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19/11/2008 00.00
Pecci: "L'Italia non protegge i piccoli vettori"
"In Italia è mancata e continua a mancare una protezione dei vettori nazionali. Il Governo ha giustamente difeso Alitalia, ma non le piccole compagnie": questo l'atto di accusa di Franco Pecci, presidente di Blue Panorama, nei confronti della politica italiana. "Ma noi piccoli vettori - prosegue - abbiamo una flotta complessiva di 80 aerei e trasportiamo 15 milioni di passeggeri. Nel 2007 abbiamo gestito il 60-65% del mercato. Purtroppo, però, non facciamo sinergie". Ecco, quindi, la proposta: "Bisogna che 4 o 5 piccoli vettori uniscano le forze per difendere il mercato". Perché altrimenti, avverte Pecci, lo scenario in Italia potrebbe farsi ancora più grigio, soprattutto se confrontato con quello di altri Paesi europei: "La debolezza di Alitalia ha creato buchi importanti sul mercato - spiega -. Questo non è avvenuto in realtà come Francia, Germania, Inghilterra, dove sono entrate con forza le low cost, ma il controllo del traffico è in mano ad un vettore nazionale forte". Quali sono i rischi? "I carri armati entrano in Italia, e noi rispondiamo solo con un bazooka. Intanto loro si arroccano nelle fortezze più importanti, come Malpensa"
TTGItalia
Pecci: "L'Italia non protegge i piccoli vettori"
"In Italia è mancata e continua a mancare una protezione dei vettori nazionali. Il Governo ha giustamente difeso Alitalia, ma non le piccole compagnie": questo l'atto di accusa di Franco Pecci, presidente di Blue Panorama, nei confronti della politica italiana. "Ma noi piccoli vettori - prosegue - abbiamo una flotta complessiva di 80 aerei e trasportiamo 15 milioni di passeggeri. Nel 2007 abbiamo gestito il 60-65% del mercato. Purtroppo, però, non facciamo sinergie". Ecco, quindi, la proposta: "Bisogna che 4 o 5 piccoli vettori uniscano le forze per difendere il mercato". Perché altrimenti, avverte Pecci, lo scenario in Italia potrebbe farsi ancora più grigio, soprattutto se confrontato con quello di altri Paesi europei: "La debolezza di Alitalia ha creato buchi importanti sul mercato - spiega -. Questo non è avvenuto in realtà come Francia, Germania, Inghilterra, dove sono entrate con forza le low cost, ma il controllo del traffico è in mano ad un vettore nazionale forte". Quali sono i rischi? "I carri armati entrano in Italia, e noi rispondiamo solo con un bazooka. Intanto loro si arroccano nelle fortezze più importanti, come Malpensa"
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