Onestamente sulla correttezza di questa risposta avrei parecchio da ridire. Non è rispettosa nei confronti di chi si impegna e dedica sforzi, tempo e denaro per avere il tanto sudato atpl frozen. Sarò pure un ragazzino con uno studio teorico avanzato, ma almeno non sono un truffatore.
Non so quale sia il tuo lavoro, ma se lavori in linea, beh con tutto il rispetto spero di non averti mai a sinistra.
Rispetto, sempre e comunque... sia chiaro puoi anche mandarmi a quel paese, sono un ragazzino ; )
ciao, non lavoro in nessuna compagnia, non ti preoccupare non mi troverai mai a sx....
non voglio denigrare chi giustamente ha speso tempo e denaro per ottenere un'abilitazione che è richiesta dalla normativa e che quindi è necessaria per operare in termini legali. Il tizio è un truffatore, ma è anche un pilota di comprovata abilità che ha superato tutti i check in linea e quindi non ha messo a repentaglio la vita di nessuno e quindi se è giusto fategli una multa (cosa che ha fatto il tribunale) e poi lasciategli fare un lavoro che sa fare bene e con notevole esperienza.
Inoltre quasi tutti i comandanti anziani non hanno un vero ATPL, ma hanno l'ATPL per conversione del CPL (o allora III Grado) ottenuto soltanto per documentazione. Cioè se avevi 1500 di PIC e il III Grado era automaticamente convertito in ATPL senza dover sostenere nessun esame, allora tutti questi personaggi secondo te sono "pericolosi", perchè non hanno fatto il corso teorico ATPL Frozen?
cmq il caso di Salme non è unico nel suo genere, all'inizio degli anni 90 venne fuori un enorme scandalo che investi Civilavia (ora ENAC) dove furono scoperti decine di piloti che volavano senza licenza (cioè con licenze ottenute aggiungendo i nomi ai verbali di esame) e molti di essi all'epoca erano comandanti in AZ. Cosa fu fatto? Assolutamente niente, ad alcuni fu declassato il III grado in II e poi gli fu fatto un esame velocissimo per reintegrarlo, ad altri non fu fatto proprio nulla e rimasero col loro bel brevetto "falso" in linea!
Inoltre, come in tutte le attività umane dove non basta la teoria, quello che fa veramente un bravo pilota è la sua attitudine al compito e l'esperienza accumulata. In caso di emergenza contano molto di più 300 ore di simulatore che 5000 ore di teoria, ci sono stati casi in cui è solo grazie all'esperienza del comandante che non si è arrivati a incidenti catastrofici, come il 330 senza carburante in mezzo all'atlantico che si è salvato grazie al comandante che aveva notevole esperienza di voli al limite maturata facendo il pilota "non proprio legale", in quel caso 300 persone devono la vita non ai fogli di carta ma alle qualità di pilotaggio...
ciauz sky3boy
ps io faccio l'istruttore e insegnante di scuola guida per tutte le patenti, e ti giuro che quelli migliori in teoria (e che poi passano alla pratica) sono gli ultimi con cui andrei in giro, specialmente quelli che fanno la CQC D (equivalente dell'ATPL per gli autobus) e passano alla teoria col massimo dei voti.