Piano AirOne per AZ


FRL-RONCO

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7 Novembre 2005
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mi sembra che non sia ancora stato postato:

Alitalia, pronto il piano AirOne

Sette voli intercontinentali
da Malpensa a Fiumicino,
2300 esuberi

ALESSANDRO BARBERA
ROMA
Almeno 2.300 esuberi con l’utilizzo di ammortizzatori sociali garantiti dal governo, sostituzione graduale degli aerei più vecchi, mantenimento delle attività di terra, ridisegno delle rotte intercontinentali: oggi da Malpensa partono 17 voli per altrettante destinazioni, scenderebbero a dieci. Fiumicino, da cui oggi partono quattro voli, salirebbe a undici voli giornalieri. Le lobby di Milano e Roma sono così equamente accontentate. Air One, sostenuta da Banca Intesa, Nomura e Goldman Sachs, ha pronto il piano per l’acquisizione di Alitalia. Nella scorsa settimana il numero uno Carlo Toto ha incontrato più volte i sindacati della compagnia in vendita per presentare un progetto che crede sempre più a portata di mano. L’ultimo nodo da scogliere è quello di Alitalia Servizi, ovvero delle attività di terra.

Per avere la meglio su Air France - pronta a smantellarle - e ottenere il sostegno delle sigle, Toto deve offrire un piano che sia il meno possibile traumatico. I sindacati gli hanno chiesto di rilanciare il settore che raggruppa manutenzioni e servizi aeroportuali. Toto tiene ancora le carte coperte sul numero esatto degli esuberi (che farebbero salire i 2.300 già previsti), ma ha promesso di valutare con gli advisor di far rientrare tutte le attività in Ap holding (la società creata ad hoc per acquisire Alitalia) con l’eccezione di tre settori: amministrazione, call center, centro elettronico. L’altro punto debole del piano AliAirOne - che a luglio arrivò a un centimetro dalla vittoria - era il futuro del lungo raggio. Oggi, con l’esplosione delle low cost, questo è l’unico settore di business che può garantire margini di profitti alle compagnie tradizionali.

Ora il piano AirOne prevede di far salire il numero di velivoli dagli attuali 21 fino a 38 nel 2011. Per quanto riguarda invece il medio raggio (Alitalia ha una quarantina di vecchi MD80 da dismettere) il piano prevede la sostituzione con gli A320: entro dicembre 2008 Toto conta di metterne in servizio 26. L’imprenditore abruzzese è convinto di poter avere la meglio sugli altri due pretendenti ancora in lizza, Air France e Lufthansa. Entro il 15 dicembre si saprà se avrà avuto ragione. Ieri il cda Alitalia ha messo nero su bianco le date: per venerdì 23 si attendono le proposte non vincolanti, entro metà dicembre il presidente Maurizio Prato convocherà un nuovo consiglio per decidere con chi aprire la trattativa «in via esclusiva».

Sempre ieri, durante il bilaterale Italia-Germania a Berlino, il premier Prodi ha nei fatti auspicato un’offerta tedesca: «Se ci sarà una proposta di Lufthansa sarà esaminata in modo equo. Comunque non ci saranno rinvii». Ma sia la cancelliera Angela Merkel che la compagnia restano nel vago: «Non c’è nulla di deciso». Dal vicepresidente di Air France-Klm, l’olandese Leo Van Wijk, è arrivato invece un ultimatum: «Non abbiamo ancora deciso», ma «Alitalia deve dimostrare che sta rispettando il piano di ristrutturazione» perché «se non risolve i problemi potrebbe non sopravvivere». Mauro Rossi della Cgil e Claudio Claudiani della Cisl chiedono al governo di fare in fretta: «Non c’è più tempo per tatticismi».

La Stampa
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO
oggi da Malpensa partono 17 voli per altrettante destinazioni, scenderebbero a dieci. Fiumicino, da cui oggi partono quattro voli, salirebbe a undici voli giornalieri. Le lobby di Milano e Roma sono così equamente accontentate.

[:308][:308][:308][:308]

E meno male che AirOne aveva rassicurato Formigoni e Bonomi con continui incontri da "puntini di sospensione", che AirOne "sicuramente" si sarebbe buttata a capofitto su Malpensa e altre amenità assortite con tanti "puntini di sospensione" a far intendere chissà cosa...

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE


E meno male che AirOne aveva rassicurato Formigoni e Bonomi con continui incontri da "puntini di sospensione", che AirOne "sicuramente" si sarebbe buttata a capofitto su Malpensa e altre amenità assortite con tanti "puntini di sospensione" a far intendere chissà cosa...

DaV


Oggi l'hub principale di AP è FCO, ed infatti le operazioni intercontinentali di AP partiranno da FCO su cui può garantire connessioni con tutto il network.
E' inevitabile che l'eventuale acquisizione di AZ da parte di AP porterebbe a un riequilibrio dei ruoli dei 2 hub, con un potenziamento di FCO.
 
Siamo italiani e con questo buonismo di accontentare tutti (politici, perché i viaggiatori non sono mai stati presi in considerazione) non siamo mai andati da nessuna parte. La gente non ha ancora capito che molti dei problemi sono legati al fatto che AZ è ancora in mano alla politica e checché ci vengano a dire che il presidente avrà magiori poteri, l'ultima parola spetterà a politici/sindacati... che facciano un po' quello che vogliono, come del resto han sempre fatto.
 
Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Siamo italiani e con questo buonismo di accontentare tutti (politici, perché i viaggiatori non sono mai stati presi in considerazione) non siamo mai andati da nessuna parte. La gente non ha ancora capito che molti dei problemi sono legati al fatto che AZ è ancora in mano alla politica e checché ci vengano a dire che il presidente avrà magiori poteri, l'ultima parola spetterà a politici/sindacati... che facciano un po' quello che vogliono, come del resto han sempre fatto.

Ti potrei anche quotare, ma mi sfugge cosa c'entri con quello che ho scritto io :)

DaV
 
Citazione:Messaggio inserito da I-DAVE

Citazione:Messaggio inserito da BAlorMXP
Siamo italiani e con questo buonismo di accontentare tutti (politici, perché i viaggiatori non sono mai stati presi in considerazione) non siamo mai andati da nessuna parte. La gente non ha ancora capito che molti dei problemi sono legati al fatto che AZ è ancora in mano alla politica e checché ci vengano a dire che il presidente avrà magiori poteri, l'ultima parola spetterà a politici/sindacati... che facciano un po' quello che vogliono, come del resto han sempre fatto.

Ti potrei anche quotare, ma mi sfugge cosa c'entri con quello che ho scritto io :)

DaV

Ops, scusa DAVE, ho cannato[:I]
 
Citazione:Messaggio inserito da DANYFI80

Se non devono cambiare nulla per far contenti i sindacati, come fa la compagnia a risollevarsi dalle proprie sorti?
Infatti, bisogna andare dove va il mercato non dove vogliono i politici o i sindacalisti. Comunque c'è poco da fare, così è e sempre sarà finchè non cambieranno gli italiani, cioè mai.
 
I 2.300 esuberi mi sembrano pochi...

Rotte nazionali/internazionali con overlap AP/AZ:

FCO-LIN
FCO-TRN
FCO-GOA
FCO-VCE
FCO-TRS
FCO-PSA
FCO-BRI
FCO-BDS
FCO-SUF
FCO-CTA
FCO-PMO
NAP-TRN
NAP-VCE
NAP-LIN
LIN-BRI
LIN-BDS
LIN-CTA
LIN-PMO
LIN-REG
LIN-SUF

FCO-ATH
MIL-TXL
MIL-LON
 
Citazione:Messaggio inserito da FRL-RONCO
oggi da Malpensa partono 17 voli per altrettante destinazioni, scenderebbero a dieci. Fiumicino, da cui oggi partono quattro voli, salirebbe a undici voli giornalieri.
Quali rotte da MXP e quali da FCO? Overlap (come ora per NY, Tokyo) o spartizione o ancora un giorno da un apt e un giorno dall' altro?
 
Domanda da 1 milione di euro:

cosa prevede il piano AP per le LIN/FCO sulle quali diventerebbero concessionari monopolistici e quindi in contravvenzione con le regole europee sulla concorrenza?
 
Mi sembra una politica miope quella del "non prevedere nulla" circa un argomento fondamentale come quello delle navette Roma/Milano.
E' chiaro che tutte le altre compagnie faranno ricorso all'antitrust ed e' altrettanto chiaro che la nuova "AliOne" dovra' cedere un sacco di slot specialmente su LIN, slot che oggi portano un sacco di soldi nelle casse di entrambe.
Avere ben chiaro un piano B mi sembrerebbe cosa intelligente, ma si sa che in Italia di intelligente c'e' ben poco.....
 
Citazione:Messaggio inserito da tonik

Mi sembra una politica miope quella del "non prevedere nulla" circa un argomento fondamentale come quello delle navette Roma/Milano.
E' chiaro che tutte le altre compagnie faranno ricorso all'antitrust ed e' altrettanto chiaro che la nuova "AliOne" dovra' cedere un sacco di slot specialmente su LIN, slot che oggi portano un sacco di soldi nelle casse di entrambe.
Avere ben chiaro un piano B mi sembrerebbe cosa intelligente, ma si sa che in Italia di intelligente c'e' ben poco.....

Tra qualche anno la ferrovia ad alta velocità risolve il problema.
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Citazione:Messaggio inserito da DANYFI80

Se non devono cambiare nulla per far contenti i sindacati, come fa la compagnia a risollevarsi dalle proprie sorti?
Infatti, bisogna andare dove va il mercato non dove vogliono i politici o i sindacalisti. Comunque c'è poco da fare, così è e sempre sarà finchè non cambieranno gli italiani, cioè mai.

Però se non fai quello che vogliono i politici e i sindacati, non te la vendono! E' sempre la solita storia!
 
bah, si vedra'... un' ipotesi di alcuni osservatori e' che B.I. entrera' via Toto per poi perfezionare l' alleanza necessaria a rimanere a galla...sembrerebbe abbastanza plausibile..
 
Citazione:Messaggio inserito da B787-FLR

Citazione:Messaggio inserito da DANYFI80

Se non devono cambiare nulla per far contenti i sindacati, come fa la compagnia a risollevarsi dalle proprie sorti?
Infatti, bisogna andare dove va il mercato non dove vogliono i politici o i sindacalisti. Comunque c'è poco da fare, così è e sempre sarà finchè non cambieranno gli italiani, cioè mai.

please la faccenda è seria non confondiamoci .
Chi fa le sorti di una compagnia come Alitalia non sono certo i sindacati se non come effetto collaterale .
I bubboni come in tutte le aziende moderne stà nella proprietà .
Ovviamente non l'attuale che stranamente facendo gli interessi dei cittadini cerca (se mai ci riuscirà) ora di sbolognarla .

chiarezza per favore ce ne è tanto bisogno