Piano voli extra AP


fabio ha detto:
Mah ..... che noi di AirOne non siamo mai stati a genio alla classe navigante di Alitalia e' cosa vecchia e risaputa, .... ormai digerita.
Quello che sconcerta e' vedere che in alcuni dipendenti (di volo) Alitalia esista ancora acredine ed intolleranza quando la situazione suggeriribbe ai piu' intelligenti di usare cautela se non rispetto nelle parole usate, ... non tanto nei nostri confronti o nei confronti di chi ci guida ma verso i vostri colleghi che da tempo si rendono conto della situazione in cui versano.
Non siamo piu' al tempo di quando venivamo ignorati ed il saluto ci veniva negato quando ci s'incontrava in aeroporto.
Ormai la maggioranza di voi sa che esistiamo e ci ha anche concesso l'appellativo di collega.
Ma mai avrai sentito dare del ciccione ingordo un dipendente AirOne o usare termini offensivi verso un dipendete alitalia.
Basta anche la politica che state facendo girare .... muoia sansone con tutti i filistei.
Noi non abbiamo nulla da condividere con Voi, se non la professione e l'ambiente di lavoro,
Il presidente Toto in questi lunghi anni ci ha dignitosamente permesso di lavorare, spesso contro tutti e tutto, creando , ... che tu ne dica, un'azienda importante.
Continuate pure a screditarlo (e cosi fate anche con noi che con lui lavoriamo) dipingendolo pieno di debiti.
Io spero che tu non sia titolare di un mutuo, saresti un pesante debitore anche tu.
Nel momemto in cui hai deciso di comperare una casa per vivere e disegnare un futuro e ti sei indebitato con una banca .....sei un creditore .... se il tuo stipendio non ti permette di pagare le rate .... sei uno con i debiti..... e' questa forse la differenza tra te e Toto ... linea a parte naturalmente.
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ecco la differenza ....lascio altri altri i commenti..bravo FABIO....
 
Pillo ha detto:
Ho fatto una battuta su un Presidente di azienda di cui leggo su i giornali mai dimostrato acredine verso i dipendenti AP che saluto quotidianamente fra l' altro ho anche alcuni amici.Ma di cosa stai parlando?
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......... non sembrava , sembrava un offesa gratuita,non per l'aspetto estetico ma per quello che sottindendeva ... tanto meglio ........
 
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DavidFLR ha detto:
ma solo AP ne approfitta?...e IG+GJ avrebbero un po' anche loro Che ne dite?
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ig e gj non si sono mai fatte vedere molto sveglie quando devono subentrare a qualcun altro.... mi sa tanto che resterebbero li a fare i loro voletti senza senso e cosi via ... per tuta la vita !!!
 
nicolap ha detto:
Guardati in giro. Vai al bar, al supermercato e alla Posta. E chiedi alla gente cosa pensi di AZ e dei supi piloti.
Di nemici nei incontrerai tanti (non gli dire che lavoro fai, un consiglio), ma per favore lascia stare l'onore, del quale non hai nemmeno vagamente un'idea.

Non avresti potuto scrivere una frase più stronza, ma almeno - per i pochi ancora dubbiosi - ci aiuti a chiarire di che pasta è fatto il marcio in AZ.
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Ha solo dimenticato di infilarci dignità...ovviamente ti quoto
 
Comincio ha pensare che avendo bocciato tutti i piani industriali presentati e avendo pensato che tanto siamo un ministero e un ministero non può fallire, i dipendenti AZ (non tutti) si siano cercati il commissariamento e l'eventuale fallimento. Forse in Italia una situazione del genere veramente potrebbe stimolare il mercato, mettendo in guardia aziende parastatali sul fatto che i tempi di vacche grasse sono finiti. Io ho solo anzia per i 20000 lavoratori, ma l'avevo anche per quelli di volare, alpi eagles, parmalat...etc etc...Sono questi di serie B? Oppure sono cittadini italiani come me? Prima di dare ciccione e augurare di schiattare a Carlo Toto forse è meglio vedere cosa ha realizzato in 12 anni di storia di ap. Basta con la storia che AZ salva Ap e se proprio deve essere così ridateci gli ultimi 300 mln se nn vi servono.
 
aless ha detto:
Quoto questa domanda.
Qualcuno sa offrire delucidazioni?
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Ri-ri-quoto anche io questa domanda che mi sembra molto importante e molto piu' attinente al tema.

