui mi sembra che si voglia la botte piena e la moglie ubriaca, ovveri prezzi bassi dall'aeroporto comodo ma evidentemente non così detestato.
 
Quoto.
mi sfugge poi una cosa, ma LIN non è un aeroporto di cui se ne potrebbe fare a meno, così si "teorizza"?
invece qui mi sembra che si voglia la botte piena e la moglie ubriaca, ovveri prezzi bassi dall'aeroporto comodo ma evidentemente non così detestato.

Chiudere LIN sarebbe la soluzione ottimale per risolvere i problemi del sistema aeroportuale milanse, ma siccome al momento pare impossibile, venga almeno a cessare questo assurdo monopolio AZ addirittura autorizzato per legge e si inizi a ripristinare la legalità.
 
Chiudere LIN sarebbe la soluzione ottimale per risolvere i problemi del sistema aeroportuale milanse, ma siccome al momento pare impossibile, venga almeno a cessare questo assurdo monopolio AZ addirittura autorizzato per legge e si inizi a ripristinare la legalità.
Impossible is nothing.
Tutti i passi che vengono fatti non ostacolano una cosa del genere.
E' la prima da sempre che vengono fatti passi del genere.
 
Se tutto va bene dovremo vedere l' ingresso di lh sulla rotta, i tedeschi stanno facendo molte pressioni politiche per poterla operare

Questa è la solita scusetta che stanno usando per giustificare il fallimento del loro attuale progetto

Cmq Alitalia ti offre la possibilità di scegliere l'aeroporto milanese che uno preferisce. E' chiaro che Linate catalizza una certa utenza, per di più con tariffa Libera così che possano presentarsi in aeroporto quando vogliono per prendere il primo volo disponibile
 
Potrei dire una cagata pazzesca, ma la butto li: non bisognerebbe confrontare i prezzi a parità di tariffa applicata?
O meglio, non è possibile che i voli da Malpensa e Orio siano tendenzialmente meno pieni di quelli da Linate, spiegando così la differenza di prezzo?
 
Ecco le condizioni poste dall'antitrust a CAI:

ALITALIA: PRESCRITTE MISURE PER GARANTIRE UNA MIGLIORE FRUIZIONE E TRASPARENZA DELLE CONDIZIONI DEL SERVIZIO

03 Dicembre 2008

COMUNICATO STAMPA

TRASPORTO AEREO: ANTITRUST, CAI DOVRA’ GARANTIRE AMPIA SCELTA TARIFFARIA. ALMENO IL 10% DEI BIGLIETTI DOVRA’ ESSERE OFFERTO ALLA TARIFFA ECONOMY PIÙ CONVENIENTE TRA QUELLE PRATICATE DA ALITALIA E AIRONE SULLA STESSA ROTTA NELLA PRECEDENTE STAGIONE


Prescritte misure per garantire una migliore fruizione e trasparenza delle condizioni del servizio. A tutela dei viaggiatori Cai dovrà garantire il pagamento di un indennizzo, proporzionale al prezzo del biglietto pagato, in caso di cancellazione dei voli o di ritardo prolungato. Accettato e reso obbligatorio l’impegno della società di applicare in tutte le rotte il proprio programma di fidelizzazione. Entro il 3 dicembre 2011 verrà fissato il successivo termine per la cessazione delle posizioni di monopolio.


L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, nella riunione del 3 dicembre 2008, ha prescritto a CAI, Compagnia Aerea Italiana, le misure necessarie per prevenire il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose per i consumatori: il nuovo vettore potrà, infatti, gestire una rete di collegamenti capillare su tutto il territorio nazionale, detenendo sui singoli collegamenti posizioni di assoluto rilievo, se non di unica offerta, in termini di frequenze attualmente disponibili.
In base al d.l. 28 agosto 2008, n. 134, l’Autorità ha dunque deliberato che, per un periodo di tre anni dalla data di inizio dell’attività di CAI:

