L'idea (molto personale) che mi sono fatto è data da più fattori.
In primis la mancanza di un grosso mercato interno: se ci fai caso, la maggior parte dei vettori mediorientali vive di transiti sulla direttrice Europa-Asia e Europa-Africa; è una specializzazione che hanno acquisito di recente e che stanno sviluppando e svilupperanno sempre di più nell'immediato futuro; sono di fatto concorrenti diretti delle compagnie aeree europee e del sud-est asiatico.
Un altro punto è che l'economia dei paesi che ospitano questi vettori non è ancora abbastanza diversificata da attrarre un numero cospicuo di passeggeri che non sia legato agli interessi petroliferi; facendo un paragone molto terra-terra, Singapore e Hong Kong, pur essendo territori superficialmente piccoli, hanno un'attrattiva economica (e quindi un numero di passeggeri ptp) decisamente maggiore. Le cose stanno cambiando anche nel Medio Oriente, eclatante l'esempio di Dubai o del Qatar.
Come terzo punto, infine, si potrebbe addurre la relativa giovane età del business dell'aviazione civile in questi paesi. Dopotutto sono pochi anni che Emirates, Qatar & co. sono entrate a far parte del circuito dei vettori "di prestigio", o quantomeno con un certo nome internazionale.
È probabile che i cambiamenti nelle economie dei paesi mediorientali e la satuarazione degli hub europei finirà per attrarre più o meno velocemente i vettori del Golfo in varie alleanze; Qatar Airways dovrebbe essere la prima, mi sembra che sia in attesa di entrare in Star Alliance.
In ogni caso è un argomento molto affascinante che andrebbe studiato a fondo
DaV