Nel caso AZ non potesse piu' operare, esiste una procedura di urgenza per riassegnere almeno provvisoriamente gli slot o resta li occupato per gli stessi tempi previsti in caso di inutilizzo in circostanze normali?


I tempi per ripristinare il servizio, nonche' l'eventuale dispersione dei diritti e degli slot non sono questioni di poco conto, anche perche' influiscono sulla futura evoluzione del mercato aereo nazionale. E per gli slot che hanno un valore monetario come quelli su LHR come ci si comporta?
 
Pillo ha detto:
Attualmente la posizione dei Piloti Az e credo di tutti i dipendenti è quella di garantire le operazioni volo con la massima professionalità non saremo noi a staccare la spina per primi e chi lo farà si assumerà le responsabilità di quello che succedera dopo.
Vorrei anche riportare da altra discussione da me aperta quelli che dobrebbero essere i compiti del commissario:

Gravissime responsabilità se mancasse il carburante per gli aerei - 13 settembre 2008
Il primo dovere del commissario straordinario di Alitalia è assicurare il funzionamento dell'azienda. L'articolo 52 della legge sull'amministrazione straordinaria consente al commissario di accendere finanziamenti che godono di priorità assoluta su tutti gli altri debiti. Ciò è stato fatto per Parmalat, con una situazione debitoria superiore a quella di Alitalia, ed è atto normale in tante situazioni di dissesto, in Italia e all'estero.
Non era ragionevole ipotizzare che una soluzione definitiva per Alitalia si concretizzasse in sole due settimane dall'apertura della procedura, nemmeno quella della vendita a CAI, che si dice dovrebbe iniziare a volare dal 1° novembre. Per questo, era preciso dovere del commissario sin dal suo insediamento il 29 agosto scorso, assicurarsi che vi fossero risorse sufficienti per la continuità aziendale fino alla vendita, o in mancanza, reperirle sul mercato dei finanziamenti.
Non è chiaro, ora, come l'eventuale firma dell'accordo fra CAI e i sindacati possa generare la liquidità per il carburante, se questa davvero non vi fosse. Le dichiarazioni odierne, secondo cui potrebbe mancare il carburante per gli aerei sin da lunedì, generano dunque seri interrogativi qualunque sia il loro grado di fondatezza.

di Massimo Fabiani, Lorenzo Stanghellini e Francesco Vella

Per questi motivi ritengo che il piano AP rimarra nei sogni del figlio dell'indebitatissimo ciccione abruzzese .
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Ma chi l'ha scritta questa gran cazzata sui finanziamenti?
 
rommel81 ha detto:
Comincio ha pensare che avendo bocciato tutti i piani industriali presentati e avendo pensato che tanto siamo un ministero e un ministero non può fallire, i dipendenti AZ (non tutti) si siano cercati il commissariamento e l'eventuale fallimento. Forse in Italia una situazione del genere veramente potrebbe stimolare il mercato, mettendo in guardia aziende parastatali sul fatto che i tempi di vacche grasse sono finiti. Io ho solo anzia per i 20000 lavoratori, ma l'avevo anche per quelli di volare, alpi eagles, parmalat...etc etc...Sono questi di serie B? Oppure sono cittadini italiani come me? Prima di dare ciccione e augurare di schiattare a Carlo Toto forse è meglio vedere cosa ha realizzato in 12 anni di storia di ap. Basta con la storia che AZ salva Ap e se proprio deve essere così ridateci gli ultimi 300 mln se nn vi servono.
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hai ragione ........ comunque di "panzoni " in Alitalia ne sono passati tanti, pochi possono vantare i successi di Toto (pochi anche tra i dirigenti in forma).
Una cosa e' certa .... se Chi lavora in Airone perde il posto, una lira del gia' basso salario per salvare un Alitalico in piu' (a cui va tutto il rispetto e la nostra solidarieta') credo che la cosa qualche " dissapore" lo creeera.....
 