1) i listini tariffari di CAI dovranno mantenere un’articolazione tale da assicurare ampia copertura rispetto a tutti i segmenti di mercato: le tariffe scontate dovranno essere adeguatamente accessibili in tutti i periodi dell’anno, per tutte le rotte, su ogni volo;
2) su ogni volo CAI dovrà garantire la disponibilità di almeno il 10% dei biglietti alla tariffa economy più conveniente tra quella offerta dal Gruppo Alitalia e il Gruppo AirOne sulla medesima rotta, nella corrispondente stagione IATA precedente. Viene così tutelata la fascia di consumatori più sensibili al fattore prezzo contro il rischio di un ingiustificato incremento dei prezzi a seguito della fusione;
3) entro un mese dall’inizio dell’operatività del nuovo vettore aereo dovrà essere istituito un numero verde gratuito dedicato alla gestione dei disservizi in caso di cancellazione o grave ritardo dei voli, insieme a uno spazio informativo sul sito web dedicato all’andamento dell’operativo dei voli, da cui sia desumibile per il consumatore lo stato del proprio volo in relazione a cancellazioni e ritardi. CAI dovrà attivare un servizio di messaggistica per telefonia mobile, che garantisca in tempo reale la piena disponibilità delle informazioni sul volo ai consumatori che ne facciano richiesta. Viene così garantita una migliore fruizione e trasparenza delle condizioni del servizio;
4) CAI dovrà garantire, al di là di quanto reso obbligatorio dal regolamento comunitario, il pagamento di un indennizzo, proporzionale al prezzo del biglietto pagato, in caso di cancellazione del volo per i passeggeri che non ricevano adeguata riprotezione (arrivo a destinazione non oltre 2 ore successive all’orario previsto di atterraggio) o nel caso di ritardo prolungato del volo che comporti l’atterraggio del passeggero a destinazione oltre 2 ore successive all’orario previsto. In questo modo verrà favorito un miglioramento del livello qualitativo del servizio, che potrebbe risentire negativamente della minore concorrenza sulle rotte.

Queste misure integrano l’impegno, presentato da CAI e reso obbligatorio dall’Autorità, sempre per la durata di tre anni, di predisporre un programma di frequent flyer, tale da assicurare ampia copertura delle rotte nazionali e internazionali. Questa misura, senza le integrazioni disposte, non sarebbe stata tuttavia sufficiente ad evitare efficacemente il rischio di imposizione di prezzi o altre condizioni contrattuali ingiustificatamente gravose per i consumatori in conseguenza dell’operazione.
L’Autorità ha, invece, preso atto dell’impegno di CAI a riposizionare 50 slot dalla rotta Linate-Fiumicino su altre rotte da/per Linate, ritenendo, tuttavia, che esso esuli dagli obiettivi di tutela dei consumatori perseguiti dal decreto-legge n. 134/2008.
L’Autorità ha, inoltre, fissato al 3 dicembre 2011 la data entro la quale dovrà stabilire il successivo termine per la cessazione di eventuali situazioni di monopolio.
L’Autorità, i cui poteri in materia di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante restano impregiudicati, si riserva infine di monitorare che l’offerta di servizi da parte dei gestori aeroportuali partecipati da azionisti di CAI non configuri pratiche discriminatorie o escludenti ai danni dei vettori concorrenti.

Roma, 3 dicembre 2008

http://www.agcm.it/stampa/comunicat...rasparenza-delle-condizioni-del-servizio.html

Quindi l'antitrust non dice palesemente che la LIN-FCO è un monopolio ed è a tempo determinato, anzi. Si riserva di valutare SE esistono monopoli (in fondo c'è la concorrenza dell'AV...) e anche nel caso si ravvisasse questa situazione, alla data del 3 dicembre 2011 non verrà fatto altro che fissare una data entro la quale sanare il problema. Non mi pare di ravvisare alcun limite alla lontananza di detta data.
Quindi credo che non cambierà proprio nulla. Chi l'avrebbe mai detto...:D
 
Potrei dire una cagata pazzesca, ma la butto li: non bisognerebbe confrontare i prezzi a parità di tariffa applicata?
O meglio, non è possibile che i voli da Malpensa e Orio siano tendenzialmente meno pieni di quelli da Linate, spiegando così la differenza di prezzo?

Semplice verificare, A/R in giornata, infrasettimanale, ho messo 7 giugno (martedì), da sito AZ:

LIN euro 206,74
MXP euro 99,08
BGY euro 95,91

Più evidente di così.
 
Semplice verificare, A/R in giornata, infrasettimanale, ho messo 7 giugno (martedì), da sito AZ:

LIN euro 206,74
MXP euro 99,08
BGY euro 95,91

Più evidente di così.

Per fare un vero confronto bisognerebbe notare che i voli a disposizione su MXP e BGY non sono sufficienti a coprire le esigenze della clientela business che vuole partire intorno alle 7 di mattina e avere un bel pò di frequenze di ritorno dalle 4 di pomeriggio in poi.
Per questo mi sembra normale che i voli per MXP e BGY costino un pò meno.
Certo la situazione attuale è veramente imbarazzante con aziende che spesso sono costrette a pagare anche 350 euro per un a/r.
La concorrenza di easyjet e lh italia sarebbe l'ideale ma prima di vederla passerà un bel pò di tempo.

Infine ricordo che è vero che il treno fa molta concorrenza ma con gli attuali tempi di percorrenza e fermate è una valida alternativa solo per chi deve fare Roma Centro-Milano Centro. Tante aziende sono nei dintorni di Milano o Roma per cui non è che il treno sia così comodo ma è molto più comodo aereo+affitto auto.