Piano regionale aeroporti Emilia-Romagna

  • Autore Discussione Autore Discussione RMI
  • Data d'inizio Data d'inizio

Ryanair a De Pascale: “Togliete la council tax e faremo crescere il traffico negli aeroporti di Forlì e Rimini”


Inviato dal mio 2311DRK48G utilizzando Tapatalk



Ryanair soddisfatta

Aeroporti, De Pascale: "Pronti ad abolire council tax per Forlì, Parma e Rimini"​

In foto: Wizzair all'aeroporto Fellini
Wizzair all'aeroporto Fellini

di Redazione

“Siamo già pronti ad abolire la council tax per gli scali di Forlì, Parma e Rimini. Abbiamo chiesto un impegno bipartisan in Parlamento per sostenere la normativa, che è in sintonia anche con i piani del Governo. Il nostro obiettivo è rendere l’Emilia-Romagna sempre più attrattiva e raggiungibile valorizzando tutti e quattro i nostri scali, ognuno per le sue peculiarità. Siamo soddisfatti della disponibilità e del forte interesse dichiarato dalla compagnia Ryanair a sostegno della nostra strategia”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, che questa mattina ha incontrato, a Bologna, nella sede di viale Aldo Moro, insieme alle assessore Irene Priolo (Infrastrutture e trasporti) e Roberta Frisoni (Turismo), i vertici di Ryanair: Jason McGuinness (chief commercial officer), Ray Kelliher (director of airoports and commercial finance), Rosa Pastena (head of public affairs Italy) e Fabrizio Francioni (head of communications Italy). Al centro dell’incontro, la strategia regionale per lo sviluppo e la valorizzazione degli scali aeroportuali dell’Emilia-Romagna.

"Accogliamo con favore l’impegno del Presidente de Pascale di abolire l’addizionale municipale negli aeroporti più piccoli dell’Emilia-Romagna- afferma McGuinness -. Qualora l’addizionale municipale venisse abolita Ryanair risponderebbe immediatamente facendo crescere il traffico negli aeroporti interessati, turismo e occupazione in regione".

 
Credo che Rimini (come molti altri aeroporti in località turistiche italiane) debba farsi una specie di esame di coscienza. Il traffico di un aeroporto non dovrebbe aumentare grazie ad agevolazioni fiscali, ma perché il territorio (la cosiddetta catchment-area) genera traffico inbound o outbound che sia. Oppure ha una posizione (tipo quella di Bologna) che lo rende comodo da raggiungere per un'area vasta.

Negli anni Sessanta, Rimini era uno dei cinque aeroporti più trafficati d'Italia, anche se d'inverno era chiuso. Erano gli anni d'oro della riviera romagnola, quando i charter la facevano da padrone e AZ aveva voli per Roma, Milano, Francoforte e Londra. Invece di agire sulle agevolazioni, in un mondo ideale sarebbe meglio intervenire sul territorio per generare traffico. Questo si applica ad aeroporti come AHO, per esempio,e anche OLB. Certo, creare turismo invernale vuol dire competere con le Seychelles, le Canarie, ecc. Ma porterebbe a un traffico più sostenibile e meno drogato. Basta vedere cosa è successo in Spagna quando hanno tolto le sovvenzioni agli aeroporti minori.

RMI è vicino ad AOI e BLQ (tralascio FRL perché, visto com'è schiacciato da BLQ e RMI, farebbe meglio a dedicarsi al cargo e ad essere un centro di servizi di manutenzione piuttosto, ma questa è una mia opinione, e vale quanto quella di uno che non abita in Italia da più di metà della sua vita). Sarebbe bello creare un vero sistema in cui le varie realtà possano coesistere. Soprattutto RMI sa cosa succede quando si combatte a forza di sussidi (vedi Windjet di buona - si fa per dire - memoria).