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fabio ha detto:
Mah ..... che noi di AirOne non siamo mai stati a genio alla classe navigante di Alitalia e' cosa vecchia e risaputa, .... ormai digerita.
Quello che sconcerta e' vedere che in alcuni dipendenti (di volo) Alitalia esista ancora acredine ed intolleranza quando la situazione suggeriribbe ai piu' intelligenti di usare cautela se non rispetto nelle parole usate, ... non tanto nei nostri confronti o nei confronti di chi ci guida ma verso i vostri colleghi che da tempo si rendono conto della situazione in cui versano.
Non siamo piu' al tempo di quando venivamo ignorati ed il saluto ci veniva negato quando ci s'incontrava in aeroporto.
Ormai la maggioranza di voi sa che esistiamo e ci ha anche concesso l'appellativo di collega.
Ma mai avrai sentito dare del ciccione ingordo un dipendente AirOne o usare termini offensivi verso un dipendete alitalia.
Basta anche la politica che state facendo girare .... muoia sansone con tutti i filistei.
Noi non abbiamo nulla da condividere con Voi, se non la professione e l'ambiente di lavoro,
Il presidente Toto in questi lunghi anni ci ha dignitosamente permesso di lavorare, spesso contro tutti e tutto, creando , ... che tu ne dica, un'azienda importante.
Continuate pure a screditarlo (e cosi fate anche con noi che con lui lavoriamo) dipingendolo pieno di debiti.
Io spero che tu non sia titolare di un mutuo, saresti un pesante debitore anche tu.
Nel momemto in cui hai deciso di comperare una casa per vivere e disegnare un futuro e ti sei indebitato con una banca .....sei un creditore .... se il tuo stipendio non ti permette di pagare le rate .... sei uno con i debiti..... e' questa forse la differenza tra te e Toto ... linea a parte naturalmente.
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STANDING OVATION!!!!
 
Il piano Air One in caso di fallimento Alitalia
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di MASSIMILIANO SCAGLIARINI
Nel caso fallisse la trattativa per il salvataggio di Alitalia, Air One - apprende la �Gazzetta� da fonti sindacali - attuerebbe un piano strategico per subentrare al suo competitor nazionale su numerose tratte. Sarebbe previsto anche il potenziamento su Bari, mentre sarebbe esclusa Brindisi. E anche Ryan Air avrebbe pronti analoghi provvedimenti
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BARI - Se Alitalia arrivasse al grounding gli alleati di Air One sono gi� pronti ad intervenire. La compagnia abruzzese - apprende la �Gazzetta� da fonti sindacali - ha infatti predisposto da alcuni giorni un piano straordinario di potenziamento dei propri voli, con il quale prover� a catturare il traffico nazionale lasciato libero dall�ex compagnia di bandiera. Il piano riguarda anche la Puglia, con un potenziamento su Bari.

Se Alitalia cessasse le operazioni, Air One interverrebbe immediatamente con voli aggiuntivi da e per Roma e Milano Linate. Per far fronte all�aumento di tratte, a quanto pare, la compagnia avrebbe gi� preso accordi con alcuni operatori charter dai quali noleggerebbe
(con la formula del wet lease) fino a cinque aeromobili completi di equipaggi: in sostanza le compagnie charter sarebbero chiamate a rinforzare il network della compagnia.

Per quanto riguarda Linate, il piano-crisi prevede 14 frequenze giornaliere in pi� sulla Linate-Fiumicino, 3 sulla Linate- Napoli, 2 ciascuna sulla Linate-Catania e sulla Linate- Bari, una sulla Linate-Palermo e sulla Linate-Lamezia.

Per quanto riguarda Fiumicino, il potenziamento riguarderebbe tutte le rotte oggi operate da Alitalia con l�esclusione di Brindisi, Trieste e dei collegamenti sulla Sardegna.

In particolare, in caso di grounding di Alitalia, Air One potrebbe aggiungere due ulteriori frequenze giornaliere. Tutte le compagnie che operano in Italia stanno facendo piani simili.

Secondo alcune voci, in caso di emergenza anche Ryanair sarebbe pronta ad operare una serie di collegamenti nazionali aggiuntivi dagli aeroporti italiani nei quali gi� opera abitualmente: anche in questo caso, la priorit� sarebbero Roma e Milano Linate.

Le grandi compagnie internazionali (Air France, Lufthansa e British Airways) dovrebbero invece puntare a rinforzare i collegamenti da Roma e Malpensa verso i rispettivi hub europei.

Massimiliano Scagliarini

15/9/2008


Siamo sicuri che le "fonti" siano proprio "fonti sindacali" e non altro!:D:D:D:D

A me il dubbio rimane!
 
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